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Lettera pubblicata il 28 Maggio 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore martina85.
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Ciao e grazie per la risposta.
Sembrerà assurdo come una persona sappia esattamente come comportarsi in queste situazioni ma poi, quando ci si è dentro fino al collo, non si riesce a trovare la forza per comportarsi di conseguenza… Di storie ne ho avute altre ed alcune finite anche litigando molto… Ma questa sembra così “diversa”, sembra veramente LA storia, quella che potrebbe durare anni, quella definitiva…
Ecco perchè tutto è così difficile da capire, da accettare. Perfino lo stare in pausa, senza sentirsi, ha un peso quasi insopportabile… Un peso che mette mi mette in ginocchio, mi fa pensare ad ogni cosa che ho fatto e che non ho fatto, ad ogni parola detta. Sarà pure un periodo di pausa per lei, un momento in cui stare da sola per i fatti suoi a pensare come continuare e se continuare; per me invece è un periodo dove mi crolla un mondo addosso, dove tutto viene messo in discussione, dove le basi della mia certezza iniziano a vacillare…
Le sensazioni sono amplificate dal fatto di credere nella storia “definitiva”, tanto da aver pensato di trasferirmi vicino a lei (visto che per vederla tra andata e ritorno mi devo fare più di 100km), tanto da aver messo sempre lei prima di tutti e di tutto (anche se le preoccupazioni per il lavoro e la famiglia ci sono). Lo so che in 10 mesi (giusto oggi… pensate un po’…) pensare che forse è la storia vera di cui si è in cerca, sembra troppo affrettato… Ma avete presente quella sensazione che vi rassicura, vi fa veramente pensare che le cose possano durare a lungo?
Ecco, quelle sensazioni le ho provate ed eccomi qua, a scrivervi mentre ogni minuto che passa sembra avere il peso di una tonnellata…
Ho provato a pensare a me, al fatto del perchè si sia presa una pausa, al fatto del perchè ha pianto quando me l’ha detto… Non son riuscito a capire… Ho chiesto pure spiegazioni, ma ha solo saputo dirmi che era confusa e che non sapeva come comportarsi e cosa fare… Eppure, ho cercato di non farle mancare niente, di renderla sempre felice, le sono sempre stato vicino… Sinceramente, non riesco a comprendere quale sia il motivo di tutto ciò. Io so solo che mi sono fatto in 4 per cercare di mantenere vivo il rapporto, mi son fatto un mazzo tanto per cercare di sistemare le cose, per limitare gli attriti o le difficoltò dovute alla distanza ed all’età… Mi sembra che lei stia abbandonando tutto alla sua prima difficoltà… Speriamo di no…
secondo me è proprio quello il problema, abbiamo dato tutto per la nostra storia,
adesso penso che sia sbagliatissimo dedicarsi solamente alla storia al 100% … noi
nn dobbiamo mai … umiliarci o svalutarci siamo persone e uomini … quindi anche il
partner deve fare qualcosa … non può solo ottenere …. e poi mettendo la storia al
1° posto se finisce ci si trova soli … e quindi è molot piu difficile re-iniziare …
Ciao,
come molti sanno in questo forum , io lo scorso anno ho avuto una pausa di riflessione, quest’anno mi ha lasciato una lettera dicendo che voleva starsene un po’ da solo, è difficile ma non impossibile, i primi tempi sono sempre i piu’ duri , vorresti chiamarla, farle mille domande , cercare di capire ma la realta’ e solo una i sentimenti cambiano, cambiano le persone, cambiamo noi, non rinnegare quello che hai fatto anzi prendilo come spunto, forse in qualhe posto c’è qualcuno che sa apprezzare i sforzi , il tuo amore, la mia storia è finita dopo tre anni , abbiamo condiviso tutto , meglio di marito e moglie ieri erano 4 mesi che è finita da quando ho letto la sua lettera , ci pensavo proprio prima, sai cosa c’è ?
Che piano piano i ricordi svanisccono , diventano opachi, non dimenticherai mai quello che c’è stato con lei, ad un certo punto io ho desideratito di non averlo mai conosciuto e se adesso ci penso io sono stata bene con lui sia nel bene che nel male, ha fatto parte di me!Per esperienza cancellare i numeri cellulare ecc ecc , non serve a nulla , pensa che io fino a tre giorni fa’ avevo il suo numero memorizzato in rubrica come ” amore ” , stava li , non lo utilizzavo, ma quano ho deciso di cancellarlo l’ho fatto con un sorriso , no perchè non dovevo chiamarlo piu’ ed imporlo a me stessa!
La vita va avanti, i primi tempi sono duri, io ho cambiato la mia vita, questa storia mi ha cambiata , ma soprattutto sono cambiato dopo la fine della storia, mi ha resa piu’ forte , meno insicura , la persona con cui stai deve donarti serenita’ , fiducia , amore, sicurezza’ ma quando una di queste cose viene a mancare è finita’ …
A distanza di 4 mesi ti dico che credo nell’amore anche dopo la batosta che ho preso , credo nei sogni, ho una nuova vita, essere innamorati è sapere sopportare anche i problemi e avere dei dubbi… ma l’importante e sapere risolvere i problemi insieme e parlARE dei propri dubbi…
So , che sembra facile parlare cosi’, ma piu’ passano i giorni , piu’ ti manchera’ e quando passera’ qualche giorno in piu’ dirai ” Bhè non avevano poi tutti i torti quelli del Forum” ….
Ance io pensavo che senza lui non avrei combinato niente, mi mancava da morire , piangevo ma adesso sono qui con un sorriso e qualche lacrima ti dico TIENITI STRETTI I RICORDI! E continua la tua vita…lasciala stare se ti ama sara’ lei a farsi sentire !
Cara Claudia,
non entro con regolarità qui nel forum, forse perchè ci sono dei momenti in cui ne ho un egoistico bisogno e altri in cui ifuggo la realtà, ma altri ancora, come quello attuale, in cui sono nel pieno della confusione e non ho nemmeno quasi più l’esigenza di capire il perchè il per come di cosa vivo. Lo vivo punto, in un disorientamento che trovo sempre più come una condizione naturale del mio vivere.
Mi dispiace della tua rottura, mi spiace di leggere per l’ennesima volta, sentimenti sprecati, autentici entusiasmi spezzati per la ricerca di non so cosa.
IO mi ritrovo ad essere stata presentata come la FIDANZATA nel momento in cui è morta sua madre.
Non lo vedevo da mesi (circa 3) e ho cominciato a risentirlo quando la situazione di sua mamma si è fatta grave.
Poi mi sono ritrovata catapultata nella sua famiglia, amata e ben voluta… resto incredula e confusa.
Ora lui è arrabbiato col mondo e per l’ennesima volta, dopo che mi ha detto che vorrebbe riprovarci con me seriamente questa volta, che ha capito che sono lapersona più importante della vita, mi ritrovo in uno stato amorfo, incredula e cinica se vuoi, un pò per difendermi un pò perchè ho paura dell’ennesima delusione, di esserci quando vuole e COME VUOLE e poi di essere scaricata nel modo meno diretto possibile..
Ho quasi 29 anni, lo conosco da quasi 3 anni e mezzo, conosco le sue fragilità il suo romanticismo a singhiozzo, i lenti sulla musica di sinatra in casa sua con le flute di champagne… come conosco la sua irasciblità e il suo essere sempre indeciso.
Ad oggi non so come agire. Gli dimostro presenza e costanza… ma non so cosa vivo.
Per fortuna sono dovuta partire per le ferie estive e mi sono allontanata a circa 1000 km da dove vivo in genere per andare dalla mia famiglia… forzatamente sì, perchè avrei voluto stargli vicino…ma credo sia stato un bene.
Oggi mi chiedo solo se esiste un destino più grande che oltrepassa le nostre azioni ed intenzioni, o se siamo noi che direzioniamo gli eventi in qualche modo.
Oggi mi chiedo se ha senso stargli vicino così, pur nella consapevolezza che lui tra un paio di mesi, dopo che si sarà ahimè abituato alla perdita della madre,mi dirà grazie.. sei stata un tesoro, ma ormai io non credo più in nulla… men che meno nell’amore.Questa perdita l’ha stravolto ancor di più.. ma quello che scrivi tu è vero… chi ti ama ti fa stare bene…. io ora non riesco a vederlo bene perchè logiustificoenonsestofaclacosagiusta
bellissima a spiegazione Cla … condivido in pieno se parlo con il cuore …
se parlo con il cervello vedo dei fatti che vanno contro la persona o il rispetto della
persona …
cmq si é come dici te io ho ancora tutte le foto e altro, nn le guardo pero ci penso e
sorrido, sto ricostruendo mattone dopo mattone il castello che è crollato per
ospitare di nuovo un’altra principessa …
Grazie per i vostri consigli, e mi dispiace un sacco per Iris… Purtroppo siamo sempre alle solite: siamo tutti confusi, sia per chi chiede, sia per chi accetta questa situazione. Ed è vero quello che tutti dicono: il tempo cambierà le cose… si, ma a che prezzo?
A me piace dire una cosa riguardo al destino, cioè che dipende per metà da noi e per metà da chi ci sta intorno (e a loro volta, dalle persone che frequentano): secondo me non esiste “la casualità” pura, ma piuttosto una serie di comportamenti ed azioni (tipo causa ed effetto) che portano a questo.
Il mio gesto di cancellare i vari numeri, le varie foto, non è perchè voglia dimenticarla, o non possa sopportare la sua indecisione o la sua pausa… E’ che facendo così, mi sembra di non sentire la voglia di contattarla, di chiamarla, sentirla, di sapere se le sue vacanze stanno andando bene, di riprendere un po’ la vita dei messaggi di prima (tipo un centinaio alla settimana ed oltre 150 minuti di telefonate..). E’ solo questo, perchè, sinceramente, voglio che questa settimana la trascorra serenamente senza che io possa infastidirla (ma io, intanto, non riesco manco a prender sonno perchè penso sempre a lei…)
Domenica dovremmo vederci (se tutto va bene)… ok, gliel’ho chiesto io e lei ha accettato. Se mi dicesse di nuovo che ha bisogno di ancora un po’ di tempo per pensare, sono già in condizione di concederglielo senza battere ciglio, senza (di nuovo) fare sceneggiate o altro…
Il problema semmai, si presenta se dovesse dirmi che vuole finire tutto… Perchè credo che un sentimento come l’amore, uno dei più potenti sentimenti che esistono, non possa svanire in 15 giorni, nemmeno impegnandosi.
Mi ritengo una persona molto emotiva, mi lascio prendere facilmente dalle emozioni e tante volte è un difetto; ma allo stesso tempo, sono anche razionale, perchè le cose che non capisco non posso “farle mie”.
Ikaiser ha ragione, dovrei prendermi più tempo per me… ma come posso fare, se il sogno di una vita, fino a poco tempo fa, sembrava realizzarsi?? Se veramente la persona più importante per me è LEI?
Tutto il resto sembra non contare niente…
penso che per mia esperienza, molte volte in cui si è sofferto, c’è stata sempre un’altra grande forte emozioni a sorprendere … i dolori più forti, quelli inauditi, alla fine si superano anche quelli.
se ci guardiamo indietro, ci sono stati per ognuno di noi, dolori quasi inconcepibili e poi sembra che la vita abbia la meglio, che la nostra tacita forza di andare avanti ci faccia superare ogni dramma, che alla fine, col tempo (come avete detto anche voi), ci possono anche far sorridere.
Quello che dobbiamo fare è non rinchiuderci con i nostri pensieri e il nostro dolore e o le nostre icertezze… andare avanti, chiaccchierare, trovare effimere distrazioni mentali, tanto quando si torna a casa il silenzio ci mette sempre e comunque in moto mille pensieri…. dobbiamo passo dopo passo dare amore a noi stessi e lo so che sembra banale e ripetitivo, ma se non ci amiamo noi per primi, nessuno potrà farlo al nostro posto.
e sbaglieremo ancora tipologia di partner. quello che mi sembra di cogliere è che siamo noi i pazienti, quelli che in queste specifiche situazioni si mettono in attesa, comprendono, aspettano, magari sbagliano nelle manifestazioni emotive o si forzano a non esagerare per non urtare il carattere dell’altro. Ma sapete cosa stiamo facendo? stiamo mettendo un’altra persona al di sopra di noi e quest’altra persona lo percepisce e inizia a darci per scontato, svilendo il nostro valore e la nostra capacit di trovae alto e di stare bene anche senza di noi.
Il nostro star bene deve prescindere dagli altri e se quest’altra persona speciale esiste non deve contaminare o alterare il nostro equilibrio, ma prima di questo è importante che noi ce lo costruiamo, altrimenti tutto vacillerebbe.. sempre e sopratttutto con chiunque.
Come avete letto la mia è una situazione molto delicata.. mi sono dato due mesi di tempo, dopo di chè voglio delle risposte che sono convinta che avrò anche prima attraverso i suoi comportamenti.
Lo giustifico per questa perdita, ma non posso mettermi sempre dopo tutto il suo mondo. Io sono importante. Io valgo. E anche voi.
Ripetetevelo ogni volta che piegate il capo o che diventate degli zerbini per la vostra lei o il vostro lui. Sono convinta che nemmeno a voi piacerebbe avere un partner sempre tanto accondiscendente.
Un abbraccio e a presto.
Caio a tutti, ed eccomi di nuovo a scrivere sul forum, preso da un misto di incredulità, sconforto e rabbia…
Domenica, alla fine, non ci siamo “potuti” vedere ne sentire: vuoi perchè usciva con le amiche, vuoi per la decisione della sua pausa, non siamo riusciti nemmeno a sentirci.
E non si sarebbe nemmeno fatta sentire se non le avessi mandato qualche messaggio per sapere se era tornata dalle vacanze e se potevamo incontrarci.
Da quel giorno in poi, le cose sono solo peggiorate: non ci sentiamo più come prima, cerca di evitarmi… Lunedì mi ha mandato un messaggio dove mi diceva che probabilmente aveva deciso e che il suo modo di fare era un indizio della sua decisione.
In breve, mi ha lasciato. Tramite sms.
Ho cercato di parlarle ma niente, non risponde al telefono; ci scambiamo ancora qualche messaggio ma non è più la persona di prima.
Ho chiesto spiegazioni riguardo alla sua decisione e mi ha “scritto” che lei non era ciò che volevo. Allora le ho scritto papiri di cose, dal fatto che non fosse vero, del fatto che non l’ho mai detto ne pensato ed ho sempre fatto di tutto per farla sentire importante, speciale.
Lei ha detto di sentirsi “sbagliata” e “inadatta”, io le ho risposto che anche queste erano cose false. Probabilmente, se ne è convinta a tal punto che tutta la “pausa di riflessione” si è concentrata su questi aspetti fasulli, insensati ed infondati. Ha detto inoltre che sono i suoi modi di fare e di dire che mi fanno stare male (e questo è vero) ma è altrettanto vero che le ho sempre detto che non importava molto, che io faticavo a capire “i giovani” e che col tempo avrei imparato a distinguere la sua serietà dalla sua ironia.
Le ho chiesto di ripensarci bene, perchè la decisione va presa su aspetti veri, non su cose inventate. Le ho spiegato nel dettaglio il perchè dei miei comportamenti “strani” (post precedenti) sperando che forse poteva cambiare qualcosa; sembrava reagire a quello che dicevo, sembrava che volesse pensarci meglio… ed invece no. Ha scritto che era troppo tardi per pensarci e che la sua decisione era quella.
Ora mi chiedo: come è possibile terminare una storia basandosi su pregiudizi insensati? Per questi motivi, una storia deve finire?
Ci ho pensato davvero tanto e l’unica colpa di cui potrei essere accusato, è quella di aver trattato bene la persona che amavo; e che la prima volta in cui non ho rispettato “lo standard”, tutto sia andato in frantumi.
Ora sono qui, che sto male da morire. :'( :'( :'(
Will. ora ti scrivo qualcosa di veloce, sono a lavoro dopo concluderò il concetto:
Guarda avanti, cerca di ricordare il passato senza rancori dispiaceri …. lei ha preso
la decisione?? bene è difficilissimo da accettare, pero devi farlo per te ….
Lo so, lo so… di guardare avanti, di farmi forza, che il tempo cancellerà tutto…
Lo so… sono cose dette, ri-dette e stra-dette… e sono anche vere…
Quello per cui sono qui, è per i suoi comportamenti: ho cercato in mille modi dei chiarimenti, e mi ha scritto testuali parole “Quello che dico non è mai abbastanza, non posso piangere, non posso fare nulla senza continuare a dare spiegazioni. Non ce la faccio. Più cerco di non farti soffrire, più tu fai star male me”.
Non capisco: se la sua decisione la fa star male ed i suoi motivi sono così “blandi”, perchè allora continua ad insistere per questa strada? Perchè non vuole cercare di parlare così almeno da provarci a risolvere qualcosa, anche solo chiarire… No, niente. Lei è convinta che è sbagliata, che è inadatta e non cambierà idea. Dice che non riesce a non convincersi del contrario, anche se ho fatto di tutto per farle cambiare idea. Non vuole nemmeno vedermi perchè dice che non le sembra il caso: non da altre spiegazioni, sta sempre sul vago.
Mi ripete che durante la pausa è stata male e che le mancavo, ma ora?? Ora sta male lo stesso ma le manco di meno. Se queste cose fanno star male, perchè continua a perseverare?
Ieri poi mi ha detto che quando uscivamo, lei era calma e tranquilla con me ma dopo, quando non ci vedavamo, litigava con i suoi amici per delle cose che ho fatto (e che le hanno dato fastidio) ma che non ha voluto farmi notare. Non me l’ha mai detto! Sennò ne avremmo parlato e magari non saremmo arrivati a tanto.
Ma lei continua a rimanere del suo parere:dice che non sarebbe servito a niente parlarne, che avrebbe solo peggiorato la situazione.
Dopo tante parole, dopo molteplici tentativi per “ricucire” il tutto, mi trovo in una situazione di disperazione… veramente… Non per altro, perchè adesso, dopo tutta la vicenda, mi sento profondamente preso in giro, da una persona che non si dimostra coerente con se stessa, da una persona che non vuole stare ad ascoltare altri al di fuori degli amici. Per di più, non ha nemmeno il coraggio di dirmelo in faccia. Sono deluso, profondamente deluso.
Non pretendo che tutto cambi anche se, in verità, lo spererei; ma vorrei solo che sia fatta chiarezza, che i suoi motivi per cui finire la storia non siano futili, insensati ed immaturi. Vorrei solo questo.