Non tornano le cifre che riguardano i partecipanti al voto delle osannate Primarie di un anno fa che “incoronarono” Romano Prodi candidato e a notarlo non è un esponente della Cdl ma il ministro della Giustizia, Clemente Mastella.
«Quattro milioni alle Primarie per Prodi? Non lo so, erano tantissimi, ma proprio quattro milioni non credo. Vedo che oggi si cercano con la lanterna, come Diogene, questi quattro milioni. Ma se non si trovano è perché, evidentemente, non c’erano. L’anno scorso ci fu una partecipazione straordinaria, che io stesso non mi aspettavo. Ripeto: furono tantissimi, magari due milioni, ecco, non più di due milioni».
Mastella ha approfittato dell’occasione anche per confermare che non darà la sua adesione al Partito democratico. «È un progetto legittimo. Ma, francamente, non riesco più a capire. I partiti si fanno avendo la stessa Weltanschauung, gli stessi valori. Si possono fare alleanze, ma un unico partito diventa atipico. In ogni caso, se quel progetto si concretizzerà, credo proprio che non arriverà ad essere un partito pianeta, con gli altri satelliti, come è accaduto all’epoca della Dc».
E Romano come replica? Prodi liquida l’obiezione di Mastella dichiarando che il ministro “si è scordato il passato”( probabilmente vuole revocare la pseudo minaccia di qualche tempo fà :”Se cado io , cadono tutti con me…!”, e ci ride su a denti stretti.
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Ipotesi tecnica:
Mastella, comprovato co****ne demitiano per chiunque lo abbia avvicinato a meno di 2 metri, sta tradendo la comunque malcelata intenzione di prepararsi a dire addio al CSinistra per unirsi a Casini e al resto dei centristi, lasciando, questo lo voglia Padre Zeus, il Celluloide e i suoi amici celtici e fascisti all’estrema destra.
Mastella così le avrà provate tutte:
Gov. del Celluloide
marasma del CSinistra
postazione Centrista
Chissà che alla fine non ci rinunci e si ritiri in buona pace ad Avellino, così da non vederlo più?!