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Le pause di riflessione funzionano?

di martina85
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Lettera pubblicata il 28 Maggio 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 575 commenti

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  1. 541
    lena -

    secondo me le pause di riflessione servono, perche’ stacchi un po la spina e ti rilassi un po il cervello per capire che cosa vuoi dalla vita.

  2. 542
    lena -

    per fabio93
    quando sei in pausa di riflessione, sei solo lontano da marito da moglie, anzi dovresti fare un seminario rilassatino, per isolarti da tanti casini mentali, e’ finalmente respirare, e PENSARE SOLO A TE STESSA

  3. 543
    Ary -

    l’ironia porta anche a me qui…che dire, ho detto al mio ragazzo dopo 8 mesi di relazione che lo amo,ho capito questo quando l’ho visto allontanarsi e il solo pensiero di perderlo mi faceva stare male, ecco dopo ciò lui mi ha chiesto una pausa!non ci siamo visti 5 giorni ma ci sentivamo, ieri ci siamo visti e abbiamo avuto un’atra discussione..ora sto cercando di non pressarlo di non stargli addosso gli ho detto “quando hai preso la tua decisione fatti sentire” ci conosciamo da 7 anni abbiamo gia avuto una relazione molto lunga (4anni)in passato ora io ho paura che lui chiuda la nostra relazione xke non è pronto,so che lui tiene a me dice che sono la ragazza piu importante al mondo per lui..allora perchè ancora ci deve pensare? io sto veramente male la vivo male cerco di non pensarci ma è dura..vorrei gia ora mandargli un messaggio anche solo un ciao..ma sbaglierei..mi sento delusa arrabbiata e presa in giro..e penso che se non avrò una risposta entro 2 settimane significherà che lui in fondo non ci tiene perchè con un rapporto come il nostro avrebbe dovuto essere ovvio..resta sempre però quella paura perchè io lo amo davvero..

  4. 544
    Sabrina -

    Sono nella parte in cui sto valutando se prendermi o meno una pausa di riflessione. Sono molto confusa su ciò che cosa provo nei confronti del mio ragazzo. Fino alla fine di marzo andata tutto divinamente, ma poi, iniziato aprile un vortice ha sollevato in me tanta confusione su ciò che provo nei suoi confronti. Sono insicura ed ho molta paura, ma non so di cosa. E’ da una settimana che ho un nodo che sale e scende dalla gola allo stomaco, tanto da provocarmi nausea e contati di vomito (non sono incinta). Lui, mi ha proposto di prendermi una pausa di riflessione, io ora sto valutando se prendermela o meno. Cosa mi consigliate?

  5. 545
    Gigiu -

    Eccomi qui,l’ennesima vittima della “pausa da riflessione” NON richiesta certamente da me. E’ stata una mazzata. Ho sempre amato il mio ragazzo al duecento per cento pur conoscendo il suo innato egoismo nei confronti di tutti (e soprattutto nei miei). Purtroppo quando ci siamo conosciuti non era così: dopo 3 fantastici mesi i suoi genitori hanno ben pensato di regredire all’adolescenza e di coinvolgerci in tutto e per tutto nel loro dramma di coppia dove un uomo abbastanza attempatello e mai cresciuto decide di confessare alla moglie 30 anni di tradimenti passionali. Tragedia(come effettivamente era).Ma il confessarci ogni cosa di loro(sesso,dubbi,delusioni e tradimenti) e inglobarci così nella loro vita privata ci ha annientato, soprattutto il povero ragazzo in questione che,a 24 anni,ha ricevuto una mazzata non da poco. Incominciati i loro problemi sono iniziati anche i nostri. Inizia ad avere dubbi sull’amore che prova per me quando torna da una piccola vacanza con un suo amico a Napoli. Prima “giace” insieme a me poi mi rivela i suoi dubbi d’amore prima della nostra partenza per le vacanze estive. Nonostante tutto decidiamo di partire e di affrontare il problema e dopo un mese il tutto si risolve con un ‘sono sicuro di te e ti voglio al mio fianco’…gioia infinita! Poi passano due anni di piccole delusioni nel proseguire del nostro rapporto: desidero un giorno LONTANO convivere con lui e creare una famiglia LUI si spaventa perchè nella vita vuole fare prima altro e capire come gira il mondo(e chi ha detto che non si possa fare? il mondo si può capire anche assieme alle persona che ti sta vicino giorno per giorno!). Va bè, ho due anni in più di lui e capisco che certi discorsi possano spaventare ma credevo di mostrare solo quant’era profondo il mio affetto!. Poi arriva il 29 DI febbraio,fatidico momento. Deve partire 3 mesi per l’Australia per imparare l’inglese e con un po’ di timore affronto e accetto la sua scelta consapevole del fatto che lo farà crescere.E poi ragazzi…sono andata anch io 2 settimane là (peccato che ci fossero anche i suoi…MA QUANDO MI RICAPITAVA?!?). Andava tutto bene o quasi…tutti i giorni ci sentivamo su skype e mi diceva che mi amava e che non dovevo preoccuparmi perchè ero la cosa migliore che gli potesse capitare. ERO perchè il 26 di aprile,giorno del mio compleanno, mi arriva una bella mail che dice che i dubbi di 2 anni prima sono riaffiorati e che vuole stare un mese da solo per capire il da farsi…che solo guardandomi negli occhi capirà cosa prova…e quindi sono giorni che dormo poco,non mangio per niente e piango spesso nei momenti più impensabili e non. Non so cosa fare, non so se aspettarlo o se tutto questo sia solo un pretesto per non sapere più nulla di me.Così da giovedì scorso non ci sentiamo. Penso di non meritarmi un trattamento del genere…ed ora non so che fare. Forse non ho più la pazienza per capire o per combattere questo egoismo che inizio a pensare non migliorerà mai.

  6. 546
    Cla -

    Ciao , io la mia storia in questo forum l’ho gia’ raccontata , sono una che ha subito una pausa di riflessione , quando solitamente si chiede con il cuore , perchè si vuole pensare , riflettere è una cosa buona…cosi’ è stato per me e per il mio attuale ragazzo. Anche se vi dico una cosa io ho subito una pausa di riflessione ed eramo tornati insieme dopo un anno dalla pausa ci siamo lasciati e fra qualche mese andremo a convivere. Purtroppo non sempre va’ a finire come il mio caso , so come vi sentite, persi senza la persona che amate , con cui avete condiviso momenti felici e tristi…momenti che sicuramente vi rivengono in mente in ogni istante della giornata e magari vi chiedete come mai è stato possibile cio’ !
    La pausa di riflessione non ha un tempo preciso , un giorno , una settimana , un mese. Io e Il mio ragazzo dopo 9 mesi che ci eravamo lasciati siamo tornati insieme… piu’ forti di prima e se è possibile con piu’ amore, in questi mesi mi ha fatto capire tante cose, cose che prima non si sognava nemmeno di dimostrarmi….so che è banale quello che diro ‘ e soprattutto gia’ sentito dire ” LASCIATELI LIBERI SE VI AMANO RITORNANO”
    ************** Auguri a Tutti

  7. 547
    Gonzo74 -

    La mia pausa di riflessione dura da piu’ di due mesi….ormai ho perso le speranze.Cimessaggiamo ancora per una situazione gravosa di lei….potrei non scriverle,ma sto male per lei e per quello che sta vivendo.Vorrei starle vicino ma al momento non ha nemmeno neccessita’ di parlarmi.Mi sento morto dentro…..sto facendo di tutto per lasciarla in pace,ma vorrei che mi richiamasse nella sua vita per aiutarla a superare il suo dramma insieme….Come posso darmi pace?L’amoco siì tanto …..

  8. 548
    Daria -

    Secondo me le pause di riflessione possono essere un buono strumento per riflettere, appunto, e provare sulla propria pelle la lontananza da qualcuno di cui non siamo certi, di cui non è certo il sentimento che ci lega. Spesso vengono utilizzate per rendere più dolce l’abbandono, il lasciarsi, ma a volte – quando davvero c’è confusione e non si sa bene se è abitudine, amore etc. – le pause riescono a far emergere chiaramente i sentimenti. Proprio perché già la pausa in sé è lontananza, e quindi riflessione e stravolgimento delle abitudini, proprio per questo aiuta a capire. A volte ci fa capire che possiamo stare senza l’altro con facilità, altre che invece non riusciamo a vivere senza di lui/lei. Molto più spesso, però, restando ancora confusi sui sentimenti, ci danno modo di comprendere errori e sbagli, di capire in cosa non siamo stati giusti e dove avremmo potuto comportarci diversamente. Sono il miglior modo per scavare a fondo in una storia, per analizzarla dall’esterno, con distacco in qualche modo, e solo così si può davvero capire in profondità quel che “stando in coppia” non ci è dato di sapere. La pausa di riflessione “mette in discussione” il rapporto e, dunque, accende mille campanelli d’allarme, di conseguenza, con la paura “che tutto finisca davvero”, si riesce a guardare alla realtà per quella che è sul serio. Ci si pongono nuove domande: quali strade si percorreranno? Quali scelte si faranno? E il tornare indietro? Come sarà la nostra vita in una direzione o nell’altra?

    A prescindere dal fatto che – spesso – le pause di riflessione siano abusate, come una moda, in realtà credo fermamente che aiutino entrambi i partner. Chi “lascia”, perché davvero può comprendere se la sua scelta è stata giusta o se si trattava di qualcosa di avventato, e chi viene “lasciato”, perché inizia a rendersi conto di cosa significa “vivere senza l’altro”. Da quel che ne segue – disperazione, sollievo, nuova vitalità, torpore, etc. – si avrà una risposta quantomeno più chiara e ragionata del “lasciarsi di netto”.

    Credo siano utili quando davvero c’è confusione.

    Dico questo anche per esperienza, dopo una pausa la mia storia è rinata più forte di prima, grazie alla comprensione di diversi errori.

  9. 549
    FRANCESCA -

    Leggendo i vostri commenti mi sono rivista in pieno…ieri sera il mio convivente da un anno e fidanzato da nove,mi ha detto che non sa piu’ cosa prova per me…lui per me e’ tutto,non so come riuscire ad andare avanti senza di lui… Gli ho detto che gli avrei lasciato un mese per riflettere,ma io come faccio per un lunghissimo mese a non sentirlo,ma soprattutto a lavorare con lui senza toccarlo,abbracciarlo…Mi sento come se avessi preso una badilata in pieno volto,come se mi avessero calpestato il cuore…Grazie per avermi lasciato sfogare…

  10. 550
    martina -

    Anche io sono vittima di una pausa di riflesisone… dopo un anno e quasi otto mesi, di cui gli ultimi 4 passati a litigare ogni settimana, ha capito che mi vuole solo tanto bene, ma che non è più sicuro di amarmi.
    Ha paura dice lui, perchè io ho dei difetti che gli danno troppo fastidio, e lui ha dei difetti che ivnece fanno soffrire me.
    Così, oggi è venuto da me, e mi ha detto che ha bisogno di tempo da solo. E oltretutto mi ha detto che se dovessi conoscere un ragazzo che mi può fare stare meglio, di provarci.
    Io me ne sono andata via piangendo, e sono rientrata in casa, e lui mi ha urlato di non cambiare numero.

    Sto talmente tanto male, non so nemmeno più cosa pensare, se avere un briciolo di speranza o se gettarmi tutto alle spalle e stare male adesso e poi stare bene in seguito.
    Ho bisogno di parlare con qualcuno, ma le mie amiche non possono capire questa situazione perchè non l’hanno mai vissuta!!

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