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Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2014. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marcoxx86xx.
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si lo sapevo che era un coincidanse…con l’altra miss ci sentiamo a volte via mail o skype e una volta ogni morto di papa ci si vede pure. immaginati come riscoppia la passione….uahahahha
buona girnata!
ti vedo con bandana e mitragliatrice.
io son in missione segreta da ora in poi, se non rispondo + per un po non è niente di personale, ciao
Sembra un lavoro molto interessante.. presumo avrai fatto i corsi da rspp e sgs.
In un certo senso ce ne occupiamo anche noi, però solo per quanto riguarda l’Europa e solo per il trasporto su rotaia. Penso sia una gran bella opportunità, un po’ ti invidio!
Inizia a piacerti il sito? E’ qualche anno che mi interesso di sociologia e su LAD mi incuriosiscono le dinamiche che si sviluppano. In realtà sbaglio a cercare risposte qui, perché giustamente molti non ne sanno nulla di sociologia, per cui argomenti interessanti finiscono spesso in rissa.
Se ci fai caso tra l’altro, le persone qui, schermate da un pc, buttano fuori le loro personali frustrazioni, dimostrando talvolta una suscettibilità eccessiva, sintomo che qualcosa nel reale non funziona.
Quando ho iniziato a frequentare il sito, mi ha colpito subito la quantità di lettere scritte dagli uomini, le difficoltà, il sentirsi in crisi. Da questo punto di vista LAD è utilissimo, è come se fosse uno spaccato della realtà. Per cui non si può cassare il rapporto uomo – donna dicendo: sono alla pari, non è così.
Comunque ora ho poco tempo, approfondisco appena posso..
Oilà Andrea. Gli acronimi riguardano i vari corsi sulla sicurezza? Si ovviamente, ma quello che riguarda L’Italia l’ho fatto per ciò che che riguarda la mia abilitazione alla professione di architetto.
Noi lavoriamo principalmente con l’estero. Norvegia, Egitto, Kazakistan , Indonesia, e ora in Mozambico, e ogni volta devi certificare secondo le norme locali. E’ un delirio, ma ci sono gruppi di ingegneri con i quali collaboro. Io e la mia squadra ci occupiamo principalmente dei tracciati stradali e ferroviari, che a volte bisogna LETTERALMENTE realizzare. Comprese le stazioni di carico e scarico. Sì è un lavoro interessante, e si conoscono altre realtà, ma salvo la Norvegia, quando torni in questo disgraziato Paese, ne apprezzi persino le assurdità. Stare in Kazakistan a -17°, per tre mesi, sarà interessante quanto vuoi ma francamente è un sacrificio per chiunque. Certo, gli emolumenti sono adeguati, ma vorrei anche godermeli, e le relazioni sentimentali si raffreddano anche a causa di questa vita itinerante. Ma quando sarà il momento, “arriverà” se è destino. Magari sarà un Circasso del nord della Turchia dove si dice nascano le donne più belle del mondo. Speriamo valga anche per gli uomini, si sa mai.
LAD l’ho scoperta cazzeggiando sul web per l’immobilità e credevo fosse una rubrica del Corriere della Sera, invece ho trovato un mondo che, ti giuro, non immaginavo potesse esistere.
Intanto il fattore quasi onnipresente è la SOLITUDINE, e con questa vi si leggono sfoghi, quasi sempre patetici, veso il nemico, donna o uomo che sia. Ma in quegli sfoghi ci vedi il disperato bisogno di una risposta da parte del “nemico”. “Se non posso avere una donna (o un uomo) che mi ami, mi accontento di una che mi odi. Comunque anche così sono qualcuno”. Tristissimo. Alcuni li ho anche maltrattati, lo so, ma l’ho fatto solo per fargli notare che è fin troppo chiaro il loro intento, e che quella misoginia o misantropia, non è altro che un grido di disperazione.
Il povero X, IO, e altri di cui non ricordo il nome, vivono due realtà parallele, entrambe irreali: quella dell’immagine idealizzata delle donne e quella del web. Lo fanno perchè non ci riescono nell’unica che dovrebbero vivere: quella là fuori.
E’ più un fenomeno antropologico che sociologico. Sono persone, uomini e donne, che si sono chiusi in un loro mondo, che non coincide con quello esterno, ma può coincidere con quello di un altro “LAD” come loro. Vivono in un “acquario”, ma pensano sia l’oceano.
Ciao
andrea perchè invece di star qui a formulare le tue originalissime teorie uomo-donna non te la vivi un pò più spensieratamente.
io vi dico una cosa: siete pieni di para allucinanti.
siamo arrivati al punto che oggi se ti metti ad attaccar bottone con una sconosciuta (non intendo qui) pensano subito che vuoi importunarla.
perchè questo?
ma per tutti i mortoni sbavosi, scocciatori dell`asilo che ci sono in questo paese.
io sono spesso all estero e cosa succede?
che non è un problema mettersi a chiaccherare con una tipa anche bellona e fare appunto 4 chiacchere senza nessuna para, poi addirittura magari te lo da lei il suo numero, spontaneamente e non vuol dire che si andrà a letto.
le italiane invece (non tutte) se la tirano per niente, perchè spesso non son neanche chissà cosa esteticamente.
ma perchè se la tirano? grazie alla popolazione maschile che le circonda.
in questo paese il rapporto uomo-donna è l’asilo infatile.
secondo te ad esempio io farei parte del famoso 10% che può permettersi tutto, mentre gli altri 90% muoiono di fxga.
intanto sono un bel uomo, ma non è che solo per questo tutte strisciano ai miei piedi, ne che devo provarci o farlo con tutte, magari me ne piaciono veramente 2 su 100 a me.
uscite un po da sti schemi mentali!!
@lola
bello il tuo lavoro, lo so che penserai che io faccio lo spacciatore di crak a questo punto ma invece a volte ho bisogno proprio di gente come te per risolvere certi problemi “logistici”.
Pardon, sono una donna e quindi con un volume cranico inferiore, ma ho creduto sino ad un momento fa che Maximum e Maxi fossero lo stesso individuo, Noo? Sò diversi? Ho appellato Mamimum con Maxi già qualche tempo fa e la risposta mi sembrava pertinende al primo anche se ridotto al diminutivo Maxi.
Vi prego chiarite, prima che mi “laddizzi” anch’io.
Maxi, se facessi lo spacciatore di crack mi sarei già messa in contatto con te, sempre che fossi il diminutivo di Maximum.
Esperienze estere e non? Intanto quasi tutti, dalla Norvegia al Kazakistan, sono ubriachi già alle 5 del pomeriggio, specie nella terra dei fiordi. In Indonesia non ci provano neanche perchè vedono gli occidentali come alieni superiori, in Mozambico, dipende dove vai, ma nei posti frequentabili i locali si vedono solo se devono proteggerti delle rapine. L’ho gia detto, tu “sei il padrone” (nella loro testa) e loro i servitori. Rapporti alterati.
Aneddoti? Egitto, bar occidentale, c’è un giornalista italiano della Rai modello vintage; grassottello, pelato e piuttosto basso: un certo Franco B…… ( i puntini non sostituiscono le lettere: privacy). Scopre che sono italiana, e si avvivìcina al bancone come nei film americani e attacca bottone con una scusa. Grande cultura e eloquio fluente, atteggiamento paterno (suppergiù trent’anni più di me). Parliamo di tutto e di più e di un libro in particolare, che lui possedeva. E’ disposto a prestarmelo e mi indica il numero della sua stanza (era il bar dell’albergo dove alloggiavamo). Prima di andare a nanna passo da lui per prenderlo e dargli un’occhiata, “avant de dormir”. Mi apre mi fa accomodare, mentre cerca il libro trascinandosi un fisico da oste della malora. Sta per darmi il volume quando mi afferra per un braccio cercando di gettarmi sul letto per motivi facilamente comprensibili. Più sorpresa che spaventata mi divincolo facilmente e inizia una rincorsa intorno al letto (anche questa: scena cinematografica) cercando di guadagnare l’uscita che lui cercava di bloccare, senza fortuna, perchè la mia agilità giovanile ha prevalso sui suoi ultimi tentativi segnati dagli anni.
Delusa? Bè sì. Una persona con quella cultura non dovrebbe essere un morto di fixa, ma lo era.
Corea. Solito bar dell’albergo. Un ingegnere italiano. Sposato felicemente, due figli, 38 anni: due ore di chiacchierate. Mi congedo ringraziandolo ma lui mi dà il numero della stanza. Gli chiedo perchè scusa? E lui: come perchè? Lo mando a ca.... e si offende… Uomini? Mah.
ah lola quando parlo con te son maxi dai pensavo fosse chiaro…cioè quando voglio fare il carino son maxi (solo per te, li vedi i cuoricini?lol), altrimenti son maximum…(il cattivone un po cinico e strafottente nemico di tutti e di se stesso lol)
per esperienze estere io mi riferivo a germania, francia, grecia, spagna, inghilterra, america, mica il terzo mondo…
ne avrei anche io da raccontare di esperienze dove sono stato vittima di avances troppo esplicite da parte di donne, sicuramente molto meno di te e forse meno violente ma cmq…sono stato quasi violentato, ahahah però è stato anche divertente…
era solo che torno l altra sera in italia e già mi capita di dover sentire l asilo di qui su casini assurdi successi durante l assenza e per strxnzate galattiche!
uno poi si disabitua a tutto ciò
scusate la scrittura ma l aggeggio che uso è un incubo…e vado di fretta..
poi lascia stare il crack, dai puoi farne a meno…se proprio ti vuoi fondere il cervello c’è roba migliore, ne so qualcosa…
uahhahahh….
ciao
ma scusa Lola, ma non lo sai che gli uomini son così? che te lo devo spiegare io che se ti danno il numero della stanza quello vuol dire? XD
dai Lola, mi sei simpatica ma ti facevo più sveglia… te lo dico affettuosamente, sei anche una donna molto intelligente e che legge cose di un certo spessore, ma gli uomini quelli sono.. un po’ “babbuini”.. come è stato detto in altri post.. XD
e lo sono anche se sono sposati, pure felicemente, non è che si “asessualizzano”, e se tu ci passi due ore a chiacchierare, beh, alcuni si possono pure fare certi pensieri…cioè che “ci stai”, anche se sposati..
benvenuta nel mondo reale..
credo che l’uomo asessuato che cerchi tu, un po’ troppo idealizzando la categoria maschile, non esista.. mi spiace darti questo brusco risveglio.. XD
Bene Maximum Maxi: chiarito l’arcano.
Camy, avrai capito che non sono Cappuccetto Rosso, ma nonostante tutto tendo sempre a credere alla gente. Il veterano sovrappeso te lo immagini intento a curarsi i problemi alla prostata, mentre il padre di famiglia orgoglioso del suo ménage lo pensi in preda alla nostalgia perché lontano 12.000 chilometri da casa. Gli atteggiamenti non avevano minimamente accennato al sotteso progetto che elaboravano, sono abituata a colleghi che si comportano in maniera cameratesca, come pure ai marpioni, non dubitare. Ma questi idioti cosa pensavano di raggiungere in quella maniera? È vero che il ” coreano” ripartiva il giorno dopo e voleva ottimizzare, col risultato che si è beccato un bel mavaccagareva’ imbecille, ( quasi piangeva: che tenerezza) e er nonno?
È vero anche che ero più giovane e ingenua, ma da sempre, quando parlo con una persona che PARE intelligente , non mi chiedo se è maschio o femmina e cosa succede, e mi aspetto altrettanto, e per fortuna che ogni tanto, seppur MOLTO raramente, capitano,
È la solita storia: maschi in esuberanza, uomini in via d’estinzione. Insomma io non recito ma quando lo scopro nel mio interlocutore, sono c..... Lo stronco e lo umilio.
Ah, per la cronaca, il maturo giornalista è molto vicino agli ambienti clericali. Foto con diversi papi, contatto con l’Osservatore Romano. Insomma un perfetto signore, timorato di Dio e dai principi ferrei. Li mortacci sua. Comunque: due co...... rimasti a secco. E non sarà stata ne’ la prima ne’ l’ultima volta. Comunque ho dissi al direttore dell’ albergo della tentata aggressione, e l’eroe fu chiamato a rapporto. In Egitto finisci dentro però molto meno. Figura di merda. Ha ha ha.
A’ Camy, non si cerca un uomo asessuato, ma solo un uomo. Capita la differenza?
Prova a sentirti “L’ovvio” di Frankie I nrg, e capirai come ragionano certi maschi riguardo le donne. Maschi che con me trovano pane per i loro denti ( che non hanno, assieme ad altri attributi)
Morale: la fuffa maschile non ha ancora capito che fare i buffoni potrà far colpo sulle sciacquette, ma con le donne bisogna essere se’ stessi, per avere qualche speranza. Ma per essere se’ stessi bisogna essere qualcuno, quindi…
Ciao.
Maxi, scherzavo sul cracchete.
ok Lola, ti concedo la distinzione maschio/uomo. nel senso di: non tutti gli uomini sono “babbuini”, mentre i maschi invece sì.. eheheh.. 😉