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Lettera pubblicata il 17 Novembre 2024. L'autore ha condiviso 18 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore maria grazia.
Laurea. Serve o non serve?
di
maria grazia
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L’incompetenza c’è anche fra i professionisti, ai quali facevi riferimento tu medesima, Maria Grazia.
Stavo rispondendo a @Trader, se quando mi rivolgo ad un professionista mi aspetto che sia Laureato, se é un dentista, certo che mi aspetto che sia Laureato, un medico odontoiatra, e preciso in Italia, perché c’è pure il turismo dentale, in Albania, della quale faccio anche a meno. Lo stesso vale se devo pensare ad un piano di investimenti, vado dal Trader Laureato, che magari é un Consulente finanziario vero e proprio, oppure se é competente in materia, anche dal Commercialista, che già mi serve, per unire le cose. Poi é chiaro che se hai bisogno di un idraulico o di un venditore d’auto, non serve chiaramente la Laurea, ma l’incompetenza é in aspetto trasversale: sia persone laureate, che diplomate possono essere incompetenti e a volte molto ignoranti. La differenza con chi é Laureato é che se presenti un problema almeno vieni ascoltato la maggior parte delle volte. Chi invec
Chi invece ha l’abitudine a non aver mai aperto un libro, ha la tendenza a passare sopra e a fare programmazione di interventi in base alla PROPRIA organizzazione, imponendola di fatto a quelli che sarebbero i clienti, lasciando passare il più delle volte un modo di fare pressappochista e a momenti facendo quasi un favore a chi richiede il servizio.
Quindi c’è la Cultura del lavoro che c’è o non c’è. Disolito chi ha studiato é meno soggetto a questo tipo di ignoranza.
L’autrice della lettera è in competizione con la Professoressa Suzanne, Dottoressa in Lettere e Filosofia. La Dottoressa Suzy si è laureata con 110 e lode all’Uni di Torino e MG .
Allora MG che fa? Si si iscrive all’uni anche lei per raggiungere il livello di noi dottori? No, sminuisce il valore del conseguimento del titolo.
“la stragrande maggioranza dei laureati italiani sono ignoranti in materia tecnologica e digitale”
E chi ha la terza media come è messo? Ossia, a livelli di scolarizzazione superiore corrisponde maggior ignoranza tecnologica?
“Prendere una laurea ha il suo valore, non c’è dubbio (…) Ma ha lo stesso valore fare lavori umili”, credo intenda quelli per cui bastano poche competenze e capacità. Fare la portinaia dà lo stesso arricchimento di una laurea. Insomma, non ci sarebbe nessuna differenza tra la casalinga di Voghera e Rita Levi Montalcini.
Ahi, brutta cosa l’invidia.
Ciao Trader, vorrei precisare che è stata la Maria a fare riferimento svariate volte alle mie lauree in tono denigratorio e per questo motivo io ho ribattuto sottolineando il valore aggiunto di un percorso universitario in termini di cultura, esperienza, competenza, ma soprattutto capacità di mettersi in discussione. Adesso che hai detto che è invidiosa si attaccherà alle solite supercazzole della bellezza/bruttezza e altre palle rubate all’asilo.
Inoltre aggiungo che l’unica che tenta, malamente, di fare la bulletta qui è proprio lei. Purtroppo però funziona con gente della sua stessa età mentale, non di sicuro tra adulti psicologicamente equilibrati.
Concordo con tutto ciò che ha detto Gabriele, particolare che l’incompetenza é in aspetto trasversale. Ci sono pessimi e ottimi operai, come ci sono pessimi e ottimi ingegneri.
MG: “ci sono professioni e attività per cui la laurea non è indispensabile, per quanto siano attività qualificate e remunerative.”
Che considerazione sopraffina! Chi lo avrebbe mai pensato! C’era bisogno che ce lo dicesse MG che esistono mestieri e professioni pagate profumatamente per cui non occorre la laurea. Ma spesso un lavoro ben retribuito, nonostante non richieda grandi percorsi di studio, ha il rovescio della medaglia: si tratta di lavori manuali, quindi più faticosi, usuranti e pericolosi che lavorare con il pensiero. E questo comporta anche un limite economico: esistono professionisti, come i medici, che una volta in pensione continuano ad esercitare privatamente fino ad età molto avanzata, guadagnando duecento Euro in mezz’ora di visita, senza sollevare sacchi di cemento. Un un meccanico,…
Un meccanico, mestiere manuale ben retribuito, guadagna molto meno (una cinquantina di Euro all’ora) e voglio vedere se a ottanta anni riesce ancora a lavorare. Fare la prostituta non richiede nessun titolo, si guadagna tantissimo, però può essere disgustoso e pericoloso. Vabbè, poi c’è MG che sta per brevettare la sua app in Germania e diventerà milionaria, ma questa è una sua fantasia.
“Se io mi dovessi basare su quello che scrivete qui, avrei paura ad affidarmi a un laureato più che a un non laureato.”
Ma MG che ne sa se lavoro bene o male? Che ne sa se Suzanne è brutta o bella?
E tu cosa sai fare, oltre ad offendere le persone?
Le professioni che si possono svolgere benissimo senza una laurea sono infinite, ne elenco solo qualcuna: grafico pubblicitario, consulente, videomaker, programmatore, social media marketing, personal trainer, mental coach, responsabile delle vendite, addetto al controllo numerico, formatore in ambito sicurezza, collaudatore di impianti, collaudatore auto, geometra, manager e produttore artistico, capo area. E potrei andare avanti.. La scelta non è quindi limitata a mansioni puramente manuali e di bassa qualifica.
Lo ripeto PER L’ENNESIMA VOLTA: non mi sto riferendo a ruoli professionali per i quali il titolo di laurea è d’ obbligo, come per esempio la professione medica. Non è di questo che si sta parlando.
Per quanto riguarda i libri, io studio libri di matematica, informatica e programmazione, libri di psicologia e psichiatria, leggo libri di letteratura, lingue straniere e composizione musicale. Oltre che saggi e racconti, e testi di fisica quantistica.
Trader, dovrei essere invidiosa di chi? Di te e di Suzanne? Beato a te. Entrare in competizione con voi è come sparare sulla croce rossa. Sono abituata a confrontarmi con figure di ben altro calibro.
La verità è che mi state perseguitando perché sono io a farvi rabbia.
Maria Grazia, le professioni che hai elencato, richiedono la Laurea, il personal trainer deve essere laureato in Scienze Motorie, per esempio. Il Responsabile alle vendite, deve avere Laurea in Economia e/o Marketing, il consulente non dici in quale ambito dovrebbe fare la sua consulenza…
Il Social media marketing, deve avere la Laurea in Comunicazione. L’unico che hai citato é il Geometra, che però ha l’albo di riferimento.
Beh non é che fai rabbia tu, sono le cose che dici che fanno rabbia, e danno fastidio, per esempio, il principio del discorso, é stato che secondo te, il mondo accademico e dunque chi pensa di prendere una Laurea o si Laurea sia per forza un Massone o che si tratti di Massoneria. Quanto credi debba dare fastidio un affermazione del genere? A chi l’ascolta? O sei ingenua e pensi che nessuno ti ascolti, e dici la qualunque tanto chi deve controbattere?
L’Università e la Laurea serve proprio a questo. A rendersi conto di certe affermazioni e controbattere.
Io leggo molti libri, anche di economia, ma questo non fa di me un economista e non uso termini economici a piú non posso. Leggi libri di psichiatria e questo ti dovrebbe porre in una posizione privilegiata, infilando ogni volta commenti con termini letti, ed ecco che pensi di dominare un termine perché hai un libro sulla materia, tipo NARCISISTA, o NARCISISTICO, termini che usi spessissimo, in modo negativo. Il Narciso ha un significato duale in realtà c’è il Narciso che passa sopra a tutti, infischiandosene, quindi negativo, e c’è il Narciso che si bea della bellezza, quella propria ed altrui, anche del mondo che lo circonda.