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Lettera pubblicata il 10 Ottobre 2012. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore antaro.
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@ciao lorenzo mi fa piacere ritrovarti anche qui ma sento tanta rabbia in te…beh sei come me dopotutto,io comunque credo sia solo inutile pensare di sco.... a destra e a manca,deve fare il suo percorso con i suoi tempi,quando avrà voglia di divertirsi di farlo ma solo se e quando si sente,la ferita è fresca e lui è ancora troppo agitato.
@Sarah: ciao Sarah! 🙂 non è rabbia la mia; è vero ci sono passato anch’io. Tanti anni fa, dopo sette anni di fidanzamento, sono stato lasciato. Dopo quindici giorni stava già con un altro. Devo ringraziare la mia ex. Questo fatto mi ha fatto capire certi miei errori, naturalmente parlo del mio cinquanta per cento di colpa. Ho raggiunto una certa consapevolezza di me. Mi spiace dirlo ma ho dovuto imparare ad essere “stronzo”. Attenzione l’ho virgolettato, per stronzo non intendo colui che tradisce, ma intendo un uomo egoista, determinato ed indipendente…e funziona, voi donne ci cascate sempre, e non so perché ottengo rispetto. Quando vedo certe lettere di uomini abbandonati mi viene da sorridere, mi fanno tenerezza. I miei commenti sono atti a cercare di spiegare loro che la vita va avanti. Giusto che ci sia il dolore, giusto analizzare le proprie colpe, ma la vita va avanti, non esiste solo una donna, in questo mondo ce ne sono tante altre, tante che hanno voglia di divertirsi. Questi uomini devono farsi rispettare da una certo tipo di donna e pensare sempre che morto un papa se ne fa sempre un altro.
@lorenzo
ciao Lorenzo,capisco ciò che dici anche io sono diventata più stronza,nel senso che cerco di non perdere di vista chi sono e chi voglio essere,ciò che voglio e non voglio fare,anche io sono determinata e non intendo annullarmi per qualcuno,vedi queste cose le si imparano con l’esperienza,si tende,anceh incosciamente a rinunciare a troppe cose per l’altro e questo non è giusto perchè prima o poi si esplode e magari le cose non sono reciproche quindi tu dai l’80% e l’altro 20%,poi magari si abitua e crede che molte cose siano superflue quando per te non lo sono.Continuerò a dirlo,il rapporto che funzione è quello paritario,nessuno sopra la’ltro,nessuno sotto l’altro,devo però dire Lorenzo che ho notato una cosa,ci sono molti uomini che credo non sappiano ciò che vogliono,mi spiego,vogliono la donna antica e moderna,vogliono la donna che sia come la loro mamma,che faccia tutto in casa e si prenda cura di loro,l’unica differenza e che se la scopano,la vogliono sempre al top,sexy però se lei esprime un opinione o c’è un problema eccoli che fuggono e dicono che una donna rompe le palle,vogliono la donna che contribuisce alle spese di casa perchè sono consapevoli del fatto che da soli non ce la fanno però se la donna ha uno stipendio maggiore eccoli che si sentono inferiori e cercano consolazione altrove,l’ultima storia del genere l’ho sentita giusto qualche giorno fa,lei 45 anni,un buon lavoro,un buon stipendio,laureata,ha un figlio,una donna che in casa fa tutto,cucina benissimo,fa le gite con il marito,non è morbosa,hanno un figlio e dopo 25 anni insieme lui si lamenta che lei è troppo,che si sente sminuito perchè lei ha studiato e piglia più di lui ma scherziamo?se ha trovato un buon lavoro deve dire “no grazie devo pigliare una paga da fame sennò mio marito si sente inferiore?”,lui ha la licenza media se voleva poteva pigliarsi il diploma,anche adesso lo potrebbe fare,ti rendi conto?è da tempo che osservo questa cosa,gli uomini guardano le donne forti,determinate e che sanno ciò che vogliono ma poi scelgono le sceme perchè si sentono superiori,guarda quanti uomini si lamentano della ragazza viziata?ma se è viziata perchè continui a farle regali?che ti lamenti a fare?non dico che siano tutti così ma molti si,solo perchè una donna è indipendente non vuol dire che non possa amare,non dovete averne paura,anzi dovreste sentirvi più al sicuro perchè è una donna che non si arrende alle prime difficoltà come fa la prima scema che trovate per strada.Evitate quelle che vi lasciano per un prurito e guardatevi attorno.Per quanto mi riguarda si sono più forte ma ognuno di noi ha le proprie fragilità,anche gli uomini, e adesso ho imparato a non aspettare chissà cosa da un uomo se non va dico basta e vado avanti,inutile fissarsi su qualcosa che non funziona,no-contact e si continua a camminare senza voltarsi indietro (perchè gli ex ritornano,meglio tenerli alla larga U_U)
@Sarah: La tua analisi mi sembra corretta, purtroppo il male c’è da entrambe le parti. Molti uomini viziano le donne, ma ci sono molte donne che si trasformano, supportate da una legge che lo permette e supportate dal fatto, che in quanto donne, non si fanno scrupoli a trovarsi un altro, migliore con più soldi ecc..Secondo me il ruolo dell’uomo è venuto meno. Ci chiamano uomini ma dovrei dire maschi. Certi maschi non hanno più le palle, non sanno farsi rispettare dalle donne. Ci si insegna ad essere sempre carini nei vostri confronti, credo che tutto ciò sia giusto ma, a volte, dobbiamo farci sentire, tirare fuori le palle, farsi rispettare altrimenti queste donne ci annientano. Certo se una donna non lo capisce questa deve essere segata di brutto. E’ questo che ho imparato, vuoi stare con me? te lo devi guadagnare, altrimenti ognuno per la propria strada. Parlando di differenza di stipendi credo che sia normale non essere orgogliosi a guadagnare di meno di una donna, ci è stato insegnato che è l’uomo a dover prendersi cura di una donna; però i tempi sono cambiati può succedere di trovarsi a guadagnare meno. Però l’uomo può continuare a fare l’uomo sotto altri aspetti: essere responsabili, essere sicuri in quello che si fa, essere determinati saper condurre. Queste sono prerogative dell’uomo, e come tu, Sarah, hai scritto in un altro post, alla donna piace lasciarsi abbandonare nelle braccia di un uomo e farsi proteggere. Purtroppo accade che molte donne non riconoscono tutto ciò in un uomo e la prima volta che ci sono dei problemi oppure qundo trovano un altro uomo che le fa sentire le farfalle allo stomaco mollano i fidanzati o mariti. Quindi a questi uomini abbandonati dico: fuori le palle! Non perdete tempo dietro ad una z…..a Questo è il mio pensiero. Forse le vere donne ci sono, sono quelle, come te, che hanno sofferto e non farebbero mai soffrire un uomo se questo non lo merita.
” vuoi stare con me? te lo devi guadagnare”
concordo e bisogna guadagnarselo sempre non solo all’inizio,se fai soffrire la persona che ti sta accanto allora non te la meriti ed è più dignitoso essere sinceri e lasciarla libera di trovare di meglio invece di tenre 20 porticine aperte per sicurezza.Lorenzo forse non mi crederai ma molti mi dicono che sono forte,molte donne mi invidiano ma sappi che nonostante tutti i passi avanti fatti sono quel tipo di donna che ha paura di un banale temporale,che si mette a piangere quando ha una stupida influenza,che se mi esce male una ricetta mi sento una fallita,è in questi momenti che mi manca un uomo e non per uscire la sera a spendere soldi a destra e a manca.Che poi se un uomo piglia 500 euro o ne piglia 20000 se non li sa gestire non fa differenza!
” Certi maschi non hanno più le palle, non sanno farsi rispettare dalle donne”
verissimo e cercano di comprare loro di tutto per paura di perderle,per non sentirle parlare,per evitare discussioni,cercano di comprarle,c’è poi chi ci marcia sopra ovviamente!PArlo così perchè comunque ho sempre avuto ragazzi dalle braccine corte e quello che mi faceva male non era tanto il regalo in sè ma il fatto che non ci mettessero neanche il pensiero,uno delegava sempre la mamma,un altro se passavamo davanti ai cinesi mi diceva di scegliere qualcosa che la pagava lui e mi facevo pure scrupoli sul prezzo!
@Sarah: Questa domanda te l’ho fatto un’altra volta: ma dove li hai trovati tutti questi uomini? ammetto che ci sono quelli che non li considero uomini…ma tu…sei una collezionista di caporali, citando Totò, Sono due le cose: o sei programmata in questa maniera e cerchi sempre il solito tipo di maschio oppure, hai lo spirito da crocerossina e cerchi di migliorare l’universo maschile. Non può essere che siano tutti mele marce. 🙂
@lorenzo
io credo sia sfiga ad ogni modo avevano caratteristiche diverse,venivano da città e realtà diverse e avevano età diversa la cosa che li accomunava era la vigliaccheria che considero una malattia dilagante al giorno d’oggi sia in uomini e donne,di quelli che ho avuto solo uno ho pensato andasse bene per certi aspetti,perchè è l’unico che è stato sincero fino in fondo,che si è aperto e con cui ho un dialogo vero!Il problema?Abbiamo tempi diversi,lui insicuro fino all’inverosimile con mille paranoie fin troppo frequenti ed esagerate,piano piano si sta aprendo ma io sono stata la sua unica ragazza e preferirei un uomo che abbia esperienza in modo che sappia già come affrontare certe situazioni,lui si spaventa anche solo a parlare di determinate cose,piano piano si sta aprendo e sta cercando di acquisire più stima di sè ma purtroppo io non posso stargli dietro degli anni,aspettare che cresca e che poi forsi scatti l’amore non credi?In più siamo in città diverse e nel prossimo futuro potremmo stare più lontani,quindi non mi faccio illusioni se lui dovrà ricapitare nella mia vita bene altrimenti ognuno continua per la propria strada,a differenza delgi altri con cui ho troncato perchè mi hanno davvero ferita,con lui ci siamo chiariti e siamo rimasti amici,di lui pensai che è così giusto e così sbagliato per me perchè la sua insicurezza lo allontana da tutte le cose belle che la vita gli può riservare ed è un peccato!Lo spirito da crocerossina credo di averlo avuto con quello con cui ho vissuto almeno fino ad un certo punto poi la crocerossina ha lasciato il posto a una bestia feroce che mi ha permesso di staccarmi e di dare un taglio netto,in ogni caso io credo che molti siano mele marce ma anche se incontri la persona che ti piace,la brava persona non è detto che si innamori di te non credi?
@Sarah:
Sono d’accordo con te, anch’io sono dell’idea che per ogni coppia che nasce deve esserci la caratteristica, da parte di entrambi, di non essere alla prima relazione. C’è sempre una prima volta, ma questo deve essere quando si è giovani, quando si è vicino ai trenta, una persona deve aver fatto le sue esperienze. Infatti, vedo molte coppie che scoppiano perché iniziate in età molto giovane senza esperienza. La mia prima relazione importante, quella dei sette anni, è iniziata con una giovane ragazza che era alla sua prima esperienza. Naturalmente con gli anni questa giovane ragazza è diventata donna, la mentalità è cambiata, siamo cresciuti prendendo strade diverse. Alla fine la logica giusta è stata quella del lasciarsi. Certo al momento non lo capisci, pensi di essere stato tradito, ma, con gli anni, e l’esperienza, capisci che era giusto così. Naturalmente ci sono le eccezioni ma sono molto poche. Credo che il momento giusto per iniziare una relazione duratura sia dopo aver avuto altre relazioni. Per quanto riguarda la vigliaccheria, penso sia figlia dei nostri tempi. Siamo cresciuti in un periodo, dove ci è stato concesso tutto, tutto per noi è stato facile. Questo ci ha portato a deresponsabilizzarci in ogni cosa. Piuttosto che affrontare le avversità, scappiamo. Questo succede in tutti i settori della vita e, purtroppo, anche in campo sentimentale. Si va sempre a cercare la strada più facile, rifuggendo i sacrifici. Siamo diventati anche molto più individualisti, non so bene cosa sia successo, ma oggi siamo più soli. Il fatto che tu ed io stiamo parlando tramite internet, può essere positivo ma non ne sono tanto sicuro. Infatti, discorsi del genere, con gli amici, non li posso fare. Si parla soltanto di cose futili, di divertimento e altro. Nell’era della comunicazione, i cellulari, internet non abbiamo più dialogo, non esiste neanche tra la coppia. Un mio amico preferisce parlare su un social piuttosto che avere un dialogo con la moglie. Trovo tutto ciò assurdo. Abbiamo mille amici su facebook ma nello stesso tempo siamo più soli, molto soli. Io non sono più giovane, ho quarantadue anni, quando parlo con delle donne, vedo tanta diffidenza. Si rimane molto sul superficiale, ho imparato a guadagnarmi la fiducia soltanto con la pazienza. Ho dovuto imparare io a fidarmi degli altri per ricevere fiducia, per abbattere quel muro di diffidenza che esiste oggi tra tutti noi. Devo dire che funziona, seguendo questo atteggiamento, ho ricevuto molte soddisfazioni; rischi un po’ ma ne vale sempre la pena. Solo un’accortezza, devi essere sempre pronto a un’eventuale fregatura. Essere cosciente di ciò ti porta a vivere la vita con serenità. Ho imparato a non aspettarmi nulla dagli altri e funziona. Se le persone ti danno un qualcosa, non aspettandomi nulla, lo apprezzi di più; diversamente, se non ti danno nulla, ok! Ognuno per la propria strada, non sei la persona giusta per me.
@lorenzo
è vero siamo sempre più soli ma devo dire che ultimamente ho conosciuto donne con cui condividere certi pensieri,si parla di tutto dalle cose futili alle cose più importanti,che dire?è vero le ultime generazioni hanno avuto tutto ma non tutti per fortuna perchè hanno mantenuto certi valori,è sempre più difficile trovarsi al giorno d’oggi,per quanto mi riguarda io lotto con i miei pensieri negativi,oramai dopo l’ultima volta si è radicata in me la convinzione di incontrare di nuovo un uomo che mi tradirà,mi mentirà e mi abbandonerà,è difficile cercare di crederci ancora e il fatto di non riuscirci mi fa star male,speriamo che la vita ci riservi qualcosa di meglio.
I commenti che ho letto qui sopra sono veramente stupidi e crudeli. Senza senso se non che altro controproducenti.
Non ho parole per l’ignoranza.
E come si fa a giudicare una persona senza neanche saperne il nome..
Tutti psicologi