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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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x simme
simme, io sono italiano e vivo in Brasile..di una brasiliana puoi innamorarti e fare una cosa seria solo se ha un alto livello culturale (tipo universitario), se è una buona lavoratrice e se ti aiuta a dividere le spese, altrimenti lascia perdere sono tutte alla ricerca di un co…… che le mantenga e le faccia fare la bella vita e loro a farsi solo manicure e pedicure per darla ad altri…
non è proprio così forse ti sbagli quelle che sfruttano l’occasione sono le dominicane e le cubane e poi si dice che le più bugiarde al mondo sono prime le romene e seconde le dominicane e terze le cubane quindi……..
nulla in contrario alla poligamia, che pratico usualmente quando non sto’ insieme a nessuna.
ma non può essere cosi per tutta la vita e ognuno pratica
quello che vuole..
il sistema brasiliano (enjoa) dopo un pò, non mi interessa collezionare sederi, tette o pepereque , a volte, fetorente.
conosco bene il potoguese e conosco il sistema.
Quando vado in brasile delle donne è l’ultima cosa che mi preoccupo, ne appaiono a centinaia, ma molte le lascio passare.
Non vado mai nei posti turistici .. a volte nelle grandi citta’ e affitto un appartamento a volte in minas gerais o nel certao … nei forrou dei posti piu sconosciuti, ultimamente sono andato dove è vissuto lampion e maria bonita all’interno del pernambuco… dove ancora esistono i killer e gli assalti ai camion.
Le donne brasiliane sono una ricchezza nazionale, vivendo in brasile ti capisco benissimo luc, forse vivendo li, farei anche io cosi .. ” il miglior modo di resistere alle tentazioni è cedervi “, ma vivo a milano e in brasile vado solo di inverno
vivo parallelamente due culture, ma senza farmi fottere ne dall’una ne dall’altra. …
Quindi , a tutti quanti, soprattutto ai carenti d’amore, per tutti gli “ulisse” che vanno in brasile, in brasile fate attenzione, le brasiliane sono la vostra maga circe, non sono sincere, è molta mentira, anche se, al momento, vi sembra diverso.
non fatevi sedurre solo perche siete cosi deboli.
e non fate italianate . ciao
x Lui71: anch’io vivo in brasile, da 10 anni, e ci vengo da 20 anni. conosco tonnellate di donne “di alto livello culturale, universitario”, bianche, che stanno tutto il giorno allo shopping a spendere i soldi del marito, in casa non fanno una ceppa che c’hanno l’empregada e la babà (sottopagate e spesso maltrattate), se ne fregano dei figli e vanno in giro a dire che gli uomini sono tutti st…zi. e conosco tonnellate di donne con la terza elementare amorevoli coi figli e col marito e che lavorano in casa e fuori e che dividono le spese. anche nel nordeste. il problema è che non riuscite a staccarvi culturalmente da mamma-italia, dovete creare all’estero una little-italy, cercate donne uguali alle italiane… è normale che sia così.
le profittatrici ci sono in tutte le classi sociali, ma se una povera ti può rubare 10, una ricca ti può rubare 200.
Per me, tutte le brasiliane che ho conosciuto, ricche o povere sono all’altezza della loro fama.
Sono delle approfittatrici, delle bugiarde e cercano di ingannarti ( un buon 98%) e soprattutto se sei straniero, .
Tutto quello che sanno fare di meglio si palesa solo a letto.
Ma basta per fottere bene il maschio di turno.
Vorrei precisare che io non sono razzista, anzi, il mio lavoro e’ sociale anche nelle realta’ povere brasiliane.
a forza di essere ingannato, ho capito che razza di persone sono le brasiliane e adesso non mi fottono piu.
xluc
ho trovato molto interessante la tua risposta sul livello culturale di una donna se può fare o meno la differenza..Ti dico che nutro dei dubbi sulla mia stessa affermazione..
c’è una canzone dei Tche Garotos che si intitola Melo do ex-marido che mi sembra il ritratto delle donne brasiliane la conosci? Prova a scaricarla…
ragazzi (tutti), secondo me generalizzate troppo. certo, se fate i soliti italiani iper-gentili, iper-generosi, iper-comprensivi e iper-altruisti, i brasiliani/e vi fanno a fettine: loro pensano “finalmente ne ho trovato UNO di scemo”. bisogna mantenere il sano egoismo, mai fargli credere di essere al sicuro, mai fargli credere che siete fedeli. poi c’è un problema che vi differenzia sostanzialmente dai maschi brasiliani: la propensione alla procreazione. una donna vuole comandare? come metterla al suo posto? la si mette incinta! aaahhh, come abbassa la cresta! ah, come diventa una cucciolotta amorevole! lo diceva anche nietzsche…
Non fate figli con una brasiliana se volete essere dei buoni padri come si intende in Europa.
peccato che se fai un figlio con una donna brasiliana e poi ci tieni a essere un buon padre, sei finito.
Lei lo usera’ come arma di ricatto, poi preferira’ crearlo da sola o con l’aiuto della madre, o farlo creare da qualcun altro, come fanno il 70 % delle donne nordestine e anche del sud….. E’ cosi che si fanno i figli in brasile, e’ la regola, Questo lo sai vero luc ? non può essere che tu non l’abbia notato forse per te puo’ essere una eccezione, ma la sai quale e’ li la regolarita’?!
a meno che ti trovi una nativa di qualche paese che non ha neanche l’istruzione per trovarsi un minimo di lavoro e accetta tutte le corna che gli fai con rassegnazione, ma a questo punto non vedo dove sta la gratificazione.
Le corna come glie le metti tu, te le mette anche lei, probabilmente Lei te le mette ancora prima che tu ci possa pensare, fa parte del modo di vivere brasiliano.
Chi ci rimette poi, sono sempre i bambini, che crescono con pessimi esempi e istinti di odio, replicando altre famiglie fracassate. non e’ per generalizzare, ma e’ cosi, lo sai tu, lo sanno tutti, meno qualche fesso italiano.
x gostosao e gli altri: io personalmente manco morto avrei fatto un figlio con una italiana, mentre qui ce ne ho 2 con 2 donne (per adesso!). ma io sono io, e se voi siete troppo “buoni”, effettivamente è meglio se ci pensate bene prima di procreare (ma non solo con la brasiliana). pensate che le italiane moderne siano più malleabili? ma lo vedete quanta gente si separa? io sono un ottimo padre e i miei figli non sono nè violenti nè nevrotici e vanno bene a scuola. questo nonostante io sia infedele: i bambini se ne fregano di come e dove vengono usati gli organi sessuali dei genitori (a meno che non viviamo in un paese come l’italia dove un cornetto provoca un divorzio), ai bambini interessa come tu tratti loro! e trattare bene un bambino non significa spendere soldi per lui: significa trattarlo da pari a pari, non nascondergli NULLA (il che fa nascere in lui la fiducia nei tuoi confronti), spiegargli il motivo razionale di un ordine o un consiglio, chiedere la sua opinione. mediamente i bambini brasiliani sono più tranquilli e simpatici di quelli italiani, ma di brutto. alcuni brasiliani si “innervosiscono” verso i 16-18 anni, quando conoscono alcool e droga, quando la necessità di avere soldi (moderna) si scontra con la classica pigrizia (arcaica), ma parliamo sempre della minoranza. è vero che le brasiliane, più delle italiane (ma mi pare stia rapidamente cambiando), preferiscono creare un figlio da sole piuttosto che accettare compromessi, e spesso a prescindere dall’aiuto economico del padre, ma questo perchè per i suoi genitori avere in casa una “ragazza-madre” è una cosa tranquilla, dove mangiano 4 mangiano anche 5 o 6. io stesso avrei piacere di creare un nipote! GUARDA CASO è la stessa situazione che si trovava istituzionalizzata nelle società indios o africane a discendenza matrilineare: siamo in presenza di un chiaro elemento di resistenza dell’antica struttura sociale rispetto alla nuova. invece in italia è una tragedia! le percentuali di gostosao sono esagerate: è perchè normalmente i gringos è più facile che vengano avvicinati da gente fracassata. io vivo in favela e se mi venite a trovare vi mostro come quasi tutti i bambini vivono con i genitori che sono normali lavoratori. personalmente penso che il concetto italiano di “buon padre” sia eccessivamente invasivo, crei bambini con problemi e adulti eternamente infantili. anche il terrore di procreare tipicamente italiano è sintomo di questo infantilismo. ho 44 anni e tutti i miei amici sposati in italia sono o separati o si vivono situazioni di conflitto familiare, con figli “strani” e rompiballe. e non parliamo delle mogli!!! adesso la moda è che l’italiana partorisce e le viene la “sindrome maniaco-depressiva”…
i bambini brasiliani. a dicembre un mio amico viene per la prima volta in brasile, direttore di banca. prendiamo il traghetto per l’isola di itaparica. sul traghetto c’è una ragazza con la famiglia (madre, zia, fratelli, nipoti vari), stu-pen-da, na modella! ci parlo, davanti ai familiari, le dico che è bellissima, timida mi fa un sorrisetto, dice che è fidanzata, le chiedo scusa, mi dice che è normale, nessuno si fa problemi. QUESTO E’ IL BRASILE. arriva la nipote, mi parla, mi chiede come mi chiamo e tutti i dati “antropologici”, mi chiede se mi piace la zietta… mi dice “ma tu non sarai mica già impegnato?”… le chiedo quanti anni ha… 7 ANNI!!! QUESTI SONO I BAMBINI BRASILIANI. il mio amico rimane piacevolmente esterrefatto…