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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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il numero delle scappatelle è in costante crescita, specialmente tra le donne, visto che il 64% dice che, se ne avesse la possibilità, tradirebbe il compagno.
E in Italia? I sondaggi concordano: l´infedeltà è diventata un´opzione di massa, quasi un´opportunità per esprimersi, un modo per risarcirsi. La vera svolta si è avuta quando la donna ha fatto il suo ingresso nel mondo del lavoro. Questo per lo meno sostiene Miriam Tomponzi, presidente e titolare dell´omonima agenzia investigativa. «Può accadere che lavorando la donna si adegui al gallismo italiano, faccia suoi certi comportamenti maschili diventando sempre più aggressiva e disinibita, adottando atteggiamenti di grande disinvoltura. Una cosa è certa: il 70 per cento dei tradimenti nasce sul luogo di lavoro.
E le donne che non lavorano? Tradiscono pure loro, anche se spesso in maniera più oculata. «Tentando di tracciare una mappatura del tradimento, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare direi che si tradisce di più al Sud che al Nord, più nei piccoli centri che nelle grande città, forse perché c´è più noia – sostiene la figlia ed erede del celeberrimo Tom Ponzi – Spesso l´uomo con cui si tradisce il partner o il marito non è un estraneo, bensì un amico, se non addirittura il migliore amico del marito, una persona che frequenta regolarmente la famiglia».
Fino a una dozzina di anni fa su dieci persone che si rivolgevano alla nostra agenzia investigativa sospettando un tradimento coniugale, otto erano donne e soltanto due erano uomini. Oggi la tendenza si è andata ribaltando: almeno il 50 per cento di nostri clienti oggi sono di sesso maschile».
Fra i motivi principali di questo dilagare dell´infedeltà femminile c´è l´assoluta mancanza di senso di colpa, sottolinea Miriam Tomponzi: «Non c´è più riprovazione sociale, non ci sono remore morali o religiose, al contrario, prevale una sorta di giubilo. L´avventura extraconiugale diventa quasi un motivo di vanto con le amiche.(…)
made in brasil: ti abbiamo toccato nella verita’[ ne sono convinto], ovviamente non lo ammetterai mai, hai un’orgoglio che non sta ne in cielo e ne in terra. tu sei una di quelle che ti brucia veramente la situazione del tuo paese ma lo vuoi far apparire come il paradiso. chissa come mai tanti italiani ammettono i problemi del propio paese ma i brasiliani mai. ma non ti rendi conto che quando scrivi c’e tanta rabbia[ questo e’ sintomo che abbiamo toccato i tasti giusti], sai solo offendere quando uno attacca il brasile poi quando lo difende: sono tutti bravi. guarda che non stai parlando con i bambini? a roma si dice: ma che te rode?
Purtroppo non farebbe molta carriera come comico…ehehheeh…ce ne sono già troppi che cercando di fare ridere con cose dementi!
magari potrebbe fare il canta storie!
ha un esperienza così grande sul mondo che potrebbe raccontare le storie di ognuno di noi….heheheh…(lui sa tutto e di più) il nostro saggio Paul!!
Madeinbrasil
anch’io sono contenta di sentire persone come te, Zago e Martina…
Vorrei sapere dov’è finita quella stupida che ha incominciato questa discussione con il suo primo commento…!!non si fa più viva…ah già ora sta vivendo il suo amore con il ragazzo instabile…o forse la lasciata per una filippina questa volta!!
…E poi arriva prima. Non si aspetta più la nascita del primo figlio, o che i bambini vadano all´asilo. Spesso si tradisce già entro i primi due anni di matrimonio, non appena comincia a scemare la passione».Il tradimento femminile viene vissuto come «spazio e luogo dell´energia vitale», secondo Raffaele Morelli, psichiatra e direttore di Riza Psicosomatica: «Il conflitto è completamente caduto. Nell´immaginario femminile si è consolidato il concetto di piacere come diritto. Diritto soprattutto al divertimento. Due terzi delle donne che tradiscono affermano di farlo, ancora prima che per motivi erotici, perché hanno desiderio di divertirsi, ridere, giocare. Una fuga dal senso di responsabilità cui il matrimonio le inchioda».
VIOLENZA
Famiglia, in Italia un milione di bambini esposti alla violenza domestica
La denuncia di Save the children: un milione di bambini in Italia assistono ad abusi di padri sulle madri
Secondo il 3° Rapporto sulla condizione dell?infanzia e dell?adolescenza delle Associazioni no profit componenti il Gruppo di lavoro Crc (Convenction on the rights of the children) coordinato da Save the children, il numero dei minori esposti in Italia alla violenza domestica è il più alto in Europa in rapporto alla popolazione secondo i dati Onu del 2006. La ricerca è stata condotta in base alle denunce delle donne che si rivolge ai Centri antiviolenza su tutto il territorio nazionale
Dei 612 casi registrati nel 2007 dal Centro antiviolenza del Comune di Roma di via di Torre Spaccata, emerge che l’80% delle violenze e’ “domestica”, ossia maltrattamenti subiti in casa. Il 5% e’ violenza psicologica grave, il 2% casi di stupro in famiglia. Lo stupro ad opera di sconosciuti e’ meno del 2%. E per quanto riguarda gli autori delle violenze si conferma il dato di un fenomeno che nasce e cresce soprattutto in casa: nel 52% dei casi l’autore e’ il marito della vittima.
PAULLLLLLLLLL QUINDI ABITIAMO NELLO STESSO PAESE? … CON NOMI DIVERSI 1BRASILE OTRO ITA
e in piemonte si dice:
hai finito di dire st……e Michele?
Grazie Zago, ottima risposta. E’ che al giorno d’oggi ci sono troppi MAESTRI che dicono quali donne sono giuste, quali le migliori, quali le furbe eccetera.
Volevo soltanto vedere se anche su Lettere al direttore gira qualche “maestrino”.
Gente che sotto sotto ha idee distruttrici, gente che al primo posto mette sesso e soldi contro i sentimenti, infatti non hanno rispetto della famiglia, cercano di dividere le coppie o distruggere famiglie, “puntano” sempre donne già impegnate e non quelle libere perchè sono invidiosi delle persone che si amano. Questi sono FALSI MAESTRI mossi da un progetto diabolico e non divino ed infatti parlano sempre di “creatore” per fingere di amare Dio.
Però anch’essi sono nati da un uomo e da una donna che forse si volevano bene e non hanno nemmeno rispetto dei loro genitori ragionando così.
Questi FALSI MAESTRI ridono, se la godono ora ma il conto da pagare arriverà…
ed il sottoscritto uno di questi l’ha già smascherato, prima volta che gli capita che un “astuto discepolo” lo smascheri. Mi è bastato vederlo nella realtà e “sentire” una sua esclamazione per smascherare la sua falsità. Lui non sa qual’è il particolare che lo ha tradito e colto in fallo. In questo ho il sesto senso… stò diventando anch’io un maestro.
Questi squallidi hanno ancora qualche valore per fortuna ed infatti non cercano di rubare le donne degli amici sapendo che si prenderebbero subito un pugno sul naso.
Praticamente vorrebbero che la loro madre prima di metterli al mondo fosse stata una gran puttana… e forse lo era.
Raffaele
paul, ci andrei volentieri in brasile, e anzi, non vedo l’ora, pk al contrario di te non andrò in nessun posto pieno di maniaci italiani o da dove cavolo siano, ma nei posti dove esiste la cultura, e la bella gente del posto. Ho pure un itinerario tutto mio: Amazzonia, Jalapao, Lençois Maranhenses, fernando di Noronha, Bonito, Rio, Brasilia, chapada dos veadeiros, blumenau, foz do iguaçu, rio grande do sul, magari tu questi posti non li conosce nemmeno visto che tu ci vai li solo per cercare le mignotte… soltanto non so perché andarci cosi lontano alla loro ricerca, visto che in Italia ci sono ovunque.
comunque non sono santa come pensi te, ma i miei m’hanno insegnato ad avere rispetto per gli altri, stranieri o no e se loro non te piacciono basta che tu non ci vada a rompere le scatole a loro che sono li tranquilli nel loro paese, e di certo non stanno ad aspettarti.
made in brasil: io non ti do torto su quello che dici del’italia[se vogliamo parlare del’italia] ma perche’ non accetti le critiche sul tuo paese in vece di insultare. personalmente non ho insultato nessuno, ho solamente parlato della mentalita’ brasiliana, pero’ tu ti rivolgi alla persona[ tipo alcune di questo blog], e questo non va bene? lo ripeto che non ho nulla contro le donne brasiliane ma ho diffidenza con loro[piu’ che con le italiane che non sono certo sante], questo non vuol dire che non potrei mai conoscere una brava ragazza brasiliana, ma ne ho viste tante e sentite su di voi che scusa il termine: io me paro il culo[ si dice a roma]. fidarsi e’ bene, non fidarsi e’ meglio. saluti.
martina
bel rispetto che hai per gli stranieri se definisci mignotte certe brasiliane… perche cosa pensi andando a fernando di noronha, foz do iguacu, o brasilia e in tutte le altre destinazioni cosa pensi di trovare ?
preferisco conoscere una ragazza povera, che i ricconi che troverai tu ( la feccia del brasile) e i turisti da macchina fotografica.
Le destinazioni nelle quali tu andrai può andarci solo una buffona perbenista piena di soldi… senza andare nei luoghi del turismo sessuale( che mi fanno schifo) ci sono altri posti piu interessanti .. che non ti dirò mai, perche non vorrei mai vedere in certi posti una come te.
vergognati un pochino, non ti sporcherai le mani e non conoscerai niente del vero brasile… puoi stare anche a casa e guardare una cartolina che è lo stesso… ah ah ah..
Zago
io ti ho fatto i miei sinceri complimenti per la tua storia d’amore, che non ho capito se è l’unica che hai avuto, ma che tieni molto a raccontarci, .. .. se ti senti superiore per questo o un esperto in amore, te lo lascio pensare.
Ti auguro che le cose possano proseguire bene , sai non si sa mai… le telenovelas in brasile hanno migliaia di puntate … ciao
Ti auguro ancora che le cose ti possano proseguire bene …