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Le ragazze brasiliane

di martina85
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 4.119 commenti

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  1. 3931
    Solnze -

    Oh fosse mai colpa degli uomini italiani che donne a questo punto di mezzo pianeta vi scacano dopo pochi anni. Gli italiani hanno ancora dalla loro un certo potere economico rispetto a russi, brasiliani, cubani, moldavi, ecc. e sicuramente questo contribuisce a far sì che qualche belloccia disperata vi si fili. Poi la belloccia si rende conto che siete delle femminelle piagnone che non sanno essere uomini, non sanno assumersi le responsabilità di quello che dicono, fanno e promettono e fuggono via. Una volta me la prendevo anch’io con queste donne, ma oggi come oggi LE CAPISCO e le supporto.

  2. 3932
    Navigatore -

    Beppe di Milano (messaggio 3928): il suo commento é tipico di chi conosce solo il Brasile “turistico”. Mi dispiace ma il Brasile che ha descritto lei é una “maschera”, in particolare le favelas “tranquille” e gente sempre con il “sorriso”, non è assolutamente vero, è apparenza. Lo stile di vita “spensierato” é una farsa, in Brasile hanno un sacco di problemi, dalla criminalità a come arrivare a fine mese senza essere rapinati e riuscire a racimolare i reais per pagare le bollette a 50-100 rate. Adesso più che mai con la gestione catastrofica del coronavirus è ancora peggio. A mio parere il Brasile (e so di cosa parlo) andava bene per passarci le ferie (ora nemmeno le ferie, con covid-19) ma per viverci proprio no. Non parliamo poi della malasanità, la corruzione e i disservizi, dei diritti mancati sul posto di lavoro (sulla carta, ma non sempre vengono applicati). In Brasile si vive bene con i soldi nei palazzi lussuosi con il filo spinato e i guardiani armati all’entrata.

  3. 3933
    Navigatore -

    Maldamore (messaggio 3922), scrive:”Le brasiliane… sono sincere”
    Mai sentito parlare del detto in portoghese: “brasileiras mentirosas demais” ?
    Non voglio generalizzare, nel popolo brasiliano non sono tutti bugiardi, conosco anche gente onesta, ma di sicuro quelle (e quelli) che rientrano nella “categoria” sono tra le/i più bugiarde/i al mondo, e la capacità di “recita” non si conta, da telenovela (capacidade de enrolar as pessoas!)
    Lo dico perchè conosco il Brasile molto bene, la gente e la cultura. Inoltre c’é una tendenza al tradimento allucinante (sia brasiliani che brasiliane), addirittura certi/e brasiliani/e hanno 2 relazioni (se non famiglie) allo stesso tempo. Trovare la “perla” brasiliana non é impossibile, ma é molto piú difficile che trovarla in Europa, perché la “facilitá” apparente nasconde a volte secondi fini. Gli “amori” da vacanza non sono la vita reale, vivere una relazione seria é tutt’altra cosa.

  4. 3934
    Navigator e -

    Solnze (messaggio 3931):da come scrive, pare che sia lei che sia stata “scacata” da un uomo. É patetico il fatto di andare in paesi più poveri (non che in Italia si navighi nell’oro) a far leva sul proprio potere economico per attrarre la fidanzata, si può anche capire come andrà a finire… basti vedere la trasmissione “90 giorni per innamorarsi” dove certi personaggi (non certo di primo pelo) si fidanzano con ragazze/i del terzo mondo, le/i quali vedono una scappatoia per una vita migliore, o la famosa “green card” per trasferirsi negli Stati Uniti (quindi non sono soltanto gli italiani). E lei non pensi che i brasiliani in fatto di promesse e fedeltà, siano meglio degli italiani… donne brasiliane divorziate con figli da precedenti matrimoni con uomini brasiliani, ne girano parecchie. Come scritto in precedenza, in Brasile c’è una tendenza al tradimento da far paura, e i divorzi non si contano. Non che in Italia sia tanto meglio.

  5. 3935
    Solnze -

    Io non sono stata scaricata proprio da nessuno, né italiano né straniero. Il punto è che ho trovato almeno 5 lettere diverse in cui si discuteva di quanto siano cattivone le italiane, le russe, le cubane, le rumene, le moldave e ora anche le brasiliane. Penso di aver letto tutti i commenti e ne avrò trovati massimo 10 in cui un uomo italiano si fa un’auto-analisi.
    Comunque io all’idea del Brasile felice ci credo in parte, nel senso che secondo me hanno problemi seri ma fanno buon viso a cattiva sorte. Inoltre in Italia c’è davvero tanto materialismo e invidia, cosa che, paradossalmente, ho riscontrato meno in alcuni paesi più poveri.

  6. 3936
    Navigatore -

    Solnze (messaggio 3935): praticamente abbiamo scritto la stessa cosa in fatto di Brasile, ci sono stato parecchi mesi continui durante gli anni passati. Le posso confermare che il “Brasile felice” é una gran boiata, fanno sentire gli stranieri felici con maschere di sorriso, e poi i turisti quando tornano a casa raccontano che là sono tutti spensierati e felici.. leggendo certi commenti mi rendo conto che nessuno ha mai provato ad andare un po’ piú a fondo dell’immagine di copertina costruita appositamente per accogliere i “gringos”. Ho indicato come puó essere vivere una relazione con una brasiliana, visto che si parla di brasiliane e tanti qui le dipingono come le migliori donne al mondo. Nelle relazioni stabili e durature la donna europea è certamente più avanti anche nel perseguire obbiettivi comuni con il partner; ripeto che una relazione seria con una brasiliana non è certo una passeggiata, soprattutto se si decide di vivere assieme in Europa.

  7. 3937
    Navigatore -

    (Continua)…e spezzo una lancia a favore dell’Italia e dell’Europa in generale, riguardo il materialismo: sarà anche vero che alle nostre latitudini c’è troppo materialismo, ma di certo non è che in Brasile non ve ne sia, anzi, certi brasiliani per i soldi, i vestiti griffati, l’auto, il cellulare e la casa, farebbero carte false, ho assistito a scene pietose di arroganza e poca umiltà anche fra brasiliani in Brasile. La si smetta di idolatrare quel Paese soltanto perchè le vacanze sono state belle; c’è ben altro oltre alle spiagge, il carnevale, la caipirinha, le donne in bikini e i sorrisi falsi.

  8. 3938
    Navigator e -

    Karolcia_Sweety (messaggio 3927):
    Esattamente, sul lavoro i brasiliani non curano molto i particolari, vedi ad esempio case costruite senza troppe rifiniture, cavi elettrici penzolanti, pulizie lasciano alquanto a desiderare, in particolare negli hotels, chi ha messo su impresa in Brasile ha diversi problemi con il personale locale: non arrivano ad orario e si devono richiamare piú volte per lo stesso lavoro, spesso fatto male e da rifare con infinite reclamazioni. In Brasile si presta molta attenzione all’aspetto fisico, ma poi tutto il resto è lasciato abbastanza al caso, un po’ come la vita dei brasiliani, vivono alla giornata, ma non vuol dire che siano sempre felici, tanti vorrebbero emigrare altrove, proprio perchè i livelli di criminalità e crisi economica sono alle stelle, e il nuovo presidente non ha risolto praticamente nulla, se poi ci aggiungiamo covid…

  9. 3939
    Solnze -

    Navigatore,
    Infatti sono d’accordo con Lei che si tratti di una facciata oppure semplicemente sono abituati a vivere in quel modo e quindi, in situazioni in cui noi magari finiremmo a pasticche calmanti, loro sono relativamente sereni e tranquilli. Io non penso che le donne brasiliane siano cattive (né le russe né le ucraine), ma vivono in situazioni molto più pesanti dove le decisioni vengono prese in maniera più drastica e le occasioni colte al volo. Si tratta di spirito di sopravvivenza.
    Io non conosco il Brasile ma conosco l’Ucraina. Come reddito medio siamo lì.
    Gli ucraini, ad esempio, sono abituati che un giorno puoi avere mille e il giorno dopo perdere tutto, ma proprio tutto, e si deve essere forti abbastanza per sopravvivere ai contraccolpi della vita senza morire (leggasi il tasso di decessi da infarto negli uomini sovietici negli anni ’90).

  10. 3940
    Solnze -

    Ti racconto una cosa. Una giovane ucraina perse i genitori a 14 anni. Per sopravvivere iniziò a rubare. Non rubava perché era cattiva, ma perché doveva mangiare. 4 anni di galera. Poi è uscita e ha trovato un lavoro normale. Alcuni ucraini dicono:”Almeno nelle galere italiane si mangia”. E lo pensano eh. Meglio sazi in galera.
    Noi siamo fortunati ma anche sfortunati perché non sappiamo essere empatici. Mettiamo di conoscere una donna brasiliana che ha vissuto in situazioni del genere. L’amore più grande è quello dei genitori per i figli. Pensiamo a questa brasiliana come a nostra figlia. Potremmo mai odiarla per quello che ha fatto sapendo quello che ha passato? Io credo di no. Da qualche parte ho letto una frase:”Se potessimo sapere tutto quello che un’altra persona ha vissuto e provato, forse avremmo fatto le sue medesime scelte”.
    Per farla breve: chi ama non giudica e non si sfoga sui forum, ma ama e basta e comprende e aiuta quella persona.

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