Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 7 Giugno 2020. L'autore, liongate, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Liongate, non sei affatto un debole come ti è stato detto, ma semplicemente una persona più intelligente di molte altre che scrivono qui. Estrapolare dalla propria vicenda personale una legge universale sul male insito in ogni donna non farà altro che trasformarti in un poveretto represso e incattivito che ripropone in loop la stessa rabbia in ogni occasione. Non cadere in questo meccanismo facile quanto stupido.
Dio con il peccato, mi pare che in Black Mirror fossero però due uomini ad utilizzare la tecnologia per i loro impulsi sessuali. Comunque, tutta questa nostalgia per il passato non ha alcun senso; il mondo va avanti, le società cambiano e con esse il concetto di “nucleo primario a fondamento del tessuto sociale”. Bisogna vedere se saremo capaci di trovare alternative soddisfacenti o se riusciremo semplicemente a riproporre tipologie più o meno fallimentari.
Molto maturo anche il consiglio di Bohemien, come sempre! I figli non sono dei pupazzetti da indottrinare e manipolare per i nostri bisogni emotivi; vanno preservati dallo squallore delle nostre incapacità relazionali fino a quando avranno la capacità di giudicare in totale autonomia.
La rabbia rende proprio stupidi.
Sono stato indirettamente chiamato in causa da Suzanne la quale, confermando la scarsa capacità femminile di comprensione logico-razionale anzi semplicemente linguistica, attribuisce a rabbia il mio atteggiamento.
Ripeto: non sono incattivito né amareggiato da delusioni personali erroneamente fatte assurgere a leggi universali. Sono solo uno che constata i FATTI e allegramente ne prende il buono senza illusioni.
Se il genere femminile zoccoleggia non me ne cruccio né lo odio: lo disprezzo cinicamente ma glielo nascondo finché non mi sono fatto la femmina di turno che in quel momento mi arrapa: diversamente, potrebbe risentirsi e non darmela per ripicca.
E un altro fatto è che il nostro amico è proprio un debole, sì: ma gli ho anche precisato che, decidendolo, può allenare i suoi testicoli ed evolvere in uomo degno di questo nome. E certamente gli faccio più bene io dipingendolo per com’è in questo momento, che non consolandolo pelosamente in stile femmineo. T’e capì?
Io leggendo sti resoconti davvero mi rallegro di non essere caduto in questa trappola infernale del matrimonio e dell avere un figlio con una donna
Mi rasserena leggere che al 100% degli altri vada male perché tutti i miei timori sono stati sempre più avvalorati
Mi spiace per te ovviamente , spero Almeno che come uomo ti serva di lezione e che non Ci ricadrai una prossima volta credendo ancora a queste minkiate delle relazioni basate su promesse “d amore” , molto costose e molto deludenti
E già,suzanne,ma questo vale in un Mondo IDEALE,mentre nel Mondo REALE la “REGOLA”che hai illustrato viene quasi sempre violata.
Purtroppo ci sono persone e famiglie che non si possono definire” “completamente perbene”e anche i figli,loro malgrado,subiscono questo pesante difetto.Poi c’è la possibilità nel tempo e con esperienze fuori casa,di maturare un carattere che porta a rinnegare i discutibili atteggiamenti dei genitori,ma staccare certi” cordoni ombelicali”(a parte i casi di violenza domestica) non è mai semplice, pena la solitudine!
Jim,
il tuo commento, che chiama in causa tutte le donne, giudicando in blocco le loro modalità d’interazione, m’induce a invitarti a lasciare che sia il destinatario a valorizzare lo spirito e il contenuto dei post che gli sono rivolti.
tu sai per te, ma per te soltanto! non, al maschile, per il mondo intero!!!
“Provai a parlarle e scoppiò in lacrime. Le tesi la mano e le dissi che avevamo una famiglia, le chiesi di tornare e lei accettò.”
Con tutto il rispetto Liongate, quella è stata la tua condanna a morte. Perché è evidente che non conoscevi (nè HAI voluto conoscere VERAMENTE) quella donna, a cui hai “voluto” appioppare un’immagine idealizzata evidentemente. Per questo non devi sentirti una sua vittima, ma come vittima di te stesso.
Per vivere “bene” una storia, bisogna sforzarsi di vedere “oggettivamente” il partner amoroso per quello che é realmente, specie se si vuole fare un criaturo.
Comunque fai tesoro dell’esperienza, e con la prossima: cuore e testa alla stessa quota. Se il primo supera la seconda presto o tardi precipiti.
Comunque, nulla è perduto: la vita comincia a 40 anni Liongate. Trovati un’alternativa, anche solo sessuale, e smettila di roderti il fegato per una stronza. Non dare certi esempi di debolezza al ragazzo, che la vita è giá dura per c.... suoi.
Ma vi siete mai chiesti perché nella favola di Adamo ed. Eva sia stato raccontato come fosse la donna a tradire per prima il patto?
E vi siete mai chiesti perché queste siano così facilmente capaci ed inclini a prostituirsi a sconosciuti di ogni genere ed età per soldi ?
E vi siete mai chiesti perché le dinamiche raccontate nelle relazioni siano sempre identiche sputate ?
Qui vi sono evidenti fatti che descrivono L odio insito nelle donne verso L uomo ,la loro freddezza e crudeltà e vittimismo
rinnegare queste evidenze comportamentali mi pare sia da persone incapaci di analisi
Se le donne si comportano così tutte un qualcosa di comune dal punto di vista antropologico e’ innegabile che esista
Sono fatte così come si mostrano…non vi è niente di male ad ammetterlo . Gli uomini non sono santi di certo ma qui si parla delle donne e loro sono così
Negarlo è da idioti, sposarsele o farci figli è da stupidi.pure arrabbiarsi è inutile
Basta smettere di considerarle per famiglia e amore
@rossana
Vedo che ci troviamo spesso in sintonia.
@liongate
Sei stato lasciato perchè la tua storia non aveva le basi.
Occorre che tutte e due le parti lo vogliano.
Nessuno può amare per tutti e due.
@altri…
Le donne sono complementari agli uomini,
perciò…sono diverse, ed è inutile lamentarsi
prima
e poi venirle a cercare, noi viviamo bene
anche da sole.
Questa poi che le donne sono cattive…
Capisco che è già difficile trovarne una,
ma ce ne sono, quindi non capisco perchè uno si
intestardisce in una storia che non funziona.
Prendo nota dell’inutile commento di tale Rossana, che a mio giudizio impiega troppi punti esclamativi per dire due sciocchezze in croce senza spiegarsi efficacemente in quanto non padroneggia l’italiano.
Mi complimento invece con Bobidi, che formula osservazioni ben fondate sulla constatazione della realtà fattuale. “Chi dice donna dice danno” è un detto trito e ritrito, che come ogni espressione di saggezza popolare contiene un nocciolo preziosissimo di verità.
Probabilmente a femmine come Rossana dà fastidio che ci siano uomini capaci di non farsi intortare dall’ipocrita miagolare delle cosiddette donne. Pazienza. Io dunque le riconosco piena ragione su tutti i fronti, come si fa normalmente con… lasciamo stare. E, ammettendomi sconfitto sul piano logico, continuo a usare le femmine a scopo di divertimento, rifuggendo alla grande le auree opportunità di formarmi una famiglia per mantenere poi moglie, pupo rompipalle e amico di lei che mira a fottermi la casa. Ciao, ciao!