Anche a Taranto il mistero enpam si sta compiendo. Siamo 223 inquilini che stiamo acquistando le case dell’enpam, ovviamente dalla Diomira che le sta rivendendo a noi. Il prezzo è ovviamente lievitato le case sono ridotte male, non abbiamo mai avuto ristrutturazioni nè le avremo mai visto che ci accingiamo a comprarle. Ma non finisce però così, abbiamo intezione di fare aprire un fascicolo di indagine da parte di un magistrato per andare in fondo alla situazione perchè riteniamo di aver subito una truffa madornale che interessa tutta l’Italia. Per questo motivo invito tutti coloro che come noi, e sono tanti, ad unirsi per farci più forza e dare un eco importante che nessun politico potrà soffocare e non tener conto. Ci rendiamo conto di avere a che fare con un colosso forte come l’enpam e la pirelli ma la nostra forza deve essere il numero che sarà una certezza di risposte nelle sedi giudiziarie. Qualsiasi informazioni in più che avete, legali che sapete possano dare un significativo apporto, noi lo vogliamo. Contattateci: lilianatarantino@fastwebnet.it
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Categorie: - Cittadini
Le allego l’accordo vendita delle case di ostia
Iniziamo da qui per raccontarvi quello che invece e’ successo e sta succedendo a taranto….
Il 12 luglio del 2005 al sindacato sunia ( precisamente la sede provinciale di taranto alla cortese attenzione del segretario francesco tomaselli( vedi allegato), arriva una raccomandata da parte della fondazione enpam che comunica l’avvenuta vendita delle case di taranto ad un fondo comune di investimento gestito dalla pirelli & c. Real estate con sede in milano.come vedete i rapporti di locazione continuavano con i nuovi proprietari alle stesse condizioni.
In verita’ tutti abbiamo pensato che di li’ a poco le case si sarebbero vendute,ma ne’ il sindacato,ne’ ad ogni nostra richiesta di informazione in merito, siamo riusciti a sapere se cio’ sarebbe successo…
Il sindacato mette nei portoni il 22 luglio una comunicazione ( vedi allegato) dichiarando che avrebbe in qualsiasi modo tutelato noi condomini….
A vari incontri che il sunia organizzava nel frattempo con noi inquilini,ribadiva che gli sconti che avremmo avuto sarebbero stati molto alti,(30%,40%) e che se la proprieta’ non avesse accettato, si sarebbe ricorso a forti azioni nei loro confronti in quanto le case di cui stiamo parlando versano da anni in un penoso stato in quanto le vecchie amministrazioni dell’enpam, non sono mai intervenute efficacemente per ristrutturare sia esteriormente che internamente alle abitazioni.
A marzo del 2006 fanno un accordo nazionale per quanto riguarda gli altri immobili,mentre per taranto in data 30 maggio 2006 ne sottoscrivono uno territoriale che riporta una serie di lavori di rappezzamento che, si noti bene, a tutt’oggi ancora non abbiamo avuto
E l’accordo di un prezzo che deve essere stabilito ancora delle nostre case.
Ora mi fermo e vi chiedo.
In riferimento all’accordo stipulato ad ostia,perche’ in questo momento il sunia non ci ha comunicato che avremmo potuto cosituirci in cooperativa ed acquistare in blocco con le stesse agevolazioni che vedo ora fatte per gli inquilini di ostia dallo stesso sindacato che a taranto ha invece venduto la nostra pelle?????
Alcuni nostri inquilini che insieme al segretario sono andati a bari dove si e’ svolto il 30 maggio 2006 l’incontro con la pirelli,quando in fase di dibattimento hanno appreso che lo sconto eventuale sulle vendite sarebbe stato solo del 13%, si sono rifiutati di sottoscriverlo invitando il segretario a battersi e a non sottoscriverlo.
Per tutta risposta il segretario ha invece ribadito che quella giornata era l’ultima utile per sottoscrivere l’accordo e ha fatto intendere che comunque avrebbe cercato di avere in seguito modo di discutere meglio per raggiungere uno sconto piu’ alto.
( da quello che emerge dalle altre realta’ lo sconto piu’ basso e’ quello fatto a taranto e sinceramente non capisco il perche’,o forse ora lo sto capendo da una serie di ricerche che sto facendo sulla situazione).
Vergogna!!!!
A noi inquilini nel frattempo arrivano le prime lettere di prezzi relative alle nostre abitazioni…
Panico per i prezzi troppo elevati( tenete presente che le nostre case sorgono in un complesso di altre case perfettamente identiche che sono della enasarco e dell’inpdap)
Queste ultime sono state vendute a prezzi stracciati ( mia cognata ha la mia stessa casa comprata dall’inpdap e l’ha pagata 40.000 euro comprensivi di spese…la mia mi costa 100.000 senza spese! ).
Vergogna e poi mi chiedo, ma questo fondo e’ veramente fruttuoso se si pensa che in meno di 5 mesi ha fruttato all’enpam il 200% di guadagno sulla vendita…..
Interessante per chi come l’enpam deve fare dismissioni….
Approffittate!!!!
Insomma non sappiamo a che prezzo le nostre case sono state vendute…
Non abbiamo avuto la possibilita’ di costituirci in cooperativa…
Abbiamo quindi subito mandato a fare …….in…. Il sindacato e abbiamo delegato un avvocato a trattare con la pirelli,il quale ci ha detto che i termini per appellarci alla vendita erano ormai scaduti.
Le abbiamo fatto presente che a noi non e’ mai arrivata alcuna comunicazione da parte dell’enpam circa la volonta’ di vendere gli immobili, altrimenti avremmo sicuremente fatto in modo di formarci in cooperativa ed acquistare in blocco.
Abbiamo cercato fino ad oggi di trattare con la pirelli, chiedendo di comprare in blocco tutte le case pur di avere uno sconto piu’ alto,di non voler i rappezzamenti,pur di avere uno sconto maggiore….
Niente,se non sottoscrivavamo un impegno all’acquisto loro avrebbero ( e lo stavano facendo) venduto le nostre case a terzi.
Ho letto circa delle interrogazioni parlamentari fatte da onorevoli sulle dismissioni eseguite e che avrebbero dovuto avere controlli piu’ accurati proprio per evitare una speculazione nei confronti degli inquilini…
Piu’ speculazione di cosi’?
Siamo fortemente intenzionati a fare chiarezza e sul fondo diomira che ,a mio avviso ha venduto queste case ricavandoci un guadagno troppo alto in percentuale rispetto a quella prevista dallo stesso fondo in solo 5 mesi, e sull’enpam per quanto riguarda le dismissioni avvenute senza avvisi di gara per le vendite, e al sindacato sunia che pur vantando un numero molto alto di iscritti in questo complesso, non ha saputo tutelare ed organizzare noi inquilini ad una risoluzione piu’ comoda ed intelligente.
Forse perche’ ci sono conflitti di interesse..
Ebbene si.
L’amministratore dei nostri immobili ora ci e’ stato imposto dalla pirelli.
Caso strano fa parte del sunia….
Conflitto di interessi???
Forse al sindacato importava piu’ avere incarichi dalla pirelli che difendere i nostri interessi????
E i lavori chi li seguira’????
Forse qualcuno che conosce il sunia????
Scusate la lungaggine ma sono molto arrabbiata e intenzionata a non mollare.
Mi sentiro’ presto con un magistrato per dire tutto questo ed altro ancora,e adesso a voi dico:
Vorremmo ancora credere nella giustizia.
grazie alla sentenza del tar del lazio la 4060/2007 l’ente enpam è stato riconosciuto ancora a carattere pubblico.vi esorto a impugnare gli atti di vendita degli immobili perchè non avvenuti secondo le norme che regolano le vendite da parte di enti pubblici.
Muoviamoci,lo dico a Napoli, Milano, Roma,Firenze e a tutte le città che sono coinvolte in questa mega truffa legalizzata. Trovate un buon legale, possibilmente alla Perry mason… uno con le…..che non sia un venduto e che non si venda davanti alla Pirelli, o Colliers.
Che facciano pure causa quelli della pirelli…
La vera forza è la nostra e se vorranno guerra, che guerra sia…
Forza a tutti e non mollate mai… scrivetemi e uniamoci in un unico coro!!!!
Contatti: lilianatarantino@fastwebnet.it
Nella comunicazione del ministero delle finanze del 2005 nell’indice al punto 9 c’è chi sono gli organi pubblici e alla pagina 50 troverete gli enti pubblici che gravano sul conto economico dello stato, e alla 53 l’enpam
ma allora è un ente pubblico….
poi la legge 311 del 30 dicembre 2004 alla pagina 104. cui si rifà la circolare.
poi la direttiva cee 18/ce del 31 marzo 2004, art. 1 allegato 3 paragrafo 9 secondo comma , troverai la dicitura:
Enti che gestiscono forme obbligatorie di previdenza e di assistenza,( cioè l’enpam )
poi leggi l’interrogazione della elena emma cordoni molto interessante, perchè parla degli enti cosiddetti privati ma che sono sul conto economico dello Stato.( guarda la sua scheda personale e vedrai che è preposta proprio agli enti )
Vi prego di leggere perchè è molto importante tutti quelli che stanno acquistando dall’enpam.
Ho altro materiale importante da farvi vedere. Contattatemi e uniamoci.Possiamo unirci anche per far causa all’enpam circa le dismissioni avvenute. Vi ricordo che l’ultima sentenza del consiglio di Stato è la 4059 e non la 4060. Scusatemi.
lilianatarantino@fastwebnet.it
Signora Tarantino, siamo 20 inquilini di via Trinacria, piazza De Gasperi in Palermo, che stiamo resisistendo agli artifizi dell’Enpam-Diomira-Pirelli Re, che con l’aiuto del sunia ha venduto oltre 100 appartamenti dei 142 di cui e’ composto il ns.edificio. 8o inquilini invece, per paura di perdere la casa ove abitano da una vita, sono stati costretti all’acquisto, alle condizioni stabilite dalla pirelli re, con il benestare del sindacato. Altri sono stati costretti a sloggiare, perche’ il canone di locazione, imposto dal nuovo proprietario era alto a livello di mutuo. Si metta in contatto con la sig.ra Daniela Pibiri avvocato in Palermo che difende alcuni inquilini Enpam in 2 procedimenti presso il tribunale di Roma. Le sara’ di grande aiuto e Lei lo sara’ per noi per le notizie che scambieremo e perche’ uniti saremo una forza travolgente. Per contatti con il ns.avvocato:daniela.pibiri@libero.it tel.325725-332266, 393-406967272.
E’ ufficiale!!!
il fascicolo è stato aperto da parte della procura di Taranto.
Qui a Taranto siamo stati ascoltati dalla guardia di finanza e sono emersi fatti che hanno interessato la procura e sembra che sia tutto nelle mani di quella di Milano.
Se desiderate sapere di più vi esorto a chiamarmi perchè più saremo e più vinceremo tutti nella nostra battaglia comune contro l’enpam e le varie, Pirelli, Colliers e altri advisor che stanno curando le vendite per conto dell’ente.
339/8207610
lilianatarantino@fastwebnet.it
Vi consiglio di leggere attentamente l’art.1 comma 38 della Legge 23 agosto 2004, n. 243. Gli enti privatizzati non applicano il D.Lgs. 16 febbraio 1996, n. 104.
Egregio sig. Pino secondo Lei quanto un ente che obbliga l’iscrizione dei propri soci e sia sottoposto a vigilanza del ministero del Lavoro si possa considerare privato????
Sappiamo del D.Lgs di cui Lei parla ma non credo riguardi l’enpam.
Sarei curiosa di sapere quanto sappia dell’enpam e se qualcosa mi sfugge o potrebbe farmi credere che l’enpam sia come tanti altri enti privati, non esiti a farlo comprendere meglio anche a tanti giudici del Tar che ne riconoscono il carattere ancora pubblico.
La ringrazio se vorrà illuminarci meglio
Liliana tarantino
Purtroppo riguarda proprio l’ENPAM (vgs elenco A del D.L. 509 del 30/06/1994) ed è la classica disposizione ad oc che gli permette, solo ed esclusivamente per quanto riguarda la dismissione degli immobili e la realizzazione di investimenti di agire come persona giuridica di diritto privato. La giurisprudenza lo considera a carattere guistamente pubblico per tutte le altre questioni inerenti i rapporti con i terzi, non ho ancora trovato un giudice, a qualsiasi livello, che gli attribuisce personalità pubblica per le dismissioni obbligandoli ad attenersi alle disposizioni del D.Lgs 104/1996 (la legge non lo consente). Una proposta di abrogazione del comma 38 è stata presentata alla camera ed al presidente del senato nel luglio del 2005…….non se ne sà ancora nulla.
Sono un inquilino del complesso di Pisa e francamente questa fretta non la capisco neanche io, qui a Pisa ci sono problemi di vario genere che si riferiscono alle condizioni dell’immobile molte cose andrebbero riviste e sistemate (la Colier ci sente poco e mira a chiudere), ma penso che la fretta derivi da altri motivi che solo EMPAM sà. Potrebbero essere motivi economici legati alla copertura per investimenti sbagliati o forse altri? Il prezzo propostoci, a sistemazioni avvenute, potrebbe essere decente (abbattimento del 30% sul prezzo di mercato). Per quanto riguarda il notaio….ancora non mi sono attivato, anche quì dicono di aver fatto richiesta all’ordine di Pisa e sembra che ne abbiano individuati 2 o 3, questo con lo scopo di farci risparmiare quantomeno sui loro onorari e concentrare tutte le compravendite nell’arco di un periodo stabilito. Esistono sicuramente banditi in giro per l’italia ma non penso che un notaio si metta a rischio sottosrivendo un atto irregolare (comunque la scelta di un’altro notaio che rispetti i loro tempi non penso che sia un problema, altrimenti i dubbi sono seri).