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Lettera pubblicata il 2 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore luce2010.
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Gli/le amanti son persone meschine, senza dignità e senza rispetto per gli altri, ma non sono peggiori dei traditori, nel modo più assoluto. Alla fine l’amante è un estraneo, non ti ha fatto nessuna promessa, spesso non ti conosce nemmeno. Diciamo che non ha nessun “obbligo” nei tuoi confronti, se non quello del rispetto minimo.
È chi tradisce il maggior colpevole.
Se ti sente Dany te ne accorgi a parlare così degli amanti cosa ti succede.
Il problema non è il tradimento in sè: è l’imbecillità di chi si fa scoprire, ad urlare vendetta. Le cose o si sanno fare, o si lasciano fare agli altri. Un minimo di abilità è richiesta anche per gestire un/una amante. Se pensiamo che ci sono babbei che manco mettono la password a PC e cellulare…
Scrivo la lettera della 40 enne che dopo poco che frequentava mio marito gli ha scritto questa lettera. Io all’oscuro di tutto. Lei single senza figli E avvocato.
Ehi…..sono in pausa pranzo e come tutto il giorno io penso a te. Ti amo ti adoro sono innamorata di te. Penso che essere davvero la tua fidanzata, nella quotidianità, ossia la tua compagna sarebbe la realizzazione dei miei sogni, perché tu sei l’uomo dei miei sogni, della mia vita che sogno. Per me tu sei bellissimo. Mi piace il ns feeling affettivo sensuale intellettivo. Per questi motivi ho messo da parte i miei timori e sto confidando in noi. Mi dico che di fronte a questo amore non si puo’ fingere e non si può accantonare per problemi lavorativi o per quello che pensa la gente o per le difficoltà e gli ostacoli poiché sei sposato.
Mi dico che si vive una volta sola e non voglio avere il rimpianto di non averti vissuto. Ora il mio desiderio più grande è viverti pienamente e spero che si realizzi al più presto. Spero che il mio amore ti basti per farti scegliere me…devi scegliere me. Mi manchi in tutti i momenti della giornata in cui da compagna potrei essere con te. TI AMO e vorrei che il resto della mia vita fosse con TE. TUA…..! Quando ho letto questa lettera ho avuto l’impressione di avere a che fare con una “spostata”. Sarebbe da far leggere all’ordine degli avvocati. .
@Giudi
Non invidio il pover’uomo che si è trovato una simile amante. Diciamo che la melassa è meno appiccicosa… e adesso come si stacca? Le amanti vere sono un’altra cosa. Diffida dalle imitazioni!
Prima di leggere la frase finale di Giudi ho pensato la stessa cosa: “E questa sarebbe un ‘avvocata?”.
Se fa le “arringhe” con quello stile così “sentito” e originale le consiglierei di andare a Master Chef, a preparare l’aringa all’avocado. Potrebbe vincere.
@chaponine
hai detto la nuda e cruda realtà che nessuno, ma in particolare nessuna ha il coraggio di dire…
Bene. Solo le mogli sono opportuniste e pronte a salvare il proprio matrimonio esclusivamente per calcolo.
Vogliamo parlare di certe donne-amanti che,casualmente ,si innamorano troppo spesso del 50 enne già arrivato, rifinito grazie alla moglie che, con la sua presenza costante, gli ha permesso di pensare alla sua carriera. Poi un bel giorno arriva la collega 40 enne mal maritata che lo fa sentire un dio e gli fa pure credere che deve pensare alla sua felicità e senza tanti scrupoli può sbarazzarsi del figlio di 16 anni..tanto è grande. ..è con ancor meno scrupoli della moglie 50 enne. Perché lei Sì sa come fare a risvegliare i sensi…Purtroppo tante mogli devono lottare contro queste donne. Tanti uomini a 50 anni hanno il picco di testosterone come gli adolescenti. Cmq queste donne mi fanno tanta pena, perché poi alla fine vengono sempre scaricate
Per me è sbagliato proprio il matrimonio
quindi è sbagliata la monogamia, la gelosia, le ripicche e tutta la frustrazione che leggo qui dentro.
Un vero schifo…
Gente che a 50 e passa anni vive nel rancore, magari per un corno!!!
Quante corna hanno ingoiato le nostre nonne senza fare dei drammi???
Ora tocca a qualche maschietto, imparino ad ingoiare pure loro!
Cassandra,
anch’io penso che sia sbagliato il matrimonio, l’impegnarsi sulla volatilità e l’instabilità del sentimento amoroso. legame che induce spesso a dare l’altro per scontato, oppure a volerne mantenere il possesso.