Ma buon giorno… sono mancata per un po’ ma ora mi sono ripresa, ho superato la fase triste e non sono mai stata meglio e così scazzosa, ho parlato per chi ricordasse dei miei amici e non era proprio giusto perché io gli voglio realmente bene ma in questo momento ho litigato furiosamente con loro… quindi quale momento migliore per parlare dei loro lati positivi.(perdonatemi le parole scurrili)
Partendo dalla cara migliore amica Giulia… pensavo fosse tro.. ma non quanto ho scoperto in questa settimana, praticamente mi ha nascosto di essersi spompinata il mio ragazzo… quando stava ancora con me, quel giorno la ragazza mi baciava e abbracciava pure, wow, ma ignorando questo è una brava ragazza, purtroppo ho litigato proprio con lei quindi questo è la massima gentilezza che posso raggiungere. Jack dolce timido e segreto bisex che invito a uscire con i miei amici del sabato sera e si mette a limonare con 2 ragazze e il calciatore fighettino,confermando i miei sospetti, peccato che mentre loro si divertivano io ero li a fare conoscenza con gli sconosciuti per noia, è sveglio, furbo, schietto e molto egoista, il che spiega perché è riuscito a farsi Giulia…ah no vero, non è un impresa così ardua.
Poi abbiamo V atea miscredente che odia l’amore e non crede nelle relazioni, ne nel colpo di fulmine ne nelle relazioni a distanza… beh ecco haha si è fidanzata con un ragazzo conosciuto sul treno a Milano per caso… lui abita 600km da lei, ahh l’ipocrisia primaverile. Gian il migliore amico di giulia, verginello, perennemente innamorato di lei, beh gli ho fatto conoscere una ragazza, per farlo distrarre un poco, sono da 4 giorni fidanzati al secondo pacco di preservativi, e come rosica codesta bocca di rosa che prima non lo cagava…
La chiamano bocca di rosa perché mignottone pareva brutto… beh che altro li voglio a tutti un mondo di bene e un po di ipocrita amicizia c’è sempre nelle nostre vite quindi, possiamo solo adattarci.
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Categorie: - Amicizia
Io non ho mai avuto amici perché non sono una persona vanitosa. Certo, mi sarebbe piaciuto avere degli amici con la A maiuscola, ma il mio carattere non mi consente di dare a tutti le soddisfazioni che meritano. Dovrei costruirmi per avere degli amici veri, ma a quel punto sarei una persona finta. Quando entro in sintonia con qualcuno lo vivo come un compagno al quale mi uniscono le cose da fare insieme, oltre al sentimento… che potrebbe essere anche un sentimento d’amore. Se avessi un amico singol e io fossi sposata l’ambiguità del rapporto non mi peserebbe. Dipende dall’uomo che sposo e dal tipo di vita che conduciamo. Ad oggi mi limiterei a scambiarmi il saluto perché vivo la mia età… in un altro ambiente sarei una persona completamente diversa da quella che sono oggi. Una signora. Né giovane, né matura. Staccata completamente dalla vita ordinaria. Quasi completamente. L’amicizia intesa come rapporto che ti porta da avere due pesi e due misure non fa parte del mio modo di vedere. Alludevo a questo in apertura. Per amico intendo il compagno e ogni fratello. Il rapporto che ho con i miei fratelli – di rispetto e forte empatia- lo posso avere con tutti o con nessuno. Il rispetto non deve mancare mai, ma le regole che stanno alla base di una ricerca caratterizzata dalla forte connotazione mistica (che sancisce l’appartenenza) dovrebbero valere per tutti. Possiamo anche essere degli ammiratori. Io non me ne vergogno.
Sono stata a mia volta ammiratrice. Quante volte mi capiterà di trovarmi nella stessa posizione? Uff! Non me ne vergogno. Si tratta dell’esperienza più semplice e più comune di questo mondo. A maggior ragione sarebbe bello rispettare tutti quelli che sono alla ricerca di un’identità, anche quando non sono dei nostri amici.