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Lettera pubblicata il 2 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore luce2010.
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Infatti non siamo più le nostre nonne. Pure a 50 anni. E francamente a me fa schifo la mancanza di valori e rispetto solo per la soddisfazione di un proprio piacere. Calpestando tutto e tutti. Non so poi alla fine cosa rimarrà
Esperienze di chi ha vissuto male le relazioni dando la colpa al “tipo” di relazione. Io, per dire, ho “voluto” sposare solo una donna in vita mia, a fronte di quante ne ho frequentate, e l’ho fatto. Il matrimonio sancisce qualcosa in più di un legame “aperto” per chi lo fa “libero” dalle convenzioni, e lo si desidera in quel modo solo se e quando si “sente” che quel rapporto “deve” durare. Quindi a maturità acquisita.
E così è stato ed è per me. Gli altri si cornifichino pure con o senza “amore”, o si autogiustifichino nel migliore dei modi possibile per addolcire le delusioni che arrivano SEMPRE dalle illusioni.
L’amore quando è vero, reale, voluto e ricambiato, quindi con una M sola, non si tradisce, non avrebbe senso, perché nessuna esperienza sessuale estemporanea può regalare certe sensazioni che un rapporto che “funziona” può dare.
Chi lo “sa” mi ha capito.
Prima di arrivare dove sei tu, Golem, o dove credi di essere tu (io non lo so per certo) si devono per forza fare delle esperienze.
E facciamole, ste esperienze, senza tragedie!
Ecchecazzo!
Mica tutti “nascono imparati”, eh!!!!
Macché mancanza di valori, Angela! Quando il marito non ti tromba lo cornifichi e punto!
Io l’ho fatto e glielo dicevo pure che se non lo faceva lui io mi sarei trovata l’amante.
Per me anche il sesso è un valore. Con l’amore ha un valore aggiunto.
Ma senza amore è meglio di un pugno in un occhio.
Comunque per me il matrimonio resta una stronzata 🙂 io lo dico anche ai miei figli di non sognarsi di sposarsi!
Che non ne vale la pena.
Se ci si ama davvero, come Golem e sua moglie, per dire (che qui non se ne se sono visti altri), a che azzo serve sposarsi?
Certo Cassye, ma i maschi non sono tutti sfigati come dici, suvvia, sono molti, troppi forse rispetto alle donne ma non tutti. Io ho imparato molto da mia moglie, e lei qualcosina da me. Si tratta forse di avvicinarsi senza prevenzioni ma soprattutto senza grandi aspettative e lavorarsi il soggetto che presenta un minimo di potenzialità. In fondo a una certa età essere disillusi può essere un vantaggio, perchè aiuta a comprendere che in fondo siamo tutti angeli che si siedono sul cesso la mattina.
Casssy, invece sposarsi può servire assai. Intanto ti becchi la reversibilità. Entri a far parte di un asse ereditario diverso da quello della tua famiglia di origine. Hai la possibilità di farti l’amante, cosa che un single non può avere per definizione (al massimo una storia parallela, ma vuoi mettere un’amante…). Se sei donna e sposi bene puoi anche stare a grattarti la pancia tutto il santo giorno. Beh, è una istituzione da non buttare.
Una curiosità Cassy: ma sei così orrenda da essere dovuta arrivare a dire “o mi trombi o mi trovo chi lo fa al posto tuo”? Sei forse obesa o in forte sovrappeso? O hai le caviglie come un gottoso?
Cassandra usa un linguaggio colorito come pure la sua vita sembra a colori. Ma allora perché traspare tanta rabbia?
Già, perché tanta malcelata rabbia Cassye? La notano in molti. E quel nickname? Quali sventure ricordano o auspicano. Stai incuriosendo tutti lo sai? Persino il nostro Professor Yog, che nel merito pone delle domande molto interessanti.
Yog, macchè 🙂 forse avevo sposato l’unico maschio non interessato a questo aspetto del matrimonio?
Golem, lavorarsi il soggetto… lo diceva sempre una mia amica. Ma io non sono il tipo perché mi son fatta da sola e desidererei al mio fianco un uomo che abbia avuto la capacità di lavorare su se stesso, allo stesso modo.
Angela, figurati… è solo che amo mettere enfasi nei miei discorsi, specialmente quando vedo certe donne granitiche nelle loro fedi dogmatiche.
Il sesso è un piacere, certo. E lo è per tutti, perfino per le mogli e perfino per i mariti!!!!
Dobbiamo guardare in faccia la realtà, molti mariti non vedono la patonza nemmeno col binocolo e cercano al di fuori del matrimonio quella soddisfazione che manca.
Anche a qualche rarissima moglie accade, di non veder la min.... (per restare colorita)!
Poi, sicuramente, una vita sessuale non appagante denota una mancanza di dialogo, di complicità, di crescita.
Ma non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia, non possiamo condannare senza capire, o peggio ancora, mettendoci delle belle fette di prosciutto sugli occhi per non voler vedere!
Io ho voluto capire me stessa e le mie pulsioni, ho voluto scegliere tra una vita matrimoniale casta ma con famiglia unita e una vita da donna single con 3 figli.
Ho preferito rompere.
E tu diresti che ho calpestato tutto e tutti, mentre io dico che ho fatto una scelta, consapevole, sapendo che sarei andata incontro a notevoli difficoltà, sapendo che avrei fatto soffrire mio marito, i miei figli, i miei genitori e tutti coloro che avevano ASPETTATIVE su di me e che non volevano che io fossi felice.
Angela cara, non provo rancore per NESSUNO oggi. Ma solo perché ho potuto fare le mie scelte.
L’unico rammarico che provo è per donne come me, che giudicano donne come me.
Io dico: provate a vestire le altrui scarpe e poi imparerete ad assolvere anche l’omicida più efferato.
Quando mi sono sposata, piena di belle parole e di splendide teorie, io ero la prima che giudicava le altre coppie, le donne facili e le madri snaturate 😀
Poi la vita mi ha messa nei panni della donna facile, della madre snaturata e della coppia scoppiata e la ringrazio OGNI GIORNO per la possibilità che mi ha offerto.
Poter osservare gli altri da un altro punto di vista ci permette di… ACCOGLIERLI invece di rifiutarli ma per fare questo occorre un coraggio ed una apertura di mente che pochi vogliono attuare.
Volontà, sai?
Si tratta solo di questo.
Carissima Cassandra,
le tue parole, lette con attenzione, mi hanno davvero sollevata. A prescindere da tutti i commenti scritti (letti fino a pag.6) Sapere che esistono donne capaci di non giudicare su basi generiche, altre donne se non se stesse, proprio perché fino a quando non ci si cala nei panni di altre persone non si può capire… Beh, mi ha aperto il cuore.
Quindi grazie per aver dato una bella smossa alla massa (perdona il gioco di parole) Per aver fatto vedere a persone come te che hanno letto i commenti fino alla fine sentendosi troppo arroganti o troppo falsamente bigotte, per giudicare e appoggiare una legge del genere.
Insomma donne,avete tutti ragione dal vostro punto di vista!Ma non si può generalizzare, basta leggere le varie esperienze e riflettere invece che accanirsi contro la donnaccia che si insinua tra marito e moglie oppure sul marito che potrebbe anche essersi solo innamorato davvero o essere il classico puttaniere bugiardo.
Di tutti i commenti Cassandra mi ha colpita, inizialmente per il forte impatto e con l’ultimo post ho compreso e appoggio una donna che ha fatto una scelta davvero dura! Ma ciò nonostante non ha la frustrazione o ha il buon senso di non giudicare a prescindere.