Le mie stelle non cadono mai

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1. 11
   ANTONIA - 12 Settembre 2008 18:11

   Duccia un consiglio solo…non confidare negli altri, non ti attendere un’ancora da una persona diversa da te stessa. Anche io ero un pò cosi a 19 anni…troppo ADULTA! ssei cresciuta in fretta forse troppo in fretta. Lascia perdere ciò che fa tuo padre, anche lui è un fregile che si rifugia in un mondo cirtuale. Lo fanno in tanti sai? la tua mamma non vuole sapere da te ciò che già sa’! ricorda che è una madre e le madri sanno sempre e che preferiscono fingere di non sapere. Fai silenzio non le dire niente lei non vuole che tu sappia, non farle capire che sai le daresti un dolore troppo grande. Fingi!
   torniamo a te, abbandona x un attimo medicina, io mi iscrissia biologia alla fine e ti dirò, ora ne sono contenta. Allarga le tue prospettivw, guarda il mondo da un’altra angolatura e riparti daccapo.
   Infine i tuoi disturi nel comportamento alimentare, quelli sono il problema serio. I medici? possono aiutarti solo se tu ti fai aiutare…abbandonati a loro non combattere contro di loro, nella tua ribellione verso tutti e tutto (compresa te stessa, il tuo corpo, la tua salute) stai rischiando di ucciderti.
   Cerca in te stessa l’ancora perchè nessuno, dico nessuno ti tirerà fuori dda questo baratro. Dalle tue parole trasuda delusione ma anche forze, disillusione ma anche speranza (se tu non ne avessi non avresti scritto), vuoi qualcosa a cui aggrapparti? bene! hai mai pensato al volontariato? io amo i bambini nel momento di massimo dolore andai in un orfanotrofio…quei bimbi aggrappati alla mia gamba, gli occhi imploranti di amore…Dio la mia ancora quei bimbi.
   Tu cosa ami?
   gli animali? fai volontariato in un canile.
   I bimbi? fai come me.
   Gli anìziani? vai in ospedale o in una casa di cura.
   Potrebbe essere la tua ancora anche perchè se senti di voler fare il medico vuol dire che sei aperta alla missione umanitaria.
   Ascoltami e in bocca al lupo. non sparire, resta sul blog e tienici informati.
   Sii forte perchè sei forte.
   ciao

2. 12
   duccia - 13 Settembre 2008 02:39

   X micione: non riesco a fare ciò che vorrei, non riesco a dare il meglio in ciò che vorrei… per questo mi sento 1 fallita! è vero, non sempre è tutto bianco o tutto nero ma… quel test, quella facoltà, quella scelta, rappresenterebbe la mia di scelta finalmente, qualcosa con la quale partire sin dall’inizio da sola, con le mie sole mani, senza obblighi, costrizioni, condizionamenti… sono tanta buona volontà… ecco cosa avrei voluto…!

   X leilaluna: esattamente 1 anno e mezzo fa… iniziarono i miei incontri con la psicologa, individuali… poi, non so, mi stavo aggrappando troppo a lei e… cominciai a scappare, per poi ritornare ecc ecc… nel momento in cui ha voluto conoscere i miei, tutto è finito… mia madre la accusava di incitarmi in non so cosa, mio padre per cartomante l’ha presa e per cartomante l’ha lasciata… e a me!? bah… il troppo benessere m’aveva dato alla testa, dicono…
   L’aiuto lo vorrei.. vorrei essere presa per mano, vorrei essere accompagnata NON SOSTENUTA… ma… da chi? cosa?!

   x silvana: “fare buon viso a cattivo gioco”… è la cosa che mi riesce meglio sai!? di fermarmi non se ne parla… fermarsi vuol dire pensare e ripensare, e a me, ho capito che fa un tantino male! Non mi spaventano le prove da superare… mi spaventa il contorno.. vorrei + tranquillità… Sulle veline… è vero, è 1 mito da sfatare quello delle “belle senza cervello”… però… beate loro… che fisici: butterei via i miei capelloni e la mia 44 per una loro 40:-P

   x antonia: “la tua mamma non vuole sapere da te ciò che già sa’! ricorda che è una madre e le madri sanno sempre e che preferiscono fingere di non sapere. Fai silenzio non le dire niente lei non vuole che tu sappia, non farle capire che sai le daresti un dolore troppo grande. Fingi!” Hai ragione, lo so… è già successo una volta, aveva dei sospetti, io negavo, e poi è venuta a sapere che le nascondevo tutto da mesi… e invece di incavolarsi sai che m’ha detto? “Quanto ti vorrei sorda e cieca in certi momenti!”
   Cmq… ero 1 scout, ho fatto tanto volontariato con gli anziani, in comunità d tossicodipendenti e animazione per bambini… è vero… ti risvegliano, ti rimettono in carreggiata senza che te ne accorgi… riproverò:-)!

   X teollo: “forse ho solo bisogno di trovare chi sappia ricevere onestamente tutto questo amore che sento dentro.” e… quando lo capisci? come lo capisci che quella persona dà senza chiedere e riceve senza pretendere… quindi non è come tutti gli altri!? e tu… l’amore… da dove lo prendi?! lo vendessero in farmacia ti inviterei ad 1 party e ce lo butteremmo endovena all night long :-)!

   In generale grazie a tutti… avete reso questa schermata meno fredda di come la vedevo…
   In questa notte un pò vuota (ah, secondo me la notte è sprecata per dormire… andrebbe vissuta, anche al buio… ergo, risulta sempre vuota, almeno la mia 🙂 ) avrò qualcosa in più sulla quale riflettere…

3. 13
   duccia - 13 Settembre 2008 02:46

   Non voglio più crescere così in fretta… vorrei rallentare, prendermi tutto il tempo che mi serve per rialzarmi, per trovare qualcuno che mi aiuti, per liberarmi dai condizionamenti mentali… per ricominciare a studiare con grinta come un tempo.. con passione… non avendo tutta questa paura mista a sfiducia nel futuro… ma pensando che le cose, forse, possono migliorare, anche senza che me ne accorga… buttare gli specchi e camminare a testa alta.. non avere segreti e vedere trasparenze dappertutto…
   infondo… la maturità, non m’ha tolto del tutto la voglia di sognare…

4. 14
   lulu80 - 13 Settembre 2008 02:57

   Fantasticamente fantastica! 19 anni, che dire?sai gia fin troppo tu per poter aggiungere altro. solo un consiglio se me lo permetti! benestante o meno tu PUOI permetterti tutte le lamentele che vuoi. chi ti ha detto il contrario? i tuoi genitori? la società? non è compito tuo dire sempre si, non è compito di nessuno. il NO estiste ed è stato inventato per essere usato, la vita è tua, l’importante è non deludere te stessa non le persone che ti circondano. tu hai 19 anni, devi ridere, divertirti, scoprire. le responsabilità che ti senti addosso, falle sparire, i problemi dei tuoi genitori, anche se per te sono dolorosi, sono i loro e non i tuoi.sei TU la figlia NON il contrario. non addossarti il peso di tutto quello che ti circonda. pensa a te stessa, alla tua vita, ai tuoi interessi e soprattutto alla tua malattia.
   sai che ti dico? fregatene di tutto quello che non ti interessa, diventa un po’ più ribelle e ricorda che la tuà felicità e la tua salute vengono prima di qualsiasi altra cosa.
   Sei una ragazza sveglia e matura, non farti frenare da delle sciocchezze con le quali probabilmente i tuoi genitori ti hanno cresciuto. è arrivato il momento di trovare le TUE regole!
   In bocca al lupo!

5. 15
   teollo - 15 Settembre 2008 10:23

   [ come lo capisci che quella persona dà senza chiedere e riceve senza pretendere… quindi non è come tutti gli altri!? e tu… l’amore… da dove lo prendi?! ]

   …anche tu ne hai da vendere duccia di questa roba che viene chiamata amore è che sei troppo incazzata in questo momento almeno così sembra…. ma una mattina ti sveglierai magari incazzata come sei oggi ma avrai una persona al tuo fianco che con un piccolo gesto senza chiederti niente in cambio ti farà capire che non va poi così tanto male e allora in quel momento capirai…. del futuro sbattiamocene tanto tutto evolve nel bene e nel male.

6. 16
   Rossella - 31 Agosto 2017 08:59

   Ciao,
   secondo me è difficile farsi strada nella vita quando si contesta (anche legittimamente) la percezione del sé che hanno gli altri. Faticare per mostrare il proprio valore o vivere il riscatto in funzione delle regole sociali non aiuta ad affermare l’autorità centrale dell’uomo-sovrano. Io non ho mai avuto questo piacere (il piacere di fare qualche progresso importante) ma forse non l’ho voluto proprio perché sono molto attenta al dato psicologico e non potrei esimermi dal prendere coscienza che le persone che mi stanno intorno sempre ci saranno quelle che hanno una bassa considerazione di me. Infatti io me la sono presa in maniera molto relativa quando me lo hanno fatto notare. Ma voglio sottolineare che anche se sono la classica persona che tutti scarterebbero per il suo bene non mi sento ultima. Già questo linguaggio mi è piaciuto poco perché lo conosco molto bene e penso che una persona che ha fatto determinati studi dovrebbe, sì, tenere conto la legge naturale (e quindi della prima impressione), ma dovrebbe anche avere un’ampiezza di vedute che sinceramente non ho notato. Tu non sai chi stai aspettando. Non lo sai. Altrimenti non staresti nel posto in cui hai scelto di stare. Dunque anche questo modo di parlare così irriguardoso mi ha toccato in maniera relativa perché mi è sembrato contraddittorio. Quando parli così esasperi il dato naturale…

7. 17
   Rossella - 31 Agosto 2017 09:00

   … perché la forza di tante persone è proprio quella di sapere che, magari nella stessa famiglia, ci sono elementi di poco valore.. Quindi anche qui mi vengono dei dubbi, ma vado avanti con la buona fede.

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