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Da quando lavora è diversa, sembra che non mi vuole più

di Reartu

Mi chiamo luca, ho una relazione con una ragazza da circa 7 anni, i primi 3 anni gli abbiamo passati molto distanti, io frequentavo l’università in una città e lei le superiori in un altra, abitavamo a 100km di distanza, ma nonostante tutto ci vedevamo nel weekend..

Finito l’università decisi di trovare lavoro, è proprio lei mi convinse a cercare lavoro dalle sue parti con l’appoggio dei suoi genitori.

Trovo lavoro nella sua città è decido di trasferirmi a casa dei suoi genitori insieme a lei. I primi anni tutto ok, tutto era nuovo, tutto era una favola, poi l’ultimo anno lei finisce la scuola e trova lavoro in un supermercato (dove ha solo colleghi maschi), ed è li che inizia il suo cambiamento, diceva che la opprimevo troppo, che stare sotto lo stesso tetto ci faceva male, che dovevo trovarmi una casa, fin quando un giorno scopro dei messaggi un po’ spinti verso il suo collega. Da li mi è caduto il mondo addosso, ma nonostante tutto decisi di perdonarla, e di cercare di non farle mancare niente, ma lei nonostante tutto non sembra ricambiare, è diversa, non è più quella che ho conosciuto, sembra che non mi vuole più, sono io il pazzo? È una cosa normale questa?

Lettera pubblicata il 6 Novembre 2017. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

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  1. 1
    Rossella -

    L’uomo rispetto alla donna fatica a distaccarsi dall’opinione comune, che è perfettamente omologata e standardizzata. Non si può cambiare il mondo perché i miti del progresso alimentano la nostra fantasia e non sono in alcun modo responsabili della durezza del cuore. Un uomo che pur intuendo i pericoli insiti in un progresso per lui inaccessibile disprezza il vero bene opera una scelta definitiva (in quel momento) che lo porterà sulla strada della schiavitù della fatica. Questa scelta non è biasimabile, ma va affrontata con maturità e con tanta retorica. L’avidità del denaro è parte di noi. Quello che sta intorno sarà un ornamento. Per tutti c’è possibilità di redenzione. La carne è debole. La tua convinzione dipende dal fatto che fai dipendere la felicità dall’abbondanza di beni materiali e non sei in grado, non per tua scelta, di dare un valore ad un atto di volontà che non ha niente a che vedere con il sentimento. Il sentimento mette le persone sullo stesso piano di un bene materiale e porta ad essere egoisti perché sotto sotto ci sentiamo tutti soli e il nostro io ci appare come una fortezza da difendere. Se ci pensi bene in questa storia l’unica a rimetterci è stata lei.

  2. 2
    Rossella -

    Il lavoro non è una passeggiata… ti come uomo dovresti sapere che ci sono dei meccanismi (compreso il rifiuto) che fanno scattare dei meccanismi che non si possono controllare. Non ti manca di rispetto se non appare algida e distaccata. Se l’hai scelta significa che la ritieni una persona giudiziosa. Ti assicuro che non è affatto semplice gestire l’emotività… in queste settimane mi è capitato d’incontrare due volte un uomo che dimostrava di non tollerare la mia presenza. Razionalmente l’accettava, ma faceva passare un disprezzo che nasceva dalla sensazione di non sentirsi abbastanza uomo. Io (che in cuor mio soffrivo di questa cosa) non sono riuscita neanche a controllare il linguaggio verbale. Per la prima volta ho parlato con un accento regionale molto ma molto marcato. La vita è fatta di quello che accade oltre le apparenze.

  3. 3
    lilly -

    E’ una ragazzina ancora, a quanto pare. Vuole divertirsi non si sente di restare impegnata con te, è cresciuta e vuole fare altre esperienze. Non ha il coraggio di dirtelo, secondo me. E comunque non va bene che stai a casa dei suoi. Staccati e diventa indipendente, diventa uomo. Devi saper badare a te stesso senza appoggiarti agli altri. Un saluto

  4. 4
    Yngvi -

    Normalissimo…ci sono già passato, come tanti altri uomini…tranquillo, te ne farai una ragione…tanto ti molla

  5. 5
    Solnze -

    Dissento da Lilly, di questi tempi è difficile vivere da soli, del resto non credo che tu volessi vivere dai suoceri. Questa ragazza è un’irresponsabile, però non la puoi cambiare. È evidente che siete caduti in pieno nella crisi del settimo anno. Ora, se siete ancora in tempo per far rinascere la storia, dovreste introdurre un cambiamento significativo nelle vostre vite, come andare a vivere da soli i sposarvi e costruire una famiglia. In caso contrario siete giunti al capolinea.Ne devi parlare con lei.

  6. 6
    Yog -

    Cioè la tipa doveva fidanzarsi alle superiori e dividere il suo futuro con te per una vita intera???
    Non essere ridicolo.
    La festa è finita, leva le tende perché sei pure in casa di estranei e non è cosa da uomini.

  7. 7
    Maxim -

    Te la sei trovata troppo giovane Reartu adesso ha iniziato a vedere i primi soldi può fare esperienze nuove è questo il rischio nell’80 % di questo tipo di storielle. È meglio che cerchi un bilocale in affitto dove ti piace di più e te ne vai di nascosto cosi non gli dai soddisfazione

  8. 8
    Reartu -

    In effetti penso che me ne andrò, mi ha detto che si è stancata, che non sa se mi ama e che è cambiata.. Dico la verità io ci sto male, mi cade il mondo addosso, perché io la amo veramente tanto e gli voglio un bene dell’anima, mi sento smarrito, perso, arrivati cosi dopo 7 anni non me lo aspettavo proprio

  9. 9
    Scarcio -

    Non perdere tempo. Trovati una con cui uscire e svagarti

  10. 10
    christian -

    Però ha fatto tutto lei,classico delle femmine. Li ha convinto a vivere cin i suoi,a trovare lavoro ,poi si è fatta sbattere dal collega e gli da il benservito. Le femmine bisogna sfruttarle e basta

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