Le ragazze brasiliane

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1. 1741
   raffaele - 22 Settembre 2009 21:52

   Sono e rimango dell’idea che mondo è paese anche se ogni paese ha le sue particolarità e differenze culturali.
   La donna rimane donna con le sue furbizie e strategie nei confronti degli uomini. Dove sono più ricche ed emancipate fanno quello che vogliono ed a volte usano gli uomini solo per divertirsi e fare un’avventurina che lascia l’amaro in bocca, se invece hanno anche un pò di sentimento non usano gli uomini e viceversa.
   Dove sono più povere bisogna stare sempre attenti, potrebbero far finta di innamorarsi per interessi materiali (soldi).

   Il mio amico brasiliano mi ha descritto il Brasile come un paese dove puoi trovare di tutto, quella che ti frega e quella che ti vuole bene disinteressatamente.

   Ed in Italia non è la stessa cosa? Cosa vuoi che mi metta a girare il mondo per cercarmi una donna? La miglior donna per me potrebbe anche essere un’italiana che vedo sempre in “quel luogo” a 20 km. da casa mia ma astutamente non lo fa notare… classiche tattiche femminili.

2. 1742
   Simme71 - 22 Settembre 2009 22:05

   Pierre,
   più ti leggo e più ho paura di fare una cag*ta immensa. Però di fronte alla bellezza davvero non riesco a ragionare. Di fronte alle mosse da sballo nella cama bisogna pure arrendersi. Sennò si vive di solo tonno e fajoli. Certo, occhio al conto corrente, va inserita la spia carioca che si accende quando ti approssimi ai saldi. Per quanto riguarda la “Fondazione Tette Rifatte per le povere Brasiliane” hai colto nel segno, sono proprio un ragazzo dal cuore di platino che si scioglie di fronte a una calcinha generosa. Adesso esco e per consolarmi vado a comprare il “pancosanti”, favoloso, in Brasile non ce l’hanno, i fessacchiotti…

3. 1743
   spak - 22 Settembre 2009 23:31

   michele… è come dici tu .. e l’unica cosa è non fare gli zerbini come fanno molti Italiani …
   Comunque ti dico che in brasile molte brasiliane sono informate sul diritto civile del divorzio in Italia e si passano le informazioni
   perche In Italia per loro è il Bengodi, in Brasile invece la legge c’è, ma lo sanno tutti che non viene applicata e gli ex mariti non pagano gli alimenti e quelle che vanno fuori di casa sono le donne …per molte brasiliane quindi : Un Italiano è = a un pollo da spennare ….. E l’Italia il paese dei deficienti buonisti…

4. 1744
   Max - 23 Settembre 2009 02:25

   Con questa lettera mi rivolgo in particolare al commento che ha scritto Pierre (che sarebbe quello che conosce il Brasile) e in generale a tutti quelli che (italiani e non) che vengono qui in Brasile a rompere i co…..i, anzichè starsene a casa loro.
   Io sono uno che in Brasile ci vive da parecchi anni, e vivendoci, posso dire che come in tutti i posti c’è il buono e il cattivo.
   Vedo purtroppo che la maggior parte degli Italiani che vengono qui lo fanno per il solito motivo: TURISMO SESSUALE. Vengono pensando che TUTTE le brasiliane siano delle prostitute, i Brasiliani delle persone poco intelligenti, e che qui tutto sia facile e sia il paese dei balocchi. Purtroppo si dimenticano delle loro mogli (la maggior parte dei turisti ha pancia strabordante, figli a carico e pochi soldi da spendere) e soprattutto si dimenticano del rispetto per le altre persone e per le altre culture.
   Io che sono sposato con una Brasiliana e per di più mulatta, mi rendo purtroppo giornalmente conto di quanti pregiudizi ci siano, sia qui (da parte dei turisti e di riflesso dei brasiliani) che in Italia.
   Già varie persone hanno rivolto commenti poco felici a mia moglie, pensando che fosse la prostituta di turno, solo per il fatto di essere di colore o Brasiliana (e puntualmente sono stati presi a calci nel culo dal sottoscritto),per cui, cari signori, prima di sparare cazzate contro questa o quella persona, siete pregati di CONOSCERE UN PAESE E SOPRATTUTTO VIVERCI, MA NON PER SEI MESI MA PER ANNI. Detto questo, se dovete andare a prostitute, rimanete in Europa…visto che ne avete molte ma molte di più che in Brasile.
   Saluti

5. 1745
   michele - 23 Settembre 2009 11:44

   pierre:per quello che ho visto del brasile[posso anche sbagliarmi]:la penso come te. kirk:io ti capisco quando parli male del’italia facendo le differenze col brasile[non vivo piu’ in italia]ma io voglio parlare dei pregi e difetti del brasile e per come la vedo io:sono piu’ per parte di pierre.in parole povere penso che il brasile e’:bello e pericoloso[ma molto piu’ pericoloso del’italia,neanche a fare il paragone]saluti.

6. 1746
   michele - 23 Settembre 2009 11:55

   luigi:hai detto delle cose giuste sul brasile.complimenti:sei una persona col cervello.saluti.

7. 1747
   raffaele - 23 Settembre 2009 13:24

   Spak tu scrivi come se tutti gli italiani fossero dei pirla.
   Ti sbagli siccome ho appena conosciuto un altro brasiliano che abita e lavora qui, che si dovrà sposare con una brasiliana che già ha figli, anche lui ha figli ed è stato cacciato da sua moglie perchè beveva troppo.
   Prima aveva problemi di soldi e lei non lo voleva, ora ha causa iniziate con avvocati, dovrebbe prendere dei soldi che gli spettano e la brasiliana è ritornata in cerca di lui. Si dovranno sposare anche per i documenti di soggiorno che poi la donna passerà anche a sua figlia siccome vive con lei (saranno 5-6 persone in un appartamento).
   La figlia ha 18 anni ed ha già una bambina ma il papà è sparito.
   Tale figlia convive sempre in questa casa con un altro uomo che anch’esso ha già due figli da mantenere perchè anche lui non sta più insieme alla donna che le ha dato i figli.

   Spero che tu riesca a capire tutto questo casino… fatto tra brasiliani e NON italiani.

   L’unico di serio e che stimo è un altro brasiliano che ha lavorato con me, intelligente con una moglie ed un figlio che lo aspettano in Brasile.

   E tu vieni a dirmi che i brasiliani sono tutti bravi e gli italiani polli?

8. 1748
   raffaele - 23 Settembre 2009 13:47

   Segue: quindi anche i brasiliani hanno i loro bei casini tra divorzi, figli da mantenere, famiglie allargate dove la donna cerca anche il pollo brasiliano. A parte questo stimo sempre l’allegria dei brasiliani. Anche se per loro la vita è dura vivono alla giornata e sorridono sempre, un complimento per questo.

   Un mio cliente che fa lo psichiatra mi ha detto questa frase secondo me giusta: “I SENTIMENTI CALANO DI INTENSITA’ DALL’EQUATORE AL POLO” specificando che con i popoli del nord quando inizia una relazione bisogna togliersi dalla testa l’idea di sperare in una storia passionale, calda e duratura… aggiungendo che lassù bisogna vivere l’attimo oggi visto che domani già tutto potrebbe essere finito.

   Infatti tra svedesi e brasiliani ho visto una netta differenza di carattere: i primi freddi e riservati, i secondi caldi passionali socievoli e goliardici.

   La freddezza anche se nasconde una disponibilità alla passione non è mai molto simpatica, questo è il mio punto di vista.

9. 1749
   Martina - 23 Settembre 2009 15:30

   poveri ragazzi italiani!!! mi vieni da piangere!!!! così innocenti… le loro mamma non li ha spiegato che non esiste solo l’uomo nero ma anche la perfida ragazza brasiliana!!! e che esiste un paese chiamato Brasile che li succhierà via dall’Italia obbligandoli a soffrire in quei ghetti orrendi pieno di mostri!!!!!

   Che ipocrisia!!! paesi di mammoni e bomboccioni, che non sanno nemmeno fare un viaggio all’estero senza tornare piangendo perchè non c’era la mammina a cambiare il pannolino.

10. 1750
    pierre - 23 Settembre 2009 16:36

    Max
    dal tono si capisce che sei una persona aggressiva ( a parole)e poco propensa al confronto.. un motivo in piu per trovarti bene in Brasile.
    Io in Brasile ci sono stato per tre anni,( lavorando) e non penso che questo valga per dire di saperne piu di altri, in Brasile ci vado tutti gli anni, ma piu al sud e per lavoro e mi trovo bene, non rimpiango l’inferno di certe zone del nord del Brasile, dico la mia opinione, e sono sicuro che il tuo posto sia li vicino alla moglie che ti sei scelto e alla tua nuova casa che ti sei scelto, e al tuo destino… contento te… Dal tuo punto di vista il tuo discorso non fa una piega.. … ciao

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