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Le ragazze brasiliane

di martina85
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 4.119 commenti

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  1. 1011
    brasile -

    Per luc
    Ti sbagli di grosso prima perche la discussione e partita su “le donne brasiliane” cioe che martina ha proposto ricordatelo e per niente sulla prostituzione
    Secondo non sono ricca ma mi sento una persona fortunata di avere una visione del mondo che di sicuro non ce lhai tu
    Terzo ,ho dimostrato ha te la realta nordestina sia nella cattiva idea( la quale no ho creato io ma loro stessi) che sia nella bella ( dando esempio di quel bravo nordestino)
    Sono stata educata e in assoluto ho sottovalutato la donna nordestina invece tu lo hai fatto con la donna del sud anche se tu non capisci propio nulla del sud.
    Ancora ,ti pregherei caro Luc di informarti un po sulla colonizzazzione italiana che secondo me i tuoi nonni non ti hanno detto che nel sud cé la regione del veneto che parlano soltantoto il dialetto locale e che ha passato a noi brasiliani del sud come dici tu una cultura molto bella di gente che lavora troppo e se qualcuno non ha raggiunto il sucesso economico o culturale anche se non ha condizione di sostenere la propioa famiglia la porta insieme dove va in ricerca di una vita megliori e degna senza abbandonare i bimbi, perche qua ti piaccia o no abbimao responsabilitá con la famiglia sia nella parte culturale sia per dare il cibo oppure se dobbiamo abitare sotto il ponte come fa quello bravo nordestino, pero lo facciamo tutti insieme ,la famiglia come una istituzione sacra e con questo chiudo qualsiasi discorso con te siccome non mi serve a nulla le tue offese.Buona fortuna a te e a chi ti circonda sei davvero estremamente diplomatico!!!!!!!

  2. 1012
    gostosao -

    Luc, e’ raro trovare persone con il tuo grado di sensibilita’ conoscitiva.
    concordo con le tue opinioni, soprattutto per quelle riguardanti la malattia del consumismo e sulle relative demagogie, che puo’ essere paragonata al raffreddore, tutti la prendono… ( augurandosi per il nord est, il piu tardi possibile).

    interessante e’ anche il concetto dell’omosessualita femminile che si traduce a volte in vero odio ( con misto di paura) verso l’uomo… Anche io ho notato questo, ma cio’ nonostante La “borsetta” delle donne va sempre rifocillata, se la vuoi vedere.
    conosco bene il Brasile, da molti anni,( non per questo penso di capire tutto), ma sono un sociologo e mi piace analizzare la realta’, per questo il Brasile mi attraeva di piu quando mi limitavo a rimanere in superficie.
    Poi vivendo rapporti piu profondi, ho capito quanto, le donne brasiliane ( generalizzando), siano vuote e banali e molto interessate E soprattutto quanto siano sopravvalutate.

    Il concetto di famiglia, lealta’, fedelta’, comprensione o riconoscenza e’ peggio di quello che trovi qui con le donne Italiane, ( e’ un vero rischio se ti innamori) in compenso tutte le differenze ” accabano in cima da cama” e questo e’ sempre rilassante per tutti finche dura.
    Va bene cosi

    Grazie e spero di incontrarti un giorno… un abbraccio

  3. 1013
    luc -

    BRASILE: mi dispiace ma io vedo in te il razzismo tipico di voi del sud contro i nordestini. vivo da 10 anni in una strada di un quartiere povero di salvador, conosco centinaia di famiglie e mai ho visto bambini abbandonati… e gente che vive sotto i ponti ce n’è di più a roma. scappo dall’italia e ti pare che vado in un posto pieno di discendenti veneti? inoltre il VINO del sud è pessimo, meglio quello argentino… maradona è meglio di pelè!!!
    GOSTOSAO: sulle tue esperienze con le brasiliane non posso dire niente, non le conosco e non conosco te. è sicuramente un paese dalla cultura molto diversa dalla nostra. i rapporti umani sono visti in maniera diversa. è gente che non essendo stata bombardata da 2000 anni di cristianesimo (ma appena 500 anni) ha conservato uno spontaneo “egoismo”, nel bene e nel male. il bene è che si va a letto facile, il male è che se ti aspetti “comprensione, lealtà, fedeltà e riconoscenza” stai fresco! qui devi essere cattivo e egoista se no ti si mangiano vivo! devi avere il coraggio di farti gli affari tuoi anche se questi danneggiano qualcuno, altrimenti (specie se donne) i brasiliani ti trasformano nel loro cagnolino chihuahua. se sei buono e generoso loro pensano “finalmente ne ho trovato UNO di scemo” e invece che ringraziarti ti fanno nero. se invece fai l’infame ti rispettano tutti, sei “uno di loro”. sono l’unico straniero nel raggio di 3km e se volessero mi farebbero a pezzi in un nanosecondo, invece mi rispettano e anzi hanno pure paura, ho già dato prova ampiamente che sono “matto”. che ti devo dire… non mi dispiace vivere così. gli “evangelici” stanno rovinando il paese… gli u.s.a. in iraq mandano l’esercito, in brasile i missionari evangelici! li vedi in giro per la città, alti, secchi, biondissimi, testa rasata, con 40 gradi in giacca e cravatta nera… sembrano i blues brothers. promettono che se fai donazioni alla chiesa diventerai milionario e dio ti curerà anche il cancro.

  4. 1014
    petrus -

    X il villaggio

    Il consumismo, malgrado la teoria feticista di marx ed affini e’ stata la molla che ha dato la possibilità ai paesi occidentali di raggiungere un progresso sconosciuto agli altri paesi. Le sue origini risalgono al welfare state britannico e non alla ” consumite americanite ” ( e’ sempre colpa degli americani ) che e’ maturazione del secolo di mozart. Secolo in cui l’america ancora era popolata da indiani che tiravano le frecce con l’arco. Come tutte le cose e’ una arma a doppio taglio. Da un lato la sua corsa competitiva ha permesso di arrivare dalla macchina a vapore al microchip, dall’altro il suo abuso ha causato dei problemucci sistematici che se messi nella bilancia diventano irrilevanti in quanto effetto collaterale minimo per una convenevole qualità di vita. La competizione figale risale alla notte dei tempi, così come le guerre. Dare la colpa ad una ” strategia ” per spiegare i ” mali ” che ci affliggono ha poco di scientifico e molto di teologico. Anzi! E’ la stessa strategia che ci permette in questo momento di dialogare a centinaia di miglia di distanza, di accedere al sapere, di andare in brasile in 8 ore, di salvarsi la vita per un raffreddore, di andare in vacanza per un mese, ecc. Prima che l’italia accedesse a tale strategia vivevamo con l’asino e le pecore, e i pidocchi infestavano le teste dei bambini. Ironicamente, a lamentarsi sono coloro che per primi traggono benefici diretti, in poche parole sputano continuamente ed in modo infamante al piatto dove mangiano. Se la natura seguisse la stessa ” logica ” al posto degli uomini ed elefanti la vita si ridurrebbe allo stato protozoico. Le miriade forme di strategie legate alla sopravvivenza nasce dalla competizione continua e’ spinge, come per le merci , ad assumere forme diverse che evolvendosi risultano vincenti. La stessa evoluzione non si può spiegare senza la competizione. Che motivo ho di cambiare se sono perfetto? La scomparsa dei grandi rettili e di interi popoli umanoidi seguono lo stesso filo. Lo stesso oggetto-giocattolo e usato da gran parte dei primati. Dal bastoncino usato dalle scimmie per catturare le formiche al fucile degli umani il passo e’ breve. Tutti i gruppi umani che si rifugiano dentro dei veri e propri parchi nazionali ideologici-teologici che vedono la salvezza nella totale assenza della competizione sono falliti o sopravvivono dentro sacche protette. L’utopia comunista e’ ormai cenere al vento, e paesi come la russia o la cina da 30 anni, non solo hanno cambiato rotta ma hanno abbracciato a braccia aperte quello che fino a prima definivano il diavolo, fino a volersi candidare ( hanno imparato la lezione ) e sostituirsi alla centrale del consumismo stesso. Chiaramente avevano capito che non potevano sopravvivere infilandosi la testa in un buco nel terreno, mentre gli altri grazie all’imput consumista crescevano mettendo a rischio la loro stessa sovranità’ territoriale.

  5. 1015
    petrus -

    Gostosao

    Sei sociologo? Meno male, avevamo bisogno di uno che comprovasse che la origine della omosessualità deriva da aberrazioni sociali. Peccato che anche una bella fetta di specie animali siano froci e lesbiche e serial killer. Come la mettiamo? Il femminismo li ha ” raffreddati? ” il capitalismo anche? E le varie chiese? Forse anche la pubblicità ossessiva delle merci in tv? Sapevi che i bonobi ( sai chi sono? ) si passano il tempo scopando tra di loro senza curarsi se uno e’ femmina o maschio o adulto o in fasce? Eppure nessuno di loro e’ stato contagiato dal raffreddore. E nessuno e’ andato a finire nel lettino dello zio freud. Siccome tu sei sociologo e quindi dotto, potresti dare delle risposte alle domande?

  6. 1016
    Simme -

    Ahimè con un velo di tristeza, eu penso que Luc e Gostosao sono nel giusto. Inoltre se minimo minimo ti appassioni sul serio mentre per loro è solo sexo, allora sì che ci provano a dissanguarti, E’ la pura verità, sperimentata sulla mia pelle. Per carità non voglio generalizzare ma a me è capitato e ci sono rimasto male perchè l’atteggiamento era subdolo, sottilmente studiato per fregarti…. poi certo nella cama era sempre festa, ma dentro al coracao? vazio vazio vazio e basta….. ma qui poi nessuna parla delle chifres? Io ritengo che sia un vero e proprio sport nazionale superiore anche al calcio… cioè roba da impazzire!!

  7. 1017
    luigi -

    per simme,

    sei stato vittima della miseria umana, quella peggiore
    quella morale delle senza vergogna delle donne brasiliane.
    Ho molti amici che gli e’ capitata la stessa cosa.
    Non ti abbattere, non sei il primo ne l’ultimo.
    e in fondo era solo una brasiliana. Non poteva darti di piu,
    apprezzala ugualmente per il poco che ti ha dato e auguragli buona fortuna.

  8. 1018
    luc -

    SIMME: chifres? intanto io preferisco metterle, e in abbondanza, così se me ne mettono qualcuna io già mi sono vendicato preventivamente, ah, ah, ah! opinione personale: un paese in cui ci si mette chifres è un grande paese! per me stare solo con una donna o masturbarsi la differenza è poca, anzi, spesso è meglio la masturbazione. la sessualità si nutre della varietà, senza varietà rinsecchisce. non trovo altre parole per definire la sessualità variata se non “naturale”, per sviluppare la monogamia ci sono voluti millenni di coercizione anche aiutata dalla pena di morte. comunque meglio il brasile che l’italia, paese in cui per un uomo mettere chifres è molto più difficile.

  9. 1019
    petrus -

    X il villaggio

    La monogamia come la poligamia sono strategie. Ambedue sono usate nel mondo animale, e ambedue dato che sopravvivono sono vincenti. L’uomo animale piu’ complesso li usa tutte e due. La definizione che vuole la varietà sessuale come quella ” sana ” e naturale e’ ideologia pura. Non nel senso che non sia buona ( chi non vorrebbe variare ) ma nel senso che nel momento in cui si propone come quella piu’ sana esclude l’altra. Ci sono specie monogame che non si sono mai rinsecchite, la stessa cosa negli umani. L’essenza vera della variazione e’ quando tutte le varianti possibili si spogliano da ideologismi di parte che tirando troppo la coperta da un lato o dall’altro rischia di lasciar scontento qualcuno con le conseguenze del caso. In ogni caso le società post-industriali da tempo hanno abbandonato i rapporti stagno della monogamia o poligamia e preferendo la mescolanza le ” famiglie ” stanno prendendo nuovi contorni. Il giorno in cui si smetterà con la divulgazione che vuole ” insano ” l’omosessualità’, maschile e femminile, la promiscuità totale e altro, sarà meglio. Del resto non c’e’ bisogno di andare i brasile se e’ la varietà che si cerca. I club scambisti in italia come negli states non si contano, e prosperano. Poi non mi risulta che gli italiani siano fedelissimi. Certo se uno va a castel fusano ( roma ) pensando di incontrare la culona ( favelada ) che sta cacciando ” l’uomo bianco ” allora ha sbagliato posto. In questo caso il brasile e’ piu’ appropriato.

  10. 1020
    gostosao -

    luc, …
    penso che nel tuo soggiorno in brasile tu abbia appreso molto, ma, (nel massimo rispetto delle tue scelte) come fai a vivere a Salvador ?
    Io sono stato li alcune volte, e mi e’ sembrato il posto piu simile a quello che penso sia l’inferno, una vera cachorrada di sesso, ignoranza e violenza.
    e quella che chiamano cultura, ( a parte la letteratura di jorge amado) non mi e’ sembrata mai abbastanza colta ( eppure tu lo sei) ma animata dal piu basso istinto fatto credenze e sincretismi religiosi di semplice interesse.
    Meglio allora la cultura originaria africana. (precisando che e’ solo questione di gusti)
    effettivamente, per certe cose, li e’ piu simile al mondo animale che forse Petrus ( essendo piu preparato di noi) con la sua conoscenza in zoologia puo’ decifrare meglio di tutti.
    ( e lo ha gia fatto in parte)
    incredibili, poi, sono i testi delle canzoni….e le danze : a partire da quella della cachorinha, a quella della garafinha.
    avvisami quando inventano la danza da mammadinha o quella della boquettinha … vengo li a fare un corso accellerato.

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