Salve a tutti, scrivo qui perchè vedo molta gente che ragiona e in questo periodo ovviamente sono un po’ confuso.
Ho 27 anni, la mia ragazza 29, siamo insieme da 3 anni e poco più. Fino ad ora ai miei occhi mi pareva un rapporto abbanstanza bilanciato e tranquillo. Lunedì scorso come ogni sera ci sentiamo per telefono, e io dopo una giornata a lavoro molto stancante ho commesso l’errore di sbottare e di lanciare parole offensive verso lei. Era capitato già un altra volta in passato che io stanco lanciassi parole taglienti ma avevamo superato bene l’ostacolo. Da lunedì però le cose si sono incrinate, lei dice di sentirsi trascurata (e debbo darle ragione in quanto ho esagerato con il lavoro, passando anche sabati e domeniche chiuso nel mio laboratorio, passando insieme solo le sere di venerdi sabato e domenica) , che dobbiamo fare ora esperienze e viaggi, che il tempo perso non si recupera e che se non si fanno ora non si fanno più. Dice che deve ragionare un attimo a mente fredda cosa vuol fare della sua vita. Io ovviamente in quel momento preso dal panico ho iniziato a pensare a 1000 cose. Martedì sera ci siamo visti ed è nata una lunga conversazione ma dai toni pacati in cui mi però non abbiamo risolto nulla se non che lei dice di sentirsi trascurata, sfiduciata e stufa di essere lasciata in un angolo, quindi devo essere io a dimostrare che le cose sono cambiate. Nei passati 3 anni mi ha comunque detto che c’erano dei problemi ma io completamente calato nei miei problemi e progetti lavorativi non ho saputo o voluto risolvere, convinto che sarebbe stato un breve periodo di stress. Probabilmente ragionando con calma anch’io posso dire che negli ultimi 2 anni mi sono messo molto sotto col lavoro avendo aperto partita iva e posso dire che la preoccupazione lavorativa mi ha divorato e divorato presumibilmente anche il nostro rapporto. In questi giorni, in cui ci sentiamo abitualmente, mi è scattata una molla, in cui ho non so come, ho visto dietro a me tutti gli errori commessi trascurandola e capito che per risolvere questo problema basta dedicarle il tempo che non le ho mai dedicato e trovare dei compromessi sulle varie situazioni che si incontrano. Eravamo in un circolo vizioso in cui il problema c’era, me lo diceva, io non sentivo ragioni ma si andava avanti perchè lei accettava quella situazione. Posso dire benissimo di essermi comportato da egoista, non avendo mai voluto (per paure mie di lavoro… forse stackanovismo… ) portarla a fare cio che le piaceva ma invece portandola sempre a fare cose che interessavano solo a me, e anche nel discorso convivenza che si stava affrontando non trovavamo un accordo perchè non ho mai voluto retrocedere sulle mie idee, inoltre quando lei mi parlava delle sue cose non mi dimostravo interessato.
Venerdi sera come solito ci siamo visti, le ho spiegato nei dettagli tutte queste cose e abbiamo capito che siamo ambedue d’accordo su quale sia il vero problema, e mi sta dando la possibilità di recuperare la relazione dimostrandole che sono davvero capace di cambiare le cose, essere più altruista e trovare i compromessi necessari a mantenere un sano rapporto di coppia. Detto questo domenica siamo stati assieme al mare, è stata una giornata piacevole, la vedevo a volte sorridere e star bene altre volte con il volto più scuro e comunque rapita dai pensieri, e abbiamo ancora progetti di vederci e fare altre cose assieme nel futuro immediato.
La mia preoccupazione è che se si vuole ricostruire il rapporto bisogna essere in due mentre sentirmi dire “dimostramelo” mi da l’impressione di essere mandato a fare un lavoro da solo. e quindi ho paura di ritrovarmi tra qualche mese impantanato in questa situazione in cui io comunque dimostro di aver risolto il problema ma lei comunque non ritornata sui suoi passi, perchè comunque la trovo più fredda. Io ho preso la decisione di mettere un attimo da parte i miei progetti e di dedicare il fine settimana completamente al nostro rapporto.
Voglio aggiungere che anche lei è molto stressata dal lavoro, ne abbiam parlato mentre viaggiavamo e addirittura mentre cercavo di darle dei consigli mi son sentito attaccato da una sua “sbottata”, per quello anche credo che le cose si siano messe di traverso, perchè sicuramente io ho esagerato ma anche lo stress che ha lei non è immune dal crear problemi. Sempre in questo discorso legato al suo lavoro, e che si riallaccia in più modi al nostro problema, mi ha detto che sta lavorando sodo perchè vede i colleghi impegnarsi e lei dispiaciuta si porta a casa il lavoro da svolgere (non retribuito…. va beh…. ) per alleggerire il carico in ufficio. Anche questo lo trovo sbagliato, però da questo credo di dedurre che lei sia una persona riconoscente e che se vede impegno sia molto ben disposta, ma la mia paura di essere un in un vicolo cieco non riesce comunque a passarmi.
Il mio pensiero è che sia necessaria la fiducia ma al contempo la possibilità di rimediare che mi è stata data credo sia un modo di esprimerla.
Voi cosa ne pensate, è un rapporto che si può riportare sulla buona strada?
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Categorie: - Amore e relazioni
La mia opinione e’ che vi vedete abbastanza, lo stare insieme le sere del venerdi, sabato, domenica e durante le vacanze e’ piu’ che sufficiente per consolidare il rapporto, per il resto c’e’ la vostra individualita’ da portare avanti.
Il lavoro e’ importante, attraverso di esso si trova la giusta posizione nella societa’ e si puo’ pensare a costruire una famiglia. Cio’ che siete in grado di procurarvi singolarmente poi dovra’ essere condiviso.
Se fossi in te focalizzerei sui risultati raggiunti da entrambi e confinerei le chiacchiere, i baci e le carezze nei ritagli di tempo, almeno fino a quando non sono state poste le basi per un futuro insieme.
Il rapporto e’ gia’ sulla buona strada, per quanto mi riguarda nessuno viene trascurato e non c’e’ nulla da recuperare, basta non cadere nella trappola dei sentimentalismi sterili.
No, dovevi accorgerti prima, ora probabilmente è troppo tardi ed ha già in testa un altro.
Io penso che ogni persona si debba confrontare con le sue forze. A me piacerebbe vivere in un mondo in cui anche una persona che ritiene di non potersi sposare, o comunque di non volerlo fare, si possa divertire esattamente come fanno tutti gli altri. Per me ad esempio sarebbe proprio impossibile “fare famiglia” con un uomo che crede, oggi, nel valore dell’amicizia. Lo rispetto, mi potrebbe anche interessare per un breve periodo (il tempo che dura un’infatuazione) ma non riuscirei a lasciarmi andare perché ho determinati pudori che me lo impediscono. Si tratta di un mio limite. Non riesco proprio a concepire questo tipo di solidarietà tra le persone. C’è una passione che non ha niente a che vedere con la stima che mi ha portato ad entrare in casa di persone amiche come una figlia, una sorella, una nipote, ecc. Io non conosco questi sentimenti e la mia incapacità di poterli vivere mi fa sentire esclusa. Sperimento dentro di me una sorta di alienazione che non mi consente di sentire niente. Lo stesso discorso vale per il passato sentimentale che riguarda il ragazzo in questione. Tra me e lui c’è qualcosa che va oltre la passione, una forza che porta ad unirsi per vivere un altro tipo di piacere che nasce dall’ascolto della parola. Si tratta di realtà difficili da spiegare, che a maggior ragione ti portano a restare nella gioia del tuo cuore.
Sei alla fine del rapporto, finché lei non rispetta i tempi del tuo lavoro. Oltre a tutto fa la vittima cercabdo di passare per quella che lavora di più e se lo porta perfino a casa. Per me non hai nessuna colpa e ti converrebbe rovesciare il suo discorso. Che ti dimostri lei di tenere a te, se non lo fa meglio tagliare in tempi brevi.
Nicola grazie per la tua risposta è ben focalizzata sulla mia questione. Cosa intendi con sentimentalismo sterile in questo specifico caso ?
Per stare insieme bisogna imparare
a conoscersi.
Succede che noi ci esprimiamo in un certo modo,
volendo dire certe cose, ma quello che diciamo non viene compreso, per via degli occhialini mentali
che ognuno ha.
Quindi l’importante è esprimere i nostri dubbi
alla nostra compagna per evitare fraintendimenti,
così l’altro ci spiegherà meglio cosa intendeva dire.
Quello che per noi pare ovvio, può non esserlo per un altro.
Essere sinceri non è facile, ma il confronto è l’unica strada.
Purtroppo se sei a partita IVA, non hai alternative. Sei condannato a lavorare come uno schiavo, altrimenti chiudi. Perciò godetevi le vostre tre serate settimanali, che non sono poche.
Gentilissimo,
ti esprimo la mia opinione che per ulteriore modestia io stesso reputo pregiudizialmente ERRATA fin da principio. Ciò darà modo a te di valutare quanto da me scritto non come tagliente giudizio, ma piuttosto come libera espressione di un amico di penna, goliardicamente intervenuto nella tua vita privata.
A mio parere la tua donna ha già un altro. E da tempo. Prima nella mente, poi nel corpo. Le donne (specialmente molte italiane) hanno la capacità di stare con piu’ di un uomo contemporaneamente, e PRIMA di effettuare il JUMPING (salto da un letto ad un altro) hanno bisogno di valutare le cose. Vi sono donne che hanno tradito ma hanno deciso che non valeva la pena di completare il salto e sono rimaste con il loro uomo (senza che lui ovviamente sapesse nulla). Altre, una volta completato lo schema di jumping (cioè messe a posto le cose da sistemare, fissate le idee su come dire tutto a parenti amici e amiche cc), sono pronte ad andarsene. Gli uomini che stanno con molto signore italiane dovrebbero a priori realizzare una struttura di cemento armato da posizionare nelle terga onde evitare l’inserimento nell’orifizio posteriore di grandi pali telefonici. Molti uomini non si rendono conto di ciò che fa la loro donna, che assecondano in TUTTO e per TUTTO. Li ho chiamati stallieri. Vivono nel matrix. A te è data opportunità di uscire dal matrix, di vedere la realtà delle cose. E’ dura, ma meglio essere coscienti della realtà che vergognosamente schiavi di un sogno.
Ritornando alla tua signora, il motivo per cui lei chiede a te lo sforzo è perché lei è già andata! Ti sta dicendo: “prova a trattenermi”. E facendolo ti distruggerai COMPLETAMENTE. All’opposto io non le direi piu’ nulla. Starei nel silenzio totale, cercando di trovare un’altra donna compatibile con te. Preparati al peggio, è un consiglio dello zio Itto. E SMETTILA DI DARLE RAGIONE ! Devi essere uomo! LEI HA TORTO!
Secondo me assolutamente sì, e lo dimostra anche il fatto che siate stati in grado di confrontarvi in modo civile e pacato. Più che altro devi capire se riusciresti a mantenere questo proposito che le hai fatto anche nel lungo periodo, e quindi riuscire a conciliare lavoro e vita sentimentale. Magari prova anche ad aumentare la qualità del tempo passato insieme, piuttosto che la quantità, se aumentarla ti è impossibile 🙂
Mandala a spigolare.
Tu non te ne rendi conto, ma ti sei azzerbinato in un modo disgustoso.