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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2009. L'autore, gioda74, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Purtroppo negli ultimi 2 decenni l’accademia avendo subito un duro colpo dai cambiamenti artistici e tecnologici, invece di mantenere
integre le professionalità tradizionali e di aprirsi ai settori emergenti, si è annichilita, diventando luogo dispensatore di lavoro
per raccomandati senza arte nè parte.
Ritiratisi gli ultimi docenti di prestigio, ormai gli studenti sono degli autodidatti e i professori bidelli onorati (ovviamente parlo della media).
Come si può sperare o pretendere di essere equiparati ad una laurea universitaria?
Prima di fare l’accademia studiavo medicina, un solo esame universitario di media difficoltà ( ad es. Fisiologia )è equivalso per me in fatica cerebrale all’insieme di tutti gli esami dei 4 anni dell’accademia prendendo tra l’altro tutti 30.
La cosa migliore da fare è laurearsi in fretta in qualcosaltro e sconsigliare chiunque voglia iscriversi (che vadano all’estero a studiare arte)
ciao a tutti,
quest’anno inizio il corso di diploma II livello all’accademia di belle arti, vorrei sapere se può essere riconosciuto allo stesso livello di una laurea..
qualcuno sa spiegarmi?
Grazie in anticipo!
mi trovo in un dilemma, paradossale, quando mi iscrissi all’accademia, alla fine degli anni ottanta in cui ci si poteva iscrivere anche con la terza media, purchè uno avesse il 18^ anno età e superando un esame di ammissione e poi, dando gli esami, mi sono diplomato all’accademia. di seguito ho conseguito il diploma di maturità del liceo artistico e ho fatto anche l’anno integrativo e poi congiungendo i due titoli( diploma di liceo e quello di accademia) mi sono iscritto al concorso abilitante per l’insegnamento del 1999, superandolo a pieno titolo. ma tutto quello che ho fatto l’ho fatto secondo le leggi dell’epoca, alla luce del sole, non a caso ho avuto accesso ad un pubblico concorso. con l’avvento della la riforma dell’accademia, essendo retrattiva anche il mio vecchio diploma e luaurea di primo livello? per poter accedere ai corsi magistrali e quindi anche valido per l’ammissione a tali corsi? visto che il decreto legge 508 del dic. del 1999 e la legge 22 nov. 2002, n. 268 non stabiliscono se un diploma va preso prima o dopo dell’altro ma dice solo che il diploma di accademia deve essere congiunto al diploma di scuola superiore. e poi io titoli gli ho tutti e due e quindi mi vien da dire che invertendo i fattori il prodotto non cambia, del resto la vecchia legge prevedeva anche questo tipo di percorso, benchè anomalo.
chi sa qualcosa e mi sa indicare chi devo chiamare e presso chi mi devo informare per avere delucidazioni me lo dica. ci tengo saperlo perchè ci sono molte persone che come me hanno fatto un percorso al contrario, sanando la mancanza del diploma di maturità, conseguendolo in seconda battuta, dato che solo congiungendo i due titoli si poteva insegnare.
grazie
Confermo quello che ha scritto maurizio (commento 21) ho un diploma di laurea all’accademia (quadriennale VO) e una laurea in architettura (quinquennale o laurea magistrale) non c’è paragone, per la prima la fatica cerebrale è stata 1/10 della seconda e non mi sembra giusto che i diplomi di laurea, a cui si può accedere anche senza il diploma delle superiori, siano paragonati ad una laurea VERA e non esistono decreti ministeriali che li rendono realmente uguali così come nel mondo del lavoro, non verranno mai ritenuti uguali. Volete essere chiamati “dottori” scegliete un corso di laurea “VERO”
Salve, ho da poco iniziato il triennio all’Accademia di belle arti indirizzo scultura, e vorrei sapere, ottenendo questa qualifica e anche la specialistica (biennio), come posso cimentarmi nel mondo lavorativo. In quali sbocchi posso lavorare? Qualcuno di voi è riuscito ad affermarsi in qualche campo e quanti di voi invece non ne hanno fatto niente? Grazie in anticipo
E’ possibile, agli studenti del vecchio ordinamento che oggi lavorano, seguire corsi on line per ottenere la laurea di secondo livello?
Salve, mi trovo in una situazione poco piacevole… ho 20 anni e devo decidere quale facoltà scegliere per conseguire la laurea. Ho studiato in un liceo artistico e mi sento portato per le materie graficho/pittoriche ma il punto di domanda che mi frena sulla scelta è la possibilità degli sbocchi lavorativi!. Per il momento sono iscritto alla Fedrico II di Napoli e studio scienze Biologiche ma questa facoltà non mi appartiene propio, diciamo che ci sono capitato per caso. Quello che chiedo è una risposta che mi dica il valore effettivo della laurea di grafica designer e le possibilità di lavoro dopo la laurea. Grazie
per quale motivo l’accademia delle belle arti non rilascia la laurea????
Salve a tutti, sono un insegnante, con la presente vorrei far luce su quesiti che ancora ruotano sui titoli di studio rilasciati dagli isituti di alta cultura; in questo caso le accademie di belle arti.
Noto che ancora ci si lascia ingannare dalla denominazione dei titoli di studio: Diplomi Accademici. Prima di tutto vorrei ricordare che la denominazione di un titolo non incide sul suo valore, bensì è il riconoscimento giuridico, quindi anche il nome “Laurea” è semplicemente la denominazione del corrispondente diploma: ossia Diploma di Laurea (rilasciato dalle università) e Diploma Accademico (rilasciato dagli istituti di alta cultura) entrambi fanno parte del Ministero dell’Università e della ricerca scientifica, quindi istruzione universitaria. Detto ciò vorrei precisare che i Diplomi Accademici hanno lo stesso identico valore giuridico dei titoli rilasciati dalle università (legge 268/02), purtroppo in Italia si è sempre in ritardo per le riforme, ma la legge è chiara, anche se la riforma accademica è ancora in fase di sviluppo. Per altri chiarimenti potete informarvi sul sito del ministero dell’università, dove potrete trovare delucidazioni sulla validità e denominazioni dei vari titoli di studio. Saluti
Sicuramente ci sono facoltà che offrono più opportunuità di lavoro rispetto ad altre, però, giacchè il lavoro manca, perchè ragionare solo pensando a questa prospettiva. La scelta universitaria e lo studio in genere può anche essere visto più da un punto di vista formativo, così ci possiamo permettere di scegliere quello per cui siamo più portati, rendiamo di più e ci sentiamo più gratificati.
Io lavoro da trent’anni, ma sono all’università come studente per finire un corso di laurea. Se mi guardo indietro mi accorgo che la pensavo proprio come i giovani di ora, ma non è solo così. Il lavoro arriva quando meno te lo aspetti( se lo cerchi) l’importante è essere pronti e se sei fortunato potrebbe essere proprio quello che ti piacerebbe fare. E’ dura, però lo era anche trent’anni fa ed infatti io mi sono spostata al nord . Auguri a tutti e non vi fate prendere dallo sconforto .