Le ragazze brasiliane

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1. 1001
   luc - 15 Marzo 2009 17:35

   GOSTOSAO: perdonato. tuo bisnonno? beato lui! comunque non credo che mediamente i bambini brasiliani odino le madri più dei bambini italiani.
   BRASILE: forse non hai capito il mio discorso. per me una donna che giudica un uomo solo in base a parametri economici è una prostituta, peggiore delle prostitute “professioniste”. e vedo che le donne di classe “media”, che hanno studiato, pensano solo ai soldi di più delle poveracce! e mentre il fenomeno per una poveraccia è quasi comprensibile, per una laureata che guadagna 10.000 reais al mese è patologico! non hai risposto alle mie domande. lì nel sud non siete così? conosci donne laureate di classe media che hanno sposato un lixeiro e lo mantengono economicamente? comunque ognuno è libero di fare quello che vuole, personalmente io di una donna che ha studiato negli u.s.a. me ne frego. conobbi 15 anni fa la figlia del governatore del piauì, conobbi 12 anni fa la figlia del direttore generale della antarctica, ma ho deciso di fare i figli con una cuoca e una empregada… a proposito, tu che denunci le condizioni del popolo, a casa tua la empregada quanto la pagate? a me sembra che sei tu che non conosci “l’altra realtà del brasile”, quello povero, quello del nordeste. cosa mi vuoi far credere? che nel sud non esiste la prostituzione? ma lo sai che curitiba e florianopolis hanno tassi di omicidi maggiori che salvador?

2. 1002
   petrus - 15 Marzo 2009 19:45

   x il villaggio

   rara tribù? !!! ci sono piu’ simboli nel corpo di un ” primitivo ” che in quello di 100 ” moderni “. non mi risultano che siano così rare. comunque anche i pavoni usano i simboli così come i pugni sul petto del gorilla o le danze cerimoniali dei volatili. li mettiamo tutti sul lettino? il pavone maschio usa i colori delle penne esibendo la ” RUOTA ” l’uomo sapiens la ” FERRARI “. il dimorfismo sessuale ha principalmente la funzione di attrarre l’altro sesso e curiosamente e tipico dei POLIGAMI ” sano ” che spinge i maschi a duellare per la conquista di un territorio e quindi della fi... gli svantaggi dei maschi che TU puntualmente elenchi ( morte violenta da competizione ) fanno parte della teoria dell’handicap. non e’ importante che un maschio viva meno della femmina se questo gli permette di lasciare piu progenie possibile. per un organismo vivente il successo riproduttivo conta più della sopravvivenza dell’individuo. in questo il consumismo c’entra ben poco. disputa personale? ma un forum e’ non e’ un luogo di confronto? adesso e’ vietato che 2 persone si confrontino piu’ di altre? diventa personale? se non sbaglio non HO il potere di privatizzare lo spazio che gentilmente il direttore mi concede. altri stanno mettendo nero su bianco esprimendo il loro pensiero. comunque anche una donna bona alla fine può risultare meno ” calda ” di una un po bruttina, questo non cambia che l’occhio ponga piu’ attenzione alla prima. ti ricordo anche che l’oggetto e’ una ESTENSIONE NATURALE del corpo tra un culo e una bermuda firmata la parentela e stretta.

3. 1003
   luc - 15 Marzo 2009 23:41

   il forum è un luogo di confronto? non lo dire a me. davvero pensi che il primitivo abbia la testa condita di penne anche quando va al cesso? lo sapevo che tiravi fuori i pavoni… anche i batteri usano simboli di rango? e gli alberi di mogano? sta cosa di considerare le persone in base ai simboli di cui si circondano, oltre che provinciale e sintomo di una mentalità da deboli, è anche inefficiente, in quanto utilizzare simboli menzogneri è la cosa più facile del mondo (basta fare un prestito): è veramente molto azzardato per una donna scegliere come partner un uomo che compra biscotti da 1 real e 50 e scartare quello che compra biscotti da 1 real e 25! anzi alla donna converrebbe scegliere l’uomo risparmiatore: una volta accoppiatasi e fatto figli con lui, l’uomo spendaccione è più facile che mandi la famiglia in rovina sprecando soldi in birra, droga e altre donne! comunque, se io avessi applicato questo “normale” comportamento di considerare le persone in base ai simboli, avrei dovuto allontanare gente che quando la conobbi abitava nelle caverne, si vestiva da mendicante e si beneficiava dell’ospitalità della mia macchina (mai chiesti i soldi della benza, purtroppo).

4. 1004
   brasile - 16 Marzo 2009 00:04

   PER LUC
   Pensavo che la discussione era democratica ,cmq con te vedo ch ela cosa e diversa come nn sei tu uno expert nella cultura brasiliana ( ma te lo ritiene cosi) e nn hai neanche capito ma proprio nulla del mio discorso ,tanto e vero questo che ho dato un esempio di un essere humano bravissimo no un gaucho del sud ma un nordestino .
   Altra cosa ,qui nel sud ti piaccia o no la cultura predomina si e io fino adesso mi sono espressa di forma democratica e educata ma del tuo discorso vedo che con te non e possibile , mi dispiace tanto perche anche se mi sbaglio io l´italiano lo scrivo ….

5. 1005
   gostosao - 16 Marzo 2009 02:32

   hello luc,
   sono anche io sulla tua lunghezza d’onda,
   e non e’ la poverta’ che mi spaventa,
   ma l’ignoranza dei senza vergogna, la poca moralita’.
   e per me l’espressione massima e’ nella irresponsabilita’
   di molti genitori verso la famiglia e i bambini.
   Sia dei ricchi senza cuore Brasiliani, sia dei poveri …

   quindi tolti i senza vergogna, i violenti, le periquette e gli alcolizzati, ( cioe’ tolta l’ignoranza) quello che rimane in Brasile e’ tutto gioia e bellezza.

   Io personalmente, qui a milano dove vivo ho notato che alcune brasiliane e viados portano qui una espressione della loro cultura che farei a meno di importare.

   In sintesi, finche e’ solo per ballare e fare festa con le piume in testa e la bunda di fuori, o produrre amore e amicizia e solidarieta’ va comunque bene,
   ma i predicatori di miracoli, evangelici e non,
   la irresponsabilita’ affettiva e la conseguente svalutazione della famiglia che e’tipica di una cultura americana,… ecco quella ne farei volentieri a meno.

   Sintetizzando agli estremi : …Una brasiliana puo essere anche una gran fi.. dai modi gentili, ma se e’ stronza meglio stargli lontano o guardare bene nell’edichetta la data di scadenza.

6. 1006
   gostosao - 16 Marzo 2009 10:02

   Due culture importate che farei volentieri a meno :

   1°
   La brasiliana, che puo’ anche essere una gran fi.. dai modi gentili, ma spesso e’ irresponsabile affettivamente, cioe’ e’ st….a, quindi meglio starle lontano o guardare bene la data di scadenza nell’edichetta

   2°
   I fanatici predicatori evangelici

7. 1007
   petrus - 16 Marzo 2009 10:05

   perche’ chi possiede il ferrari se lo porta al cesso quando c…? con ” alcuni ” fare un discorso SERIO e’ veramente impresa audace.

8. 1008
   luc - 16 Marzo 2009 11:46

   BRASILE: la discussione è democratica, anche quando dico cose che non ti conviene ascoltare, e io sono stato educatissimo, tant’è vero che non mi hanno censurato. la discussione era partita dal fenomeno “prostituzione”, tu hai cercato di circoscriverlo alle donne nordestine, povere e ignoranti, e io ti ho provato che invece il fenomeno è ancora più vasto fra le donne del sud, ricche e che hanno studiato, e questo non ti piace perchè tu sei del sud, ricca e hai studiato. “cultura” di un popolo non è l’aver studiato, magari negli u.s.a., cultura è l’insieme del pensiero, tradizioni, usanze, modo di vivere di un popolo. ognuno ha i suoi gusti e io adoro la “cultura” del brasile nordestino dell’interior, la sua semplicità naturale, il suo non aver bisogno di circondarsi di oggetti di consumo ad esempio, la cultura degli anziani, dei nostri nonni che non avevano bisogno del “ferrari” o di possedere 80 paia di scarpe per accoppiarsi, fare dei figli, seguirli, vederli prosperare e vivere tranquilli. i ricchi, la loro vita… li trovo esteticamente “brutti”, insopportabili, non mi interessano. sono ammalati di “consumite-americanite”, una malattia recente che prima o poi causerà una catastrofe perchè è un controsenso in termini evolutivi.

9. 1009
   luc - 16 Marzo 2009 12:14

   GOSTOSAO: il brasile è un paese molto confuso culturalmente. vuoi un simbolo di questa confusione? tempo fa in italia fecero un servizio sulle bellezze naturali del delta del parnaiba, una sperduta foce di un fiume nel piauì, città più vicina a 200km, la gente che pesca granchi e va in giro a dorso di asini; una bellissima duna di sabbia e in cima alla duna una ragazza… COL CELLULARE ALL’ORECCHIO! certo che se si bombarda quotidianamente la gente facendo credere alle donne che bisogna assolutamente comprarsi il cellulare ultima moda ogni 6 mesi e avere 60 paia di scarpe, facendo credere agli uomini che si devono suicidare se non hanno un suv da 300.000 reais (e per averlo devono rubare, truffare, spacciare, uccidere e farsi uccidere), diventa difficile essere buoni genitori e stare vicino ai propri bambini!!! le donne, se ricche li affidano alla babysitter, se povere all’asilo, perchè loro devono andare allo SHOPPING center a spendere i soldi (spesso dei mariti-fidanzati-amanti-sponsor vari) per comprare vestiti e scarpe da mostrare alle AMICHE, le quali sono il loro vero amore… a volte incoscientemente… infatti bisognerebbe anche analizzare il ruolo dell’omosessualità dilagante in questo sfacelo. storicamente sono stati proprio gli omosessuali ad amare MODIFICARE il proprio corpo, RAPPRESENTARE tramite simboli, attori, artisti, cantanti eunuchi… in brasile la comunicazione di massa sta spingendo le donne a fare guerra al maschio (esempio per “brasile”: la trasmissione di marcia goldsmith sulla tv bandeirante), a separarsi, a divorziarsi, a non accoppiarsi, a trasformarsi in una confraternita autosufficiente (i soldi al maschio però li devono rubare!). poi non ci lamentiamo se le famiglie si sfasciano e i bambini sono abbandonati!

10. 1010
    Simme - 16 Marzo 2009 15:03

    Ma vorrei capire una cosa…. secondo voi una bella brasiliana di 31 anni (ripeto, bella) che guadagna 600 real al mese lavorando (poco) in una clinica, e vive nel quartiere Lapa a Rio de Janeiro… in italia come ci sta?? Io non mi lamento, di anni ne ho 37 e sono bello (dicono) c’ho lavoro casa ecc… però ho come la sensazione che a lei possa stare “stretta” neh? Non ci capisco più nulla, mi sa che torno da mamma rsrsrsrsrs

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