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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2009. L'autore, gioda74, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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per Dario: so molto bene cosa sono le accademie perchè mi sono diplomato svariati anni fa di II livello, e so dirti con precisione, tramite la mia esperienza vissuta, cosa sono le accademie…. ti faccio un solo esempio poi non parlo più, perchè qui a parlare sono i fatti. se ti iscrivevi negli anni 80 in accademia, nello stesso edificio convivevano liceo ed accademia, l’accademia era il continuo di quest’ultimo… con questo cosa è successo: che come nel liceo si sono avuti insegnanti che non effettuavano un percorso di studi coevo alle università, che a differenza dell’accademia è sempre stata distaccata dalle scuole, hai mai visto una università di giurisprudenza o di medicina convivere con un liceo scientifico? quindi moltissimi docenti di accademia hanno avuto una formazione più scolastica e liceale che continua tutt’oggi. poi ti faccio un altro esempio che smentisce dichiaratamente l’equipollenza tra le due tipologie di studi:_ hai mai visto un docente o un pincopallino che si è formato in accademia insegnare in università?? io sinceramente no, per il solo fatto che non si può insegnare in università con un diploma accademico che non fornisce possibilità di fare dottorati perchè non ci sono! quindi le equipollenze non ci sono, le accademie sono scuole speculari, ruotano su se stesse e sui licei, e danno possibilità di lavoro molto ridotte per non dire nulle… spero di sbagliarmi perchè sono anche io in questa barca…. e poi fidati ne ho viste e riviste persone che insegnano all’accademia e che non hanno nemmeno il diploma accademico ma solo quello di maturità, perchè ti ripeto il percorso di accesso all’insegnamento almeno in passato era lo stesso che si poteva fare alle superiori, ossia si poteva accedere alla propria classe di concorso anche con un diploma di maturità, e con gli anni, si acquisivano punteggi che ti permettevano di passare di ruolo…. se volete smentirmi fatemi un esempio, ed informatevi sul curriculum colturale dei vostri docenti. un giorno mi darete ragione
@laurea no Evidentemente tu fai riferimento ad accademie che accademie non sono. Le vere accademie, come quella che ho fatto io, la LABA di Firenze che fa riferimento alla LABA di Brescia è totalmente riconosciuta dal MIUR, rilasciano sia il diploma accademico di primo livello (equipollenti alla laurea) e di secondo livello (equipollenti alla laurea magistrale). Non lo dico io, ma lo dice il ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca. Questi sono i fatti e questa è la legge, non si può far finta che non esista il MIUR (tra l’altro è lo stesso che riconosce le lauree per le università). Nella mia accademia, come in tante altre riconosciute dal ministero dell’istruzione, i docenti sono architetti (insegnano materie come semiotica, computer grafica ecc…), ingegneri (insegnano materie come digital video, video music ecc…), filosofi (insegnano materie come filosofia dell’arte, antropologia culturale ecc…), ovviamente per materie come graphic design, non ci sono laureati ma diplomati accademici (hanno stesso valore giuridico) proprio perchè le università non sono in possesso di queste facoltà, come pittura, restauro, scultura ecc… Quindi sono gli stessi Diplomati Accademici che a loro volta insegnano nelle accademie. Io ti parlo proprio per esperienza diretta, quindi non so dove hai reperito tali informazioni.
Le mie fonti sono prese dal sito del MIUR http://www.afam.miur.it/
dal sito dell’accademia di Brescia http://laba.edu/info/certificazioni.asp
dal sito dell’accademia di Firenze http://www.laba.biz/istituto.php
Le tue sono supposizioni personali che non rispecchiano quello che la legge dichiara, è un dato di fatto e come tale va rispettato.
Dario io penso che non hai compreso a fondo il mio discorso…. anche la mia accademia è statale e riconosciuta, è quella di Napoli, e il mio discorso non è rivolto ai docenti a contratto, ma ai docenti di ruolo e di cattedra dell’accademia, ossia: pittura, scultura, scenografia, ecc. cioè quelle materie che puoi insegnare solo con una formazione accademica…. i docenti esterni di storia dell’arte, storia dell’architettura (laureati in beni culturali e in architettura) è ovvio che devono essere laureati, semplicemente perché con il diploma accademico non si possono insegnare queste materie, ma non ti accorgi con il tuo commento stai dicendo le stesse cose che cerco di dirti io….. i prof. di storia dell’arte, o di architettura, e quello che vuoi, possono insegnare nel nostro tipo di istututo, mentre viveversa, un docente che si forma solo in accademia (e che può insegnare solo discipline visive) non può insegnare arti visive in altre istituzioni diverse dalle accademie, ma solo in queste e basta. ecco perché c’è una differente disparità di trattamento tra chi è in possesso di diploma accademico e da chi possiede una laurea….. poi se tu mi confermi o mi dai le prove che un diplomato in pittura o in scultura ecc. possa insegnare in un università di architettura, lettere, ecc. allora potrai dire che il nostro diploma ha lo stesso valore della laurea. oggi questo non c’è, ti ripeto ki esce dalle accademie ruota sempre intorno a queste ultime o al massimo ai licei artistici, il nostro è un circuito chiuso e ghettizzato che non ha dialogo con altre tipologie di istituzioni, semplicemente perche l’afam è staccata dal sistema universitario… quindi le equipollenze di cui parla il ministero sono una presa di fondelli più totale e gettano polvere negli occhi solo per far cassa con nuovi iscritti, non c’è nessuna legge che dimostra chiaramente l’equipollenza quella di cui parli è una legge fantoccio mai approvata, anzi bocciata alla camera proprio quest’anno, qui sono i fatti a parlare. e veniamo al nodo dolente, io diplomato in accademia voglio insegnare all’università: faccio il concorso, e mi accorgo primaditutto che la mia classe di concorso non si insegna in nessuna università, secondo mi chedono un dottorato: dove cavolo stanno i dottorati in accademia? l’accademia è un diploma. poi mi parli del miur, se vai sul sito del miur il titolo dell’accademia sta nelle fasce dei diplomati. se tutto ciò non fosse vero non si spiega nemmeno l’esistenza di questo blog, nemmeno le varie proteste che si fanno in tutte le accademie d’italia se c’è un dibattito in corso che dura da decenni è palese che qualcosa di grave non funziona nel sisteme afam, siamo vittime di un sistema arretrato e inefficiente
Anche io sto facendo l’Accademia di Belle Arti di Napoli, e ho iniziato solo quest’anno, dopo una laurea triennale alla facoltà universitaria di Architettura, ma sarebbe stato possibile anche il contrario, passare dall’accademia all’università, e questa possibilità dice tutto (se non fossero allo stesso livello lo Stato non darebbe questa opportunità). La stessa cosa vale per il dottorato di ricerca (purchè non ti allontani troppo dal settore del precedente titolo). Non è vero che l’accademia non dà la possibilità di fare dottorati, ma non ne è stato ancora istituito nessuno purtroppo. All’Accademia si fa tanta pratica ma anche moltissima teoria. Non è vero che gli insegnanti non sono laureati, ciò vale solo per le materie più pratiche, in cui ciò che serve è l’esperienza di un mestiere, ma la stessa cosa vale anche per alcuni laboratori universitari…
se tu vali… qualsiasi corso di laurea va bene. l’importante è svolgerlo con la giusta passione e dedizione. conosco molta gente che lavora nell’arte..ma non sono di certo gli ultimi arrivati, vivono per essa e si impegnano tutto il giorno. ed il lavoro l’hanno trovato. e poi ricordati che il prete umile non fu mai priore. oltre alla competenza occorre sapersi vendere e saper comunicare. le conoscenzxe in qst campo sono fondamentali per inserirsi nel mondo del lavoro. senso del dovere, pasisone, disciplina, comunicazione ed amor proprio gli ingredienti fondamentali
@Laure no perdonami, ma il fatto che gli accademici non insegnano nelle università è proprio perchè nelle università non ci sono materie come graphic design, scultura, pittura, restauro ecc… Gli universitari infatti non hanno un titolo per poterle insegnare queste materie, dovrebbero essere diplomati nelle accademie d’arte per avere la qualifica. Ma non per questo mi metto a dire che le accademie valgono più delle università, sono due scuole diverse, altrimenti non ci sarebbe questa distinzione.
Il tuo discorso tra docenti universitari che possono insegnare nelle accademie e accademici che non possono insegnare nelle università non ha senso, proprio perchè l’alta formazione accademica è dovuta all’insegnamento di tutte quante le discipline possibili, ma la materia di filosofia dell’arte non ti rende filosofo, audio video non ti rende ingegnere. Ma tutte quelle materie ti rendono Diplomato Accademico e puoi svolgere un lavoro che i laureati non possono fare con le conoscenze universitarie.
Anche un laureato in lettere non può insegnare a ingegneria, ma non vuol dire che la sua laurea non ha valore, solo che può insegnare solo e soltanto nella propria facoltà proprio come gli accademici possono insegnare solo dove è richiesta tale materia e conoscenza.
Io non sto a dire che le accademie e le università sono identiche, altrimenti non avrebbe senso aver creato due scuole con denominazione diversa. Dico che i due fogli di carta hanno lo stesso valore giuridico e basta. Un laureato ha lo stesso valore di un accademico e viceversa.
Il fatto che ci sia confusione in giro è solo un fatto di pregiudizi ma la realtà e tutt’altra.
Prova a far entrare un laureato in informazione scientifica sul farmaco in accademia e vedi se lo accettano, non ha la qualifica giusta per poter insegnare. Se nelle università usciranno facoltà, (non ha molto senso perchè esistono già le accademie), di scultura, pittura, restauro… allora vedrai che gli accademici avranno senso di prestare la loro professionalità per insegnare anche nelle università.
Il resto lo ha spiegato bene anche Fiore Mirabella sopra di me.
Buona serata
per dario e fiore mirabella: voglio dirvi una cosa soltanto: avete mai sentito parlare del testo scalera?? http://www.exibart.com/notizia.asp?IDCategoria=204&IDNotizia=39210
poi vorrei dire una cosa in particolare a Fiore, lo sai che è tremendamente impossibile passare da un accademia ad una facoltà di architettura per completare gli studi? viceversa si può fare ma come dici tu no, se non sei daccordo informati prima..
non conoscete riforme, non siete aggiornati sulle leggi, ed ingannate i miei discorsi come basati su mie teorie personali, come se fosse una mia deviazione psichica. sveglia ragazzi, se questo blog esiste, se si fa lo sciopero della fame per avere una riforma attesa da secoli è perchè qualcosa di grave non va nel nostro sistema, è perchè noi dell’accademia siamo nella m…. fino al collo!
Laurea no, la tua accademia non appare tra l’elenco delle accademie riconosciute dal MIUR, a meno che la tua accademia non faccia riferimento a qualcun’altra. Adesso capisco il tuo discorso.
Controlla anche tu, magari non l’ho vista http://www.afam.miur.it/argomenti/istituzioni/accademie-di-belle-arti-legalmente-riconosciute.aspx
In ogni modo puoi sempre denunciare il MIUR per falsa testimonianza e divulgazione di pagine errate al fine di illudere il popolo italiano. Buona serata
http://www.afam.miur.it/argomenti/istituzioni/accademie-di-belle-arti-.aspx
si è riconosciuta, ma la lista in cui tu la cercavi “riconosciute” intende quelle private…
io ho finito l’accademia tre anni fa e i miei prof avevano tutti il diploma di accademia e alcuni erano laureati
seconda cosa con la triennale dell’accademia puoi accedere a uno dei bienni specialistici di design offerti dal Politecnico e ad altri bienni, ovviamente un minimo di coerenza, se vuoi fare un biennio di ingegneria non penso si possa fare, ma quale pittore vorrà fare un biennio di ing? no?
altra cosa, se fai l’accademia si presuppone che tu sappia che difficilmente farai lavori “convenzionali” , io e i miei compagni abbiamo trovato lavoro nel nostro settore, nessuno ci ha mai dato noia perchè eravamo diplomati, quello che conta è avere fatto degli ottimi lavori artistici