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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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luc,
perche in brasile non si drogano? la coca e’ piu’ diffusa della farina e con la cachassa si fanno la doccia. prova a vedere quello che trovi nell’acqua di salvador.
ana,
io mettevo in dubbio la ” tristezza ” dei paesi obesi ( in brasile sono modelli ) propaganda di quelli che vogliono far credere che i RICCHI piangono. non ho mai detto che il brasile E’ triste. questo lo diceva rog. diciamo che e’ anche triste come del resto ogni angolo della terra.
rog
rispetto la tua oppinione pero non posso lasciare di parlare di questa frase
“ma non intendo paragonare il Brasile con altri paesi del mondo, dove, a parità di povertà, esiste piu equilibrio, meno violenza, meno omicidi, sopraffazione o alcolismo.”- e solo scrivendo questo non fai gia un paragone?
se vuoi, dice qualli paesi piu povveri la gente e piu onesta che noi. forse mi convinci.
nei paesi povveri che sono gia stata, la gente non e meno violenta, nemmeno si uccidono poco… pero forse c´é uno in speciale dove la povverta porta la purezza del essere umano.
petrus
dapertutto la gente si droga. qui e con la coca, nei usa sono con i medicamenti e nella norvegia con l´alcool. se vou avessi tanta coca come noi abbiamo (voi voglio dire in italia) volevo vedere se la moralita si rissalterebbe sotto la tentazione.
poi a amsterda alcune droghe sono permesse, cosi come la prostituizione e questo non significa che la gente e violenta, povvera o triste.
ana,
questo lo devi dire a luc. e lui che dava sul consumo degli ” allucinogeni ” l’origine della IDIOZIA. se l’origine e’ quella, allora non si salvano neanche gli indio che si sparano le pallottole ” divine ” dentro le narici con le cerbottane.
petrus,
la mia battuta sulle droghe era relativa all’allucinazione di rog che dice che il brasile è un paese triste, che c’entra l’idiozia? potete dire tutto del brasile meno che sia un paese triste, e se tu misuri la non-tristezza con i soldi (cosa discutibile visto che in giappone ci sono 30.000 suicidi l’anno) ti ricordo che il brasile è l’ottava economia mondiale, su 200 paesi. sai benissimo che in italia si droga l’80% della popolazione tra i 15 e i 50 anni, in brasile manco si arriva al 10%… e la cachaça non è allucinogena, quindi A ME non mi prendere per i fondelli. droghe o non droghe, l’italia è un paese di una tristezza unica, ci sono appena stato due mesi e mi sono venute le fisse suicide. vi rendete conto che vita fa l’italiano medio?
e adesso lasciatemi andare a pattinare sul rio camurujipe congelato.
hai!hai!hai! di questi casi in Italia ne stanno succedendo parecchi, gli uomini che vanno addiritura nei paesi dell’Est e se le portano in Italia ma come si dice “donne e buoi dei paesi tuoi”
le donne di quei paesi hanno tutt’altri interessi sono sicuro che alla prima occasione ti piantano magari per un’altro cosi come le Russe Polache Rumene e le stesse Brasiliane (meglio come badanti).
poi se vogliamo aprire un’altro capitolo facciamolo pure io sono pronto: se per esempio vi diccessi che la colpa di tutto cio è proprio delle nostre bellissime donne Italiane! era ovvio che prima o poi i maschietti avrebbero bussato la porta della vicina piantando in asso le proprie mogli o fidanzate troppo impegnate a fare carriera, figli zero, matrimonio manco a parlarne, poco tempo per mariti e figli se vollevano metterci il grembiulino col nodo ben stretto dietro la schiena!!! ci sono proprio riuscite. Per non parlare del sesso, poco veloce e freddo. meglio un caffè al ginseng almeno è dolce e caldo. Qui ormai non si parla più di maschi Italiani ma di maschietti
mi dispiace ma per concludere devo dire con grande rammarico che chi è causa dei suoi mali pianga se stesso!!
Sia ben chiaro che quel prototipo di uomo, marito o fidanzato che sia non debba avere dei doveri ci mancherebbe altro
non che debbano passare tutto il pomeriggio con le pantofole nei piedi,il giornale in mano e il sedere sul divano!!! o che ne so tutte le domeniche allo stadio assolutamente no, qui andremo proprio a toccare il fondo è giusto che anche noi ci addeguiamo
però io dico questo meglio averlo in casa seduto nel divano che farselo portare via dalle brasiliane……….fidatevi
Ho!! poi se le donne Italiane vogliono continuare a percorrere questa strada piena di incroci dossi e salite facciano pure sono liberissime………..e i risultati come potete vedere sono alla luce del sole…………..ciao
Luc sei grande, buona pattinata nel ghiacciaio brasiliano.
e divertiti tantissimo, ci mancherebbe se ti piace condividere
e ti riconosci nell’ allegria dei brasiliani senza annoiarti o
sentirti diverso almeno nei valori è giusto che sia cosi.
maluco beleza
Ps, volevo dirti che in Italia non si stà cosi male, penso che sia
piuttosto una insoddisfazione personale… altrimenti non si spiega perche dal brasile farebbero le carte false pur di venire qui … e poi non andarsene piu.
apprezza il meglio, dove lo trovi … ciao
rog,
non ce l’ho con te, si scrive sul forum per passare il tempo, mischiando cose serie e cavolate per ridere. la mia insoddisfazione dell’italia è personale? potrei dire la stessa cosa della tua insoddisfazione del brasile. e quanti italiani sono andati via dall’italia? a roma conobbi centinaia di brasiliani, tutti morivano di saudade del loro modo di vivere, con gli italiani non legavano, molti non ce la facevano e tornavano in brasile, soprattutto quei pochi che venivano dal nordeste, quelli che resistevano in italia erano proprio i brasiliani provenienti dalle regioni più ricche e bianchizzate (soprattutto minas gerais).
sono vittima di stereotipi? a me pare che in gringolandia lo stereotipo del brasile che si vuol far passare è proprio quello che dici tu: l’allegria, il carnevale e il sesso come sfoghi di indicibili sofferenze. a parte che le presunte sofferenze magari sono tali solo per chi le guarda dal di fuori (la specie umana si adatta a tutto), poi ti invito a venire nel quartiere (mezza favela) dove vivo da 10 anni e facciamo la conta di quanti sono i bambini abbandonati e le donne massacrate dai mariti. mia cognata l’altro giorno ha spaccato una bottiglia in testa al marito e gli ha rifilato 2 coltellate al petto perchè ha osato uscire di casa. in italia spariscono 8000 persone all’anno. conosci da dove vengono i cognomi “esposito” e “diotallevi”? allora, non facciamo come le tv governative del fascio littorio che dei 2 stupri l’anno ad opera di romeni ne parlano all’infinito e invece le 300 romene stuprate da italiani manco se ne parla. personalmente, non tutto mi piace del brasile e dei brasiliani (soprattutto il consumismo ebete della nuova generazione, il vero motivo della violenza), il paradiso non esiste, io sono io e sono cittadino del mondo.
luc,
anche i fumi dell’alcol al pari degli allucinogeni possono far dire scemenze, quindi non sotto valuterei la cachassa. io penso che l’analisi di rog sulla ” tristezza ” brasiliana, abbia qualcosa di vero e merita un approfondimento. la saudade impregna ogni cosa, la musica allegra e’ a dir poco tristissima, così come la letteratura. O Pais do Carnaval e’ uno dei romanzi piu’ TRISTI che ho letto in vita mia ( l’hai letto? ). che dire poi del mitico Orfeu Negro con la tristissima canzone A Felicidade di Jobim.
il poema dice,
A felicidade do pobre parece A grande ilusão do carnaval A gente trabalha o ano inteiro Por um momento de sonho Pra fazer a fantasia De rei ou de pirata ou jardineira Pra tudo se acabar na quarta feira Tristeza não tem fim Felicidade sim
pensi che la vita di un impiegato, operaio, ecc, in brasile sia così differente che in italia? fanno le stesse 6- 8 ore e se non sbaglio al loro ritorno subiscono le telenovelas che per effetto distruttivo non sono meno se non peggio dei serial italiani.
vogliamo poi parlare del Cinema Novo di Glauber Rocha uno dei pochi che focalizza la situazione ( allegrissima ) sociale ed economica del nord-est o delle favelas anni 50/60? i suoi film e’ meglio guardarli al pianterreno. anche uno che si ubriaca di cachassa ogni giorno si uccide. lentamente. e’ il brasile ne e’ pieno. Ate’ a Morer la dice lunga. almeno i giapponesi sono da ammirare per la loro prontezza. buttarsi dal 40tesimo piano non e facile. jobim non era un gringo, così come rocha o amado o tanti altri che ti potrei elencare. se stereotipo esiste ” allegria per dimenticare la sofferenza ” sono stati gli stessi brasiliani a crearla. del resto anche i napoletani dicono ” canta che ti passa “. l’uomo si adatta a tutto? anche i sorci. come loro possono vivere anche nella monnezza. con allegria naturalmente. io sono stato felicissimo in terra brasiliana. fin quando avevo i dollari. poi….senza soldi non si canta messa.
riflessione,
Nella musica brasiliana più autentica compaiono difficilmente la rabbia (tipica di certo blues), la voglia di ribellione (tipica del rock) . il tema e sempre il pianto, la tristezza, l’allegria e la bellezza di cui loro vanno fieri. mi chiedo. ma non si incazzano mai? questo anche la dice lunga, e merita una profonda riflessione.
Luc. Sono d’accordo con te, parli in maniera comprensibile e verritiera.
Lo sò che tutto il mondo è paese e L’Italia non può essere confrontata al Brasile.
Io personalmente Adoro il Brasile, ho passato 10 anni della mia vita e ne passerò altrettanti, su questa esperienza, posso dirti che il Brasile mi ha cambiato … ma non necessariamente in meglio, quindi mi attacco alle mie radici, dove storicamente, grazie a movimenti sociali sconosciuti dai brasiliani, ( come l’illuminismo, l’amore per una certa arte , per la civiltà, giustizia sociale e l’uguaglianza ) Quelle cose che hanno migliorato veramente la qualità di vita delle persone nel mondo.
Quelle cose che fanno si che se stai morendo in mezzo ad una strada,
chiunque tu sia, presto arriverà una ambulanza.
quelle cose che fanno si che se anche non ci fosse l’alta e bassa marea le spiagge sarebbero pulite. ( pensa come sarebbero in brasile senza alta marea ?
Tutto questo si chiama rispetto per il prossimo ( e non è poco, anzi è molto, )
Voglio avvisare ( a proposito di rispetto per il prossimo) gli uomini che vanno in Brasile in cerca di donne ( che quasi sempre sono quelli che in Italia non recuperano niente)
Le donne in Brasile sono pericolose se non hanno dietro una famiglia strutturata ( cosa rara in Brasile) o una vita rispettosa di se stesse, rischiate grosso, l’irresponsabilità affettiva è tanta e la voglia di riscattarsi di una vita ingiusta le tramuta . in delle carnefici e le vittime predilette sono proprio i Gringo ..gli stranieri ( che il rischio di una bottiglia rotta in testa, o di un matrimonio fatto di avvocati e fallimenti, o di furti e inganni, dipende solo dall’estrazione sociale) .. stop .. ciao buona giornata