Le pause di riflessione funzionano?

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1. 11
   MARTINA85 - 30 Maggio 2007 15:38

   non so se aspettarlo o meno,perche non credo che lui sia cosi cattivo di farmi aspettare tanto e poi mollarmi quando io li ho detto che lo amavo 1000000 di volte, lo ritengo un ragazzo bravo, una volta quando ne abbiamo parlato io li avevo detto che preferivo non aspettarlo alllora lui si è arrabbiato,mi dissi”non vuoi darmi neanche questa possibilita” intendeva la pausa di rifflessione, io credetemi sto male,anche se ci sono giorni in cui sto bene,sono quei giorni in cui sto con i miei amici, spero lui si decida al piu presto,anche se sono pesimista su questa ,il suo amico ha detto che probabilmente non basterano neanche 4 sett per farli capire cosa prova per me, e questo mi dispiace,l’altro giorno ha inviato un sms a me e al mio lui con scritto”cari…. e…… ,amarsi non è sempre facile,comporta una continua riceca e uncontinuo movimento di emozioni che non sempre fanno bene,pero è importante che queste emozioni ci siano per poter mantenere vivi i sentimenti che si provano per l’altro.l’amore avrà il sopravvento su ogni ostacolo.vi penso” ma sara cosi? bissogna soffrire in amore? aspetto ancora testimonianze positive!!! è possibile che tuttte le pause di riflessione siamo finite male? un saluto affettuoso a tutti!!

2. 12
   Ombra - 30 Maggio 2007 18:14

   cara martina,
   chiedi se le pause di riflessioni finiscano tutte male..
   se 2 persone sono corrette al 99,9% dei casi le relazioni finiscono, anche perchè se ci pensi bene perchè mai uno che ama dovrebbe prendersi una pausa!?!? posso capire dopo una brutta litigata che uno decida di non vedersi per un giorno, ma poi alla fine si ritorna sui propri passi chiedendosi scusa e rotolandosi nel letto 😉
   parlo di corretteza perchè se il problema è capire se uno ha o meno voglia di stare con una persona lo sa benissimo e se dice di voler prendersi una pausa quasi sicuramente ha altro per la testa.
   l’unico caso remoto in cui una pausa, così lunga, finisca con un lieto fine è questa… e scusa se sembro troppo duro.
   L’amico in questione si sta tranquillamente divertendo e pensando ai cavoli suoi con annessa altra ragazza… e se non c’è, il dubbio lo avrei lo stesso.
   L’amico dopo essersi preso la sua vacanzetta, senza dire nulla torna all’ovile con la coda tra le gambe e la sua ragazza se lo riprende credendo e auto illudendosi che lui in quel mesetto se ne sia stato chiuso in casa a riflettere sul perchè del mondo e della vita… insomma un film di fantascienza!
   la ragazza in questione èsi mette i paraocchi pur di riaverlo ed è libera di farlo.
   l’esempio sopra descritto vale anche al contrario, le donne in certi casi si comportano in modo esattamente uguale agli uomini.
   ti auguro che mi stia sbagliando, ma se vuoi veramente una soluzione al problema digli ” io ti lascio, perchè non posso aspettare i comodi tuoi, sai che ti amo e a quanto dici il mio amore non è abbastanza, quindi vai per la tua strada e quando ti si accenderà la lampadina chiamami e se sarò ancora libera ne riparleremo”
   in questo modo, se in lui c’è amore non ti farà scappare via.. al contrario… qui abbiamo tutti ragione nel dirti che le pause portano solo alla rottura.

3. 13
   cuoretriste - 30 Maggio 2007 19:38

   Concordo con quanto hanno scritto tutti quelli che mi hanno preceduto,vivo una condizione simile che non mi piace…lui dice di essere confuso,di capire cosa vuole per se stesso(e sto parlando di uno che ha l’età per dover sapere cosa vuole),che non vuole stare insieme,però da 10 mesi si fa 200km per un pò di sesso…poi le complicate siamo noi donne.
   Io penso che la sua confusione derivi da qualcosa di profondo che non vuole dirmi,perchè non vuole perdermi ma neanche stare con me…. ad ogni modo,se hai la forza chiudi.
   Non esistono pause,tutti dovremmo sapere quello che vogliamo dalla vita.In bocca al lupo!

4. 14
   MARTINA85 - 31 Maggio 2007 11:18

   cari ragazzi! ho scritto una lettera nella quale spiego alui che lo amo , ma non posso aspettare la sua decisione dato che ci sto male,penso ci darlgiela di persona,ma ci sto ancora pensando da un lato vorrei aspettarlo ,perhce mancano solo 10 giorni al ultimatum che li ho dato,sapro la sua scelta ma ho paura di questa scelta,no mi entra in zucca che una persona che 2 o 3 mesi fa mi scrive questa lettera quando è iniziata la prima crisi e penso quest’attuale sia uguale. vi lascio la lettera e poi vuoi me ditte che faccio bene a aspettare o no.
   premesso che il problema amici è risolto e l’intimita stava per risolversi( io avevo deciso di fare l’amore con lui dopo due anni di conoscenza,perhce sarebbe la mia prima volta) cmq nonabbiamo fatto niente per lui è ricaducto in questa crisi.grazie

5. 15
   MARTINA85 - 31 Maggio 2007 11:23

   scusate dimenticavo la lettera eccola:
   Te ne sei andata sbattendomi la porta in faccia da pochi minuti e tutto
   quello che so è che mi trovo con la testa pesante, il battito lento e l’aria
   che non entra nei polmoni. Stasera volevo dirti il perché stavo in quel
   modo. Forse immaginavo che avresti reagito così, ma non volevo essere
   disonesto con te. Volevo farti capire che sono un essere umano, fragile, con i miei dubbi e le mie debolezze. Non ho cercato questa situazione, ma è arrivata in punta di piedi e forse nel momento più sbagliato, in un momento che già mi stava facendo pensare al nostro futuro. Esistono momenti in cui ci si mette in discussione, non per leggerezza, ma per cercare di capire. Ti ho sempre voluto un bene dell’anima e continuo a volertene anche adesso.Dici che ti ho spezzato il cuore e, libera di credermi, una parte di me muore in questa sera che te ne vai così. Ti vorrei chiamare, non per giustificarmi ma per spiegare questo labirinto contorto di pensieri, farti capire che l’odio non deve entrare in questa storia, ma so che non funzionerebbe, troppa è la rabbia che sentirai per me in questo momento e da un lato ti comprendo benissimo. Ti chiedo di fermarti un attimo e, se puoi,valutare le cose lasciando un attimo da parte l’istinto.Ci sono tante cose che mi hanno portato dentro questa spiacevole situazione,magari provo a spiegarteli. Vorrei anche che capissi che non voglio dartidelle colpe o accusarti di qualcosa, se avessi qualcuno da accusare,infatti, non ci sarebbe nemmeno discussione e avrei piantato lì tutto. Non è così, io ti porto dentro al cuore e dentro la mia vita. Solo mi sonofermato a pensare se questa relazione era quella giusta perché se mi guardointorno tutto è cambiato, ripeto, non per colpa tua, ma dell’insieme dellesituazioni che si sono create, tante situazioni che sono andate atoccaretutte tutti i tasti più delicati e sensibili, lasciandomi solo in un
   deserto. I tasti dell’amicizia e del nostro rapporto. Comincio dall’amicizia
   che mi torna più facile: se mi guardo attorno mi ritrovo sempre più lontano
   dai miei amici, e con poche occasioni di stare insieme. Non sono riuscito a farteli accettare e non sai quanto mi ha fatto male non poterli condividere
   con te, un tesoro prezioso che non ho potuto condividere con te. Ma non ho insistito vedendo e apprezzando comunque il tuo tentativo di provare a stare con loro. Ho visto che ti faceva del male e ho pensato che non era giusto obbligarti e costringerti a costruire legami forzati perché capivo la
   situazione. Soffrendo ho tenuto separate le due cose, ma poi è arrivata la
   questione gamba e ho perso anche tutte le altre occasioni che avevo per
   stare insieme a loro. Le riunioni del martedì, le partite del giovedì e
   quelle del sabato, le passeggiate in montagna…tutto andato a quel paese. Non vederlo solo come “il non poter far 2 partite o due passeggiate”. Mi è
   mancato il filo d’unione, il mezzo per stare con loro, ho perso un pezzo
   della mia vita che mi

6. 16
   martina85 - 31 Maggio 2007 14:38

   ecco la continuazione della lettera “….che mi sarebbe piaciuto condividere con te. Ripeto, mi sono
   gestito male io, non è colpa tua, ma adesso mi ritrovo così. Poi c’è la
   nostra relazione di coppia, la nostra intimità, il nostro futuro. Una
   relazione che mi ha dato tantissimo, tanti giorni riempiti con sorrisi,
   tanti giorni passati a lottare per quei sorrisi, carezze al cuore e
   all’anima, momenti anche di buio per entrambi, dove però abbiamo sempre
   lottato per tenerci a galla. Ho lottato perché ti amo, ho lottato perché sei
   la mia Peredina, non perché sono masochista. Ho lottato per raggiungere la
   serenità, la felicità, la semplicità, la spensieratezza (lasciamela chiamare
   così) e la completezza del nostro rapporto. Ma non so se sono riuscito,
   adesso mi sento sconfitto, sconfitto forse proprio mentre ci stavamo
   riuscendo. L’essere a un passo dalla gioia e mai riuscire a prenderla
   completamente e dicevo: “ma cavoli è lì a un passo, perché mi/ci manca
   proprio adesso la forza per fare quel passo?” Forse non ho quelle forze,
   forse non ne ho a sufficienza, forse chissà. Il sogno della felicità e della
   semplicità rotto a un passo dal raggiungerlo credimi è frustrante. Il
   confine tra lo stare a galla e l’affondare è sottile e io sto affondando,
   proprio adesso quando l’ancora di salvezza era a due bracciate, ma non ho
   avuto la giusta forza, un’onda mi ha portato via e poi giù nel nero più
   assoluto. Il sogno di essere coppia sotto ogni lato, il poter pianificare
   qualcosa insieme, l’intimità fisica e mentale, i sogni futuri, il sogno di
   una vita insieme, vivere il sogno di essere una coppia in tutto e per tutto,
   sempre a un lì a un passo e ora sto affondando. Sento di condividere con te
   tante cose, lo sento di volerti bene, di un sentimento profondo che non
   esito a chiamare amore ma la semplicità, il mio sogno dove è? Forse è lì
   dove è sempre stato ma ora sto affondando, in un momento in cui le forze per
   risalire non ne trovo, mi escono solo parole, parole soffocate da un nodo
   alla gola che forse tu non vorrai nemmeno sentire perché vorresti dei fatti,
   ma io sto andando giù e i miei occhi si stanno abbandonando. Non so tenderai
   una mano ad un uomo che sta affondando, se mi prenderai e mi riporterai su.
   Non rimandarmi niente, brucia tutto piuttosto, io, credimi, sono già morto,
   tutto quello che ho fatto e ho vissuto con te è venuto dal cuore, ti amo e
   ti ho amato ma sto andando giù e i miei occhi si stanno abbandonando…forse
   ho un disperato bisogno di aiuto.

   a voi il giudizio

7. 17
   matt - 31 Maggio 2007 19:50

   Martina, fossi stato in te non avrei pubblicato in un luogo pubblico la sua lettera. Se lo dovesse venire a sapere potrebbe prenderla male, anche se le sue parole d’amore (secondo me non c’è dubbio che sia innamorato di te) avrebbe potuto scriverle chiunque.
   La mia impressione è che lui sia entrato in crisi perché sente il bisogno di avere un rapporto più profondo con te, il che include anche la possibilità di un’intimità fisica. Secondo me è stato onesto a non negare il suo problema e a fartelo capire in modo piuttosto chiaro con la sua lunga lettera. Probabilmente lui fino ad oggi è stato innamorato della possibilità di arrivare un giorno ad amarvi in modo più completo, e in nome di questo ha fatto dei sacrifici di cui ora si pente. I suoi amici ad esempio, perché non ti andavano a genio? E poi scusa, non poteva uscire da solo con loro ogni tanto?
   Non so dirti se riuscirete a stare di nuovo insieme, ma sono quasi certo che lui vorrà provarci. Penso che in questo momento senta di non avere più la forza di portare avanti un rapporto in cui crede ma che lo fa soffrire. Il mio consiglio è di lasciarlo tranquillo (niente ultimatum!) per un po’. Vedrai che apprezzerà la tua pazienza e che si rifarà sentire presto.

8. 18
   MARTINA85 - 1 Giugno 2007 09:13

   lo so che non è bello aver pubblicato la lettera ma ho bisogni di consigli, perche non capisco 2 messi fa mi scrivi questa lettera e dopo mi dice che non crede di amarmi piu, sono molto triste perche io lo amo parecchio.
   La pazienza è una cosa in cui non sono stata mai brava pero questa volta cerchero di essere forte,e aspettare la sua scelta, scelta di cui ho paura non soporterei un no,perche vorrei andare avanti con questo amore perhce sono convinta che lui sia l’uomo della mia vita
   .grazie matt.spero che lui torni.

9. 19
   gello - 2 Giugno 2007 15:13

   Non servono quasi mai

10. 20
    gello - 4 Giugno 2007 12:54

    LE PAUSE di riflessione almeno nel 90 % dei casi sono solo scuse e equivalgono a un rompere definitivamente la relazione.

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