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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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….ma i problemi sociali che ci sono nelle favelas che tutto il mondo vede a occhi chiusi, che tanti brasiliani e brasiliane (di favela!) stessi denunciano non lo vedi? la sensazione che ho è che ti sei costruito una campana di vetro ideologica attorno a te che ti estranea completamente dalle gravi problematiche sociali innegabili che ci sono in Brasile. Non vado in cerca di universitarie, ma di “persone” che abbiano un po’ di educazione (la scienza dell’educazione non l’ho inventata io!) e che abbiano un minimo di valori. La tua favela magari sarà anche tra quelle piu’ tranquille, ma ce ne sono altre (e ne ho viste!!) dove succedono cose allucinanti, in primis la violenza atroce sulle donne (magari beccate a fare le poligame…..)
i dati tra nord e sud possono essere validi, ma artati dalla interpretazioni sbagliate.
Non dirmi che le coppie che non sono sposate vengono registrate
( casa per casa) in brasile. magari nel profondo nord est
.. ma dai !!
e cosa rispondono !!?? … si stiamo insieme da un mese .. o altro
credo che stai esagerando, e fuorviando tante persone che non conoscendo il brasile di persona leggono queste cose e magari ci credono … ( io lo conosco bene da 22 anni) senza girare su internet , ma viaggiandolo per intero.
Comunque sono contento per te che pensi di vivere in un paese civile, piu del paese dove sei nato .
buon per te….
vengono comparate le coppie solo se hanno figli.
johnny,
tu frequenti le universitarie, cioè il 3% della popolazione, e poi quello chiuso in una campana di vetro sono io???
continui a denunciare i problemi sociali, questo ti fa sentire più buono?
circa chavez, sei caduto nella mia trappola: hai ammesso il potere della propaganda!
paul,
conoscerai pure il brasile da 22 anni… ma ancora una volta toppi: per essere “famiglia” in brasile non è legalmente necessario avere figli, basta vivere per un periodo X sotto lo stesso tetto.
luc, se leggi i miei post ho detto che la povertà è figlia in buona parte di una MENTALITA’, è il popolo che fa la forza e la ricchezza di un Paese. In Italia non ci sono stati i grandi latifondisti, banchieri, ricconi sfruttatori o siamo sempre stati ricchi borghesi?? I nostri avi navigavano nell’oro?? cos’è cambiata dopo le grandi guerre?? la MENTALITA’….i miei genitori nel dopoguerra siccome c’erano pochi soldini, hanno pensato di fare due figli e non 5 o 10 perchè non ci sarebbero stati i soldi per una vita decorosa e costruttiva per noi e per loro (bada bene non ricca!!) In un tuo post hai senza volerlo dato anche tu la spiegazione, hai parlato che in Italia ci si sacrifica, mentre in Brasile hai detto che si pensa piu’ a se stessi e al proprio divertimento personale…Ogni persona nella società rappresenta un possibile “mattone” che puo’ aiutare la società stessa, la filosofia del pensare molto a se stessi è CONTRO la società stessa e CONTRO qualsiasi “principio di squadra” efficente…Tanti popoli civilizzati hanno capito che questa è la filosofia che la “squadra popolo” deve avere e hanno mostrato come il pensare al “domani” non è una frustrazione ma una coscienza del “principio del mattone”. Il Brasile è uno Paese recentissimo e multi-etnico, ha bisogno ancora di qualche bel secolo per maturare e meditare sui propri errori in questo senso, come lo abbiamo dovuto fare noi a spese di tante sofferenze dei nostri predecessori. Volevo ricordare anche i danni provocati dalla sessualità “irrazionale” in Brasile, che “sforna” da parecchi anni un bel po’ di sieropositivi e malati di Aids, continuiamo così che va bene…..
hai ragione! non tutti abbiamo lo stesso cervello. lo deduco da quel che pensi e scrivi. ripeto, il papiro non da diverse versioni su nessun collegamento. parla invece delle difficolta’ di catalogazione dei diversi linguaggi degli animati in quanto complessi, punto e basta. se vedere una uccello che fa dei movimenti meccanici da una valenza di automatismo, allora la stessa cosa mi autorizza a pensare di un operaio o di uno che lavora in una banca che in movimenti ripetitivi non sono meno. quindi l’analogia mi e’ concessa. la separazione uomo , animale e’ solo convenzionale. l’uomo E’ un animale e’ come tale deve essere studiato, non come se fosse non so’ che. chiaramente ogni animato e diverso come diversi sono gli ambienti dove si misura. se un alieno guardasse la terra, ho i miei dubbi che faccia un distinzione tra una metropoli ed un vespaio o formicaio se non per scala di grandezza. adesso l’indio e’ denutrito? ha un altro cervello? in memoria riescono ad immagazzinare dati del loro ricchissimo ambiente che tu ti sogni, riconoscono ogni pianta ed albero super catalogati senza l’uso della scrittura ed i botanici animati homo fu greco senza il loro supporto conoscitivo vedrebbero TUTTO verde. anche prendendone uno affetto dal parkinson e con mezzo encefalo fuso, in intelligenza supererebbe moltissimi soggetti innominabili. il fare meno figli e’ caratteristica delle societa’ industriali in quanto vengono a mancare la richiesta di piu’ braccia in famiglia per lavorare i campi, tipica di una societa’ che si basa sull’agricoltura. ancora una volta il buon senso non c’entra un fico secco. queste trasformazioni non sono decise che da un piccolo numero di individui e non dalla collettivita’. inoltre i portoghesi erano navigatori per necessita’. schiacciati dalla spagna, come unico sbocco commerciale avevano l’oceano e nuove terre con cui mercanteggiare. ecco perche’ fondarono empori commerciali in india, nella costa d’avorio e altro. la noia non c’entra niente.
Luc, ma io ho detto forse di frequentare solo universarie o ricconi??ho anche amici e amiche che prendono il salario minimo ma non vivono nelle favelas vere e proprie, ma in case decorose di alcuni bairros NON RESIDENZIALI della città, ho altri amici che abitano nelle favelas. Denuncio i problemi sociali del Brasile perchè è un paese a cui tengo e ci sono affezionato ma che ha bisogno in diverse aree di crescere e meditare imparando anche da altre culture che sono già passate per la miseria e ne sono uscite grazie all’unione e il miglioramento della propria mentalità. In relazione alla pubblicità, ho detto forse che non ha potere?? se esiste è perchè ha una funzione e probabilmente se c’è significa che se n’è sentita l’esigenza. Ma non vedo connessione tra la pubblicità che incita ma non OBBLIGA al acquisto di beni materiali piu’ o meno utili alle persone a seconda dei loro gusti soggettivi e la politica di Chavez. L’industria produce dando lavoro a tante persone (che magari non vorrebbero fare carriera medica o avvocatura), presenta i prodotti sotto forma pubblicitaria, il consumatore (che si sacrifica lavorando) li sceglie e li acquista con i suoi soldini guadagnati dal lavoro, l’industria cresce, aumentano i posti di lavoro e LA GENTE IN MEZZO ALLA STRADA POVERA E INSODDISFATTA DIMUISCE. Il “gioco” è molto piu’ semplice di quello che si pensi, ma serve una mentalità di squadra. Se le coppie brasiliane povere come la vedi tu fanno tranquillamente 4-5 figli + 2-3 con le amanti sparse, mettono al mondo persone che avranno pocchissimi real per vivere, studiare e crescere e saranno sempre sul filo della miseria e fondamentalmente restaranno sempre “fuori gioco”, non aiutaranno mai il Paese a crescere.In questo senso è interessante questo link che parla del problema di mentalità nelle favelas http://www.meetingrimini.org/Default.asp?id=673&edizione=4715&item=5&value=0&id_n=8382&Pagina=15 . Interessante la frase “cambiare il rapporto con la realtà”..
johnny,
guarda, a me della propaganda di frattini-formigoni-comunione-e-liberazione me ne frega poco. l’articolo che hai messo, tutti i tuoi post sono tesi a confermare l’idea che chi decide le cose è il popolino… io la penso al contrario.
poi, la “cooperazione internazionale” dei governi italiani? ma fammi il piacere! ma sai quante ne ho viste? non parlo se no faccio la fine di ilaria alpi. ancora peggio se c’è la chiesa di mezzo.
il brasile non ha bisogno di cooperazione, è creditore del fmi, le riserve di valuta sono pari al triplo del debito estero, sta facendo di tutto per limitare i soldi che entrano dall’estero. e’ un paese ricco e potrebbe fare tante cose.
lula aveva deciso un sistema per canalizzare il 5% delle acque del rio s.francisco per farla finita finalmente con la “seca” del nordeste che è la causa di almeno la metà dei problemi del paese: gli hanno messo i bastoni fra le ruote! il popolino? no, pensi che agli agricoltori delle zone aride gli faccia schifo avere acqua? si sono opposti i politici di quelle aree e LA CHIESA! i vescovi hanno fatto lo sciopero della fame! come mai?
lo sai che nella maggior parte del brasile negli ultimi anni gli omicidi sono triplicati? esattamente come in venezuela… eppure qua non c’è chavez…
nietzsche diceva che i popoli non fanno la “rivoluzione” quando hanno fame, ma quando gli viene l’appetito… ad esempio plagiandoli che per avere una donna bisogna avere la macchina e 200 reais in tasca da spendere ogni sera.
i metodi pubblicitario-psicoanalitici per il plagio sono semplici: basta fare uno spot in cui si associa visivamente il prodotto a una bella donna.
petrus, generalizzi la connessione uomo-animale a dei macrocomportamenti, senza riuscire a vedere la profondità e la specialità dell’essere umano. Gli animali fanno le stesse cose da sempre, non è che gli uccelli o i leoni si comportino diversamente, mentre l’uomo come dicevi tu, fa meno figli, quindi ha un cervello che puo’ cambiare usi e costumi che faceva prededentemente e questa è una DIFFERENZA SOSTANZIALE. Macroanalogie ne puoi trovare, ma anche ed egualmente tante discordanze di comportamenti rispetto agli animali e volevo ricordarti che l’evoluzione dei comportamenti umani si è avuto in modo naturale per mano dell’uomo stesso (!!!)e non per mano divina o per caso, è l’uomo stesso che ha cambiato piu’ volte tanti microcomportamenti, le regole e vari fattori del “gioco” vita, da qui ne deriva la “specialità” della nostra specie rispetto al mondo animale. Trovare le analogie tipo vespaio-metropoli sono al quanto scontate,generalistiche e poco utili, per il fatto che sono principi basici di organizzazione intrinseco in gruppi viventi. Il fatto che tanti neonati,bambini in fase di crescita abbiano attitudini diverse (a parte i macrocomportamenti legati all’istinto di sopravvivenza) è la dimostrazione pratica che introduce il concetto di psicologia, che si basa su concetti immateriali e meno quantificabili che differenziano tutti noi dal momento della nascita. E’ inutile quindi catalogare gli essere umani come animali proprio per la quantità e complessità di variabili comportamentali che l’uomo possiede, sarebbe sminuire e non riconoscere le possibilità del nostro cervello rispetto a quello animale,che secoli dopo secoli puo’ cambiare radicalmente con la sua stessa forza lo stile di vita delle società stesse. Volevo ricordarti facendo un banale esempio animale che un gruppo di cani (figuariamoci le vespe) non riuscirà mai a cambiare i propri comportamenti se non interviene la mano umana, mentre noi non abbiamo bisogno di un animale per fare la stessa cosa..pensa..
Ciao a tutti, vorrei dire una cosa che ho letto su internet :
da una recente indagine risulta che la nazione del mondo che risolve con piu facilita’ le crisi matrimoniali con il divorzio e’ il Brasile.
Quello che risolve di meno e’ il giappone.
Inoltre in Brasile, la scelta del divorzio e’ presa in larga maggioranza dalle donne. La fonte e’ un istituto di ricerca brasiliano.
Il motivo di cio’, penso ( questa e’ una mia opinione), e’ forse
che troppe famiglie in brasile vivono separate e educano i loro figli a fare altrettanto da grandi.
Io qui, nella citta’ dove vivo in Italia, ho sentito di storie di matrimoni con brasiliane e cubane andati malissimo, come se le brasiliane e le cubane fossero prese da una psicosi di rifiuto della famiglia e paura dell’uomo, che probabilmente in Brasile e’, in certi casi violento.
Io aggiungo che molte brasiliane si fanno docili per poter venire in Italia e sfruttare la situazione fino a che a loro merita.
Io farei molta attenzione prima di sposarmi o fare figli con una brasiliana.
johnny,
ecco! confermi con le tue stesse parole che non sai leggere. il papiro dice chiaramente che il linguaggio animale oltre a essere complesso e’ in continua evoluzione. a sentire le tue fesserie questa sarebbe solo facolta’ umana. quindi il cane e’ comparso cane e tra un milione d’anni rimarra’ cane, magari salvato dall’arca di noe’. tipica visione mitologica ed irreale del creato. invece trascuri che e’ stato proprio l’incontro con il lupo che ha permesso una certa evoluzione e che senza il grano o il riso il neolitico non sarebbe mai apparso. guarda caso si scopre che il piacere E’ arma strategica usata dalle piante come del resto il dispiacere. grazie alla stimolazione di dopamina il grano conquista attraverso l’uomo il territorio a discapito di altri vegetali. oppure altre si fanno velenose in risposta agli attacchi. nell’animato e’ tutto frutto del caso, nell’uomo invece, oh scusa, quello civile fu greco, invece e’ frutto della intelligenza suprema. niente di piu’ FALSO. le tue conoscenze hanno MOLTO di dogmatico e niente di scientifico. i principi basici non coinvolgono solo l’organizzazione sociale ma anche il rapporto TRA tutti gli animati. sei tu che sminuisci il ” diverso ” io al contrario non spezzetto il creato in tante categorie che compongono una piramide con in cima il ” filosofo “. tipica visIone CRETINISTA. ma lo guardo nella sua INTEREZZA come un grande ed UNICO organismo. il cervello senza un cranio che lo contiene, senza un fegato ed un pancreas, un rene, una gamba ed un braccio, e’ solo un ammasso di colesterolo che non serve a niente. la stessa cosa e’ l’animato. a parte di ragionare ( lo fai poco e male ) sei sicuro che e’ tutta ” farina ” del tuo sacco? l’uomo e’ apparso milioni e milioni anni dopo che era apparso il TUTTO, ed non ha certo chiesto l’aiuto della sapienza ” greca ” per andare avanti, anzi! se non appariva ” il filosofo ” gli avrebbe fatto forse un favore. da quando si crede l’unico intelligentone fa piu danni che altro.