Una semplice domanda.dove sono finite le brave ragazze? Sono io lo sfortunato che incontro solo ragazze false, materialiste, sfacciate, spudorate, mascherate, perfide, meschine e col cuore di pietra?
Fatemi capire perché se è così resto da solo a vita che di fregature ne ho già prese tante.
Lettera pubblicata il 26 Novembre 2021. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore pako pako.
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Ma aldilà delle brave ragazze lo stesso discorso vale per i ragazzi…
Ormai e la nuova generazione che e una merda.
Se da un lato al giorno d’oggi e molto facile conoscere le persone, da un altro capisci che era meglio non conoscerle e più andremo avanti con gli anni piu sarà peggio…
Pako Pako le brave ragazze non so se esistano, esiste la persona che potrà condividere dei bei momenti con te ma nulla e per sempre.
Ci sono molte ragazze che vogliono un ragazzo serio, su questo forum troverai milioni di lettere che parlano di problemi di coppia..
Ma alla fine quando si presenta quel ragazzo o dura poco o dopo un po’ di anni non c’è più amore, o si soffre da entrambe le parti.
Molti ragazzi allo stesso tempo fanno soffrire molte ragazze e le fanno piangere purtroppo e invece le ragazze false sporche sono proprio quelle che si fidanzano o quelle che trovi dappertutto.
Non e una questione di ragazze o ragazzi, io penso che bisogna IMPARARE AD AMARE SE STESSI.. (…
Bisogna imparare ad amare se stessi ed essere consapevoli di possibili cadute e sconfitte indipendentemente dal fatto che sia giusta o sbagliata.
Non bisogna vivere con l’ossessione di cercare le persone perché la maggior delle persone fa così non e capace di rimanere sola.
E più facile stare soli perché se impari che hai bisogno Dell’amore e poi non lo hai, se ti appoggi ad esso e fondi la vita tutto su quello e poi tutto crolla che ti rimane?
Perdere l’amore e come morire..
L’unica differenza però è che la morte e un attimo e invece tutto questo sapete che cos’è?
ANDARE AVANTI PER SEMPRE
Pensa che sicuramente c’è qualche ragazza che si pone la stessa domanda, ma al contrario però. Dai cerchiamo di essere realistici, ma cosa credi veramente che sono solo le ragazze ad essere bastarde dentro? Noi ragazzi di oggi lo siamo di più, fidati. E condivido il pensiero di michi56. Ti ci abituerai…
io sono una di quelle brave ma ti dico che mi ritengo “sfortunata” di essere così e vedevo che chi è il contrario ha il fidanzato e un altro ancora. Ho cominciato a pensare che io sono tranquilla e non vado bene, quelle che sono il contrario di persone ne hanno più di una.
Quelle che si ritengono brave sono le peggiori attenzione.
Sono quelle che si fidanzano alla velocità della luce,anni e poi ti scaricano perché non sentono più le farfalline.
Elisa sarei curioso (non sono sarcastico) di sapere quali sono le tue caratteristiche da brava.
Ti ritieni diversa dalle altre come tutte?
Comunque Pako ti devi mettere l anima in pace e viverla per come sono,e smetterla di credere a babbo natale, pultroppo non esiste
@elisa Non devi sentirti sfortunata anzi il contrario.
Non essere amati e sfortuna ma la vera disgrazia e non saper amare.
Ci vuole PAZIENZA in ogni difficoltà e che va superata, io non penso che la fortuna o la sfortuna esistano, esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione.
Tu sei una ragazza SPECIALE Elisa, e quando esci per strada sta agli altri riconoscerlo, magari non sai di esserlo ma devi metterci sempre il cuore e sorridi sempre negli occhi di chi hai davanti
Io invece sempre discriminata per via della mia disabilità. Sono Asperger. Vedevo infatti sempre le ragazze pu…ne, false, perfide e cattive sempre fidanzate e piene di corteggiatori che loro si divertivano a vederli soffrire. Nel migliore dei casi mi usavano per aiutarle con matematica, fisica, inglese, spagnolo, storia o per riordinargli/pulire il salone dopo le feste. Nel peggiore dei casi mi trattavano come se non fossi un essere umano. I ragazzi che stavano con loro, se fossero stati maturi le avrebbero lasciate per come si comportavano: infantili, piagnucolanti perché non venivano accontentate subito, bulle oltre una certa età, ridicolizzavano i padri, i fratelli o i corteggiatori respinti. Si sono tutte sposate e fatte famiglia. Io per avere il loro stesso destino senza cambiarmi, ho dovuto cambiare nazione con il pretesto di lavorare. Ancora mi sfottono alle spalle dicendo che ho sposato uno che al suo paese non aveva nessuna chance, originario di un paese povero.
Vogliamo tutti il top. Questo è il problema
Ciao Ana, avendo un bambino di 10 anni con sindrome di Asperger (che definirei più una “diversità” che una “disabilità”) sono interessata a capire se, a tuo parere, questa discriminazione di cui parli può essere in qualche modo arginata e in che modo si potrebbe aiutare il bambino a non sentirsi escluso e a mantenere la fiducia in sé stesso (soprattutto nell’età pre-adolescenziale ed adolescenziale). So che ognuno ha il suo carattere e che non si può generalizzare, ma forse ci sono dei suggerimenti validi che puoi darmi, avendo vissuto e vivendo in prima persona questa situazione di diversità. Grazie.
quando mi considero brava è perchè non tradisco