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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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rebecca, parlo per me e non per simone. vivo in una favela in una casa di 30mq, non ho macchina nè cellulare, giro in hawaianas e cannottiera da 4 euro (i brasiliani poveri vanno in giro meglio di me, che ci tengono all’apparenza), non pago cene, faccio regali solo ai miei bambini (concedi?), sono sempre stato così, ho sempre avuto tante donne ALLA LUCE DEL SOLE, le donne che sono state con me non hanno mai potuto sperare nè lussi nè matrimonio e men che meno fedeltà. non ho mai mentito, non ho mai dato speranze, perchè in realtà ho un RISPETTO SACRO del femminile, anche se non sembra perchè sono arrabbiato. qui in brasile la sessualità è esuberante anche se il lui di turno è un morto di fame, conosco un pescatore poverissimo che ha avuto 28 figli da 16 donne diverse: vi immaginate che vita piena e di classe superiore? quella è la CLASSE! vengo dalla cultura di sinistra e odio le morte di sonno sottomesse, se mi piacessero sarei andato in estremo oriente. il piacere di fare l’amore (che si misura anche dal poco tempo occorrente per arrivarci) è indipendente dalla condizione economica. una donna che ha un orgasmo ogni 3 minuti e che ne ha 15-20 in un rapporto CON ME è indipendente dalla condizione economica. personalmente, conobbi pure una figlia di governatore, non mi ci misi perchè trovo i ricchi noiosi e crudeli e comunque le brasiliane benestanti loro sì che scroccano e pretendono. signor-sì-padrone-mio? le brasiliane ti fanno un mazzo così, altro che sottomissione! sono io il sottomesso! che futuro lussuoso doveva sperare una delle decine conosciute al volo a ballare e poi a letto e poi ciao? parli di cose che non conosci, se ti leggessi qualche libro di etnologia sugli indios (i cui costumi ancora oggi influenzano fortemente il brasile) e poi passassi qualche mese in brasile forse capiresti. sto facendo un discorso statistico: esistono pure le scroccone e le donne fredde, ed è pure vero che la freddezza è correlata col livello economico e il colore della pelle e ti spiego il motivo (studio psicoanalisi da 20 anni): le bianche-ricche ricevono un’educazione infantile sessualmente repressiva (come in italia) e spostano il loro desiderio di piacere sui soldi-consumo, gli dicono che i maschi sono orchi cattivi che pensano solo a quello e loro poi ci si accoppiano per punirli (scroccando). per una brasiliana di cultura india o nera, invece, il maschio DEVE essere un animale “descarado”, se no è un femminiello, E HA RAGIONE. ma purtroppo è vero che la maggior parte degli italiani si avvicina al tipo di donna fredda-scroccona, nemmeno lo sanno che ci sono donne che non si devono “comprare”(vengono dall’italia…). del resto questo scrocco si concretizza in: pagare cene, portare a spasso in macchina, pagare la birra al bar, cose di cui voi italiane non approfittate, VEROOOOOOO??????
Carissimi, vi ringrazio per le vostre cortesi risposte che mi hanno confermato nell’idea che avevo di voi.
Avevo solo commesso un errore: non sembrate uscire da una commedia erotica degli Anni Settanta, ma arrivate direttamente dal Paleolitico.
Un consiglio: evitate di ricorrere all’insulto ed a paragoni offensivi per coprire la vostra pochezza di argomenti.
Vi ringrazio di volermi dare delle lezioni, ma non ne ho bisogno perchè sono sicuramente più uomo di tutti voi messi assieme che volete atteggiarvi dei macho men, ma sembrate semopre più dei quacquaracuà.
L’unica materia in cui potreste insegnarmi qualcosa è la meschinità.
Vi rinnovo l’esortazione a crescere, attempati adolescenti.
Senza rancore, vi assicuro.
Ciao.
Rebecca senza offesa ma non c’è bisogno che le vada a cercare , è sufficiente leggervi in questo forum. Siete arroganti e furbe ma le vostre cazzate andatele a raccontare a qualcun’altro per favore . Magari con la pazienza un imbecille che vi sopporta lo trovate! O magari lo avete già trovato. Rospo questo vale anche per te . Lasciate questo forum dato che ci sono uomini italiani che hanno piu’ o meno la stessa visione del mondo femminile italiano. Forse non lo avete capito che a noi l’idea non ce la fa cambiare nessuno ….. Figuratevi che Luc e io siamo addirittura scappati dal belpaese e Marcello ha già in mente di farlo. Ma che cavolo dite ? Ma cosa cercate di farci credere ? Ma pensate davvero che gente come noi possa credere che il mondo è diverso da come è in realtà ? Forse siete voi che vi dovete svegliare ed anche di corsa. Uomini d’Italia , accidenti leggo cose dell’altro mondo . Ma ste tipe dove vivono su Marte ? Oppure escono dal convento delle suore ? O dallo studio di uno psichiatra? Passi Tiziana che ha avuto una brutta storia e la capisco, ma le altre ….per carità ! Piu’ ne leggo e piu’ mi rendo conto che il rapporto uomo-donna in Italia è sempre piu’ difficile.
Donne del forum, permettemi un consiglio: Invece di perder tempo con il PC disturbando coloro che scrivono su questo forum fate un corso di uncinetto, imparate a fare la marmellata e la pasta fatta in casa, migliorate le vostre performances nello stirare. Vedrete che facendo qualcosa vi passa anche la voglia di scrivere e magari avete piu’ tempo per riflettere . A volte si srive o si parla senza assicurarsi che il cervello è inserito. Ho paura che sia il vostro caso…..non cogliete quanto contrasto c’è tra noi uomini di questo forum e le donne italiane . Vi va bene che non ci sono le russe , allora vi avrebbero fatte nere !!!!
Ciao ragazzi ,parlateci voi con queste , io mi sono stufato.
Sono tutte fuori di testa e anche fuori da ogni parametro di conversazione. Anzi vi invito di lasciare il forum a loro, in fondo che ci frega ? Raffaele sei rimasto solo tu , fai armi e bagagli e vieni qui da me o vai in Brasile. Basta a risponderea queste rompicogl……
ho trovato due articoli interessanti che volgio sottoporvi:questo su un sito di un italiano che vive in brasile:
si intitola COME COMPROTARSI CON LE DONNE BRAISLIANE.
“Tutte le ragazze Carioca pensano di essere la ragazza di Ipanema. Il loro ego è enorme.
Alcune volte hanno ragione: sono bellissime, ben definite, con sederi incredibili, splendidi capelli e abbronzatura perfetta.
Per peggiorare le cose, i ragazzi Carioca le ricordano in continuazione quanto siano belle. I ragazzi sono molto aggressivi nell’approccio, ciò vuol dire che le ragazze hanno dovuto costruirsi un guscio di protezione, altrimenti finirebbero a essere usate come un oggetto.
I posti peggiori dove incontrarle sono per strada, hanno paura di essere abbordate o rubate e in spiaggia, dove sono circondate da amici e non vogliono rovinarsi la reputazione passando per “facile”.”
La maggior parte di queste ragazze vivono ancora con i genitori, dovuto al fatto che Rio è una città alquanto pericolosa per una ragazza sola. Questo vuol dire che non sarete invitato a casa loro. Riuscirete a baciarle dopo una breve conversazione di mezzora, a volte anche meno. Se le cose vanno bene e la chimica funziona potete portarla al motel per un paio di ore (lista di motel, pagina 120). Nota mentale: baciarle non significa automaticamente dormirci assieme, come in Europa e negli USA.”
ma …non erano le italiane a fare le preziose, a pretendere di non essere trattate come oggetti, ecc?!Mentre le braisliane te la danno subito a qualsiasi condizone?
il secondo è questo…parla del motivo per cui gli uomini italiani vanno in brasile , e lo chiama col suo nome:tursimo sessuale.Vitos che ès tato citato come esempio un italiano di 68 anni che ah un’amante di 19 ( praticamente un pedofilo…)..leggetevelo.E po vediamo cosa mi replicate.
Quelli che il sesso anche tre volte al giorno e allora ci vuole il Viagra e il Cialis. Quelli che s’innamorano anche se lei ha solo diciotto anni e loro cinquanta. Quelli che si convincono che è lei a innamorarsi, anche se i novelli adoni sono vecchi, bassetti, pelati e con la pancia. Sui tavoli della Squadra mobile di Roma si stanno ammonticchiando le carte dell’indagine sui viaggi a scopo sessuale in Brasile. È il momento delle prime riflessioni. La buona notizia, a prenderla un po’ a ridere, è che sessuologi e psicologi dovrebbero riscrivere i manuali: gli italiani, o almeno «alcuni» italiani, non risentono di alcun calo della libido. Tutt’altro. Hanno un pensiero fisso, sempre quello.
Gente da far rispolverare le felpe «Italians do it better» che Madonna indossava ai tempi di un fidanzamento dalle nostre parti. Il gallismo italico, dunque, non è affatto morto e sepolto. La notizia cattiva, anzi pessima, è che quegli stessi italiani accompagnano l’esuberanza sessuale con una protervia che non li rende minimamente simpatici.
Tiziana..continua
continua….
MEGLIO DI RIMINI». C’è chi è stato per anni a Rimini. E trovare ragazze non era così difficile, ma era pur sempre una fatica. Il Brasile è tutta un’altra cosa. «E pensare che mi sono accontentato per tanti anni della stessa pasta al sugo», dice uno al poliziotto vicino di stanza. Un altro si informava al telefono con Miraglia: «Ma quanto costa una ragazza lì da te?». Il tour operator: «Saranno quindici o venti euro. Dipende quanto è bella e quanto è giovane». L’altro, letteralmente sbalordito: «Porca… qui da noi, in Italia, le donne costano un occhio della testa!».
I FORZATI DEL SESSO. Il gruppo di palermitani che arriva in Brasile ai primi di novembre si è sobbarcato un viaggio massacrante di dodici ore in aereo. Tappa a Roma, poi a Lisbona, infine atterraggio a Salvador de Bahia. Subito s’infilano in un locale a luci rosse. Racconta uno dei più giovani viaggiatori: «Qualcuno esperto aveva comprato i profilattici alla farmacia di Fiumicino. In aereo ne abbiamo sempre parlato, delle ragazze che avremmo trovato. All’arrivo ero stanco, ma anche eccitato. Abbiamo fatto una doccia, poi ci hanno portati al locale “Eros”. Nel locale si faceva una lap-dance molto spinta, molto trasgressiva. C’erano un centinaio di ragazze seminude e una cinquantina di uomini bianchi sui cinquant’anni. Io ho rimorchiato una, ho pagato lei e il padrone del locale e me la sono portata in camera. Mi ha fatto impressione, però, quel locale. Il giorno dopo mi sono fidanzato con una ragazza, lei ha diciotto anni, intendo portarla in Italia, e mi sono discostato dal resto del gruppo. Provavo un po’ di ribrezzo».
I «FIDANZAMENTI». C’è chi, tornato in Italia, ha inviato soldi a qualche ragazza di Fortaleza con una certa regolarità. Utilizzava l’agenzia di Miraglia come una sorta di sportello della «Western Union». Un caso abbastanza raro di mantenute a distanza. Si ripromettevano di ritornare in Brasile tra qualche mese e andare sul sicuro. In almeno un altro caso, un italiano, non potendo ritornare subito in Brasile, ha fatto venire la «sua» ragazza da lui: una settimana di sesso a domicilio, viaggio e alloggio tutto compreso. Ma siccome era un uomo sposato, per quella settimana ha dovuto fare i salti mortali in famiglia. Al termine della trasferta, la «menina» è tornata a casa sua.
I RIGORI DELLA LEGGE. La legge che vieta il turismo sessuale non era mai stata applicata prima. Il responsabile della Squadra mobile, Alberto Intini, s’è trovato di fronte a problemi inediti. Dice: «Ci sono discrepanze forti tra chi organizza e chi partecipa. È un reato grave organizzare viaggi a scopo sessuale se le prostitute sono minorenni. Per questo motivo sono quattro le persone agli arresti e rischiano una condanna dai sei ai dodici anni. I clienti, invece, non rischiano nulla se la prostituta è minorenne, ma non sotto i sedici anni perché allora la consumazione sessuale è reato.Se poi la ragazza ha meno di quattordici anni, è violenza sessuale.
Tiziana
luc e simone, voi cercate solo donne che vi confermino nei vostri ruoli di maschietti copulatori. Cosa che non vi riesce bene in Italia, evidentemente. Quindi, sconfitti e rifiutati qua e un po’ sfigati quanto a donne che ve la danno, andate all’estero.
Non tutti hanno bisogno di andarsele a cercare all’estero per rimediare qualche sco.... a buon mercato.
Ripeto: le donne autonome e che si fanno valere nel rispetto di sé e che pretendono di essere considerate come persone e non solo come carne, di maschiotti così non sanno che farsene.
Scusate il tono e il contenuto, ma mi pare possa essere sulla vostra lunghezza d’onda.
Andate pure all’estero.
rospo, tu hai cominciato a offendere e a fare paragoni fuori luogo. pochezza di argomenti? ho girato il mondo, sono uno studioso di psicoanalisi, etnologia, filosofia, storia delle religioni. riguardo al paleolitico hai ragione, lo considero un complimento, odio il “progresso”, ammiro la primitività, ma non c’è bisogno di andare nel paleolitico. basta uscire dall’italia per rendersi conto che ci sono posti dove gli uomini non sono tutti “servi della gleba planetaria, schiavi della ghiandola mammaria” come te. sono contento che la pensi come la pensi e che le italiane te le becchi tutte tu. PURTROPPO quelli che la pensano come me aumentano e sempre più vengono a rompermi le scatole in brasile. a ognuno il suo: a te il fosforo, a me la carne fresca. noi primitivi incolti purtroppo dobbiamo accontentarci così.
rebecca, ti ho scritto un lungo commento in toni civili e non offensivi per ribattere alcune tue accuse precedenti e vedere se capisci qualcosa, vedo che è inutile e che ripeti le banalità offensive che ho sentito centinaia di volte dalle donne italiane. qui parlo di sesso perchè è QUELLO il problema con voi italiane, non perchè penso solo a quello o tratto le donne solo in quei termini. potrei pure parlare degli infiniti momenti di dolcezza, di romantiche passeggiate al chiaro di luna in riva al mare nottetempo o dei miei bambini. la prostituzione non mi riguarda (le “sco.... a buon mercato”…o intendevi dire che le italiane sono più care?) e se pensi che sono uno sfigato mandami la tua email che ti mando una foto. rimani col tuo pregiudizio fossilizzato che una donna autonoma e che ha rispetto di sè è una donna che fa poco sesso, con pochi partner e con molta difficoltà e cerimoniali e perdite di tempo. tutti i miei amici sposati in italia, gente di 38-45 anni, mi dicono che dopo pochi anni di matrimonio la moglie non vuole fare l’amore MAI: bell’ideale di autonomia!
per tiziana: stai parlando di prostituzione, non mi riguarda. ma perchè, in italia non ci sono le prostitute? non capisco il senso del fatto che hai mostrato quegli articoli. allora anche in italia, visto che ci sono le prostitute, tutti gli uomini sono puttanieri e tutte le donne sono prostitute? entrando nello specifico, comunque, le misure contro i turisti sessuali, se le prostitute sono maggiorenni, sono INCOSTITUZIONALI e nessuna legge vieterà mai a un 60enne di stare con una 19enne. un brasiliano direbbe: ma se a loro gli sta bene, a voi che ve ne frega? invece, per la tipica mentalità FASCISTA italiana, una cosa che non sta bene a voi la dovete vietare a tutti. poi io penso che nel rapporto prostituta-cliente lo sfruttato è il cliente (in brasile non esiste il pappone): è la donna che approfitta dei soldi frutto del lavoro altrui per arricchirsi senza lavorare, le prostitute sono l’equivalente femminile del criminale, con la differenza che non si beccano le pallottole della polizia (ennesima ingiustizia a favore delle donne). fosse per me metterei in carcere loro (e non i clienti) per “arricchimento illecito”, come provò a fare fidel castro (che genio!) a cuba. i tuoi articoli però non parlano delle migliaia di donne fallite italiane che vengono a pagare i gigolò neri, magari coi soldi ricavati dalla separazione dal marito, almeno i maschietti i soldi per le prostitute non li hanno scroccati a nessuno…
Rebecca sei il perfetto standard di donna italiana , complimenti anche tu hai centrato l’obbiettivo ! Il problema non e’ trombare , anche in Italia ho lasciato la mia parte…il problema e’ sopportarvi dopo che ce l’avete data ! Allora non hai capito nulla ….anche se devo aspettare tre mesi me ne frego , io non ho fretta! Il problema e’ dopo , dddoooooppooooo hai capito gallina italica? Vai a fare la calzetta e a lavare i piatti che e’ meglio.
Luc lascia perdere ….queste sono deficienti . Al massimo possono scambiare pareri e opinioni con un extracomunitario e possibilmente che non conosca la lingua italiana.