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Lettera al cavaliere Silvio Berlusconi

di MARINO76
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 20 Febbraio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 399 commenti

Pagine: 1 10 11 12 13 14 40

  1. 111
    SANTE -

    Signor Presidente
    Ultimamente è passata una norma sulla costituzione in cui si è inserito l’obbligo del pareggio di bilancio.
    Io personalmente penso che in un paese normale oltre quella norma bisognava inserire ancora qualcos’altro e pricesamente:
    Considerato che il lavoro è un diritto allora è necessario inserire un salario minimo garantito a chi lavora, una pensione minima grantita a tutti i cittadini italiani che risiedono in Itallia da almeno 40 anni all’età di 70 anni,una pensione minima garantita a tutti quei lavoratori che hanno 40 anni di contributi a qualsiasi eta’ vengono raggiunti i 40 anni all’età di 70 anni vanno aggiunti i soldi percepiscono quelli che non hanno lavorato e percepiscono comunque un vitalizio.
    Come calcolare lo stipendio minimo grantito e la pensione minima garantita deve essere pari allo stipendio percepito dal presidente del consiglio diviso 10.
    Inoltre al fine di salvaguardare la libertà di lavorare a tutti i cittadini chiunque ha voglia e capacità di svolgere altri lavori oltre al lavoro principale può farlo rilasciando fattura dei lavori che effettua per quanto riguarda lavori artigianali versando anche i relativi contributi tramite buoni INPS, i contributi versati verranno sommati a quelli del lavoro pricipale e fanno cumulo al raggiungimento della cifra versata in 40 con il lavoro principale ma che non possono comunque influire per più di 1/2 che permette al lavoratore di poter andare in pensione anche prima dell’età anagrafica
    dei 60 anni che normalmente si raggiunge con la quota 100.
    inoltre il lavoratore può lavorare quanto vuole in privato anche dopo il raggiungimento della quota 100 con i buoni inps e fatturando regolarmente, i contributi versati oltre la quota 100 servono per avere maggiori benefici economici al raggiungimento dei 70 anni se continua a lavorare oltre i 70 con i buoni inps avrà maggiori benefici al raggiungimento degli 80 ecc..
    Quindi in un paese normale si vuole bene ai propri cittadini che sono tra l’altro i finanziatori dello stato.
    con stima e affetto.
    Sante.

  2. 112
    milena -

    Signor Presidente
    Silvio Berlusconi,sono disperata le chiedo di fare qualcosa per noi comuni mortali basta essere tartassati di tasse da tutte le parti,io personalmente non riesco più ad andare avanti sto perdendo anche la voglia di vivere in queste condizioni, ma non se ne può davvero più.
    con stima
    Milena

  3. 113
    alessandro -

    Forse ci sarebbe da farsi solo una liberatoria risata leggendo questa lettera e i relativi commenti…ma secondo voi? Voglio dire, c’è chi riferisce anche delle difficoltà vere, dei disagi profondi, e letteralmente vi rivolgete in modo diretto, come in un dialogo a tu per tu, occhi negli occhi al Cavaliere, ma la domanda è sempre la solita: secondo voi? Secondo voi starà davvero leggendo le vostre parole? Mah…cioè, in sostanza è questo: o fate delle farse grottesche oppure, diversamente, se credete davvero in quello che state facendo, cioè se pensate veramente di stare realmente rivolgendovi a lui e che ci sia anche solo una minuscola, infinitesimale possibilità che lui possa leggere le vostre parole, beh allora c’è da preoccuparsi, e molto!
    Non sarebbe più facile, e magari più opportuno direi anche, scrivere una lettera ad un giornale, magari ad uno di quelli di cui lui è editore, e che si è certi che ogni mattina arriva sulla sua scrivania? Certo anche così facendo non c’è certezza che lui leggerà le vostre lettere, ma sempre qualche possibilità in più che scrivergli qui c’è, o no?
    Detto questo, buon proseguimento (e divertimento…perchè mi auguro davvero che di un divertimento, consapevole, si tratti. Così non fosse, povera Italia!).

  4. 114
    milena -

    No guardi che non si tratta di puro divertimento, è la vertità,io sono una persona molto riservata,se ho scritto quelle parole è perchè non ne posso davvero più…..

  5. 115
    SANTE -

    Vedi Alessandro forse hai ragione il presidente non leggerà mai queste lettere e neppure terrà conto delle nostre richieste e dei nostri consigli.
    Ma la cosa peggiore è quella di non dire niente,di pensare che tanto nulla cambierà perchè a decidere le sorti di un popolo spesso sono le compagnie economiche mondiali, ma se nessuno manda un messaggio, se nessuno fa capire che la testa per fare proposte in questo paese di navigatori,poeti e eroi sono in tanti ad averla allora forse gli opportunisti che queste lettere le leggono e come se le leggono comiciano a darsi una regolata, perchè quello che loro temono è la rivolta degli onesti e gli onesti si stanno arrabbiando.
    Onesti ribbellatevi appogiate i tassisti, i trasportatori,gli agricoltori, le classi professionali, i farmacisti ecc…
    Quindi alessandro il mio consiglio di persona che ha qualche anno ti consiglio di non adagiarti sul fatto che tanto nulla cambia; quamdo a muoversi sono i lavoratori e la parte sana del paese tutto puo’ cambiare, quidi combatti e non arrenderti mai a priori e soprattutto dici sempre quello che pensi e quando qualcuno al governo si comporta in modo ingiusto come in questo periodo bisogna alzare la voce.
    Al presidente silvio se legge questa lettera dico: affossa questo governo imposto dai poteri economici forti………………con stima sante

  6. 116
    Valentina -

    Ciao Silvio,
    chiedo scusa per il tono familare, ma così mi farò sentire meglio. Sono bielorussa ma vivo da anni in Italia e con orgoglio posso dire che è diventatata la mia seconda Patria. Voglio bene a questa terra e alle sue tradizioni e per questo che ti sto scrivendo: in tanti chiaccherano di sviluppo ma nel momento in cui stiamo vivendo cerchiamo almeno di proteggere quello che abbiamo già e qui arrivo al punto. Finalmente dopo anni mi sento pronta a realizzare il mio sogno: CUCINA CASALINGA ITALIANA e sono sicura che tu da Italiano sai che la vostra tradizione in questo ambito è una grandissima risorsa unica al mondo. Tu ti chiederai: cosa può sapere una bielorussa di cucina italiana ? E’ proprio questo, voi Italiani nascete già con i sapori della vostra cucina nel sangue, invece io ho dovuto conquistare passo dopo passo attraverso lunghi anni di studio e applicazione e ora posso dire che sono a livello.
    Vivo a Milano dove ormai da tempo trovare un posto dove si mangia bene è sempre più difficile e io vorrei aprire una piccola trattoria. Coi tempi che corrono sono sicura che gli Italiani possono sacrificare tante cose inutili ma mai un piatto caldo fatto in casa con tanto amore. Come ci hanno insegnato le nostre Madri.
    Il problema è che non ho i mezzi economici per partire. Ho cercato aiuto presso tutte le istituzioni che come sai sono una scatola vuota. Le banche non sono interessate a farmi prestito senza garanzie. E ora sei tu la mia ultima speranza. Non voglio soldi in regalo, voglio un prestito che sono sicura di restituirti nei tempi concordati. Per ottenere la tua fiducia ti chiedo di mettermi alla prova lasciandomi cucinare per te ed i tuoi cari così potrai valutare in prima persona le mie capacità.

    Distinti saluti,
    Valentina

  7. 117
    Antonio -

    Salve A Tutti ma specialmente alla Valentina della Bielorussia mi hai veramente commosso con le osservazioni fatti ma le richieste sono state soddisfatte io spero di si altrimenti datti coraggio cerca in tutti i modi di poter tirare la cinghia e di farti venire molte idee per far si che il progetto che proponi ti si risolvi da te e non sperare che chi che sia ti posso dare un dito per poterti realizzarti, aggrappati di forza alla speranza e alla tua gratitudine di poterla fare e che il Dio
    ti possa dare una mano cerca di fare qualsiasi cosa certamente valida e corretta di non fare i lavori facili altrimenti ti metteresti nei guai e chi sa quando te ne uscirai abbi fede e vedrai i risultati c’è la farai senz’altro,chi sa un bel giorno un uccello ti possa portare una buona novità. Aggrappati alla vita in qualunque modo e vai auguri.

  8. 118
    SANTE -

    Bravo Antonio mi piace quello che hai scritto io penso che chi scrive a Silvio Berlusconi non debba scrivere per risolvere i suoi problemi personali, molti di quelli che sono venuti nel nostro meraviglioso paese non hanno capito che se il nostro e’ un paese meraviglioso lo è perchè noi cittadini italiani abbiamo lavorato tanto anche di notte che i nostri governanti ci hanno permesso di progredire e di mettere in essere le nostre risorse e che non ci ha regalato niente nessuno.
    le carriere facili soni quelle che si fanno catturando uccelli ma finiscono altrettanto rapidamente nel momento in cui l’uccellaio smette di fare quel mestiere.Questa è L’ITALIA prendere o lasciare; Forse è meglio che chi ha voglia di lavorare si corci le maniche e rischi i propi soldi e chi invece vol fare la bella vita a spese degli altri vada da qualche altra parte.
    Un affettuoso saluto a Valentina e al BRAVISSIMO ANTONIO
    Con Stima Sante

  9. 119
    Antonio -

    Salve certamente a tutti i buoni e i brutti,fatemi ringraziare il Sante
    io ti ringrazio dell’apprezzamento che mi hai fatto,in oltre ti devo dare dei complimenti per il nome che porti senz’altro te lo porti bene
    assolutamente.Inutile chiedere il far bisogni ad altri specie se uno che non c’è la possibilità di profonda conoscenza ma viene difficile che ti possa dare chi che sia un centesimo di euro.Ma ora il gran Celentano ha
    detto che da non ai singoli ma hai Comuni la beneficenza del suo ricavo
    in beneficenza e i Comuni li daranno ai più bisognosi perciò che i bisognosi si facciano avanti per racimolando quello che offrono i valorosi Sindaci dei Comuni chiamati in causa,io ci credo poco ma chi vivrà lo vedrà speriamo che si profilano i veri bisognosi e non i furbi che dai vari risultati c’è ne sono molti,come i cechi che ci vedano e prendono le pensioni da orbi a chiacchiere ultimamente questi
    cene un’infinità il male non lo fanno solo a di l’oro ma ce lo fanno a tutti noi ma essi se ne fregano del prossimo per essi l’importanza farlo per davvero e poi poverini restano molto male ma questo è poco.
    Va bene gente noi non siamo di quelli siamo speciali vero Sante,Saluti

  10. 120
    FILIPPO -

    Egregio Cavaliere,Innanzitutto la prego di scusarmi, se oso suggerirle qualcosa per risolvere i problemi dell’Italia in soli 5 MINUTI.Comprendo che è molto dura per i ricchi. ma è l’unica azione che ci potrà salvare convinto della sua giustissima equità, e morale Cristiana.Facciamo finta che sia successa una grave disgrazia in Italia, e che per sei mesi, ma forse anche per meno, possiamo risolvere il gravissimo problema semplicemente rinunciando all’arriccchimento mensile che si realizza per alcune persone, e precisamente, per tutti coloro che guadagnano mensilmente più di 3 mila euro netti.Pertanto: Tutti gli Italiani: lavoratori dipendenti, pensionati, artigiani, commercianti, ricchi, poveri,disocupati etc…
    che incassano da zero euro e fino a 3 mila euro netti mensili: che non siano toccati da alcun tributo o tassa. in modo che possano vivere tutti discretamente bene, e non pensino ad altro.
    La parte di incasso che supera i 3 mila uero netti al mese, sia subito mensilmente confiscata, e messa a disposizione dello Stato per pagare il famoso debito pubblico che a quanto pare ad oggi ammonta a circa 2 mila euro di miliardi.
    Naturalmente per tutti questi ultimi,tranne che per coloro che incassano meno di tre mila euro netti mensilili, siano sospesi per lo stesso periodo tutti i pagamenti in scadenza: mutui, cambiali, tasse, etc…
    Paghiamo il debito pubblico così ce lo togliamo tutto e subito dai piedi, togliendocci anche questa palla di piombo che stà uccidendo tutti.
    Fatto questo, certamente diventimo subito una nazione ricca,serena, affidabile etc.. etc..
    Con la parità di bilancio per legge, per gli anni a venire non si potrà mai più verificare alcun disavanzo.
    Riduciamo immediatamente tutte le aliquote fiscali, portandole ed applicandole in scaglioni di reddito da zero al 25 per cento massimo.
    Facciamo ritornare a riprendere quello che prendevano prima tutti coloro che hanno subito la confisca del denaro. ( i superiori a tremila euro netti mensili).
    Riattiviamo le scadenze di pagamento temporaneamente sospese.
    Dopo questa situazione fermo restando il dovere morale e cristiano di discipliare il lavoro di tutti, mettendo dei tetti nei compensi di chicchessia, ed una limitazione nel numero degli incarichi ed anche delle pensioni, aboliamo i SENATORI A VITA, e diminuiamo i parlamentari.
    Senza debito pubblico e con le aliquote basse, i ricchi abbandonato e dimenticato il momentaneo pianto fatto, subito investirebbero tutto il loro denaro in Italia, dando lavoro a tutti, i piccoli ed i piccolissimi lavoratori autonomi etc.., sarebbero certamente felicissimi di pagare le tasse, e le pagherebbero molto volentieri.
    Quindi sono sicuro che l’evasione fiscale in Italia, sparirebbe all’istante, e la disoccupazione si ridurrebbe a numeri bassi.
    Il lavoro ed i consumi partirebbero a razzo,gl’imprenditori stranieri verrebbero in Italia,( tipo gl’immigrati ).
    Qualcuno avrà il coraggio di fare quanto deto sopra ??
    Cordialmente. Filippo Bacino

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