Ho bisogno di aiuto per mio figlio laureato in lingue e letterature straniere. Non trova lavoro. Manda mail, fa colloqui e la risposta è sempre la stessa :”le faremo sapere”. Se fra i lettori vi è qualche dirigente d’azienda…Il ragazzo ha avuto esperienza anche in Germania ed è abbastanza in gamba e capace e quello che fa rabbia è vedere che ci sono ragazzi raccomandati che non valgono niente ma che hanno i padri facoltosi che li possono aiutare… Una mamma disperata
Lettera pubblicata il 27 Gennaio 2012. L'autore, giannetta, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
il suo sbocco lavorativo naturale è l’insegnamento
tuo figlio deve intraprendere quel percorso fatto di domande, punteggi, graduatorie, supplenze e… forse… un giorno… potrà ottenere una cattedra stabile ed una paga quasi dignitosa…
nel privato, di questi tempi, è realmente difficile trovare posto con quel genere di laurea…
Anche la tua lettera fa un po’ rabbia.
“Se tra i lettori c’è qualche dirigente d’azienda…” cosa vuol dire?
Un dirigente d’azienda, magari particolarmente simpatico, dovrebbe contattare tuo figlio? Perché ha studiato anche in Germania? Ma che ragionamento è, scusa?
Anche io sono specializzata in lingue straniere. Sono una ragazza madre. E ho fatto le pulizie, la commessa, ecc… E anche i miei erano “disperati”. Ma non si sognavano neanche di sputare fango sugli altri, di blaterare che
“fa rabbia vedere che ci sono ragazzi raccomandati che non valgono niente ma che hanno i padri facoltosi che li possono aiutare…”.
Ma anziché guardare gli altri e le loro raccomandazioni (che in fondo cerchi anche tu, no?) prova magari di cambiare atteggiamento.
Non intendevo offendere ma vedo che purtroppo capita che i figli dei medici fanno i medici, i figli degli avvocati gli avvocati, ecc. se va sempre avanti così è chiaro che se non si può penetrare questi circoli chiusi di lavoro per i laureati medci, avvocati, ecc. non ci sarà mai. Ma ti sembra giusto che i ragazzi debbano accontentarsi di fare i manovali, pizzaioli(con tutto il rispetto per questi lavori)per sempre,con una laurea? A questo mi riferivo.
katy che dire: condivido ogni singola parola, e cara giannetta il tuo bambimo non e’ l’unico eh… io anche son laureata ma al momento faccio la cameriera, che devo fare? scrivere su pc e implorare un aiuto esterno?? abbassa la cresta e sii piu’ umile grazie 🙂
i pizzaioli son quelli che ti preparano la pizza quando vai al ristorante, e i manovali ti permettono di avere una casa lo sai???
credo sia inutile andare addosso a una madre disperata abbiate un minimo di sensibilità.
@giannetta
ho una sorella laureata in lettere e non riesce a lavorare,io ho pure una laurea e faccio tutt’altro credimi,consiglio a tuo figlio di andare all’estero anche io ci sto pensando,al giorno d’oggi è l’unico modo per avere un futuro.
Purtroppo le lauree fatte “per passione” portano spesso a queste situazioni, vedi anche filosofia, sociologia, scienze della comunicazione, lingue antiche…
Oggi il lavoro lo trova chi produce profiTti. Che lavoro pensava di fare il ragazzo quando si e’ lanciato in questi studi ?
Grazie per il conforto e mi riferisco a chi mostra un minimo di comprensione. Il ragazzo è già stato in Germania ed io mi sono dovuta indebitare per mantenerlo lì ma poi è capitato che mentre stava trovando un lavoro ho dovuto chiedergli di ritornare perchè non avevamo più soldi…Ha cercato in pizzerie, ristoranti, cercando lavoro come cameriere, autista ma nemmeno là c’era niente e mentre era riuscito qualcosa è dovuto rientrare per motivi economici. Non si poteva mantenere mentre aspettava il primo stipendio. Ora sta cercando lavoro, mandando curriculum, cercando posti come autista, cameriere, ecc. qui a napoli, ma niente di niente. Solo colloqui. Il solito :”le faremo sapere”. Non ho nessuno che ci aiuta e la mia famiglia versa in condizioni economiche pietose…
E poi non ho mai detto che il ragazzo voleva il lavoro da laureato, anche se, non capisco per quale motivo uno che ha studiato deve avere come massima ambizione quella di fare il contrario di quello per cui ha studiato…Com immensa modestia si è avvicinato a diversi tipi di lavoro, ma mai niente. Passa giornate intere a fare ricerche di lavoro in vari settori, ma mai niente…
Mi rendo conto, comunque che oggi giorno dove si mortificano le ambizioni, dove neanche la massima umiltà paga, c’è poco spazio per le persone…Bisogna vivere alla giornata e pregare Dio perchè ti ha fatto vivere un altro giorno di rinuncia, di umiliazione, ecc.E allora, a questo punto dico:”beato il figlio del notaio, dell’ingenere, del pizzaiolo, ecc. beati coloro che occupano i posti dei papà che hanno spianato loro la strada…”Io purtroppo non ho soldi e non posso aiutare e per questo motivo mi sento una fallita ed ho anche tanta paura di non farcela…
il figlio del notaio fa il notaio.. è vero. ma in casa ha anche quell’ambiente. se non sei notaio, devi valere almeno il doppio di loro, per sperare di uscire. ma lo stesso vale anche per l’idraulico. ( però il figlio del mio idraulico, lavora in usa come ricercatore, e ha due (2) lauree in fisica. ) (e credo di aver contribuito parecchio al mantenimento nei suoi studi. oggi come oggi, di gente che vuole sporcarsi le manine, ce n’è poca ( o meglio… tra i datori di lavoro che sfruttano, e lavoratori che pretendono…) io non ho un laurea. ma ho abbassato la schiena a fare molti lavori umili. che però mi hanno portato a imparare diversi mestieri. l’idraulico, il falegname, il muratore, il carpentiere, il fotografo l’elettricista, antennista, ecc ecc. li so fare. magari non benissimo, ma li so fare. e adesso, che ho bisogno di soldi, quei mestieri mi son tornati utili. ma ci devo mettere la mani. se tuo figlio ha una laurea ‘ letteraria’ bè, ha poche scelte.. che vada all’estero. qui che dovrebbe fare? credi che le aziende assumono uno appena uscito dall’universita? le aziende hanno gia, i loro traduttori. quindi.. il giro è sempre quello: curriculum e via sperando. nel frattempo, però, sarebbe maglio che provasse a fare anche altro. signora, non si offenda, ma mi sembra di leggere le richieste di impiego che arrivano qui dove lavoro io.non ha la minima idea delle risate che facciamo…. lettere del tipo: appena laureato in meccanica o ingegneria ecc ecc MAI lavorato, che per venire a lavorare qui, chiedono almeno 2500 euro al mese. ovviamente non vogliono lavorare sabato domenica e festivi, e di fare reperibilità neppure gli passa per la testa. ( ora, io mi chiedo… ma questi qui, un minimo di cognizione, nelle domande di lavroro, ce lo mettono, si o no?)per non parlare poi di quelli che fanno domanda per l’ufficio acquisti. di quelli ne ho 15 alla settimana. male per loro però che i colloqui li faccio io. almeno quello iniziale…. e qui, casomai, serve qualcuno che lavori, non che faccia girare carte. quelli, grazie a dio, li abbiamo gia.però, quando gli chiedi di usare un flessibile o la saldatrice, ti rispondono, sgranando gli occhi: uè, ma io queste cose non le faccio! ( noti la scelta dei vocaboli? NON LI VOGLIONO FARE, non che non ne sono capaci o che non vogliono imparare come si usa……) io capisco che hanno studiato, ma quando serve prendere in mano un badile, non rompi i co...... e dai una mano. altrimenti che diamine ti pagano a fare? star seduto a girare le carte? spero che tuo figlio non sia come uno questi qui. e comunque, fare per un po il cameriere, non gli farebbe comunque male.