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Lettera pubblicata il 7 Novembre 2008. L'autore, Federix, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Federix
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Federix: concordo pienamente su quanto hai detto.
Chi lavora al pubblico dovrebbe sempre avere un portamento e un modo di vestire non volgare come anche un linguaggio non volgare ne scortese… ma le commesse vere non ci sono più, per lo più sono ragazze che altro non hanno trovato, lo fanno per soldi e non perchè piace loro quel lavoro… e da ciò si può comprendere perchè vestano come pare a loro ma fuori luogo, come si comportino etc etc…
Quando lavoravo in un negozio il primo giorno di lavoro mi sono state impartite delle semplici regole ferree: abbigliamento adeguato, vocabolario adeguato, mai portare i miei problemi personali al lavoro e tentare di celare sempre il mio umore dietro un sorriso…e anche se dovevo mandare a quel paese un cliente sgarbato o insopportabile, farlo sempre in modo diplomatico e con il sorriso sulle labbra… della serie ce li mandi ma non lo sanno…
Adesso sembra non sia più così… parlo del 2002 mica di 100 anni fa…
Poi secondo me gli apprezzamenti maschili volgari o meno sono inappropriati in un negozio a prescindere…
allora loro dovrebbero si vestirsi come ne conviene, ma voi maschietti non essendo bestie dovreste essere pù educati…
o sono io che ragiono male?
Pienamente d’accordo con te Isis. Il problema principale è l’insoddisfazione-frustrazione che rigettano su di te per converso e purtroppo la televisione. Se una osannata stelletta mostra tutto davanti a milioni di spettatori, perchè non farlo con un piccolo pubblico nel mio piccolo negozio asfissiante??.
Mah… comunque passionale non significa bestiale.
se tutti dovessero manifestare i propri istinti saremmo nella giungla!!!
E senza offesa per le bestie.
se vedo un uomo che mi piace, al mare, non è che gli salto addosso o gli faccio un commento per il sedere. dai, siamo seri, per favore…
Le comesse sono ancora vestitissime rispetto a certe cameriere nei pub.