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Lettera pubblicata il 20 Febbraio 2009. L'autore, MARINO76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Egr. Cavaliere Berlusconi,
gradirei conoscere il suo parere, circa il suggerimento che Le ho trascritto piu’ volte in questa rubrica, e che succintamente le riepilogo ancora una volta:
Per un periodo limitato da quattro a sei mesi al massimo, eguagliamo ed equipariamo tutti gli Italiani a vivere con non piu’ di 3 mila euro netti mensili. ( la parte che eccede i tremila euro serve soltanto per fare ed accumulare soltanto ricchezza, e non per vivere quotidianamente )
Con la parte eccedente i tremila euro mensili TOGLIAMOCI tutto o quasi tutto il debito pubblico italiano ( 2 mila miliardi di euro circa ).
Alla scadenza dei quattro o sei mesi al massimo, ripristiniamo per tutti gli Italiani a riprendersi mensilmente quello che guadagnavano prima del blocco a 3 mila euro netti mensili.
A questo punto riduciamo tutti gli scaglioni delle aliquote per la tassazione Irpef oggi esistenti, nella misura ognuna del 50 %.
Così facendo:
L’Italia diventerebbe un vero e legale paradiso fiscale;
la produzione:VOLEREBBE
i consumi: PARTIREBBERO COME UN RAZZO
la disoccupazione: FINIREBBE IMMEDIATAMENTE
i grossi capitali italiani verrebbero fuori come le lumache alle prime acque, e i capitali stranieri verrebero in Italia tipo gli immigrati.
l’evasione fiscale sparirebbe quasi di botto ( perchè una giusta ed equa tassazione la pagherebbero sicuramente tutti, mentre oggi si evade perche’ le tasse sono troppo alte sia per i ricchi che per i poveri, ed ognuno cerca di arrangiarsi come meglio puo’: il povero per sopravvivere ed il ricco per fare il furbetto.)
Le pensioni si potrebbero riportare a come erano prima, ( Al momento attuale la pensione l’avrebbero si e no il 30/40 % degli Italiani, tutto il resto ( se non ricchi ) nella vecchiaia potrebbero fare soltanto i BARBONI, alla buona faccia ed anima del grandissimo tecnico e professore Monti, il quale l’unica cosa che sa fare ed ha fatto egregiamente e’ stato di fottere i poveri ed il ceto medio, a favore dei ricchi e dei poteri forti; certamente dovra’ rendere conto a Dio, alla fine del suo anche immeritato incarico di senatore a vita. )
Dare un premio mensile agli sposi che raggiungono nela vita i 40 – 50 – 60 o piu’ anni di matrimonio
Un premio mensile agli Italiani che fanno figli,
Etc.. Etc..
Egregio Cavaliere, Le chiedo per cortesia, abbia il coraggio di rispondermi dicendomi se condivide oppure no, il mio consiglio per farle vincere le prossime elezioni politiche, e SALVARE VERAMENTE CON EQUITA’ E GIUSTIZIA l’Italia e gli Italiani. Capisco che ci vuole veramente molto coraggio mettere in atto quanto ho suggerito, ma la prego ( ormai nella vechiaia, non si offenda anch’io sono degli anni 30 ) dia un coplpo di reni alla sua vita, ed il Signore Iddio, gliene rendera’ dopo, sicuramente merito, cosi come lo desiderebbe che lo facesse anche la sua Mamma.
Rimango in fiduciosa attesa, per una sua risposta e cordialmente la saluto.
Filippo B.
Palermo 22.01.201
Caro Filippo B! La vostra lettera e di tanti e tanti sogetti che mi hanno scritto saranno scaricato da questo sito per riflettere di più sulla qualità del nostro programma e per conoscere di più i problemi dei nostri cittadini.Quando vincerò con i coleghi della Camera Dei Deputati vorrei mettere in ATTO tutti i pensioni da 700 € e giù devono essere intocabile a vita, attraverso un referendum presso le banche, poste e L’IPS dove i pensionati prelevanno le loro rissorse. Un cordiale Saluto a tutti che scrivano su questo sito. SILVIO.
Egr. Sig. Presidente, le scrivo per chiedergli un aiuto economico, so che lei è molto generoso e spero tanto nel suo aiuto. Ho una pensione minima, una figlia a carico di 56 anni, nubile è disoccupata, e altre due figlie sposate che non stanno bene economicamente, e io da mamma non so come aiutarli.
Per lei anche E.50.000 sono una goccia d’acqua nell’oceano, per noi un cifra stratosfrerica che ci potrebbe dare la serenità per la vita.
Assicurandole il mio voto, quello della mia famiglia, conoscenti e amici, e una campagna elettorale per una sua vittoria alle prossime elezioni.
Sicura di un suo aiuto, le assicuro la mia preghiera e la saluto cordialmente.
Egregio presidente Berlusconi: Siamo in molti a condividere quanto scritto da Filippo B e sarebbe una musica che accorderebbe molte corde della nostra bella Italia e una certa equità per un periodo anche di tre quattro anni farebbe bene anche alla politica e aiuterebbe a liberarsi di tutti quei politici che vendono solo chiacchiere e non hanno mai lavorato un giorno nella loro vita.
In quanto a quello che scrive Renato essendo vissuto anch’io in collegio coi Domenicani penso che Lei metta senz’altro in atto quanto detto da Don Bosco.
Quello che noi tutti gli chiediamo è di avere il coraggio di impoverire di un pò i politici, i manager pubblici e di recuperare gli sprechi mostruosi che avvengono nel nostro paese grazie a ministri incompetenti e amministratori locali incapaci, LO SCRIVA NEL SUO PROGRAMMA .
Con stima e rispetto
Sante
Egr Cavaliere,intanto le faccio gli auguri per l’ennesima battaglia politica a cui stà dedicando una bella fetta della sua vita.Purtroppo in questi anni con la buona volontà non è riuscita al raggiungimento di alcuni grossi obbiettivi,perchè secondo la mia modesta opinione si è fidato troppo di alcuni “CAMALEONTI” della politica,capaci di non rischiare mai nulla tenendosi attaccati al sedere la poltrona del parlamento.Voglio augurarmi che la lezione sia bastata e questa volta abbia fatto una squadra di fedelissimi pronti a dare una mano a questo povero paese.Il sottoscritto è uno dei tanti piccoli imprenditori che è stato stritolato dalla sinistra per il semplice motivo di essere stato sempre uno di voi,ridotto a 60 anni al lumicino continuo a battermi perchè credo in un possibbile cambiamento,cambiamento che potrà avvenire semplicemente rispettando la C O S T I T U Z I O N E,da sempre disattesa e violentata da tutti coloro che hanno fatto politica per la propria tasca.Oggi mi trovo in un momento della vita dove tutte le porte mi sono state chiuse,forse per l’età,forse perchè il lavoro è fermo,forse perchè quando vado in banca non sono più un creditore,forse perchè equitalia contro ogni valore ha crocifisso anche il sottoscritto,forse perchè non avrò una pensione dopo aver lavorato una vita o forse perchè non ho truffato nessuno. Tanti e tanti ancora sono i forse, che cittadini onesti raggiunti la mia età si domandano e non nego che molte volte la risposta è quella di farla finita,perchè questa è una società che ti sfrutta e poi ti abbandona.Eppure ci vuole poco in questa ITALIA per poter dare a tutti e non solo ad alcuni più sicurezza e futuro,basterebbe fare il proprio dovere e fare politica senza rubare.Cavaliere prima di lasciare questo mondo vorrei conoscerla e stringerle la mano,qualcosa in noi è simile e viene dal profondo,nella sua agenda piena, non dimentichi di fissarmi un appuntamento. Giuseppe…………..
Caro Presidente, non dobbiamo abbassare la guardia, bisogna stare molto attenti perchè da Genova sta per partire PierLuigi lo sbranatore e noi non vogliamo essere sbranati da questo signore dai gusti strani, se P.L.non ne potesse fare proprio a meno ci facia sbranare da Nicy che sarà sicuramente meno doloroso. E poi volevamo chiedere a PierLuigi, ma quanti ne ha sbranato in tutta la sua vita? basta P.L., ne avrà sbranati tropi, adesso si calmi, altrimenti non le rimane altro che farsi un bel giretto in campagna magari da un bravo ortolano dove troverà sicuramente tante erbe rilassanti e anche dell’altro.
A Lei Presidente , un sincero e caloroso saluto.
da Giuseppe Ruiu, Raimondo e Mario Puddu, Grazia Angelo, Piras Giuseppe, Angelini Quinto, Nino e Rosina +42
Caro Presidente Silvio Berlusconi, sono una mamma di 44 anni della provincia di Palermo, separata con un figlio di 16 anni a carico e dal 1998 sono precaria come personale ATA nella Pubblica Istruzione. L’ultima mia supplenza temporanea data dai capi di istituto risale all’anno scolastico 2008/2009 a Palermo Devo dirle che durante la Sua legislatura infatti,sono riuscita ad avere 2 supplenze temporanee per il conseguimento di 2 progetti POR(accordo MIUR-Regione Sicilia).
Nel 2011 mi sono convinta che dovevo cambiare regione e provincia per avere la possibilita’ di qualche supplenza, in modo che la mia posizione nella graduatoria potesse portarmi al piu presto all’immissione in ruolo. La regione che ho scelto e’ la Sardegna, la domanda e’ stata presentata a Dicembre 2011 in 30 scuole di Cagliari e provincia con il mio punteggio di 50,5.
Con l’entrata del governo Monti, non ho avuto la possibilita’ di poter fare almeno un giorno di supplenza. Vedo che il tempo passa e sinceramente, le mie speranze si affievoliscono sempre piu’ e sapendo che sono la 1° in alcune scuole o la 3° al massimo, trovo strano che non mi abbiano chiamata in tutto questo tempo.
Pertanto Le chiedo di leggere attentamente questa lettera e prendere in considerazione la situazione drastica che stiamo vivendo noi precari a vita.
Egr cavaliere berlusconi
Vorrei che lei si guardasse attorno siamo un popolo di disoccupati al limite della sopravvivenza ,tutti con il mutuo che ci massacra. mi consenta ma come può una famiglia e specialmente una mamma ad assistere a tutto questo disastro. Io in casa ho mio marito disoccupato, a fine anno è stato licenziato ,2 figli uno a scuola e l’altro un lavoro di 3 mesi. io ho una grave malattia , mi hanno perfino rifiutato la pensione dopo 41 anni di versamento (non trovando 3 anni ) io dovrei farli. danno le pensioni a chi non ha bisogno e chi ha fatto 41 anni no. Andro a prendere una pensione da fame,perche ero artigiana. Ho dovuto chiudere perche non stavo bene ,non ho percepito il t. f. r. Essendo autonoma, se ero ammalata non mi pagava la mutua e sicuramente non potevo permettermi un assicurazione ne un fondo pensione. e ora cosa faccio, faccio la fame ,egregio cavaliere se desidera ho parecchi quadri le faccio un offerta ci pensi aiuterebbe una famiglia. se riesce a trovare un lavoro a mio marito le sarei molto grata ,pensi ci dobbiamo umiliare e chiedere aiuto. ( ma le sembra che questo non sia veramente umiliante ) come vede sig berlusconi ci sono tante situazioni veramente difficili ,mi creda le famiglie stanno soffrendo molto io desidero che lei ne prenda atto e faccia qualche cosa per salvare tutta questa gente ,abbiamo una nazione di una bellezza unica un monumento a cielo aperto (aprite i musei fate grandi proposte per visitare il nostro paese da nord a sud)geni nel artigianato ( dategli una mano a emergere non fatelo morire con le tasse che se forse non avessero chiuso in parecchi forse e dico forse ci sarebbero piu soldi nelle casse)nella moda(pure in questo settore abbiamo dei geni facciamoli crescere quelli emergenti creando dei concorsi a livello planetario) l’agricoltura(altra fonte dove si puo competere con prodotti di qualita), per non parlare della nostra gastronomia ,che viene apprezzata in tutto il mondo. Diamo unvalore e esaltiamo queste cose. Sig berlusconi la prego di riflettere e porti questa italia al massimo del suo splendore e che gli italiani non si vergognino di essere tali. so che lei è oberato del suo lavoro ma gradirei avere una risposta ,cosi posso capire se veramente lei comprende il nostro malcontento la ringrazio della gentile attenzione cordiali saluti.
Ps. volevo ricordarle una cosa ai ragazzi che cercano il lavoro appena diplomati le ditte richiedono con esperienza.
Le persone come mio marito sono troppo vecchie per il lavoro ma troppo giovani per le pensioni ,ci sono delle cose che non hanno senso……
Faccia qualche cosa scusi la scrittura sono molto agitata la ringrazio nuovamente ,attendo una sua gentile risposta.
Egr. Cavaliere Berlusconi,
sono una ragazza di 30 anni, ho una laurea in psicologia e un master in cooperazione internazionale, conosco benissimo lo spagnolo e sufficientemente l’inglese, ho svolto uno stage all’estero per 3 mesi, mando curriculum ovunque, ne avrò mandati 500 e più negli ultimi 2 anni, mi rivolgo a lei perchè la stimo come persona e come politico, non chiedo raccomandazioni chiedo solo un lavoro che mi restituisca la mia dignità di essere umano. Stò attraversando un periodo molto difficile a livello psicologico ed economico e come me, purtroppo, ci sono tanti altri nella stessa situazione. Sarei molto felice che lei mi rispondesse. Spero che lei vinca le prossime elezioni e che riesca ad attuare quello che ha detto, soprattutto nelle riforme per combattere la disoccupazione. Lo sviluppo di un paese e del singolo individuo si fonda sul lavoro, solo con questo gli individui possono avere una propria identità, maggiore autostima e creatività. Tutti questi elementi portano ad una maggiore efficienza nel lavoro,nello sviluppo umano e sociale, solo con una riduzione delle tasse alle aziende si potrà ripartire nel lavoro, si deve aiutare gli imprenditori e non tassandoli a più non posso, agevolando le aziende si ridurrà la disoccupazione. Ripeto ancora una volta, spero che lei vinca.
In attesa di una sua risposta le porgo sinceri saluti.
complimanti e tantissimi auguri a Veronica