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L’equazione fallica e l’equazione retroattiva

di Itto Ogami
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 24 Ottobre 2016. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 83 commenti

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  1. 11
    rossana -

    Itto,
    “E’ una persona educata e il suo pensiero va rispettato. Che sia a favore mio o contro.” – concordo, e, TANTO PER ESSERE PIU’ CHE CHIARA, questo principio, letto fra le righe del tuo primissimo post, è quello che mi trova maggiormente in sintonia con te.

    le minoranze, quale qui sono stata anch’io PER ANNI, SE si limitano a esporre/difendere il proprio pensiero, dovrebbero essere rispettate. meglio, ovviamente, se questo viene fatto in termini moderati, che a volte sfuggono al controllo anche dei migliori. c’è chi valuta la forma e chi preferisce attenersi alla sostanza… chi ama travisare e chi può comprendere che altri possano avere chiavi d’interpretazione o sensibilizzazioni diverse del medesimo testo.

    parecchi anni fa era raro che ci si opponesse in modo continuativo o collettivo a commenti altrui. l’ordine basico del forum era: lettera di un utente e risposte di tutti gli altri a LUI, senza darsi addosso a vicenda in caso di opinioni discordanti. magari con osservazioni ben accette se rivolte in forma educata; un po’ meno se diventano palesemente attacchi, da cui doversi difendere…

    a quanto ho potuto constatare nel tempo, gli amministratori gettano solo acqua sul fuoco, eliminando commenti, quando questi possono contribuire ad alimentare polemiche, sul pro e contro di idee/fatti o, peggio ancora, sulla personalità degli utenti coinvolti.

    ad eccezione di casi rarissimi, da loro non notati, non danno MAI retta alle lamentele di nessuno. questo l’ho scritto per il nick che mi sta bombardando in privato di mail straripanti insulti, che, volendo, già potrei portare alla polizia postale.

  2. 12
    Golem -

    Origami, che ti devo dire. Uno che è ridotto a inventarsi delle equazioni senza capo nè coda per trovare una soluzione che non troverà mai, e giudica citrullo uno che consiglia dei libri che ha letto, ma poi viene a parlare di rispetto delle idee altrui, si qualifica da solo.
    Non ci sono idee da rispettare nelle tue farneticazioni.
    Inoltre i “bisogni” di Rossye, che vive nell’iperspazio, (altro luogo matematico) non sono quelli a cui penso io, ma a quelle “sper-equazioni” che farebbero scompisciare dal ridere uno studente di prima superiore che va male in matematica. Perché non si possono impostare dei “calcoli” con dati ovviamente soggettivi.
    La matematica non è “discutibile”. I tuoi giudizi sì. Anzi neanche quelli, ma per motivi opposti.
    E poi, sempre con sto citarsi addosso.

  3. 13
    Suzanne -

    Sai Itto, a volte sono più “sporchi” e deprecabili i pensieri delle persone piuttosto che le azioni in sé. Perlomeno, a me preoccupano molto di più. La purezza dell’essere umano risiede nell’anima e non in una parte anatomica.

  4. 14
    Golem -

    Le idee si rispettano quando hanno SENSO. In caso contrario é solo vuoto formalismo. Inoltre qui si discutono proprio le idee, per cui ci sarà chi vi concorda e chi no, e quanto a rispetto, mi ricordo bene quanto furono rispettate le mie della famosa polemica da chi ora reclama proprio quell’aspetto relazione.
    Infatti qui si replica al nostro “matematico” e alla sua geniale equazione, che da ieri lo pone di diritto tra Fermat e Gauss.

    Se ci si sente rispettati solo quando si è approvati, come pare dai commenti al riguardo, forse é meglio trovare un altro passatempo che non esporre i propri convincimenti su un forum, perché ci sarà sempre qualcuno che ci dirà fuori dai denti quello che pensa in merito a certe idee e comportamenti. Gli è consentito. Anche quei giudizi sono “IDEE”. “Che siano a favore mio o contro” come sostiene Iddo.
    Insomma, la coerenza non é una strada a senso unico.

  5. 15
    Yog -

    Irigawa, non ascoltare Suzannas, se vedessi i miei di pensieri credo che finiresti a scrivere sulla lettera di Beppino. Poi su quella di Ciabattona. Sulla chat te lo sconsiglio perché ‘sti lemuri continuano a cancellarla. Io mi preoccupo solo se mi finisce la boccia di narda, il cui consumo quotidiano è definibile tramite una curva che – solo di recente – ho appreso derivare da una differenziale a wrouskiano non nullo, che peraltro mi intorcola il giro fusiforme della corteccia occipitale con i noti disturbi che ciò comporta. L’archeopallio – dopo ripetute applicazioni di narda – è peraltro facile che prenda il sopravvento, perciò la reintroduzione delle cinture di castità non potrebbe che comportare grandi benefici.

  6. 16
    glosstar -

    “”Gli uomini si dividono in due categorie: gli uomini che parlano di donne e gli uomini che parlano con le donne. Io di donne preferisco non parlare.”” — Gianni Agnelli, avvocato.

  7. 17
    Itto Ogami -

    Risposta a 8 Nicola:

    Cito: “direi che la sua ipotesi è parzialmente falsa, o parzialmente vera, dipende dal bicchiere..”

    Rispondo: Non ho formulato una mia ipotesi. La prima equazione è la descrizione matematica di un pensiero femminista. La seconda è la descrizione matematica della gelosia retroattiva.

    Cito: “Dalle mie evidenze risulta che per i primi partner e in relazione all’età, l’incidenza della fedeltà resta considerevole (F>1) , mentre la stessa decreste in modo esponenziale all’aumentare dei partner sessuali e al diminuire dell’età (F<1) e quindi la mia formula diventa:
    F = ETA' / NCP^ ; dove NCP^ è il numero di cannolos al quadrato."

    Rispondo: Io avrei scritto NCP^2, ma immagino che essendo al quadrato e omettendo il 2 si possa benissimo indicare solo NCP^ senza troppo disquisire. Per quanto mi riguarda lei mi trova d'accordo. Infatti la fedeltà come descritta dal femminismo si scontra con la realtà che lei ha chiaramente descritto in questi termini matematici. Mi permette altresì di introdurre un correttivo Z, che indica la propensione soggettiva ad essere zo....... Non tutte le donne all'aumentare dell'età diventano sante. Quindi la sua formula: F = Z x (ETA / NCP^2), dove F è la fedeltà, Z è il correttivo, ETA è l'età e NCP è il numero di cannolos ricevuti.

    Cito: "Alla equazione viene contrapposta dal lato maschile: D = 1 / (NCP + GDA) ovvero: più sono smaliziate e più gli uomini ci cascano!"

    Rispondo: Non mi è chiaro GDA. Ad ogni modo io ho scritto l'equazione retroattiva per i maschi gelosi retroattivi che ovviamente non ci cascano (o non gradiscono) la donna smaliziata. Se gli altri uomini invece la adorano, il loro pensiero sarà rappresentato da altre equazioni di cui non mi sono occupato.

  8. 18
    Itto Ogami -

    Risposta a Nascondem

    Cito: “Origami, che ti devo dire. Uno che è ridotto a inventarsi delle equazioni senza capo nè coda per trovare una soluzione che non troverà mai”

    Rispondo: Nessuno ha inventato delle equazioni. Ho trascritto in formula matematica uno specifico pensiero femminista letto su un post e quello dei maschi gelosi retroattivi. TU LEGGI QUELLO CHE GLI ALTRI SCRIVONO prima di commentarlo ?

    Cito: “e giudica citrullo uno che consiglia dei libri che ha letto, ma poi viene a parlare di rispetto delle idee altrui, si qualifica da solo.”

    Rispondo: A scuola ci sono bambini che disturbano gli altri facendo i bulletti. Si nascondono dietro le spalle di altri bravi studenti e fanno molti dispetti. Poi quando un giorno qualcuno si stanca e replica in modo deciso, questi bambini disadattati iniziano a piangere lamentandosi che GLI ALTRI hanno fatto del male. Il citrullo (bambino disadattato diventato grande) ha decisamente scassato le bobine di tante persone continuando a schernire il pensiero degli altri, che quando ha trovato qualcuno che gli ha fatto “la bua”, inizia a farneticare sul mancato rispetto. Ma la gente conosce il citrullone… fare la vittimina non servirà a questo bambino disadattato cresciuto male.

    Cito: “Non ci sono idee da rispettare nelle tue farneticazioni.”

    Rispondo: Per te sono farneticazioni, per me quello che esce da ciò che scrivi mostra la totale insanità di pensiero. Ciononostante la democrazia è che tu possa esistere, nella tua diversità.

    Cito: “i “bisogni” di Rossye, che vive nell’iperspazio, non sono quelli a cui penso io, ma a quelle “sper-equazioni” che farebbero scompisciare dal ridere uno studente di prima superiore che va male in matematica.”

    Rispondo: Come sei rispettoso di questa signora!

    Cito: “La matematica non è “discutibile”. I tuoi giudizi sì. Anzi neanche quelli, ma per motivi opposti.”

    Rispondo: Prima devi imparare a leggerli, poi sono discutibili.

  9. 19
    Itto Ogami -

    Rispondo a 13 Suzanne

    Cito: “Sai Itto, a volte sono più “sporchi” e deprecabili i pensieri delle persone piuttosto che le azioni in sé.”

    Rispondo: Il giallo è giallo. Il blu è blu. Quindi ?

    Cito: “La purezza dell’essere umano risiede nell’anima e non in una parte anatomica.”

    Rispondo: Sono totalmente d’accordo. Purtoppo quando alcune donne permettono a vari uomini di muggire, la loro anima che è collegata al loro corpo (in quanto consenziente) si imbruttisce da quella esperienza (per i maschi gelosi retroattivi). Invece se una donna ad esempio subisce violenza, come giustamente diceva S. Agostino, non essendo la sua anima collegata al suo corpo (in quanto non consenziente), nonostante il trauma fisico e mentale, avrà un’anima perfettamente pulita (cioè l’anima rimane vergine, nonostante il corpo). In tempi precedenti a S. Agostino, le vittime di stupro venivano comunque considerate colpevoli del peccato di adulterio e fornicazione (evidentemente con giudizio errato). In sostanza, l’anima che PERMETTE al proprio corpo di fare impudicizie si imbruttisce, l’anima che SUBISCE violenza rimane pura.

  10. 20
    Itto Ogami -

    Risposta a Hitlem

    Cito: “Le idee si rispettano quando hanno SENSO.”

    Rispondo: Quindi, se TU non trovi il senso in quello che un altro dice, allora hai il diritto di distruggere la sua idea ? WOW, ma è fantastico.

    Cito: “In caso contrario é solo vuoto formalismo.”

    Rispondo: Le persone non disadattate lo chiamano “rispetto della diversità”.

    Cito: “Inoltre qui si discutono proprio le idee, per cui ci sarà chi vi concorda e chi no”

    Rispondo: Si può rispettare una idea anche se non si è concordi con essa. Non lo sapevi ? Ma ti devo proprio spiegare tutto, piccino mio !

    Cito: “Infatti qui si replica al nostro “matematico” e alla sua geniale equazione, che da ieri lo pone di diritto tra Fermat e Gauss.”

    Rispondo: non è geniale, in quanto COME GIA’ DETTO E STRADETTO, il pensiero sottostante non è di mia creazione (per cui sarei geniale). Ho solo trascritto quello che era un pensiero di altri. Il tuo scherno “tra Fermat e Gauss” invece è opera tua, genialmente concepito.

    Cito: “Se ci si sente rispettati solo quando si è approvati, come pare dai commenti al riguardo, forse é meglio trovare un altro passatempo che non esporre i propri convincimenti su un forum, perché ci sarà sempre qualcuno che ci dirà fuori dai denti quello che pensa in merito a certe idee e comportamenti. Gli è consentito.”

    Rispondo: Ma guarda che è quello che stiamo dicendo a te! Se tu avessi scritto: io non sono d’accordo con quello che dici per questo e quell’altro motivo, avresti mostrato al mondo la tua brillante mente per fini costruttivi! Lo sai che il tempo che perdi a prendere per il naso gli altri potresti usarlo per scrivere qualcosa di utile PER GLI ALTRI ? E’ un mio suggerimento, dettato da spirito di partecipazione alle vicende umane. E’ anche un invito, se vuoi, a mostrarti per il tuo meglio e non per il tuo peggio (smisurato, se la mente è brillante).

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