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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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luc,
io non facevo confronti. mettevo solo in dubbio che l’economia brasiliana sia esente dalle dinamiche fordiane che hanno da sempre caratterizzato l’anima del capitalismo. l’espansione del credito in brasile ne e’ un esempio. la caduta del prezzo del ferro del 70% dopo la crisi finanziaria dell’impero la dice lunga sulla dipendenza del brasile da quest’ultimo e sulla vera natura dell’economia brasiliana che a stento riesce ad assorbire la produzione interna. la cina ne approfitta per comprare ferro al prezzo di lattuga e cerca di rivederlo agli stati uniti che intanto gioca al ribasso agitando lo spettro del protezionismo. il carnevale della VALE e’ ormai un ricordo. per quanto riguarda l’italia ti ho dato ragione in toto.
a me sembra che tu sei di parte quando usi la parola “OVVIO”… ovvero hai deciso che hai ragione punto e basta. ebbene, la tua bella dieta mediterranea (bada bene che piace anche a me) il 90% dei popoli al mondo la giudica una ciofeca! chi sei tu per dire che è migliore? a giudicare dalla prestanza fisica media dei brasiliani, anche bianchi e progrediti, non mi pare che la loro dieta sia peggiore della nostra. se a un brasiliano gli presenti un piatto di fettuccine ai funghi porcini vomita e te lo fai nemico!
altri materiali? il brasile è anche uno dei maggiori produttori di titanio… si è comprata la canadese alcoa (titanio, nichel, alluminio, cobalto) ed è mancato poco che si comprasse anche la anglo-australiana rio tinto (ma prima o poi cade) e diventare così monopolista di tutti i metalli.
svende le materie? nel 2008 IN PIENA CRISI la cvrd ha deciso il RADDOPPIO del prezzo del ferro a cina, usa, giap, corea i quali non hanno detto a. ma i materiali li lavora anche, è uno dei maggiori produttori nella siderurgia e metallurgia, la thyssen chiude in europa e apre mega centri siderurgici a rio de janeiro insieme alla cvrd.
gli operai italiani passeggiano al parco mantenuti dalle nostre tasse, mentre qua i posti di lavoro legali aumentano al ritmo di 250.000 al mese.
per quanto riguarda il fatto che la ricchezza non arriva a tutti è vero, ma questo lo avevo premesso io.
il sistema economico è mondiale, come anche l’istruzione: i colletti bianchi brasiliani studiano all’estero ed ecco risolto il problema, la tecnologia e l’informazione la si importa e la si apprende… ma se non hai l’acqua, l’energia, i metalli, il cibo, le braccia, tanta terra, tanto mercato potenziale, non vai da nessuna parte.
nel primo mondo ci sono i soldi, chi li ha vuole guadagnare investendoli: mi dici perchè dovrebbe investire in paesi già vecchi, consumati, senza risorse, con costi altissimi? io investirei in paesi dove ancora c’è tutto da fare!
e piano piano si sta muovendo pure l’africa
lorenzo,
nessuno ha messo in dubbio le potenzialita’ brasiliane. quel che metto in dubbio e la natura della sua crescita economica non fordista ( luc, post n.2312 ).
le PROVINCE servono solo ad un solo ed unico scopo. supportare il consumo dell’impero che a parte con i missili si regge anche con la moneta imperiale che fa il bello e cattivo tempo nello scambio delle merci. l’impero in questi ultimi 30 anni si e’ ingrassato pagando le merci con carta straccia spingendo lo stesso creditore a mantenere VIVO il debitore per non perdere quello che ha accumulato ed e’ il primo a piangere per la svalutazione della carta igienica ( dollaro ).intanto i patrizi made in USA se la ridono e continuano come se nulla fosse con la speculazione finanziaria creando apposta bolle e bollicine. importano merci esportando debiti che MAI verrano pagati. se non sbaglio anche il brasile ha nelle sue cassaforti i 100 piani di morbidezza, oh no? vende i beni pagati a forza di carta igienica stampata a dovere dalla FED. non mi sembra che sia cambiato molto dall’arrivo dei primi colonizzatori.
petrus,
se rileggi bene il mio commento, non ho detto che in brasile non è in atto il fordismo, ho detto che non c’è l’ECCESSO di fordismo. con un salario minimo a 500 reais e più della metà dei lavoratori che guadagnano meno di 1000 reais mi pare che è un po’ eccessivo parlare di fordismo all’americana.
del resto bisogna decidere una delle due: o in brasile è in atto il fordismo o il brasile è un paese dalle moltitudini miserabili.
entrambe le cose le sostieni tu e non mi sembrano coerenti tra loro.
in brasile il fordismo è molto tenue perchè qui l’estrema disuguaglianza è culturalmente considerata cosa normale, qui non ci sono stati 2 secoli di cultura illuminista come in europa.
per quanto riguarda la cvrd, i contratti per il 2009 furono firmati nel 2008 a prezzi DOPPI rispetto all’anno prima. adesso l’economia recupera e i prezzi risalgono.
e se il dollaro è carta igienica lo è per tutti, a cominciare dai maggiori possessori, gli americani.
aspettando che i missili americani distruggano il porto da barra… i brasiliani col real forte si comprano aziende di mezzo mondo, anche americane, e quella non è carta straccia… controllate la voce “rimesse di utili” delle bilance dei pagamenti.
Care ragazze italiane lo sai perche l uomini italiane cerca le brasiliane, perche sieti delle rompe scatole che fa paura,la differenza delle donne brasiliane a voi e che loro fanno tutto alla luce dell sole invece voi fatte sotto sotto,quando gli uomini scoprono e troppo tarde sono gia cornuti,consigli tieneti duri questi uomini fatte l amore un po di piu invece di dire che avete sempre mal di testa,e non mettere la colpa sempre nelle brasiliane quando le cosa non vanno bene ciao a tutti.
borsa italiana.
max 2007: 44300
min crisi: 12600 (-72%)
attuale: 23000
differenza max/attuale: -48%
borsa brasiliana.
max 2008: 72700
min crisi: 36600 (-50%)
attuale: 69000
differenza max/attuale: -5%
il carnevale è appena cominciato.
p.s. lo sapete qual’è la più grande impresa al mondo? PETROCHINA, non è americana e non fabbrica magliette.
Luc
In Brasile i bambini crescono con riso e fagioli.
In Italia con gli omogeneizati.
sicuramente secondo te sono meglio i primi
In Italia ci sono 1000 tipi di formaggio e prosciutto.
In Brasile c’e’ il formaggio e il prosciutto e basta e fa’ schifo.
La cucina Italiana e mediterranea e’ riconosciuta come la piu sana del mondo e la piu apprezzata nel mondo.
La ricchezza in brasile e’ rivolta a un piccolo gruppo di persone
come la cultura e altri pochi servizi.
I poveri sono poveri e l’economia va benino adesso, ma stenta, perche sono sempre dipendenti per qualsiasi teconologia all’Europa.( stanno comprando aerei dalla francia, in questi giorni)
L’Africa e’ povera e basta .. non contarmi altre storie ..
hai qualche rancore con l’Italia .. si capisce… forse perche ormai vivi in Brasile e pensarci ti dispiace… ma va bene comunque .. non e’ cosi importante
luc,
petrochina con il suo fatt. di appena 41,7 miliardi$ non si avvicina neanche lontanamente alla chevron con 204,892 miliardi$. se poi aggiungo che questa e’ divisa tra governo cinese ed il maggior azionista super paperon de paperoni BUFFETT, si puo dire che e’ mezza americana. ripassati i dati. la thyssenkrupp e’ tedesca. comincio con i panzer nazi ed ancora oggi fa sommergibili. il fatto che si trasferisca in brasile non significa che cambi nazionalita’. si vede che dopo l’incidente di torino preferisca abbrustolire qualche favelado brasiliano senza pagare un reais. non mi risulta neanche che nel suolo che produce 115.000 milioni di barili ( iraq ) di petrolio sventoli la bandiera brasiliana e neanche che i boss del mar caspio con un potenziale di 30 miliardi di barili come cognome facciano Costa o che detengano il piu’ lungo oleodotto del mondo ( early oil ). poi mi sembra che la VALE non sia controllata dal governo brasiliano. che invece ha come azionista anche il gruppo giapponese MITSUI. a parte qualche banca anche loro beneficiano dei profitti. i missili degli states non arrivano a barra perche’ ancora i culi non sono stati convertiti in energia. il giorno che si scoprira’ come farlo, stai ben certo che nei cieli di salvador volerebbero numerosi in cerca di cadaveri ben cotti gli urubu’.poi non mi sembra neanche che sulla luna vi sia la bandiera ordem e progresso o che sui pianeti del sistema solare e non vi atterrino sonde con lo stesso simbolo. nessuno nega che cio’ in futuro possa accadere. ma sarebe meglio non sostiture quel che potrebbe con quel che E’. poi, lo dici tu stesso ( fordismo ) perche’ dovrebbero aumentare i salari, se non per fargli comprare i giocattoli da loro prodotti? l’impero ne e’ pieno. adesso spetta alle provincie giocarci. ti ricordo anche che i giapponesi negli anni 80 si comprarono mezza america. adesso hanno le pezze nel sedere.
Mi piacerebbe ritornare al tema del forum: le ragazze brasiliane. Siamo uomini o economisti? A me dell’economia non me ne può fregà de meno, onestamente. Non bisognerebbe lasciar cadere nel vuoto l’osservazione di Monica: forse le brasiliane sembrano tanto speciali unicamente perché le italiane fanno vomitare: troppo complicate,troppo rompiscatole, troppo paranoiche, troppo piene di pretese, troppo indaffarate a cercare il pelo nell’uovo, troppo ossessionate dal futuro a spese del presente, troppo mascoline e incapaci di piacere al maschio, perfino a letto ormai pretendono di stare sempre sopra. E’ da 15 anni che non le posso più sopportare, e temo che da allora siano peggiorate ancora, e molto…
Ma se proprio vogliamo parlare di economia, ricordiamoci almeno una cosetta, molto pratica. Non importa a chi appartengano le aziende che operano in Brasile, il punto è, scusate se sono lapalissiano, che fabbricano manufatti laggiù e non qui, creano lavoro laggiù e non qui, contribuiscono alle entrate fiscali laggiù e non qui, alimentano l’indotto laggiù e non qui… insomma, credo che il senso sia chiarissimo… noi poco alla volta ci si sta riducendo con le pezze al culo, classe media e non, mentre laggiù, poco alla volta, si migliora e si cresce, classe media e non. Dico bene???