Lei (3)

Ci siamo conosciuti al compleanno di un mio amico e ci siamo fin da subito trovati bene, lei cercava sempre di sedersi accanto a me, di parlare e di divertirsi con me ogni qual volta se ne presentava l’occasione, sembrava che ci conoscessimo da anni per come scherzavamo e ridevamo insieme ed avevo notato che provava un interesse verso di me (come me ne ha dato conferma il mio amico la mattina dopo). I giorni successivi ci siamo sentiti su fb dove mi aveva aggiunto (la sera stessa del compleanno) e contattato, ridendo e scherzando anche lì finché le ho proposto di vederci e lei ha accettato l’invito con entusiasmo. Ci siamo visti una prima volta, abbiamo passato una bella giornata ed entrambi siamo stati bene. Poi è passata un’altra settimana in cui ci siamo sentiti e cercati reciprocamente sia chiamandoci sia messaggiandoci. Ci siamo di nuovo rivisti, siamo stati ancora meglio rispetto alla volta precedente e ci siamo già baciati (anche appassionatamente, anche se ci eravamo andati vicino già la prima volta) soltanto al secondo appuntamento. Le cose sembravano andare sempre meglio, abbiamo continuato a cercarci e a sentirci. Poi è arrivato quel Lunedì in cui sono andato da lei a casa per farle una sorpresa. Ci siamo visti un film, le ho portato un regalino e gli ultimi 10 minuti prima che me ne andassi se ne esce dicendo che in questo periodo lei non avrebbe tempo per un ragazzo, che tra poco dovrà partire, che se ci fossimo frequentati in un altro periodo sarebbe stato diverso e probabilmente staremmo insieme già da molto tempo, che ci sentivamo troppo e stavamo andando troppo velocemente, che sono troppo dolce, che mi hai visto più come un prototipo di amico per le cose che abbiamo fatto e che la scintilla non le era scoccata e poi mi ha detto di farle sapere se avrei voluto restare comunque amico a lei. Sono rimasto spiazzato xkè me l’ha detto in quegli ultimi 10 minuti prima che me ne andassi senza neanche aver avuto il tempo di risponderle e di esprimerle il mio parere in maniera migliore visto il fatto che non me l’aspettavo e vista la fretta di dovermene andare. Non ho realizzato alcuni aspetti: ha detto che io la cercavo molto e che ci sentivamo troppo spesso quando invece la cosa era assolutamente reciproca (un giorno mi squillava lei ed io la richiamavo, un giorno lei mi mandava un mms e ci sentivamo, un altro giorno la chiamavo io… e tra l’altro mi diceva sempre di tenere il cellulare vicino per poterla richiamare subito); che non le era scoccata la scintilla: credo che se non le fosse scoccata non avrebbe neanche accettato di rivedermi la seconda volta e non mi avrebbe neanche baciato; se io sono stato troppo dolce è perché comunque ho visto che lei apprezzava questo mio comportamento sennò non lo sarei mai stato, anzi non era nemmeno da me, e se la chiamavo era perché credevo le facesse piacere che ci sentissimo anche solo per quella mezz’oretta e siccome lo faceva anche lei con me. Avrebbe potuto cercare di affrontare la cosa in maniera diversa, magari poteva chiudere un occhio e dirmi le cose che non aveva apprezzato tanto di me come io potevo dire quelle che non mi andavano tanto a genio di lei e cercare di trovare dei compromessi senza buttare all’aria quella che mi stava sembrando una bella frequentazione ed un buon inizio. Io poi queste cose gliele ho comunque scritte visto che in quegli ultimi 10 minuti neanche avevo avuto il tempo di dirgliele per bene. La sua risposta è stata: “Scusami se ti rispondo solo ora ma ieri ero impegnata. Posso solo dirti che mi dispiace di avertelo detto quegli ultimi 10 minuti, hai perfettamente ragione, in realtà volevo dirtelo appena finito il film ma quando sono rientrata in camera mi hai dato il regalo e sn rimasta spiazzata. Per il resto, hai fatto bene a dirmi ciò che pensi, soprattutto perchè ti ho tolto l’opportunità di farlo di persona, ma da parte mia è inutile che aggiunga altro; ciò che ti ho detto lunedi lo penso ancora adesso. L’unica precisazione che ti faccio è che sono sicura la scintilla non sia scoccata, ho avuto tanti ragazzi, forse pure troppi, e so come sono quando sento qualcosa per l’altra persona. Inutile che ti risponda al resto, si aprirebbe un dibattito, ripeto, inutile. Un giorno forse potremo essere di nuovo amici, ciao ”. Ed io: “Con questa tua ultima frase mi hai ricordato anche che mi hai chiesto se mi andava di rimanere tuo amico ma vedo che già hai cambiato idea mettendo quel “forse”. Va beh spero che quello che pensi ancora non possa cambiare quando sarà troppo tardi e per il resto concludo come hai concluso tu… un giorno forse potremmo essere di nuovo amici, ciao ”. Ed infine lei: “In realtà pensavo che tu non volessi essere mio amico per questo l’ho detto xD” e poi io non le ho più risposto. Non le ho più risposto perché credo che lei non abbia le idee chiare e a me non andrebbe di “sprecare” tutto con una semplice amicizia, lei era molto attratta da me ed io da lei, io voglio che risucceda qualcosa tra di noi. Adesso sono passate 3 settimane da quell’episodio e 2 settimane da quell’ultima sua frase a cui non ho più risposto. Oggi ho trovato delle sue chiamate perse sul cellulare ma non l’ho richiamata perché non saprei come comportarmi perché da un lato vorrei mandarla a quel paese ma dall’altro ci tengo ancora e sarei disposto a tutto pur di riaverla.
Giuseppe Capuano

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