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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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petrus,
che fai, mi diventi un “maestro del dubbio”? tutti gli artisti maestri della tristezza che hai citato erano bianchi e provenienti dalle classi ultraelevate della società e QUINDI gente che aveva ricevuto un’educazione pesante, repressiva, magari all’estero o chiusi in collegi religiosi. per questo erano tristi, nonostante i soldi! vendevano prodotti che il popolo brasiliano non si è mai filato, prodotti adatti all’ipocrita gusto politically correct di gringolandia e sono proprio loro, più puramente gringhi dei gringhi, ad aver creato lo stereotipo del brasile triste. io vedo che il mercoledì, finito il carnevale, qui sulla strada si mettono tutti con le grigliate di carne, birra e pagode e “gargalhadas”, esattamente come tutti gli altri giorni dell’anno. corleone degli anni 50 non era meglio del sertao. perlomeno nel sertao un uomo non doveva aspettare i 30 anni di età prima di vedere una gnocca, come quello scemo di “u curtu”! scena recente: festa di s.joao nella roça, panca con genitori e figlia di 12 anni che pomicia tutta la notte con ragazzetto appena conosciuto, figlia di 14 anni infrattata con un altro, tutto normale. è triste? servono i dollari? in italia sarebbe possibile? a corleone succedeva? glauber rocha adolescente se le viveva ste cose? certo che se poi dobbiamo convincerli che se non hanno la jacuzzi DEVONO per forza essere tristi… ecco, questo merita una profonda riflessione!
rog,
è vero, ai brasiliani manca ancora una certa “razionalità” nella gestione dei rapporti con gli uomini o le cose, ma stavamo parlando di “tristezza”, no? le cose che citi tu provocano tristezza A TE (o a me), non a loro!
quello che dici delle donne e delle famiglie è vero a metà. conosco tante donne di estrazione sociale “strutturata” che sono più piranhas di quelle destrutturate. le brasiliane sono semplicemente più spontanee, nel bene e nel male, bisogna solo saperlo e avere polso fermo, centellinare gentilezza e generosità, non mostrarsi troppo buoni, saper accettare anche la guerra. a me viene naturale, forse sono un po’ come loro e per questo mi ci trovo bene. ho 2 famiglie, 2 bambini meravigliosi che mi considerano un semi-dio, da più di 10 anni. ma poi, che significa “strutturata”? a roma ho visto un amico 45enne che convive da 20 anni, mi ha confessato che negli ultimi 10 anni ha fatto l’amore con la tipa 10 volte (e manco ne trova un’altra). ti pare questa una “struttura”? questa è la vita dell’italiano medio: lavorare, poi a casa con una moglie inesistente, televisione, computer. a me pare triste. seppure in brasile esistessero situazioni simili, lui ci metterebbe 2 giorni a trovarsi un’amante. e cosa dire dei milioni di italiani timidi-nevrotici-soli-eternamente sfigati? in brasile non li vedo manco fra i mendicanti.
NEWS: un turista italiano, tornato da una vacanza a Bahia,racconta agli amici del Bar della sua città…..sapete che in Brasile sono molto indietro ?!!…pensate che: la guitarra ancora ha 1 corda (Berimbau) e la nostra ha 6 corde !…..pensate che: la donna ancora scopa!……..
sono veramente dispiaciuta…leggere questo estereotipo del brasile mi fa sentire pena perche dimostra ch non lo conoscete proprio..sono brasiliana figlia di italiano e tedesca e come me ce ne sono tante!il brasile che dite voi è una realta presente in certe zone del paese che è enorme quasi 20 volte l’italia!presente in zone povere di spiaggia in cui ci sono la maggior parte dei turisti stranieri che cercano solamente il turismo sessuale. dall’ italia verso le coste del nord-est escono voli diretti chiamati voli del sesso in cui ci sono solo uomini che non cercano altro…la povertà è una delle cause della prostituzione infantile in cui ragazzine di 12 anni si prostituiscono per un pasto..è da vergognarsi!una coa che ho letto è vero siamo piu spontanee ma questo non significa che non abbiamo valori!sono fidanzata e considero il tradimento imperdonabile..mancano tante cose i brasile: pubblica sanita e instruzione tra tante altre cose e per questo è considerato un paese i terzo mondo ma secondo me è molto piu facile giudicare e rafforzare estereotipi che capire una societa giovanissima che ancora nel 1888 era presente la schiavitu!non sono solo certe brasiliane attrate dagli stranieri per tanti motivi ma anche loro attrati da quello che secondo loro è l’esotico!infatti non se ne parla proprio del sud del brasile!in cui le leggi funzionano il traffico funziona le scuole la polizia e non ci sono favelas nè violenza!questo è il brasile dove sono nata e i miei nonni hanno deciso di vivere dopo la II guerra e abbiamo gli stessi valori vostri ma vediamo la vita in un altro modo!
luc
si,per sfortunio anche a me la cachaça non porta allucinazione.
e che cognata,hein?aspettiamo che la tua moglie non sia cosi,come sua sorella. pero sono d´accordo con te, ma non ci credo ch in brasile il livello di consumisto tra le giovane sia piu basso che in italia. ho trovato impressionante la necessita di spendere i soldi degli italiani,di prempre comprare cose nove e,la piu impressionante,l´imcapacitta di separare i riffuti.la quantita trovate nelle vie e la mancanza di un pensiero piu ecologico per me rivela una prepotenza di che tutto devi essere nuovo e che non c´é spazio per il riciclaggio.
rog
perche la gente va in italia?
va per torvare lavoro. solo questo. non e perche sia bello, piacevole ou divertento. si, l´italia non e cosi terribile ma a volte uno che lavora in brasile per 450 che e il minimo, devi sostentare tutta la sua famiglia e pensa che e meglio andare a un altro paesi per viverci e prendere piu denaro.
quello che luc ha detto é vero: non ho mai visto un straniero che vivi in brasile dire: manco la mia casa. pero ho gia visto tanti brasiliani in europa a dire: manco la mia casa.
poi, quanti feste brasiliani ci sono in italia, organizzata per i brasiliani per rocordare la sua patria con musica e mangiare tippico? pero quante feste (divertente) italiane ci sono qui per fare questo stesso ricordo?
petrus
si,la tristeza tippica brasiliana croscia la nostra arte pero si limita a l´arte.anche ci sono opere veramente buffe e che portano la gioia di vivere.e molto facile io prendere,per esempio,pier paolo pasolini e cominciare a dire che gli italiani sono opressi dovuto a sua opera.
poi,devo fare mie le tue parole quando ha stritto,molti commenti fa,che io prendeva un livro,un film e voleva farlo verita
hahaaha
cos´ai sucesso?hai cambiato questa tua oppinione???
mi hai veramente critticato molte volte e adesso fai quello che ho fatto?come hai fatto,adesso dico che non puo basare la tua opinione nei libri-film
rog
una breve annalisi del tuo commento:
“…come l’illuminismo, l’amore per una certa arte , per la civiltà, giustizia sociale e l’uguaglianza ”
sbagliato. di chi arte parli? la vecchia che ciudi piu il pensioeno e non nella modenra, pos contemporanea caotica? di chi civilta, la europea? la machista?
“Quelle cose che hanno migliorato veramente la qualità di vita delle persone nel mondo.”- sisi, vedo come nella europa la gente e felice e soddisfatta.
Le donne in Brasile sono pericolose se non hanno dietro una famiglia strutturata ( cosa rara in Brasile) o una vita rispettosa di se stesse, rischiate grosso, l’irresponsabilità affettiva è tanta e la voglia di riscattarsi di una vita ingiusta le tramuta. -sisi, terribelmente, voglio essere terrivbile con i uomini, distruggerli tutti, sono terribile , ha
ha
ha
ha
“Tutto questo si chiama rispetto per il prossimo (e non è poco, anzi è molto, )” sisi, vedo il tuo rispetto a chiamiarmi di puttana senza morale, senza essera capace di questi sentimenti belli e tippici degli europei!grazie, sei una persona iluminata, piena di buonissime idee, che dios ti porte al paradiso, che per te e l´europa, mentre io rimango nel infierno brasiliano con una birra e tanti uomini quanti sono capace di stare.
luc
sisi, rog vuoi mettere il suo modello europeu nella annalise della societa brasiliana. anche penso che e triste per lui vedere questo e non per noi. Pero mi aspiega: come mai hai due famiglie? come riescia sopportare due moglie?!
ah si, pero per favore, fermi di pensare che le donne piu “strutturae” sono le peggiore. non e una questione di classe sociale, ma si di carater. io non sono piranha.
lora
si,sono mezzo d´accordo con te pero non mi piace vangloriarmi per essere del sud e dire che è migliore qui che la.siamo diversi,apenna questo, con qualque aspetti migliore e altri peggiore.a volte mi arrabio perche pensano che quetso non e il vero brasile pero- cosa lo è si no tutto quetso mix di razza e culture
luc,
nessuno dei 3 menzionati sono stati allevati in conventi di clausura. hanno vissuto gli anni migliori in terra brasiliana e di sicuro hanno avuto gli stessi “divertimenti” dei poveri. l’unica cosa che li differenziava dai faveladi ( liberi? ) era che provenendo da famiglie diciamo borghesi, erano stati abituati a RIFLETTERE. non a caso, dato che riflettevano e vedevano, furono perseguitati dalla dittatura fino a costringerli all’esilio nella gringoland, dove erano LIBERI di esprimere le loro idee. idee che ironicamente coincidono con le tue perfettamente. anche loro pensavano ( ci credo poco e niente ) che la violenza era provocata dal consumismo ed erano anti-gelatinosi fino al midollo spinale. la cultura triste brasiliana ( in musica ) e’ piu popolare della parola stessa e nasce dagli schiavi, i servi del sertão, i faveladi. i bianchi gringo brasiliani l’hanno solo copiata, riproposta e diffusa in tutto il mondo. il tema e’ sempre l’amore perduto, la fame, la siccità, un continuo CHORINHO popolare che e’ struttura portante della musica brasiliana, definita l’essenza dell’anima del paese. l’arte non e solo espressione ” borghese ” ma e’ sopra tutto espressione popolare che spesse volte almeno nel caso in questione come fa notare Rog, sembra una felicita FORZATA generata da persone che a essere felici hanno ben poco in brasile come a corleone o chicago. le cause delle tristezze sono tante e si legge anche negli occhi di uno scimione, un gatto, un cane , un cavallo. chiaramente per chi sa LEGGERE. lasciamo perdere gli esercizi mentali sofistici ( lo dico anche ad anna ) al di la delle differenze culturali, se batti con un martello il dito di un piede, che sia africano, svedese, cinese, congolese, californiano, brasiliano o marziano, TUTTI direbbero HAI!!!!!! se sono SENSIBILI. al contrario se SMIDOLLATI, la reazione sarebbe uguale a 0.
…Meninas, ma siete ancora qui a leggere str……? Mio dio, ragazze lasciateli stare…ormai sappiamo che parlare con gli stup….significa scendere al loro basso livello…e oltre tutto chi se ne frega di quello che pensano di noi???? Abbiate un po’ di dignita’ e mantenete alto come sempre il vostro orgoglio di essere BRASILEIRAS…cosi’ in maiuscole.
Se l’ amore vero e’ incondizionale allora abbiamo una raggione in piu’ per amare e continuare amando il brasile, indipendimente del fato che sia o no um paese povero e ingiusto con il suo popolo, che sia una terra di opportunisti ecc. Ecc…e’ il minimo che possiamo fare ( a chi vuole un paese diverso, io consiglio di andare li a cambiare le cose. Va a vivere in una favela nel semianalfabetismo e cerchi di agire diversamente.)
Brasile sei una mer..(come dicono alcuni in questo blog) ma noi ti amiamoooooooooooooooooooo….wooooooooooooooooooooooooooo!!!!
Ragazze, mai abassare la testa, avete capito????… MAI SENTIRE VERGOGNA DELLE PROPRIE ORIGINI.
C’e gente che e’ nata nel ” primo mondo” ( te lo do io il primo mondo), e nonostante cio’…hahhaha….non sa cosa vuol dire L’ORGOGLIO NAZIONALE…
Questo e’ il mio ultimo post…non ho piu’ saco per stare qui leggendo potoca scritta da chissa’ chi, (molto probabilmente scritta da un ze-povinho peggio di tutti noi brasiliani della peggior specie messi insieme).
Chiudo cona frase che per me e’ un moto:
” aquilo que pensam de no’s, nao e’ da nossa conta”
Hahahahahhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahahahahahahhahahahhaha. Beijao e felicidades…
ana,
quando ero in brasile SPESSISSIME volte mi mancava un buon piatto di pasta ( in brasile e buona per incollare la carta da parati ) il mediterraneo ( l’oceano lo ODIO ) il buon vino ( quello brasiliano e’ acqua zuccherata colorata ) il pesce ( quello del mediterraneo e’ il migliore al mondo ) l’olio d’oliva ( l’olio di dende’ mi fa schifo e ottura le vene ) e altre 100 mila cose che lo spazio a disposizione non potrebbe contenere. certe ” COSE ” possono intrattenere, ma come Ulisse non permetto che CIRCE mi trasformi in un porcellino d’allevamento.
pasolini ( come luc ) vedeva nella semplicità del povero baraccato il tocco divino. roucha invece nel favelado il tocco del DIAVOLO. tra i due chi si avvicina al vero e senza dubbio il secondo. sessualità libera? solo per generare braccia a costo 0. anche le pecore lo sono. pasolini i baraccati li preferiva ignoranti ETERNI buoni da plasmare per i piaceri della carne ( come qualcuno ). roucha li preferiva LIBERI dalla miseria.
Per fortuna quando vado all’estero, mi scambiano per tedesco o scandivano ,nonche’ una volta all’hard rock di parigi sono stato scambiato per americano da americani.
E ci tengo , perche’ per qualche motivo all’estero abbiamo una brutta fama, shit.Perche’?
Dopo un anno passato a Los Angeles mi rendo conto che qui siamo troppo superbi e la maggioranza non comprende che il centro del mondo non e’ qui nel mediterraneo, forse era al tempo delle repubbliche marinare, ma di tempo ne e’ passato. Insomma quando gli italiani vanno all’estero ci vanno col l’atteggiamento del confronto e bisogna sempre dire che da noi e’ meglio. Insomma toglietevi il paraocchi e accorgetevi che viviamo nella fogna , piena di specchietti per le allodole. So che a molti figli di papa’ fa comodo girare il mondo e poi non ammettere che quello che abbiamo qui e notevolemente inferiore all’estero, a parte il cibo. meno opportunita’ , meno senso civico, meno onesta’ negli affari quotidiani, meno lungimiranza da parte dei politici, meno rispetto degli altri nei fatti di vita quotidiana .
Spero di andare via da questo luogo pieno di superbi al piu’ presto per andare dove mi sento apprezzato per quello che sono e non per come si appare. Ciao