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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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luc, maschietto ignorante e disonesto, tu hai scritto questo, in riferimento a ChiaraMente:
“mentre ti diverti col tuo “filo da torcere”, ti rammento che “da” (verbo dare) si scrive con l’accento sulla a.”
Le hai detto che quel “da” si scrive con l’accento, cosa palesemente sbagliata. Ma ora, anziché un semplice “mi sono confuso, capita”, inventi frottole, scrivendo, in barba ai fatti, che hai invece solo riportato come l’aveva scritto ChiaraMente. Le allucinazioni le hai con ogni evidenza tu.
Fantalatino, fantaitaliano, antropologia d’accatto, e un mucchio di frottole, eh Luc? Con l’aggiunta della disonestà.
Vai a raccontare che gli asini volano ai boccaloni che ti credono.
Ma Simone, adotto il linguaggio parlato dall’interlocutore: l’ho anche scritto, Simoncino, su, leggi bene.
Ho scelto gli esempi più chiari per il destinatario e il suo orizzonte mentale.
Che maschi, capperi. Sanno manco leggere e cogliere il senso di quel che viene scritto, anche se esplicitato.
Se applicassi il tuo logoro luogo comune, Simoncino, quanto bisognerebbe pensare siate voi a digiuno di sesso? Vedete solo quello, poveri masculi, parlate solo di quello! Me la dà subito, non me la dà subito, le Italiane non te la danno quando la vuoi, e qui e là… E’ comico, vero?
Ma perché ti metti alla berlina da solo?
Ihih.
“Ai tempi dell’era dela pietra era l’uomo che andava a caccia e combatteva per la famiglia”
Ai tempi della pietra non c’era nemmeno l’elettricità!
Evoluzione.
Bye.
“Vedo che molti hanno in odio la donna italiana perchè da filo da torcere”: questo ha scritto chiaramente, e il mio richiamo naturalmente era riferito al primo “da”, quello situato tra “perchè” e “filo”, era facile da capire ma tu non lo hai visto, accecata dall’odio nei miei confronti e dalla necessità di trovare impossibili appigli per contrariarmi e CONTINUARE ETERNAMENTE a insultarmi. inoltre l’ho fatto solo perchè chiaramente l’aveva fatto precedentemente con me, mentre ci stanno tranquillamente errorini di scrittura visto che non stiamo scrivendo una tesi di laurea. io non risponderò più alle offese. ti sei accorta che ti lamenti di raffaele che parla senza conoscerti mentre tu fai la stessa cosa? almeno raffaele non vi ha accusato di reati…
Eh no, luc, non è andata così. Io ho letto questo tuo intervento, tratto da un testo di poche righe : “mentre ti diverti col tuo “filo da torcere”, ti rammento che “da” (verbo dare) si scrive con l’accento sulla a.” Nel quale intervento, per come l’hai scritto, si ricava unicamente che tu ti riferisca al “da” contenuto tra “filo” e “torcere”, visto che citi quella espressione lì. Quindi, luc, è questione di esprimersi correttamente, perché da come l’hai messa, non mi puoi accusare di non avere visto, perdipiù “accecata dall’odio” e sciocchezze varie che aggiungi, frutto della tua immaginazione. Rileggiti, e vedi un po’ chi è che si è “mosso male”: il fraintendimento c’è stato, sì, ma non perché ho letto male io, ma perché hai scritto male tu, luc.
Ti invito ancora poi a non confondere le persone e a non fare di tutte le erbe un fascio, perché, oltre ad avere tu farneticato in un altro post di averti io “violentemente minacciato” (cosa falsa), ora parli di accuse relative a reati… quando mai, luc, avrei parlato di reati? Trovami l’intervento… Anche questa è una fandonia, luc, o più semplicemente un’altra prova del fatto che leggi male, confondi le cose, le persone ecc. ecc.
Hai il vizio, grave, di estendere quello che dice una persona a tutte le altre dello stesso genere (femminile, naturalmente) e attribuirlo quindi anche a chi non l’ha né detto né pensato.
Quanto a parlare degli altri senza conoscerli, ricordo bene i tuoi primi interventi, nei quali accusavi LE Italiane (cioè tutte, perché dire “le italiane” significa comprenderle tutte dalla prima all’ultima) di essere TUTTE fatte con lo stampino, ovvero avide, egoiste, piene di sé, restie a concedersi ecc. ecc. Giustamente critichi chi giudica senza conoscere, ma tu per primo ne dai l’esempio.
Allora, cominciamo a distinguere tra persona e persona e a non fare di tutte le erbe un fascio? Perché, sai, diversi italiani scemi li conosco anch’io, ma sono ben lontana dal pensare che siano così anche tutti gli altri Italiani e che invece in qualche posto della terra ci siano persone in assoluto migliori delle altre. Magari. Sapremmo tutti dove trasferirci in massa allora.
Tu stai bene lì dove sei, e buon per te, ma per una persona come te che è soddisfatta, vi è almeno un altro che dopo qualche anno se n’è tornato in Italia, ad esempio, scontento per vari motivi. La sua esperienza vale la tua, e nessuna delle due assurge a valore di norma regolare.
Va bene così?
riporto da un giornale italiano a larghissima tiratura: “Secondo una ricerca presentata al convegno internazionale della Society of behaviourial ecology’s a New York, gli uomini che hanno più partner vivono in media il 12% in più dei monogami.
Nel loro studio, Virpi Lummaa e Andy Russell, ricercatori dell’università inglese di Sheffield, hanno preso in considerazione 189 Paesi: di questi, i 140 con una cultura poligama vivono in media di più. In particolare, gli uomini che fanno più figli con diverse mogli”.
140 paesi in cui la poligamia è legale e normale… credevate che erano casi sporadici, eh?
Chi è che credeva fossero casi sporadici? Questo lo dici tu, che ti metti a fare il processo alle intenzioni altrui. Basta andare in uno dei tanti paesi musulmani ed eccoti la poligamia. Inoltre 140 sono quelli di cultura poligama ma nell’ambito dei paesi presi in considerazione dall’indagine: magari nel complesso i paesi di cultura prevalentemente poligamica o con sacche di poligamia sono anche di più. E allora? Bisognerebbe leggerla tutta, quella ricerca, non è certo una sintesi giornalistica che possa fare capire come l’indagine è stata condotta. Per non parlare del fatto che non vi è alcuna prova certa che ci sia relazione di causa ed effetto tra poligamia e maggiore longevità: altri fattori presi in considerazione ci saranno pure, in quella ricerca.
Da notare comunque che il presunto vantaggio della poligamia andrebbe tutto o soprattutto ai maschi (da quel che si legge). Le donne, come al solito, buone e zitte, sfornare figli, tacere, curare, pettinarsi e profumarsi, giocare alla Barbie, accudire, sedurre, e stop.
Bello.
Si dirà, in quell’indagine, se i paesi con cultura poligamica sono anche gli stessi in cui la donna è considerata un essere inferiore?
qui si parla del vantaggio di alcuni maschi rispetto ad altri maschi. le donne comunque vivono più a lungo degli uomini, PER CULTURA… le donne a giocare alla barbie e stop??? no, no, no! a tagliare canna da zucchero sotto un sole di 45 gradi e portare i soldi a casa! a casa coi bambini a vedere telenovelas e pittarmi le unghie ci sto io! voglio essere considerato un “essere inferiore”!
Rebecca se rispondi nello stesso tono e con l’uso degli stessi argomenti ad una persona che usa certi termini ti metti appunto sullo stesso piano. Questo è il fatto ….cerchi di assomigliare agli uomini. L’immagine che dai di te su questo forum a persone che di fatto non ti conoscono è quella di una persona che ha dei seri problemi. Qunado sostenevo che il90% delle italiane ha bisogno di uno psichiatra non mi sbagliavo, piu’ ne leggo su questo forum e più ne sono convinto. Dai un’occhiata sulle pagine gialle sotto la voce ‘ cura delle malattie mentali’ magari puoi trovare qualche numero che ti puo’ tornare utile.
Auguri comunque , dato che in Italia sta arrivando l’era glaciale.
Rebecca ha qualcosa che non va! Una donna vera non scriverebbe queste cose inutili……………