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Lettera pubblicata il 17 Aprile 2012. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Daniel85.
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Caro Maverick, se un’intera gerarchia di persone mi ha fatto schifo, è ovvio che io inizi a pensare male di questa categoria. Nel caso dovessi incontrare in futuro, Persone valide, certo non esiterei a cambiare opinione..solo gli imbecilli non la cambiano mai..ma purtroppo…la mia esperienza attuale, e ti garantisco che non è affatto piacevole, mi ha trasmesso solo negatività…e pensieri di insofferenza verso la categoria. Che ti piaccia oppure no..poco me ne importa..resta il fatto che siamo in un mondo libero..sicchè liberamente penso e PROVO ciò che voglio. Non me ne pento assolutamente..anzi….Sono certa che al di fuori di quel contesto esistano persone gradevoli e molto più piacevoli, infatti….la cura migliore è frequentare persone positive. Funziona!! Ps…grazie per le tue belle parole e del tuo Super Consiglio, del quale ovviamente non avrei potuto fare a meno.
Ciao, io mi sono laureato con lode in Ingegneria, doppia laurea specialistica Italia Francia. Ti posso assicurare che di lavoro in italia se ne trova moltissimo il problema è che lo stipendio è indecente e gli orari sono folli (9-21).
La maggior parte delle aziende è di consulenza o peggio body rental. Lo stipendio più alto che mi è stato proposto è molto più basso di quanto venivo pagato durante lo stage in Francia.
Io sento che questo paese, nel complesso, mi ha tradito non offrendomi nessuna possibilità.
I sindacati pensano solo ai propri iscritti ignorando che chi entra ora nel mondo del lavoro non ha nemmeno la possibilità di iscriversi ad un sindacato.
L’Italia è un paese fabbrica con uno stile di vita troppo alto da essere mantenuto.
Io ormai cerco lavoro solo all’estero scartando a priori le proposte in Italia.
Glielo detto? oltre agli errori grammaticali ti esponi pure male.
Sei il ritratto dello studente medio italiano, credere che la formazione sia il mezzo per trovare lavoro e’ patetico.
Non dare consigli stupidi alle persone, la laurea e’ importante ma non lo e’ per tutti, quindi smettila di piangerti addosso e tira fuori le palle, soprattutto con i tuoi!.
@salvatore: Commenti come il Suo, non solo fanno perdere tempo, ma non meriterebbero neanche considerazione.
“Sei il ritratto dello studente medio italiano”, “tira fuori le palle” e altre esternazioni attribuite alla mia persona scritte così tanto per giudicare, in base solo ad una lettera scritta in fretta per sfogare il mio stato d’animo.
Senza considerare che lei neanche conosce quale sia la mia attuale situazione familiare in tutto il suo complesso! Giudica così, solo per partito preso!
Complimenti signor Salvatore! Ha veramente dimostrato di essere una persona veramente accorta, riflessiva e profonda. Non certo come me, che sono solo un povero “studente medio italiano” e non so fare altro che dare consigli stupidi.
Un consiglio vero però stavolta lo voglio proprio dare a Lei e alle persone come Lei: evitate di lasciare commenti di questo tipo, che almeno ci fate più bella figura.
Distinti saluti, Daniel85
Caro Daniel85
Dopo aver letto la lettera che hai postato devo purtroppo constatare che, sulla base della mia esperienza, molti dei fatti che hai riportato sono proprio veri. Anche io come te, dopo 4 anni di studi e sacrifici per avere una laurea triennala in Ingegneria Aeospaziale, mi ritrovo con un foglio di carta che non mi tuttora fornito alcun vantaggio. Come te ho inviato decine di curriculum senza avere mai una risposta e ho deluso i miei genitori che giustamente si aspettavano che trovassi un impiego. Nonostante questo però, credo che tutto ciò dipende principalmente da altre cause e non dalla presunta inutilità delle nostre lauree. Innazitutto la laurea purtroppo non è una condizione sufficiente per trovare un lavoro ben retribuito, ma è solo una condizione neccessaria per questo scopo (come hai constatato). Siamo purtroppo solo a metà del percorso. Infatti occorre avere anche una certa esperienza da maturare con vari lavori più semplici. Solo successivamente si può aspirare ad lavoro più complesso e meglio retribuito che restituisca valore alla tua laurea. Dopotutto anche Albert Einstein appena laureato si limitò semplicemente a dare lezioni private a studenti di matematica e fisica. Tuttavia è innegabile che la sua laurea sia servita a qualcosa considerando ciò che ha fatto dopo. Dobbiamo poi considerare che le aziende assumono prima i laureai in corso più brillanti facendo attendere più tempo agli studenti fuori corso . Dobbiamo valutare anche che nella ricerca di un impiego purtroppo occore avere anche un pò di fortuna (che scarseggia in questo tempo di crisi) indipendentemente dalle capacità personali su cui si può contare. Pertanto ti consiglio di non arrenderti ancora, di continuare a mandare curriculum per cercare lavori e fare esperienza ed infine di studiare l’inglese per avere buona possibilità di lavorare all’estero.
In bocca al lupo!
Ciao Daniel, e’ purtroppo vero che in Italia gli Ingegneri sono pagati poco.
Detto questo in Toscana ci sono varie realta’ tecniche di rilievo, alle quali potresti proporti, crisi permettendo: Eni a Livorno, Enel, KME di Piombino, le innumerevoli cartiere nella Lucchesia, la Piaggio, ecc. Non lontano ci sta anche il polo industriale di La Spezia con la Oto Melara e altre ditte..
Vedi un po’..
@Gp741: Sono perfettamente d’accordo con te. Grazie per l’incoraggiamento 🙂
@colam’s: Grazie per il cosiglio le altre aziende non le conoscevo… All’ENEL avevo già provato, ma non ti dico il colloquio ridicolo che mi hanno fatto. Mi ha dato l’impressione, come al Sant’Anna d’altronde, che le cose erano già decise a tavolino…
Felice per te che sei riuscito ad arrivare ad un traguardo simile come la laurea specialistica, ma solo perchè tu non trovi lavoro non credere che sia più facile per gli altri trovarlo, “grazie” al governo “tecnico” che sta facendo chiudere tutti, massacrando di tasse come mai a memoria d’uomo, come ha detto Maverick2011, io per sette mesi mi sono mossa a milano per cercare qualsiasi lavoro, e sottolineo qualsiasi, ma me ne sono tornata a casa senza speranza….
Spero a te vada meglio.
Buonasera, io non sono un ingegnere ma sono laureato in economia e commercio. Nel 2007 finisco gli studi e comincio il praticantato (gratuito). Nel frattempo faccio un master in Sistemi di Gestione Aziendali (Qualità, ambiente, sicurezza) e uno stage presso un ingegnere, sempre gratuito. Insomma in tutto si parla di più di tre anni di lavoro… gratuito. Terminato lo stage, dopo tutto quello che avevo dato in termini di lavoro, pazienza, disponibilità, denaro, auto e tempo sono stato gentilmente messo alla porta, umiliato e anche deriso dalla persona che oramai, credevo amica.
Questo per spiegare che il mondo del lavoro è spietato con tutti e soprattutto con i giovani che hanno la necessità di apprendere un mestiere e che sono disposti a lavorare anche gratis.
A me è successo e quell’Ing. è una delle poche persone che odio e che spero di non incontrare mai. Per la verità dal 2009 ad oggi non l’ho più fortunatamente rivisto benchè mi cerco’ per email, rimasta senza risposta naturalmente..
La continuazione la volete sapere? Non mi sono arreso, ho messo su un sito per offrire alle aziende i miei servizi e il mio mestiere che avevo nel frattempo imparato e ho cominciato ad avere i contatti. Insomma mi sono messo in proprio e dopo un po ho aperto partita iva.
Non è stato un periodo semplice e in parte non lo è ancora oggi, si lavora tanto grazie a dio (per ora, per il futuro chi lo sa), non vi sono orari nè feste ma posso avere l’orgoglio di poter dire che il mio CV me lo sono costruito da me… dell’esperienza di stage ho rimosso tutto e non riporto nulla nel mio CV benchè potessi inserire qualche esperienza interessante. Tira e molla ho avuto un contratto ed ho ancora oggi un contratto di consulenza con una multinazionale, che non può che arricchire le mie conoscenze e competenze!
Insomma questo per dirvi cosa?
Che se non c’è nessuno che crede in noi, potremmo cominciare ad essere noi a credere per primi in noi stessi.. accettiamo di lavorare gratis per un periodo , rubiamo il mestiere e mettiamoci in proprio. Prima o poi dovremmo fare le scarpe alla generazione che ci ha combinato tutto questo disastro.
Non demordiamo ragazzi, per me prima o poi si dovrà andare ad uno scontro generazionale e mettersi nel mercato, distorcerlo, piegarlo a proprio vantaggio non è che il primo passo per reclamare appieno i nostri diritti.
Ciao a tutti!
Io mi sono appena laureato in Ingegneria Aerospaziale (laurea triennale) e sto iniziando a cercare lavoro.
Tutti quanti all’università tendono a dirti sempre le stesse cose: “con la triennale non ci fai nulla”, “la triennale non serve a niente”…
Un mio amico addirittura è andato ad un “incontro con le aziende” organizzato dal Politecnico di Torino e si è sentito dire “laurea triennale? No… noi cerchiamo solo quelli con la specialistica”…
Il mio amico ora si è iscritto al corso di Specialistica a Torino.
Lui stesso mi diceva che ha mandato centinaia di curriculum in giro per l’Italia, e in un anno in cui si è fermato per “vedere cosa fare del futuro”, nessuno gli ha mai risposto o proposto un colloquio.
Di fronte a questo scenario ho pensato che avrei dovuto fare per forza una specialistica o un master. Allora ho inziato a ricercare lavori su internet, e sapete cosa ho scoperto? Una cosa che a quanto pare, la maggior parte dei neo-laureati triennali non sa…
Se provate a fare una ricerca su qualsiasi sito di lavoro all’estero, il requisito del candidato ideale è (quasi sempre) BACHELOR o MASTER degree.
Ebbene, il MASTER corrisponde alla nostra Specialistica, e il BACHELOR alla triennale.
Una domanda ora sorge spontanea. Quindi all’estero chi ha un BACHELOR trova lavoro, mentre in Italia vogliono tutti almeno un MASTER?
Beh… a prima vista pare proprio di sì!
Ecco perché confermo pienamente la tesi di molte persone che qui hanno scritto che il lavoro è meglio cercarlo all’estero.
In Italia purtroppo, non solo siamo sottopagati e mal visti, ma addirittura le aziende “pretendono” il meglio del meglio pensando che quello col titolo più alto è più efficiente!
E ora mi associo a chi dice che l’esperienza è tutto.
Sempre se andate a vedere i lavori all’estero, la maggior parte delle aziende, oltre a cercare “triennali” o “specialistici”, richiede almeno 2-3 anni di esperienza.
In conclusione, credo che anche con una laurea triennale si possa tranquillamente trovare lavoro, e non serve per forza una specialistica. Certo. Se si ha è un punto in più. Ma come dicevano in molti, la vera differenza la fa la pratica sul lavoro, e quindi l’esperienza. Io ho la fortuna di sapere bene 5 lingue (ita, ing, francese, spagnolo e turco), e spero di trovare al più presto un occupazione all’estero. In Italia ci ho rinunciato a priori. Se posso darvi un consiglio, imparate bene l’inglese o qualche altra lingua e puntate verso nuovi orizzonti, fuori dall’Italia. Sono esperienze che credo bisogna fare, almeno nel nostro campo. Personalmente ora sto ancora inviando curriculum e sperando in una chiamata. Ma come dicono molti di voi, sperare non porta da nessuna parte. Per cui a gennaio del nuovo anno partirò per l’estero e proverò a chiedere personalmente in varie aziende. Meglio presentarsi di persona piuttosto che inviare pezzi di carta che molte volte non vengono nemmeno letti… In bocca al lupo a tutti!