Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 29 Gennaio 2006. L'autore, superdb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Curiosa coincidenza..sto ormai entrando pochissimo in questo sito- impegni vari e forse si è anche esaurita la novità, non so bene- fatto sta che torno dopo mesi e trovo la tua risposta datata due giorni fa..Telepatia? Comunque un caro saluto anche a te.
No non è telepatia, l’importante è che tu stia bene.
Stanotte ho sognato mio padre, che è morto a luglio, aveva 79 anni, di tumore, il sogno era particolare, l’incontro è avvenuto alla fine del sogno, ma la cosa strana è che sogno mio padre più giovane, avrà trent’anni, sono già un paio di volte che lo incontro.
Ma la cosa più strana è che a volte mentre sono in macchina, lo sento in me e gli dico goditi il panorama, guarda con miei occhi, ascolta con le mie orecchie.
Ma non è dentro di me, sono io che gli faccio da finestra.
Sarà una suggestione, chissà.
Silvio
Non credo che sia solo suggestione, qualunque sia la teoria di riferimento son propensa a credere che il suo spirito, la sua parte viva, sia ancora nell’aria e se ti resta vicino è perchè così deve essere.
Non sono molto sicura che si serva davvero di te per vedere, credo che vedano meglio loro di noi,ma certo credo che possa parlarti attraverso te. E’ difficile per noi “sintonizzarci” forse.Quanto all’immagine del sogno non saprei..Riprovaci comunque, per esperienza io ricevo “visite”-poi magari è tutto nella mia testa-quando ho bisogno-anche io mio padre.
ho una mia sensazione che mi accompagna da molto tempo, non sono teorie, ma questo : io , intorno a questo io, che sono io, lo percepisco come luce, una porta aperta verso qualcosa di luminoso, non vedo bene oltre, ma si apre nella luce.
lo sento adesso come lo sentivo prima, quando ero piccolo, poi ragazzo, poi adulto, non cambia, ho l’impressione che sia eterno, extra spaziale.
Intorno a questa luce, che è identità, senza spazio, senza tempo, si condensa intorno un’immagine, che io vedo, fatta di sensazioni, di ricordi, in contatto con l’universo, con il mondo e la sua storia, così che quando vedo un vecchio muro vedo le mani che lo hanno costruito, dove vedo una casa vedo il terreno che c’era prima, e vedo il vuoto che ne seguirà.
Questo campo di sensazioni ed immagini diviene un corpo di pensiero, di sentimenti, di memoria, ed è simile al corpo fisico, me è fatto di …., sarà l’anima (?), non lo so, cammino per strada e questo si stacca, sparirebbe nel cosmo, ma l’io di Luce lo tiene saldo intorno a se.
E questo se mi dà sicurezza, altrimenti impazzirei forse.
Credo che dopo la morte del corpo, che per me è un’altro elemento importante, non va per nulla diminuito, qesta sensazione forse rimane intatta, anzi si acuisce e si entra nel mondo dei sogni, ma con la coscienza amplificata.
Non vado oltre, ma mi piacerebbe tanto trovare qualcuno che mi confermi qualcosa di simile.
Comprendo che è un percorso lungo, la nostra vita è piena di impegni, di casini vari, ma andando avanti con l’età, questa sensazione diviene preponderante, ed è questo il senso di invecchiare bene, il corpo cade, sorge lo spirito.
Così cadono tutte le cose inutili, le bugie, e c’è posto solo per la verità, anche con le persone, essere veri, gentili, sinceri.
E la vita va vissuta, non ci si deve tirare indietro, nel bene e nel male (il male si può col tempo mitigare, correggere).
Un saluto Silvio
Voglio dire questo, non voglio costringerti a rispodermi ogni volta che scrivo, fallo solo quando ti va, tra persone libere è bello rispettarsi, a me piacerebbe vivere in un mondo dove
si può essere rilassati nei rapporti con gli altri, senza doversi difendere, un mondo dove la libertà coincida con la possibilità di sbagliare per ricominciare, nessuno ha il diritto di giudicare, si deve ascoltare senza pregiudizi, così che tutti si possano veramente aprire e spiegarsi senza vergogna, e se non lo vogliono fare, nessuno indaghi o si risenta.
Spero di essermi spiegato, non è facile.
Silvio
Hai delle percezioni molto intense, forse per questo qualcuno disposto a pensare solamente a come percepisce l’anima- posto che fra i casini uno trovi il tempo di stare a percepirla- non l’hai trovato.
Mi chiedo se il tuo non sia un dono o frutto di particolari esperienze.
E’ tutto come tu dici, ma noi viviamo addormentati.
ciao a tutti volevo trovare il modo per poter sapere, se esiste la reicarnazione, a che livello evolutivo si trova la mia anima e sapere cosi quante incarnazioni mi mancano
Purtroppo non posso indicarti nessuno con questi doni.
Però una volta conobbi una persona che poi mi dissero sapeva leggere il percorso delle vite precedenti.
Purtroppo è morta e il destino non mi ha permesso di frequentarla.
Frequento persone a lei state vicine e tutti mi hanno confermato questa profondità di sguardo.
Molti sono ciarlatani però, è raro trovare veri veggenti.
Se incontro un personaggio così, ti informerò volentieri.
Silvio