Ogni giorno si parla di riforma delle pensioni e come innalzare l’età pensionabile.
Poi c’è un’azienda di Stato, anche se la chiamano se al nome ha aggiunto Spa che costringe i suoi dipendenti, appena raggiunti i requisiti minimi, ad andare in …esodo (da buon cattolici hanno reminiscenze bibliche), perché altrimenti il manegement non raggiunge gli obbiettivi e i milionari premi si perdono per strada. 35 anni di servizio, ancora un eccellente funzionario – lo dicono loro – senza un giorno di malattia negli ultimi 30 anni, ma deve andare via per raggiungere l’obiettivo, quando non c’è anche la malafede di dover assegnare quel posto a qualche amico politico o sindacalista. Così iniziano i ricatti, i maltrattamenti in modo che il lavoratore esausto finisce per accettare andando via con una “miserabile” pensione. E se qualcuno di questi perdesse la bussola?
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Categorie: - Lavoro
egregio amico (funzionario immagino), non vedo la stranezza in ciò che dici.
dovresti sapere che le riforme e l’innalzamento dell’età pensionabile non sono funzionali alla produttività.
salvando la generale corruzione del comparto pubblico e quindi clientelismi e napotismi, essi sono funzionali al tamponamento del furto dei contributi operato dai governi passati, i quali, d’accordo con partiti di tutto l’arco costituzionale, con la grande imprenditoria e con i sindacati hanno indebitato l’Italia al punto non solo di vendere la proprietà dello Stato al migliore offerente (Banche, assicurazioni, monopoli privati in genere), ma anche di pretendere da noi patrimoniali su casa, automobili etc…, di aumentare la tassazione in modo insopportabile e di diminuire progressivamente il potere d’acquisto di salari e pensioni.
perciò, ribadisco, dove sta la meraviglia e la enormità in quello che dici?!
e perché suggerisci reazioni impulsive individuali violente per così poco?!
lo sapevi che uno dei tanti privilegi del settore pubblico è che alcuni pensionati pubblici hanno la pensione ancorata ai salari dei corrispondenti lavoratori attivi?! e lo sapevi che la Corte dei Conti della Puglia ha esteso questo privilegio a qualunque lavoratore “pubblico” che faccia ricorso per averlo?!
ti sembra giusto questo nei riguardi dei pensionati pubblici non facenti parte di dette categorie privilegiate, ma soprattutto dei lavoratori del comparto privato, che sono quelli che danno da mangiare ai parassiti pubblici con le tasse che pagano?!
non sarebbe questa una ragione per fare la guerra seriamente alle Istituzioni canaglie di questo paese ancor più della tua causa?!