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Lettera pubblicata il 16 Novembre 2005. L'autore, davatz, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Gianluca è stato forse un po’ brusco, ma la sua esasperazione nasce dal contenuto di alcuni messaggi precedenti.
Questo sembra ormai uno sfogatoio, dove chiunque chiede consigli ben sapendo che ogni situazione è diversa, e dunque non esistono risposte univoche.
Direi che il fastidio di Gianluca è almeno in parte giustificato, perché presto qui scriveranno persone per dire “Sono semi-analfabeta e non so una parola d’inglese/francese, secondo voi in Canada trovo lavoro?”; “Che possibilità ci sono per insegnanti di etrusco di lavorare a Winnipeg?”.
Detto questo caro Francesco, non credo Gianluca ce l’avesse specificamente con te.
Anzi, tu Francesco dimostri almeno un po’ di abilità a pianificare: ho molto apprezzato il fatto che tu programmi un viaggio esplorativo per chiarirti le idee.
Anch’io ho fatto una cosa simile nel 2009 a Vancouver, dove penso di tornare l’anno prossimo.
Infine mi permetto di darti un consiglio: non so che lavoro tu faccia, ma credo che maggio non sia il momento migliore per partire.
Con l’estate in arrivo le aziende offrono più che altro stage.
scusa e quale periodo suggeriresti x cercare lavoro???
non allarmatevi non devo venire x adesso.
grazie
Scusate!! ma ho quasi l’impressione che a gli italiani che si sono trasferiti in canada dia fastidio che altri possano farlo.
Io per fortuna sono in contatto con una persona meravigliosa che si è trasferifo a Vancouver e mi da tutte le info esatte e non le S……. che leggo qui.
Si sa non è facile entrare in Canada se sei un laureato ma se sei un lavoratore con la categoria (muratore,elettricista,cuoco,carpentiere,ecc non hai nemmeno bisogno di sapere l’inglese,basta solo avere un buon avvocato che si occupa di tutte le tue pratiche e l’azienda ti fa da sponsor …..ovvio non puoi pensare di partire senza un euro in tasca….almeno devi avere 30’000 euro per poter prendere una casa in affitto per l’avvocato la sanità e il mantenimento fino a quando non inizi a lavorare
per i laureati è diverso perchè li la loro laurea non vale nulla….
e fare la domanda senza uno sponsor e molto difficile .
allora basta laureati!!! che non fanno nulla perchè lavoro non c’è nè
imparate a fare i lavori di una volta cosi avrete più possibilità di emigrare in canada.
Scusa Tiziana, ma mi pare che tu stia generalizzando un po’ troppo.
La laurea non vale nulla? E chi l’ha detto??
Certo, se vuoi lavorare come medico o avvocato, una laurea italiana in Canada non ti serve a niente, ma non è così in tutti gli ambiti.
Pensi che ci voglia la laurea canadese per fare il programmatore o lavorare, che ne so, nel marketing?
Certo che no.
Se la laurea non valesse nulla come tu dici, non ti porterebbe punti in più al momento di applicare per la residenza permanente.
Ogni caso è a sé.
Magari al momento il Canada ha più bisogno di elettricisti piuttosto che di ragionieri, ma ciò non toglie che possano esserci occasioni anche per i laureati.
Anzi, una laurea, così mi spiegò una famiglia di Vancouver, fa subito buona impressione, perché mostra al tuo potenziale employer che hai investito su te stesso.
Ciao ragazzi, non litigate, credo che Tiziana abbia ragione io sono a Toronto da quasi 8 mesi e vi dico che qui non si chiacchiera tanto ma si lavora. Io ho avuto il coraggio e anche gli sponsor familiari e sapete sono qui e non me ne pento. Certo un mestiere ti fa inserire molto piu’ facilmente , pero’ una buona istruzione non fa neanche male.
Un consiglio se potete partite e provate, qua si inizia sempre con lavori piu’ manuali che mentali….pero’si hanno tutte le soddisfazioni possibili…ciao !
Grazie Maple,hai capito cosa volevo dire….
a Fabrizio dico che la laurea non ti facilita l’entrata in canada perchè di laureati che cercano lavoro ne stanno quanti ne vuoi, non aspettano che arrivi l’italiano !!!!e poi comunque si inizia sempre con i lavori più umili,dopo anni forse la tua laurea può servire a qualcosa …credimi è così
,ho i miei zii a toronto e sono bene informata
cmq buona fortuna a tutti!!!
Io mi sono appena laureato in economia e ,tramite un amico canadese che vive a calgary, sono stato contattato da una banca canadese. il mio voto di laurea è bassino, ma ho un’ottima conoscenza della lingua inglese. secondo me dovreste informarvi meglio. un elettricista che cerca lavoro in canada, prenderà informazioni solo riguardo il suo campo, non credo che vada a perder tempo a cercare info sui laureati. chi è laureato dovrebbe chiedere info a chi con una laurea è riuscito ad entrare nel sistema canadese sfruttando il suo titolo. la laurea italiana è forse l’unica che ha valore in tutto il globo.
io ora sto pensando se accettare o no il lavoro in canada, e sono spaventato dal pensiero di dover lasciare la mia terra. ma vista la situazione politico-economica attuale un pensierino lo sto facendo.
Piuttosto, vorrei sapere se è facile per un italiano integrarsi in canada, e per la precisione a calgary.
Calgary vuol dire Alberta…per questo si trova facilmente lavoro …non ci va nessuno…. -30 / -35 gradi in inverno non si possono sopportare… se hai gia dei dubbi a lasciare la tua terra per un posto meraviglioso come il Canada allora ti consiglio di cambiare Provincia…
il clima ti farebbe durare poco… poi la cosa e’ soggettiva.
ciao Massimo sarei interessato anch’io a lavorare a Calgary e precisamente in banca. Sono laureato in Scienze Politiche – Internazionale e ho due Master: uno in Marketing e Comunicazione di due anni conseguito alla Facoltà di Economia di Torino; l’altro in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane. Inoltre lavoro in banca (IntesaSanpaolo) da 18 anni e ho un buon inglese e un buon francese. Mi potresti mettere in contatto con il tuo amico che ti ha permesso di trovare lavoro? la mia mail: f.zapponi@gmail.com. Grazie e spero di sentirti molto presto. Buona fortuna Massimo.
CIAO a tutti, bentornati dal ferragosto e dall vacanze, per chi è partito ovvimante, ma data la crisi pare che molti siano gli italiani in vacanza… bah vai a capire!!! MI scuso se ho offeso qualche animo sensibile, e se troppo brusco, io ancora vivo a roma purtroppo, e nonostante sia ritornatox la terza in giro per il mondo dopo 4 mesi ,stavolta da new york e toronto, a roma mi hanno proposto ben poco di soddisfacente specie nel mondo dei ristoranti ecc… trovo assurdo che negozi famosi nei vari centri commerciali assumono gente che non abbia requisiti, e trovo altrettanto assurdo che una città come roma che ha centri commercaili enormi e più afflenza abbia poche offerte di lavoro rispetto ad esempio ai centri commericali di milano, bergamo ecc… premtte che per me sono tutti raccomandati!!! sennò non si spiega il perchè… ma ciò denota una delle piaghe italiane a cui siamo tutti abituati, la tipica frase conosci qualcuno che??? si sua spesso solo in italia o nei paesi corrotti come il nostro… a me a new york hanno proposto 2 sere di lavoro presso un discobar , ma hanno espressamente detto che era un grosso rischio x loro il lavoro a nero e dato che avevo documenti necessari non potevano ecc… ovvio convenienza reciproca ma sono stati gentili: x raccogliere bicchieri in giro per un locale di 3 piani stavo 15 dollari l’oraaaaaa…. UN SALUTO A TUTTI, ANCHE A CHI HA MASTER , 4 LAUREE, CONOSCENZE ECC…