Egregio Signor Sindaco di Aviano,
Mi chiamo Rita Andreetto e, pur non essendo avianese purosange, da più di 10 anni sono residente nella frazione di Marsure e perciò iscritta nelle liste elettorali di Aviano.
Pur non essendo una simpatizzante di Forza Italia ed alleati, nelle scorse elezioni ho dato il mio voto alla Giunta di Centrodestra da Lei capeggiata perché conoscevo di persona alcuni dei candidati Assessori e sapevo che erano persone non solo di indubbia integrità morale ma anche dotate della capacità di svolgere molto bene il loro lavoro.
Alcuni giorni fa mi è capitato di leggere un articolo su un giornale locale, nella quale Lei si descriveva come una persona che ha a cuore le sorti dei cittadini del Comune e che si è sempre prodigato per tutelare gli interessi della popolazione, insomma proprio il ritratto di una gran brava persona.
Se le cose sono così allora vorrei che mi spiegasse alcune cose, che proprio non sono in linea con quanto da Lei affermato.
Volevo sapere come mai nella Giunta Comunale, e anche fra i dipendenti comunali, sono state epurate in maniera molto “staliniana” alcune persone oppure sono state messe in disparte, primi fra i quali due Assessori stimati e votati non solo da me ma anche dalla maggioranza dei cittadini avianesi, solo per il fatto che essi si sono fortemente opposti allo spreco di pubblico denaro.
Volevo inoltre sapere perché si è verificata la vicenda scandalosa relativa al rifiuto di nominare Assessore il Consigliere Comunale della Lista Civica, forse perché ritenuto “infedele”?
Corre anche voce che Lei abbia (o abbia avuto) intenzione di annullare i progetti che erano stati fatti a proposito della nuova viabilità nel comune di S. Martino di Campagna solo perché erano stati fatti dalla precedente Amministrazione, anche se pagati, finanziati, perfettamente validi sul piano pratico ed attesi dalla popolazione di S. Martino da più di trent’anni.
A mio modesto parere questa sarebbe una gravissima decisione che potrebbe farmi sospettare che ci siano altri interessi in gioco, magari pure interessi personali.
Volevo anche sapere come mai si stanno sabotando anche altri progetti validi istituiti dall’Amministrazione precedente, fra i quali “Informagiovani” ed il doposcuola “Nonsolocompiti”, che fino all’anno scorso hanno funzionato in maniera eccelsa e con grandissimi risultati. Perché ora se ne altera l’impostazione? Forse perché sono stati e gestiti e condotti da “persone di sinistra”?
Perché operatori validi sono stati scartati? Forse erano scomodi o “comunisti”?
So anche che un operatore del Doposcuola si è trovato all’improvviso senza lavoro e senza una spiegazione del perché, dopo che era stato anche convocato alle riunioni preliminari, non ha più avuto l’incarico e ciò contro il parere di tutti quelli che avevano un poco di più esperienza nell’ambito del lavoro sociale e sicuramente molto più buonsenso e che lo avevano raccomandato l’anno precedente. Al suo posto è stata assunta un’altra persona che non solo non è residente nel comune di Aviano, ma non risulta avere né i titoli né l’esperienza per coprire tale posizione e ciò mi induce a sospettare che l’unico requisito che possiede è quello di essere sulla lista dei “Suoi” amici.
Non sono pettegolezzi, sono solo voci insistenti che ho raccolto in giro. Se non ci crede non deve fare altro che andare a verificare di persona parlando con le persone direttamente interessate in Informagiovani e Doposcuola.
Io trovo tutto ciò disgustoso, ho come l’impressione che, più che gestire la comunità avianese, Lei sia interessato a gestire altro, mettendo in posizioni di responsabilità persone che non hanno i titoli o l’esperienza, ma che sono anche loro sulla lista dei Suoi “amici” e che, in compenso, stanno combinando guai a destra ed a manca, per inesperienza e per incapacità,
Ne avrei tantissime altre di cose da segnalare, cose che ho sentito in giro. Magari potrebbe anche Lei andarsene un poco in giro per l’immenso territorio avianese, sono sicura che sentire l’opinione della “gente comune” le farebbe solo che un gran bene perché, mi permetto di rammentarglielo in caso l’abbia scordato, è la “gente comune” che ha dato a Lei la delega, mediante il voto, ad essere rappresentata e tutelata e governata con rispetto, onestà, efficienza ed efficacia.
Signor Sindaco anche io le avevo dato il mio voto perché la credevo veramente in grado di agire con competenza, con professionalità, con correttezza, con efficienza ed efficacia, e soprattutto con l’intento di tutelare veramente gli interessi dei cittadini della comunità e mi sento perciò delusa e tradita dal fatto che purtroppo, a conti fatti non è così.
Per concludere, nell’articolo lei sostiene anche che “Non ho una poltrona da conservare o vendette da regolare, ma semplicemente la voglia di lavorare bene e in modo onesto. Se questo non mi verrà concesso, tornerò alla mia semplice e gratificante vita da medico”.
Mi dispiace ma i fatti sembrano proprio contraddirLa e provano che Lei non solo dimostra un esagerato attaccamento alla poltrona rifiutando di dimettersi, ma che ha regolato conti con chi Le stava antipatico per qualche motivo, che si è vendicato di chi non la pensava come Lei, ed anche che non ha lavorato di certo bene ed in modo onesto ma ha governato la Giunta (e la governa tuttora) in modo capriccioso, lunatico e dispotico.
Per quanto mi riguarda può tornarsene benissimo a fare il suo onorato lavoro, spero che come medico sia più preparato, perché come sindaco, mi dispiace, secondo me, assolutamente no!
Distinti saluti
Rita Andreetto
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