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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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Lorenzo anch’io concordo con te su diversi punti, posso dirti per esperienza diretta pero’ che la classica brasiliana che si conosce in Italia non è l’unica tipologia di donna esistente in Brasile. Un dato di fatto è che il 99.9% dei turisti stranieri frequenta in Brasile locali dove c’è prostituzione esplicita (sesso a pagamento) o “prostituzione velata” cioe’ una relazione fondata su continui regali giornalieri,pagamenti vari tra ristoranti, vestiti ecc ecc, preferita di solito dai piu’ giovani che così non sentono cadere l’orgoglio per il pagamento delle prestazioni notturne. Con questi presupposti è chiaro che le conoscenze che si hanno in certi luoghi turistici non possono essere di grande spessore e da qui ne deriva una grande “esportazione” di brasiliane di quel tipo in Europa. L’importanza,come dicevo nell’altro post, di conoscere la lingua portoghese, vale ovviamente in Brasile se si vogliono conoscere delle persone piu’ simili a noi con una buon livello culturale,altrimenti è difficile rompere il muro della diffidenza che hanno le brasiliane di buona famiglia verso un qualsiasi straniero (presunto turista sessuale) che non comunica nella loro lingua. E credo che questo principio vale in qualsiasi Paese, solo comunicando in modo decente (non 4 paroline da mini vocabolario da vacanza) ci si puo’ conoscere, conquistare e giudicare in modo un po’ piu’ obiettivo. ENRICO sei giovane ma hai già capito certe accortezze che sono importanti quando si gioca “fuori casa” in Brasile, comunque devi sempre valutare la “testa” della donna che hai di fronte, per brasiliane non prostitute che hanno una vita semplice e poco viaggiata culturalmente si pone un problema psicologicamente inevitabile se lasciano il Brasile per amore di un turista. Quelle che si conquistano facilmente, spesso si innamorano non dell’uomo ma del concetto culturale che esso rappresenta…..continuo nella parte 2…
parte 2 Un turista è di media 10 volte piu’ istruito,100 volte piu’ educato, 1000 volte piu’ responsabile dell’uomo brasiliano medio, quindi come dire, “un cespuglio di rose in mezzo alla steppa arida” fa oggettivamente e facilmente molto colpo. Il problema si pone quando la ragazza arriva in Italia per vivere con il proprio fidanzato o marito,dove c’è un’altra media culturale, educativa, estetica.Cio’ provoca a volte un ridimensionamento della persona che si ha al proprio fianco, per il semplice fatto naturale che c’è piu’ concorrenza, ci sono tante persone educate, anche piu’ carine, magari piu’ intelligenti o migliori per i suoi gusti, quindi questo impatto inebriante puo’ spesso destabilizzare il rapporto, anche perchè ricordiamo che una mulatta carina in Europa e come un pezzo di pane per i piccioni veneziani e troppe tentazioni…Da qui ne deriva la difficoltà a perdurare dei rapporti italo-brasiliani,se era una prostituta per ovvi motivi,se non lo era,ma mai ha viaggiato fuori della sua città o sobborgo (potendo quindi vedere persone diverse da quelle abituali) per ragioni di ampia scelta tra gli uomini. D’altronde se si pensa agli Italiani che vivono in Brasile è lo stesso fenomeno, si è sempre al centro dell’attenzione da parte di ragazze (principalmente di basso livello) e quindi per gli stessi è facile mandare all’aria qualsiasi rapporto, tanto c’è sempre una buona scelta in attesa di rimpiazzo.Questo è un fenomeno psicologico che possiamo includerlo nel generico “shock culturale” e non è secondo me da sottovalutare nei rischi di un rapporto,oltre alle prime considerazioni che si fanno sulla persona.LUC, Paul ha usato delle parole un po’ dure perchè traspare il tipico machismo brasiliano che nelle favelas è alle stelle, in un post precedente scrivi che sei a posto così, hai la tua intelligenza e cultura e non è necessario che ci sia nell’altra controparte femminile,non è questa una comoda idea machista per vivere su piani diversi e a proprio vantaggio??
Ciao michel
Son d’accordissimo con te su alcuni punti ..ma leggi bene i casi che ho posto come esempio dove e’ bene girare molto al largo ! ..e non ti dimenticare che generalizzare e’ sbagliato …ho conosciuto molte donne italiane che guardano prima il lavoro che fai e la macchina che possiedi per stare con te ..ma ovviamente non sono tutte cosi’!!!E i divorzi in italia???Se divorzi con una brasiliana tutti ti dicono :vedi ,te l’avevo detto!mentre i divorzi qua da noi(fra italiani) sono piu dei matrimoni!!Inoltre in alcuni posti d’ italia le cose non vanno poi molto meglio(mi riferisco a salute ,servizi ,lavoro ),su questo nno puoi darmi torto!
Comunque rispetto la tua opinione ,anche se credo che tu hai avuto una brutta esperienza con le brasileire ,se e’ cosi mi dispiace e ti capisco
Ciao
johnny,
gli italiani sono 10, 100, 1000 volte più educati dei brasiliani? per anni ho affittato a turisti italiani case di proprietà di brasiliani… spaccavano sedie, bruciavano tavoli, distruggevano ventilatori e condizionatori, rubavano asciugamani (vecchi) e perfino cag…no per terra prima di andarsene… e naturalmente manco volevano pagare l’affitto… e non parlo di gente proveniente dall’aspromonte…
per non parlare che i brasiliani della favela vi considerano sporchi perchè non fate 5 docce al giorno.
le brasiliane vengono in italia e vedono il paradiso? a roma ho conosciuto centinaia di brasiliani, 98% del minas, i nordestini in italia non resistono, scappano a gambe levate (tranne forse qualche meretrice) nonostante i benefici economici.
ieri il governo ha deciso che il salario minimo sale a 510 reais (+10% a fronte di inflazione 4%). a tal proposito la globo ha detto che ciò riguarda 46milioni di lavoratori. visto che la forza lavoro è il 56% di una popolazione di 190milioni, otteniamo che il 43% dei brasiliani lavora a salario minimo… poi ci sono quelli che manco raggiungono il salario minimo… diciamo che un 75% della popolazione vive con meno di 2 salari.
questo prova ancora una volta che quello che tu dici è basato sull’esperienza di una minoranza, visto che frequenti gli istruiti-benestanti (e sfruttatori io aggiungo).
venitemi a trovare nella favela (rua natal, brotas, salvador), mostrerò ai vostri occhi di s.tommaso che:
1)quasi tutti lavorano onestamente
2)il 95% delle famiglie sono le stesse da 20 anni
3)il 100% dei bambini va a scuola
4)le donne si fanno rispettare anche troppo
5)le donne lavorano e non stanno ad aspettare i soldi degli uomini
6)le donne se ne strafottono dello straniero e manco morte lascerebbero il loro paese
7)le donne preferiscono il loro connazionale anche se non c’ha una lira (a meno che lo straniero non “somigli” ai connazionali…).
susanna, la nuova amica di mia moglie n.1, BAHIANA 19enne bellissima bianca empregada (come mia moglie)… lei mi vorrebbe e anch’io ma non si può…
vabbè, dicevo, ho raccontato a susanna:
“ci sono ragazze opportuniste che si approfittano degli uomini, per sco.... si fanno pagare cene, portare a spasso in macchina, fare regali”.
ebbene… lei non ci voleva credere… qui a bahia lei non aveva MAI conosciuto donne così…
ora, io dico, sono io talmente genio che capita solo a me di conoscere gente così???
enrico,
al contrario con le brasiliane ho avuto solo ottimi incontri, perche’ solo di questi ti puoi fidare, una relazione e’ pericolosa e non sai dove vai a finire…
Molte brasiliane sono rancorose, se nondosi bene l’essere bastardo come piace a loro e la comprensione che piace a loro, ( cosa impossibile) prima o poi ti riempiono di corna, fanno crescere tuo figlio da un altro uomo, ti rovinano la vita solo per il gusto di rovinartela e perche lo hanno imparato dalle telenovellas o dalla vicina di casa, dalla loro cultura fatta di menzogne.
Le brasiliane sono rancorose.
luc
io penso che stai sbroccando… pur di confermarti di aver fatto la scelta giusta a vivere in Brasile, poi a Bahia, ti convinci di cose che non stanno ne in cielo ne in terra… non tutte ci mancherebbe… spesso dici cose sensate , ma poi esageri con statistiche non credibili anzi assurde e con i tuoi convincimenti che si limitano al tuo quartierino
ditemi voi se questo e’ il brasile ? o e’ bahia ?
1)quasi tutti lavorano onestamente …… ah ah ah
2)il 95% delle famiglie sono le stesse da 20 anni …. ah ah ah.. poligame come dici tu
3)il 100% dei bambini va a scuola ….. ah ah ah ( e che scuola !!)
4)le donne si fanno rispettare anche troppo … questo e’ vero
5)le donne lavorano e non stanno ad aspettare i soldi degli uomini.. questo e’ vero, ma solo quelle che possono
6)le donne se ne strafottono dello straniero e manco morte lascerebbero il loro paese … ah ah ah ..
7)le donne preferiscono il loro connazionale anche se non c’ha una lira (a meno che lo straniero non “somigli” ai connazionali…)..
.. ah ah ah .. ma se sono le prime a dire che i brasiliani sono “uomini gallina” e ubriaconi.
ciao e buon ntale
luc
sono una persona adulta e ho viaggiato per il brasile da nord a sud e non solo su internet come forse fai tu.
ti rispondo cosi … quando vado in Brasile, spessissimo, le persone che mi danno piu tristezza sono quei vecchiettini o adulti italiani che vivono li, che si trovano al bar a parlare di ragu ‘italiano, calcio e fare commenti sulle donne brasiliane che passano, sapendo che:
ormai non gli tira piu senza il viagra
per farsele devono pagargli almeno un birra.
criticano il brasile e criticano l’italia e non sono neanche un ibrido
non sanno cosa sia il lavoro.. aspettano la pensione o l’affitto della casa che hanno in Italia.
muoiono di noia e cercano di convinsersi di essere dei furbi.
fanno gli intenditori … ma di cosa? .. se fossero a varazze in liguria sarebbe la stessa cosa.
si sono sposati per stare in brasile e vanno a zocc..le ( o come dici tu sono poligami)
fanno figli, che crescono piu educati dalla cultura brasiliana che dai propri padri..
si sentono dei benefattori …. e abbassano la testa per paura, perche in brasile se ti comporti male .. ti segano
e tutto per stare nel paese dove fa caldo e la danno facile…
Luc e’ quello che ha parlato meglio ,son d’accordo
Anche se non sempre e’ facile adattarsi per un italiano in brasile ,c’e piu violenza che in italia .per quello che ho visto io
Ciao ciao
Luc, non so a che italiani hai affittato, è chiaro che tra chi fa turismo sessuale c’è una buona percentuale di “bradipi” umani che in Italia non la vedono da anni anche “per motivi del proprio essere” e non perchè la donna italiana è fredda. Ho constatato nel nordeste quanti napoletani di quartiere maleducati fanno una pessima pubblicità all’Italia, li vedi a 1 km per come mal rispettano i brasiliani e il loro Paese, ma da qui a dirmi che il brasiliano medio di favela è piu’ educato e conquistatore di un italiano….beh si puo’ solo sorridere…..L’italiano nel mondo è conosciuto come buon ed esperto conquistatore ed in Brasile, soprattutto con le ragazze piu’ povere, la conquista è un giochino per bambini. Quando ero sull’onibus negli orari dei pendolari non sai quanti sguardi e bigliettini si prendevano…all’inizio mi lusingava, poi ho capito che donne così facili non valgono di piu’ di una notte a letto. Preferisco,di gran lunga, per relazionarmi, donne che hanno cultura, intelligenza, senso critico e di distinzione dei valori personali, ho la fortuna che ne ho consciute parecchie ed è stato un divertimento e un confronto interessante a 360° anche fuori dal letto. Con le persone di favela i discorsi vertono sempre e solo sulla “tesao”, per questo non si sente mai parlare di qualche altro aspetto della donna brasiliana in questi post.E’ una questione del tipo di visione della donna, c’è chi ce l’ha ristretta a 4 funzioni corporali e chi ce l’ha piu’ ampia e oltre i lati piu’ fisici. Concordo con Paul che secondo me ha una visione molto obiettiva e reale del Brasile senza essere minato a monte da ideologie anti-italiane, anti-capitalistiche o anti-brasiliane.
johnny,
avevo premesso che non parlavo di italiani “dell’aspromonte” ma tu mi ritorni sempre coi discorsi razzisti: adesso contro i napoletani… io SO che siete tutti del nord, vi vedo agire qui a bahia, siete proprio VOI DEL NORD che regalate soldi e vi fate infinocchiare dalle arriviste!
e a questo punto… ci godo, e se posso vi do una mazzata pure io.
se lo vuoi sapere, tra gli italiani distruttori di appartamenti c’era un gruppo di perugia e uno di verbania. i milanesi poi, tutti drogati… i milanesi hanno un incredibile sesto senso nel mettersi con donne ladre e cornificatrici.
l’italiano “buon conquistatore”? ah, ah, ah!
ti confondi con “buon pagatore”… cosa credi che se ne facciano le brasiliane di gente coi “cosetti-bonsai” e con l’eiaculatio praecox?
cercano nell’italiano la “cultura”?
i brasiliani se ne fregano della tua cultura e fingono di interessarsi per fotterti… tranne il 3% delle ricchine che frequenti tu… FORSE… hai un’idea paternalista dei brasiliani, pensi che siano degli idioti che stanno ad aspettare il prometeo liberatore che viene da gringolandia…
sei tu quello che non apprezza la “cultura brasiliana”, infatti non apprezzi (ma neanche capisci e neanche sai che esiste) nessun aspetto che non sia simile alla “cultura italiana”, sei tu minato a monte da pregiudizi ideologici: non vedo cosa ci trovi di “cultura tipicamente brasiliana” nell’andare all’università, girare in macchina, parlare di teatro…
l’unica cosa tipicamente brasiliana della gente che frequenti tu è che la empregada-schiavetta manco la pagano il salario minimo…