Le pause di riflessione funzionano?

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1. 41
   cuoretriste - 29 Settembre 2007 18:03

   Ciao ragazzi,circa tre me anche il mio lui ha deciso di chiudere con me e non vedermi più…in tutto questo tempo non ci siamo visti ma solo sentiti,per tel o su msn.All’inizio ho pianto sofferto e ancora pianto,non sapete quante lacrime,oggi penso sia stata la cosa migliore…sono più forte e adesso forse finalmente pronta anche io a cambiare pagina.
   Capisco benissimo come vi sentite,anche io non riuscivo a staccarmi, sempre pronta a telefonargli….poi la cosa è venuta da sè e oggi a mente libera,sono anche più tranquilla.
   L’unico consiglio che mi sento di darvi è di non rinunciare mai a voi stessi,e fare in certi casi gli indifferenti può servire….riprendetevi la vostra vita in mano e vedrete come cambieranno le cose,mette voi al centro e non il partner.
   In bocca al lupo per tutti!!!

2. 42
   Victor23 - 1 Ottobre 2007 11:36

   Ragazzi x me pausa finita sabato mattina..x il meglio..e m ha fatto anke lo skerzo..m ha detto ke c aveva pensato bene e ke non voleva + continuare,poi viene a casa citofona,e mi dice “sorpresa”…in quel momento le avrei voluto tirare una scarpa…xò grazie a Dio tutto e bene quel ke finisce bene..con la sostanziale differenza ke ora ho 3 occhi aperti..

3. 43
   Alessio - 1 Ottobre 2007 18:41

   ciao victor, sono felice per te….cmq fai bene ad avere 3 occhi aperti a me è capitata una cosa simile quindi fai attenzione. Circa tre mesi fa la mia ragazza mi aveva chiesto una pausa e dopo una settimana è tornata da me dicendomi che aveva riflettuto ed era tutto apposto! abbiamo passato un estate insieme davvero bella e poi all’improvviso tutto è cambiato di nuovo. ed ora eccomi qui di nuovo solo a lottare giorno dopo giorno per cecare di dimenticare tutto…..ciao

4. 44
   Victor23 - 3 Ottobre 2007 01:42

   L’unico ostacolo che ora devo superare è la mia cronica insicurezza di perderla..mi sento limitato..ho paura di dire la mia su tutto come ho sempre fatto..non faccio + polemica e butto tutto giù…se esce cn le sue amike e non si fa sentire x ore o se fa ritardo o se mi parla sempre delle sue amike(ke io detesto)lo faccio solo x lei e solo xkè so quanto mi può far star male la sua assenza.e conoscendomi so ke resistero ankora x poko,io sono cosi e mi ha amato x come sono x 2 anni..quindi se non le vado + bene non è un mio problema..cmq sto imparando una cosa…a distaccarmi da lei..mi prevengo x evitare di nuovo di soffrire anke se spero ke non serva,xkè quando hai la convinzione errata ke tutto va a meraviglia e poi hai queste batoste colossali,cresci anke come persona e impari a vedere il tuo parter con okki + oggettivi, e capisci ke prima di mettere davanti lei ci sei tu..con tutte le tue ambizionii che magari hai accantonato,xkè vi assicuro ke è ciò ke fanno tutti..

5. 45
   Valeria - 3 Ottobre 2007 13:10

   Victor ti capisco tantissimo!!!Vivo nella tua stessa situazione..lui aveva preso un mese e mezzo di pausa….quando ci rivediamo molto probabilmente per lasciarci,decidiamo invece di continuare….questo dopo un lungo confronto sulle cose capite durante la pausa e perchè lui mi ha visto davvero cambiata,più decisa,come avrebbevoluto….si è sbilanciato tanto dicendo anche:tu sei la mia vita,come potevo lasciarti?? Siamo andati fuori per un weekend….tutto bene tranne l’ultimo giorno:lui torna ad essere freddo e ad avere i suoi scatti di rabbia…dice che va tutto bene,ma sono talmente insicura che ho una paura folle che si ritorni al punto di partenza…e cerco sempre di assecondarlo e farmi vedere forte….ma dentro mi sento di esplodere…….

6. 46
   Alessio - 3 Ottobre 2007 13:36

   bravo è giusto quello che dici! le batoste ci aiutano a crescere e ad affrontare la vita per quello che è………. dobbiamo essere noi i protagonisti dela nostra vita e rispettare chi merita!

7. 47
   Victor23 - 4 Ottobre 2007 01:05

   tra l altro ora è lei ke deve cercare me,xkè se si vive nell insicurezza di perderla di nuovo la si riallontana definitivamente…bisogna tenere duro e stringere i denti..

8. 48
   ChiaraMente - 6 Ottobre 2007 10:11

   Il problema delle pause di riflessione è che di solito, quando servono, servono solo a chi le ha chieste perchè chi le subisce non ha la più pallida idea di che cosa dovrebbe mettere nel “pensatoio”o, se ce l’ha, è troppo nel panico per “rifettere”. Raramente chi prende pause si prende la briga di dire all’altro: gurda che devo riflettere su questo, da solo, pensaci anche tu che quando risolvo vediamo se c’è un punto d’incontro. Insomma: non sono riflessioni comuni ma unilaterali. Poi le “riflessioni son sempre disturbate dal panico che si tirano dietro: chi le ha chieste ha paura di perdere il partner nel frattempo e non rflette con tranquillità, chi le subisce è preso dal furore della “perdita” e si lancia in riconquiste poco pensate e poco opportune oppure, al contrario, si gela nell’animo offeso a morte e non ne vuole più sentire, più spesso le prova tutte per tenersi il partner, dal telefonare a l non telefonare finchè non decide di salvare il suo orgoglio, ma non riflette prorpio su niente di ciò che pensa l’altro, non in maniera obiettiva almeno perchè il coinvolgimento è troppo. Così o ci si lascia o ci si ritrova con all’attivo nuovi punti di distacco, creati dalle “riflessioni”divergenti. Raramente chi riflette ha il sano coraggio di dire il motivo della soppraggiunta crisi, anzi, sente l’esigenza di difendere il suo spazio come se i sentimenti riguardanti la realzione fossero cose private solo sue che l’altro non è autorizzato a capire prima del tempo. Anche perchè diciamola tutta, spesso queste “riflessioni” servono solo per trovare delle giustificazioni plausibili per troncare la storia senza dover dire semplicemente “mi annoio ormai””non sopporto più i tuoi difetti” e simili. E l’altro lo sa.Se invece fossero delle pause vere, concordate per riflettere entrambi sulla analisi e soluzione di problemi o insoddisfazioni che riguardano, sia pure in modo diverso, entrambi, finalizzate però alla revisione del rapporto per rinnovarlo nella volontà davvero di migliorarlo e non torturarlo servirebbero. Non sono le cose in sè forse a essere utili o inutili ma è l’uso che se ne fa a renderle tali. Ma questo riguarda la presenza anche di una fiducia e di una lealtà di base, una “amicizia”, che, se ci fosse, probabilmente renderebbe le “riflessioni”comuni e non separate, e pertanto non si porrebbe il problema perchè si chiamerebbero “discussioni”

9. 49
   Victor23 - 8 Ottobre 2007 02:32

   inatti,hai centrato in pieno il punto…se si volesse riflettere si dovrebbe semplicemente dire al compagno/a qual è il motivo di riflessione evitando cosi al partner angoscianti giornate in piena crisi e lasciandogli il tempo di capire se è d accordo sul motivo,se vuole e se può cercare di migliorare i difetti ke sono stati riscontrati..e dall altro lato ki ha kiesto la pausa ha tutto il tempo di riflettere e di percepire in quegli istanti di solitudine quanto davvero conta la persona ke si diceva di amare con tutto se stessi e x tutta la vita…spero di essermi spiegato ma quando si parla di questo argomento ripenso a quei giorni e mi imbestialisco

10. 50
    Victor23 - 9 Ottobre 2007 00:03

    ragazzi…sono di nuovo single e ke voi ci crediate o no..sono tranquillissimo,ricomincio a vivere da oggi

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