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Le ragazze brasiliane

di martina85
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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 4.119 commenti

Pagine: 1 232 233 234 235 236 412

  1. 2331
    luc -

    enrico,
    uuuhhh… sapessi che nostalgia ho dell’italia, come invidio i vostri omogeneizzati! ah, ah, ah!

    petrus,
    hai ragione. stop.

  2. 2332
    luc -

    | Economia |
    Pubblicato il giorno: 03/01/10

    Il gigante petrolifero cinese Petrochina è la società al mondo con la maggiore capitalizzazione borsistica, pari a 347 miliardi di dollari. L’azienda è tornata al primo posto scalzando il concorrente americano ExxonMobil (325 miliardi), che gli aveva strappato lo scettro nel 2008. Terza società è Microsoft (267 miliardi), ancora ottava l’anno scorso, quarta Industrial & Commercial Bank of China (258), quinta la catena americana di commercio al dettaglio Wal-Mart (203). Segue il gruppo petrolifero brasiliano Petrobras (202).

    petrobras è la 6° impresa del mondo…

    enrico,
    ho appena comprato una bella casa di 135mq su 3 piani, 20.000 euro… ho 2 mogli e 1 amante… i miei soldi stanno investiti al tasso inflazione + 6%, tasse già dedotte… come vi invidio voi in italia!

  3. 2333
    luc -

    lorenzo,
    hai ragione.
    tra l’altro, se consideriamo la “nazionalità” delle partecipazioni straniere nella proprietà delle imprese, gli stati uniti stanno peggio del brasile: la loro voce “rimesse di utili” della bilancia dei pagamenti è negativa (quella brasiliana è positiva), cioè l’entità delle partecipazioni straniere che “colonizzano” le imprese usa è maggiore dell’entità delle partecipazioni usa che colonizzano imprese straniere.
    molte grandi imprese americane stanno in mano ai fondi pensione degli spazzini dell’india.
    comunque, secondo me, ormai giudicare l’economia sulla base della nazionalità è un metodo troglodita. non me ne frega niente a me, figuriamoci quanto gliene può fregare a un t.provera o a un buffet di salvare l’operaio o l’economia nazionale…
    p.s. le italiane diventano focose (ma non col marito) solo dopo sposate, verso i 40 anni, in fase di rottamazione. l’evoluzione è questa:
    1)a 25 anni se la tirano così trovano un buon marito per sistemarsi
    2)pretendono troppo così possono dirsi insoddisfatte dal marito
    3)lo possono cornificare con la coscienza a posto perchè lui è cattivo
    4)a 40 anni possono sfogare la repressione della propria sessualità effettuata 20 anni prima allo scopo di sistemarsi, prima che i pezzi di carne si stacchino dalle ossa e caschino per terra.

    petrus,
    qualsiasi economista serio e non demagogo sa che il “fatturato” è un pessimo indicatore di grandezza di un’azienda, perchè può essere gonfiato ad esempio da una leva finanziaria (debiti) eccessiva.
    se la chevron ha quel fatturato ma la sua valutazione che ne fa il mercato (capitalizzazione = n.azioni x valore azione) fa ridere i polli, io mi preoccuperei…

  4. 2334
    Petrus -

    luc,
    con la tessa serieta’ dovresti ammettere che anche la capitalizzazione in borsa di una societa’ puo essere ( nel caso cinese, senza dubbio )frutto di bolle speculative che poi quando scoppiano lasciano a bocca asciutta gli azionisti. buffett nel 2007 si riprese dopo aver guadagnato per ben 7 volte quello che aveva investito nella petrochina dichiarando che la borsa cinese e’ un grande schema ponzi.il 2008 gli diede ragione. poi come gia’ ho detto prima il fatto che l’america venda non significa niente. anche i giapponesi l’ho hanno fatto 30 anni fa’ e ci hanno rimesso le penne. fare affari con gli americani e come farlo con i PIRATI.
    lorenzo.
    ben detto!
    la cina cresce grazie a tutti i capitalisti AMERICANI-EUROPEI che fanno dalle mutande alle bambole di gomma a costo sottozero. e’ bastato un corto circuito finanziario per farli ca.... sotto, in quanto non riescono ad assorbire neanche il 10% di quello che producono. per questo semplice motivo lo stato della VORACITA’ made in USA gli sta’ MOLTO a cuore,che come dei BEBE’ di 150 kg, vengono tenuti in vita a forza di titoli di stato ( carta igienica )americani che piu’ si accumulano nei forzieri cinesi piu’ li rendono schiavi. ecco perche’ il pil asiatico o le capitalizzazioni di una societa per azioni deve essere vista come una VITTORIA del capitalismo occidentale e non come una sconfitta. la cina di fatto, dopo la breve stagione del grande MAO, ha ripreso in TOTO la sua funzione di COLONIA anglosassone. il governo cinese non esiste come del resto quello americano o brasiliano, esistono le corporazioni di patrizi che mettono qua e la dei pupazzetti bianchi o neri che siano. fai una ricerca per vedere chi sono i patrizi che contano,dove risiedono, che lingua parlano e ti renderai conto che sono in gran parte anglosassoni. i LEGIONARI non partono ne dal brasile ne dalla cina ne dalla russia ma TUTTI dagli states e si prendono quel che vogliono a forza di ferro made in brasile. demagogo, e’ il non vedere.

  5. 2335
    luc -

    vabbè petrus,
    come rivolti la frittata il risultato DEVE sempre essere che gli americani vincono… ma per caso… mica vivi in america???
    se gli americani investono in imprese estere vincono… gli americani.
    se gli esteri investono in america vincono… gli americani.
    se il brasile vende vincono… gli americani.
    se il brasile compra vincono… gli americani.
    se il dollaro sale vincono… gli americani.
    se il dollaro scende vincono… gli americani.
    se la borsa sale vincono… gli americani.
    se la borsa scende vincono… gli americani.
    se il fatturamento è indice di forza vincono… gli americani.
    se la capitalizzazione è indice di forza vincono… gli americani.

    forse dovresti focalizzare meglio le evidenti contraddizioni logiche.
    e poi, chi sono “gli americani”? il dollaro debole conviene all’america-nazione? NON CREDO, visto che è una nazione importatrice storicamente, forse però converrà a QUALCHE americano. le guerre sono un’operazione in attivo per l’america-nazione? non credo, costano un sacco di soldi, però convengono all’industria bellica, petrolifera e ai militari.

    comunque, ragazzi, i discorsi stanno a zero: oggi, prendiamo 1000 euro e li investiamo, io nella borsa brasiliana, petrus in quella americana e enrico in quella italiana… fra 15 anni vediamo chi ha più soldi.

  6. 2336
    Lorenzo -

    Mi sembra che luc abbia descritto bene la parabola evolutiva tipica della donna italiana. Ma forse c’è un problema culturale di base, se è vero che una italiana arrivata a 40 anni senza avere imparato a godersi la vita e l’amore è giudicata (qui in Italia) semplicemente una persona un tantino problematica, mentre una brasiliana che abbia simili problemi ancora a 20 anni è giudicata (in Brasile) una capra frigida fallita buona a niente. Ci sarà pure un motivo, se un’italiana si vergogna di spassarsela quando sa che potrebbe utilizzare lo stesso tempo e le stesse energie per lavorare e guadagnare, mentre una brasiliana si vergogna di lavorare quando sa che potrebbe usare lo stesso tempo e le stesse energie per spassarsela! Io credo che la colpa sia della maledetta e letale etica puritana anglosassone che abbiamo assorbito nel dopoguerra, senza accorgercene. Una volta gli italiani non erano così, tranne forse i veneti (che comunque non si ammazzano di lavoro per amore del lavoro, ma per amore degli sghei). E’ andata forse benino finché sono stati gli uomini a sgobbare come automi, mentre le donne lavavano i piatti e allevavano bambini. Ma dal ’68 anche le donne hanno preso a imitare questo modello ed è stata la rovina completa. Il guaio delle donne italiane (e degli uomini, e degli europei, e degli americani, e ancora più degli orientali) è il non volersi ficcare in testa che la vita va anzitutto goduta e tutto il resto viene dopo. E’ una malattia molto grave, e chi ne è colpito, come i paranoici, non ammette di esserlo. Si considera uno che si ammazza di lavoro, insonnia e preoccupazioni perchè questo è il volere divino. Se ne vanta, come l’eroe che va fiero delle sue dolorose ferite. Il bello dei brasiliani è che sono immuni da questo delirio: fanno lo stretto necessario per campare, il resto è spasso. Raramente hanno grandi ambizioni. Non sono mai esistiti filosofi in Brasile perché non servono: la gente laggiù è abbastanza saggia per fare a meno della filosofia!!!

  7. 2337
    luc -

    azz… lorenzo… ma sei un genio! non sono solo nel mondo!
    io direi che per castrare la sessualità è sufficiente l’etica cristiana in generale (da noi… poi altri popoli hanno altre religioni castranti anche peggiori), l’etica protestante-anglosassone si è aggiunta per definire una volta per tutte un obiettivo che sostituisca il godersi la vita: l’economISMO, il denarISMO, il consumISMO, il produttivISMO. a nessuno ha mai fatto schifo un po di economia-denaro-consumo-produzione, il guaio è quando ciò diventa malattia epidemica, quando per ottenere quegli obiettivi se ne dimenticano altri.
    ho parlato di italiane che se la tirano per sistemarsi, ma ormai neanche è più così, a roma non si sposa nessuno, se la tirano e basta, non trovano un uomo (ma secondo me manco lo vogliono più e sono tutte lesbiche) perchè le loro pretese sono talmente alte! e le vedi a 35 anni sole che portano a spasso il cane… e non scendono a compromessi come saggiamente sa fare la brasiliana, se si accontentassero sarebbe un’ammissione di sconfitta e che stanno invecchiando.
    comunque sta peggiorando velocemente pure il brasile. c’è l’invasione delle chiese protestanti-anglosassoni… e la donna che sta con un uomo che le fa schifo solo perchè le paga questo e quello è ormai molto diffusa.
    e c’è anche un diffuso femminismo-prostituzionismo micidiale, una miscela antropologicamente molto interessante!
    è il dovere che vince sul piacere. è sempre lo stesso concetto di SACRIFICIO, sempre lo stesso diventare automi eterodiretti.

  8. 2338
    Johnny -

    Lorenzo il concetto di godimento della vita va ampiamente mediato, purtroppo la vita non puo’ essere sempre rose e fiori, la vita si è allungata anche grazie al miglioramento dei concetti igienici e sanitari e queste cose sono arrivate grazie a tanti personaggi che si sono “sbattuti” per curare le persone pensando poco al godimento personale. Se guardi fotografie di tanti decenni fa ne vedevi poca gente sorridere….anche in Italia, avere magari la mamma malata di Tbc in fase terminale non era un bel piacere….In Brasile come dici tu, si tende a non sgobbare ed è anche per questo che tante missioni umanitarie europee (emergency, gino strada ecc ecc…) vanno a dare una mano nelle zone piu’ povere del mondo per curare malati rischiando spesso la propria vita. Il problema è che quando si sta bene di salute, si hanno soldini in banca, una casa grande e il “cosino” funziona, si pensa a godersela e che la vita è tutto lì, ma quando arriva qualche problemino allora il bisogno di sicurezza (che non cade purtroppo dal cielo) incombe e da lì si iniziano a impugnare rosari e via dicendo….Il paradiso in terra non esiste, è solo una stupida convinzione, per qualcosa che hai in piu’ ,c’è qualcosa a cui devi rinunciare. Poi siccome le persone hanno esigenze diverse ognuno sceglie il proprio ambiente ideale accettandone pregi e difetti. Il mio non è sicuramente una favela del Brasile per vari motivi riguardanti la mentalità molto diversa delle persone che vivono lì su vari fronti, ma questo non significa che odio il “sesso”….anzi ne sono un cultore ma con un minimo di testa e di distinzione fra semplici corpi “da macello” per sfogarsi e delle “persone”. Se dovessi avere un figlio vorrei anche poter essere lontano dal pensiero di fare il test del DNA per sapere se è mio…. Ognuno ha il suo concetto di famiglia, di donna….Scegliete come vi piace, poi a vecchiaia sopraggiunta si faranno i conti dei risultati e chi sarà soddisfatto con se stesso avrà fatto la sua scelta giusta

  9. 2339
    Lorenzo -

    Concordo con Luc che in Brasile l’edonismo stia cominciando a perdere terreno: è vero che un po’ di colpa ce l’ha la diffusione della fede evangelica, specie tra la classe media bianca, ma credo sia soprattutto la peste della globalizzazione: ormai tutto il mondo deve fare i conti col modello vincente della Cina, ovvero ammazzarsi di fatica da quando ci si sveglia a quando ci si addormenta, tutto per il denaro, il successo, il potere (e mi sembra chiarissimo) per conquistare l’ammirazione degli altri. Una donna che, come moltissime tra le italiane, si faccia influenzare anche solo minimamente da questo andazzo per me è da evitare peggio di una malata di aids. Meno male che esistono le straniere. Il problema che pone Johnny è molto profondo e complesso, non si può discutere in un post. Dirò in breve come la penso io. Come ha spiegato Massimo Fini nei suoi libri (che ti invito a leggere) la gente nella tradizionale società contadina viveva molto meglio di noi. Niente paranoie, invidie, insonnie, preoccupazioni, depressioni, sottomissioni, intossicazioni, stress, incazzamenti. Niente disoccupazione, droga, follia, terrore di essere disapprovati dalla Società. Ciascuno lavorava il minimo indispensabile per vivere, non aveva padroni, non aveva orari da rispettare, poteva, fuori dal suo campicello, fare quel che voleva. E’ vero: c’erano le malattie, la miseria, la vita era dura, senza comodità e durava molto meno di adesso. Ma noi “civilizzati” per avere il confort, la salute e una vita media di 80 anni ci siamo venduti l’anima. Abbiamo rinunciato alla natura per immergerci in un bagno di tecnologia alienante e idiota, che fa di tutti noi dei pupazzi controllati in mille modi da chi detiene il potere. Noi siamo arrivati a un punto tale di abiezione da svegliarci in preda a un incubo, se temiamo che la nostra azienda possa metterci in mobilità. Un contadino dell’800 come un brasiliano delle favela di oggi se ne fotteva di tutto, pensava a godersi l’oggi, e faceva bene!

  10. 2340
    luc -

    johnny,
    concordo con te, quando saremo vecchi faremo i conti e chi sarà soddisfatto avrà fatto la scelta giusta. a tal proposito ti faccio notare che il 98% delle persone che conosco in italia già a 40 anni hanno la sensazione di avere fatto scelte sbagliate, automi della produttività con a fianco partners con cui copulano 3 volte all’anno… e devono pure insistere.
    oppure separati con le mogli che gli hanno fottuto casa, soldi e figli.
    il paradiso in terra è stupida convinzione… e pensa che c’è addirittura chi crede al paradiso oltre la terra!

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