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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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rebecca, non ho mai capito perchè un miglioramento della condizione economica dovrebbe far seccare l’organo genitale. le straniere si danno perchè sono povere, le italiane non si danno perchè sono ricche…non so se te ne rendi conto ma stai dicendo che le donne sono tutte prostitute! io non lo credo. mai sentito parlare di influenze culturali e religiose nei costumi e nell’ideologia di un popolo? il vostro modo di pensare e di vivere il rapporto con l’altro sesso è figlio di 2000 anni di tentativi di “cancellare la naturale libido dalla faccia della terra”(jung). in italia delle componenti naturali della sessualità non è rimasto NIENTE. vedo solo donne sole incazzatissime 35enni disperate che vanno in giro COL CANE e ripetono sempre la stessa tiritera: “gli uomini sono tutti st….i. sempre sarò infinitamente grato alla vita per avermi fatto conoscere un paese dove se una 40enne mi lascia la sostituisco con due 20enni nel giro massimo di 36 ore… dell’italia salvo solo le bellissime montagne oltre i 2000 metri di quota, sul resto: bombe atomiche.
simone, un genovese che vive qui, 68enne, ha un figlio con una 26enne, amante 19enne e una lista di 120 (!!!) numeri di telefono. certo, è un caso limite (usa viagra falso paraguaiano, quello vero costa troppo, se no che genovese sarebbe?) ma in generale differenze di 30 anni non le nota nessuno. sarà anche per interesse, ma non solo quello: gli indios bororò prediligevano accoppiamenti col maschio della generazione più vecchia e i “fazenderos” erano soliti frequentare le giovani figlie dei contadini. personalmente il fenomeno mi fa un po’ incazzare (per invidia) ma io non critico lui, critico lei, perchè obiettivamente una 20enne è SEMPRE meglio di una 40enne. qua le ultra 35enni non se le fila nessuno mentre in italia la madre 60enne di una mia amica si porta a letto giovanotti 35enni (pensa che livelli di fame nera!). il brasile è un paese in cui con gli stessi soldi che in italia spendi per pagare la pizza a una 40enne che poi fa la preziosa, ti mangi l’aragosta con due 20enni che poi passano la notte con te. questo non significa che poi non sorgano problemi o che le brasiliane siano perfette o che non ci siano grosse differenze culturali. però è già molto. gli indici di omicidi sono variabili ma mediamente sono 40 volte superiori che in italia, è un discorso complesso, potrei elencare almeno 10 motivi, non è la povertà. così come non è la povertà a determinare lo scrocco femminile (infatti le figlie dei giudici ti scroccano 10 volte di più delle figlie dei contadini) ma è quella cultura maledetta diffusa anche in italia che quando la donna te la dà sta perdendo qualcosa che deve essere risarcito, la cultura della prostituzione di massa mascherata da “gentilezza” o “cavalleria”. io comunque non ho mai dato soldi a nessuna prima che mi nascessero i figli.
raffaele il tuo non è stato un ricatto, ma un aut aut più che giusto direi, vista la situazione.Davvero però non avevo idea che ci fossero tipe a quei livelli..si vede che nons i finisce mai d’imparare.
x Rebecca: il tuo ragionamento fila che è una meraviglia, anche se ovvimanete non può valere per tutti…
x simone: è vero purtroppo le leggi sul divorzio in italia sono molto ingiuste!non trovo giusto che i figli venganoa ffidati alla madre in qualsiasi situaione per esempio: ci sono madri che se ne sono andate di casa portando i figli con se, per andare a vivere con un’altro uomo, io ritengo che non sia giusto, perchè cosi il marito si è visto praticamente portare via pure i figli!inoltre ok per il mantenimento se una è casalinga e ha una certa età, ma molte altre lo fanno aposta ( certo nei casi di tradimento non è pii tanto male toccare il fedifrego nel portafolgio, anzi ben gli sta!).La casa di solito viene lasciata al coniuge che ha i figli in custodia, che di solito è la molgie,però è per il fatto che i figli non devono essere costretti a vcambiare anche casa visto che gia vivono in una brutta situazione( e qui permettimi di dire che un paese dove uno puo buttare fuori di casa anche i figli non so che cavolo di civiltà abbia!).per il resto comunque è poroprio la situazione che è ingiusta, soprattuto per i figli che la subiscono, d’altronde la perfezione non è di questo mondo.
Tiziana
Tiziana, non so se tu abiti in città o in piccoli paesi, ma ti devo dire che vivendo in paesini di campagna (il sottoscritto) dove la gente mormora e tutti si conoscono ed impera il bigottismo cattolico esistono davvero tipe così, che magari si masturbano a casa, (non molto probabile), e che prima di concedersi valutano bene tutte le conseguenze soprattutto se devono fare un’avventura.
Io non sono per le avventure, ma preferisco qualcosa di più però quando vai deciso e fai capire cosa vuoi molte donne si impauriscono perchè hanno il pregiudizio di essere usate e quindi di essere considerate poi delle poche di buono, ma da chi?, dai preti? dalla gente bigotta?
Ci sono anche le donne con le palle, le donne intraprendenti che si fanno avanti, ma sono la minima parte e chi ha la fortuna di incontrarle vive felice, ma tutti gli altri?
raffaele io abito in città. a brescia per la precisione..si consoc qualcosa delle realtà dei piccoli paesi, infatti non ci andrei a vivere solo se proprio non avessi altra scelta!
Tiziana
Infatti Rebecca mi guardo bene da portare una straniera in Italia , gli attaccate la malattia molto in fretta…..
Il falso perbenismo……esatto, poi dopo si scoprono giudici, preti,professori ecc.ecc. pedofili tamto per dirne una.
grazie Luc va tutto bene sul Nrasile mi hai dato un bel input.
Si esatto la cavalleria, il ristorante di lusso , il braccialetto d’oro e loro aprono le gambe , prostituzione mascherata . Vecchia storia. E perche’ invece le donne non mi regalano fiori, una bella auto, una villa sul mare , un braccialetto di Bulgari? Col cavolo. Per’ ho imparato da te , sanno che ho possibilita’ economiche in Italia e ci rimangono male quando all fine della cena con un conto di 100-150 euro a testa io chiedo i conti separati. S’incazzano perche’ pensano che il pollo paga solo perche’ loro hanno la passera ed io no. Io ci faccio apposta. Parita’ di diritti no ? E allora paga anche tu ! La mia ragazza russa ha il suo budget dato che per mie necessita’ non puo’ lavorare ma non deve provare a chiedermi un rublo in piu’ perche’ la mando a quel paese. Se lo decido io posso fagli un regalo o pagare una vacanza .Se non gli va bene cosi va a lavorare e io me ne trovo un’altra ….nessuno la obbliga astare con me !
Saluti
Se gli uomini italiani sono come alcuni di quelli che hanno scritto in questo post adesso capisco perchè l’Italia va così male. Ma siete capaci di ragionare dalla cintola in su oppure no? Vi lamentate che il nostro Paese è il fanalino di coda dell’Europa: è inevitabile con Italiani come voi che vanno a “caccia” di donne straniere usando l’arma del denaro in mezzo alla povertà se non alla miseria. Imparate a rispettare le donne, italiane o straniere non fa differenza, a considerarle non solo sfogatoi sessuali, ma persone da rispettare e, poi, forse, riuscirete anche a capirle e ad amarle.
Cercate di crescere: avete la mentalità di un quattordicenne, sembrate usciti da una commedia erotica degli Anni Settanta. Ma cosa siete: i cloni di Alvaro Vitali quando impersonava Pierino?
Ricordatevi che un uomo vero non è uno che “tromba”, come dite voi, ma uno che sa assumere e rispettare gli impegni presi, soprattutto verso la donna che ama.
Ascoltatemi: meno afrodisiaci e più fosforo
Auguri, ne avete bisogno.
Simone, si vede che quelle così le conosci tutte tu. Si vede che le sciocche le attiri tutte.
Eppure è facile riconoscerle ed evitarle… basta che aprano bocca e le si ascolti un po’, anziché guardare magari solo le loro tette e i loro cùli.
Luc, non hai capito il mio discorso.
Sinceramente, fate un po’ la figura dei cogliòni, non prendetevela… Fate leva infatti sullo stato di bisogno e di necessità di certe donne, nell’illusione che le straniere tutte siano più modeste, abbiano meno grilli per la testa ecc. ecc.
Ma quando una donna deve fuggire dalla povertà, è il bisogno che la guida, prima di ogni altra cosa.
Avvicinatevi a certe brasiliane benestanti, e vediamo la disponibilità indotta dal bisogno dove va a finire. Facile fare leva sui deboli… e magari così il maschiotto italico si sente ancora confermato nel suo ruolo di maschio-padrone, di fronte a donne deboli, in stato di bisogno.
Conosco (ed è uno tra altri) un povero pirla che, dopo un paio di anni di esaltazione e di illusione su TUTTE le donne dell’est, s’è dovuto ricredere. S’era convinto che tutte le donne dell’est fosero un esempio di umiltà, disponibilità, sottomissione, arrendevolezza. Era tutto contento ad esempio perché, a Pasqua, poteva andare dalla sua donna del’est e portarle solo un uovo di cioccolata per renderla felice. Quale italiana si sarebbe mai accontentata di un solo uovo di Pasqua? Sì, insomma, era tutto felice perché lei gliel’aveva data subito, senza troppe storie, e con un solo uovo di Pasqua. Poi un giorno l’ha fatta venire a Milano. Ahahah! Lei passava il tempo a camminare in via Montenapoleone, in via della Spiga, a comperarsi le cosucce che poteva comperarsi, a spendere tutto lo spendibile, e il pirla ha capito che, azzo, anche altrove ci sono donne come qua in Italia! Chi l’avrebbe detto?
Le donne attratte dai beni di consumo sono ovunque, come gli uomini. Solo che quando le persone versano in condizioni di povertà non puoi distinguere. E’ nell’abbondanza che le persone le riconosci, non nella miseria, al contrario di quel che si dice.
E questo non significa che tutte le donne sono putt., ma che vi sono molte persone, uomini e donne, attratte dai beni materiali, figli della società del consumo.
E significa pure che NON TUTTI sono così, e che tali caratteristiche non conoscono distinzioni di confini di Stata, in un mondo perdipiù globalizzato.
Ma non ve lo chiedete perché le brasiliane in buone condizioni economiche non si gettano addosso al primo italiano sfigato che corre dietro le loro sottane?
Svegliaaaaaa!
Il fatto è che corre all’estero chi in genere in Italia non rimedia granché, o almeno non riesce a trovare la donna sottomessa, conciliante sempre e comunque, dipendente e disponibile su comando. I soliti maschi che vogliono farla da padroncini, avere accanto a sé la donna signor-sì-padrone-mio.
Non resta loro che provarci con chi è povero.
Una donna che appena appena faccia da sé, di uomini così non sa che farsene.
Rospo, di nome o anche di fatto?
Gli inpegni che prende un uomo per una donna sottintendono anche gli impegni che una donna prende per il suo uomo.
Se vieni a parlare con me ti spiego io perchè una donna me la deve dare… se dice di volermi bene.
Sei tu che rovini l’Italia insegnando ad altri che bisogna dare senza pretendere di ricevere.
Io so dare molto ad una donna e se lei non ricambia con l’amore e con il sesso la mando affanculo.
Da piccolo rospo avevi la vocazione da prete?
x rospo: meglio alvaro vitali che cristiano malgioglio. meglio renzo montagnani che fantozzi o quel deficiente di r.gere in “pretty woman” o, peggio del peggio, il d.hoffman di “kramer contro kramer”. “assumere e rispettare gli impegni presi con la donna che ama”, che bello! che cucciolotto romantico e ingenuo che sei!