Salta i links e vai al contenuto

Le ragazze brasiliane

di martina85
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: Le ragazze brasiliane

La lettera ha ricevuto finora 4.119 commenti

Pagine: 1 228 229 230 231 232 412

  1. 2291
    johnny -

    Luc, ormai non vedi piu’ nulla in modo obbiettivo, parli di casi limite che nella massa dei turisti sessuali ci possono stare, ma non puoi dirmi che quella è la normalità che succede negli appartamenti, altrimenti nessuno affitterebbe piu’ agli stranieri, ti aggrappi alle eccezioni per fare delle regole generali…E per il discorso di Napoli, vuoi negare che non è una città con grossi problemi sociali??? come mai ci sono tanti napoletani a Milano e invece nessun milanese a Napoli??se vogliamo fare la retorica del razzismo invece di vedere le realtà dei fatti. E poi se non sai che l’italiano è conosciuto nel mondo come “latin lover” , beh non conosci nemmeno la nostra storia….La cultura brasiliana la isoli a quella della “favela” non rendendoti conto che si sta evolvendo lentamente come si è evoluta in Europa e la cultura include anche i costumi e valori di rispetto della persona non solo il teatro e l’università. Se sei convinto che c’è il rispetto della persona nelle favelas vuol dire proprio che ormai la mentalità è “affavelada” e sarà impossibile vedere la realtà….Se questa fosse come la pensi tu, abiteremmo tutti in una favela in Brasile perchè è bellissimo e si sta meglio, ma non è così e mai sarà così, oppure credi di essere l’unico “genio” sulla Terra che vede le cose giuste??

  2. 2292
    luc -

    ma falla finita con la “realtà dei fatti” (… fatti nel senso di drogati?…). chi la decide, tu? tutto quello che dici di me lo posso dire di te, i tuoi accenni razzisti antinapoletani non sono “casi limite”? cosa cavolo c’entra che i napoletani vanno a lavorare a milano e non viceversa? cosa c’rntra l’emigrazione col distruggere appartamenti?
    l’italiano medio più che latin lover è un latrin lover! si era guadagnata la fama perchè le sciocche svedesi interpretavano come mascolinità l’eccessiva fissazione con le donne e l’eccessivo romanticismo che invece erano frutto della FAME, del fatto che in italia fino al 68 se non ti sposavi morivi vergine, grazie al tuo amato cattolicesimo!
    le donne brasiliane mi dicono che, tranne casi eccezionali, gli italiani:
    1)sono ipododati
    2)reggono pochi minuti/secondi
    3)hanno difficoltà di erezione
    4)gli piace solo la fellatio
    5)i 25enni sono molto peggio dei 50enni.
    c’è una barzelletta che gira qua circa la tipologia degli uomini sessualmente incapaci: ciccioni, giapponesi e italiani.
    e poi, la stessa cosa la dicono pure le donne italiane.

  3. 2293
    paul -

    buona virata do anno a tutti…
    io la passero’ in copacabana ..
    e arrivero’ in rio da bh il giorno 30.
    per conoscere il mondo bisogna viaggiare fisicamente
    altrimenti non puoi confrontare nulla se non autoconvincerti che la tua routine sia eccezionale. questo vale che tu sia a salvador o a varazze.
    buon anno a tutti

  4. 2294
    luc -

    paul,
    quello che dici vale per tutti, anche per te… certo copacabana è un ottimo luogo per “conoscere il mondo”…
    comunque c’è anche chi viaggia tanto e non capisce niente. oggi la maggioranza degli italiani ha viaggiato tantissimo e mi pare non capisca niente.

  5. 2295
    Johnny -

    Luc, ma quale storiellina delle svedesi…..Anche le odi dei nostri vecchi poeti decantavano e lodavano la donna, le avrai studiate anche tu!!…..Comunque ho viaggiato dalla Siberia al Sudafrica e posso dirti che ho sempre visto come l’italiano è ben visto dalle donne locali, se non hai avuto la possibilità di rendertene conto tu è un’altro discorso. Come dice Paul bisogna viaggiare fisicamente e confrontarsi con le realtà per giudicare i fatti, le barzellette che senti tu mai le ho sentite in 16 anni di viaggi. Se tu confondi una considerazione oggettiva con il razzismo (che è discriminazione a priori per differenza di razza)…beh…..Il fatto che i napoletani vanno a Milano o all’estero, è perchè (lo sanno anche loro) è stato mal impostato dalla stessa società l’ambiente napoletano (ne citiamo l’immondizia e la camorra), volevo ricordarti che “divertimento” = lavoro = soldi non funzionerà mai e i tanti che pensavano di vivere bene alla maniera del Paese dei Balocchi si sono resi conto amaramente che cio’ non esiste. Se prendi qualche bell’aereo e vedi altre realtà ti renderai conti che i tuoi pensieri sono condizionati ormai dalla tua realtà giornaliera limitata a internet e alla favela,che per fortuna non è quella di tante altre persone, formulare teorie per l’umanità da un “campo” circoscritto di una favela di Bahia mi sembra un po’ eccessivo e praticamente impossibile. Dipingere la favela come un paradiso solo perchè si “tromba” a destra e a manca è molto riduttivo, ma credo che se ti togliessero quella te ne andresti a gambe levate…. Buon Anno a tutti….

  6. 2296
    luc -

    dove avete letto che io non ho viaggiato?
    sudafrica? in che mega albergo dormivi? quanti mesi hai passato in un villaggio zulu o nella bidonville di soweto?
    ho il computer da soli 2 anni, voi da quanto? chi è più internettaro?

    la società napoletana mal impostata? e da chi? DAI SAVOIA!
    a voi giovincelli viziati nordisti che ignorano la storia ricordo che nell’800 LA civiltà era napoli, e voi eravate i barbari, e le vostre belle fabbrichette sono state erette coi soldi rubati ai forzieri delle banche del regno di napoli e cresciute col sangue degli operai siciliani morti sul lavoro.
    decine di migliaia di persone massacrate, attività economiche devastate… e nei decenni seguenti ancora guerre su guerre prendendo soldati soprattutto dal sud… ecco le radici dei problemi del sud, altro che “paese dei balocchi”!
    ma è sempre stato così, si sfruttano determinate categorie sociali e poi si dice pure che sono “cattive”, “stupide”, “scansafatiche”… la colpa è di chi perde… ma almeno non giochiamo a fare i politicamente corretti o i cristiani…
    e lavatevi la bocca prima di parlere del sud italia, o del nordeste del brasile.

  7. 2297
    Johnny -

    Luc, ma perchè fai sempre del vittimismo con la storia?? Forse non sai che la storia serve a conoscere e meditare sulle azioni ed errori dell’uomo, ma NON a tramandare i rancori ai discendenti delle vittime..Questo tipo di ideologia è quella che favorisce la violenza, la staticità della societa stessa e il qualunquismo politico che si percepisce dai tuoi discorsi. Stando al tuo Credo dovrei odiare per esempio tedeschi e austriaci che nelle guerra passate hanno ucciso o ferito miei conterranei e seminato distruzione in tante zone soprattutto del nord…. Ma siccome non vivo di queste ideologie statiche e regresse, credo che va vissuto il PRESENTE sociale con l’impegno di ogni persona A FARE DEL MEGLIO per lo sviluppo della propria società. I tuoi “concetti” del dare la colpa sempre agli altri, ai ricchi, al passato,ai frustatori degli indios, è il modo migliore per non vedere o per giustificare i mali sociali che la società “favela” ha al suo interno. Poi non ho ancora capito chi sono per te i “ricchi sfruttatori”, quanti soldi devono avere per essere considerati tali? se nel ’99 a una fermata di onibus dentro una favela, 3 ragazzini sono entrati con i coltelli e hanno rapitato me (vestito con hawaianas e bermuda del mercato) e altri brasiliani che andavano a lavorare a salario minimo (!!) si definisce questa una zona dove regnano libertà e rispetto??Forse per chi ci vive dentro come te!! Volevo anche ricordarti che le monarchie in senso stretto e i Regni com’erano nei secoli scorsi non esistono piu’ nei paesi sviluppati, con le democrazie è la squadra popolo che deve iniziare a darsi delle regole e rispettarle partendo anche dai piccoli comportamenti quotidiani (esempio banale ma efficace: usare un po’ di piu’ il cappuccio invece di fare figli a gogo’ senza avere i soldi per tutti) che su larga scala fanno la differenza. Il vero razzismo sta nel non accorgersi dei propri problemi scaricando le colpe a terze persone, “magari già morte e sepolte da un pezzo…

  8. 2298
    luc -

    ti hanno rapinato? povero cocco!
    usare il cappuccio? dillo ai tuoi amici al vaticano!

    stabiliamo bene una cosa: tu puoi non parlare degli austriaci e tedeschi… sei TU che hai cominciato a parlare male di napoletani, nordestini e poveri! e allora io ti ho ricordato un po’ la storia.
    impegno di ogni persona a fare il meglio per lo sviluppo della società… bravo… la colpa è sempre dei singoli, specie delle classi inferiori… bla bla bla.
    ormai gli indios sono stati sterminati, i neri deportati, le terre usurpate, passiamo una spugna e, cari morti di fame, accontentatevi di 400 reais al mese e collaborate per lo sviluppo della società… e mi raccomando, non rapinate johnny che stasera deve portare a teatro la biancastra universitaria.

  9. 2299
    Luca -

    Perchè certa gente è così ignorante da giudicare i brasiliani
    A mio parere, dobbiamo preoccuparci con la povertà in Italia
    In Italia, nel 2008, le famiglie che si trovano in condizioni di povertà relativa sono stimate in 2 milioni 737 mila e rappresentano l’11,3% delle famiglie residenti.
    Nel complesso sono 8 milioni 78 mila gli individui poveri, il 13,6% dell’intera popolazione. 8 milioni di poveri, il 13% della popolazione
    La stima dell’incidenza della povertà assoluta viene calcolata sulla base di una soglia di povertà che corrisponde alla spesa mensile minima necessaria per acquisire
    un determinato paniere di beni e servizi. Tale paniere, nel caso specifico, rappresenta l’insieme dei beni e servizi che,
    nel contesto italiano e per una determinata famiglia, sono considerati essenziali a conseguire uno standard di vita minimamente accettabile. 2009 il numero è notevolmente aumentato delle persone che vive in povertà in italia, conseguenze della crisi economica globale
    In Italia è in atto un gran giro di prostituzione e la prostituizione transessuale,che sta pericolosamente aumentando nel nostro paese
    Secondo il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio, in Italia sono 9 milioni i clienti delle prostitute,
    stimate in 70 milla, di cui più della metà straniere, con un giro d’affari di circa 90 milioni di euro al mese.
    Sì c’è violenza in Italia… ma, sono vittime del silenzio… Il silenzio aiuta la mafia
    Ognuno dovrebbe pensare, ai problemi dell’italia, prima di parlare del Brasile…

  10. 2300
    Petrus -

    johnny

    e’ un errore sottovalutare quel che fu’ tolto o dato con la forza, il presente e’ il frutto del passato. spesso tu usi belle parole come democrazia,come se qusta fosse la solutrice del buon comune vivere. io personalmente ho dei profondi dubbi che lo sia, il pensar che 51 IDIOTI debbano decidere anche per il restante 49 scelte strategiche per risolvere i problemi legati alla convivenza mi rabbrividisce. la democrazia, figlia DEGENERATA della politia, non poteva che generare a sua volta la CRETINOCRAZIA, e’ questa e concettualmente presente nelle tue parole e non solo. alla democrazia dei cretini, preferirei la dittatura di un SAGGIO.

Pagine: 1 228 229 230 231 232 412

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili