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Dopo un anno che mi ha lasciato penso ancora a lei

di marcoxx86xx
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 23 Gennaio 2015. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 112 commenti

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  1. 61
    M. -

    Ciao a tutti.
    Ciao Condor,
    ho letto ciò che hai scritto in questa lettera, e devo dire che hai umorismo, sei simpatico.
    Ho letto le dritte che ti ha suggerito Maria Grazia, e sottolineate da Golem.
    Sono tattiche che funzionano, MA funzionano con chi non è ancora in grado di “leggerle”, e magari ha un tipo di carattere che si presta di più per questi giochi.
    Ti posso portare la mia esperienza personale in merito a questi giochini.
    Premetto che la fine della mia penultima relazione ha avuto un effetto devastante dentro di me, perché non solo ha provocato tutte quelle ferite tipiche che provoca la fine di una relazione, ma ha scoperchiato tanti vasi di Pandora che credevo di aver tappato per sempre.
    Anzi, ti posso tranquillamente dire che il dolore imposto di una fine amorosa, non è stato nulla rispetto a quello che ho dovuto passare.
    Sono stato raso al suolo e ho dovuto costruire tutto me stesso (ho detto costruire e non ricostruzione, attento), ed ho capito poche cose, ma secondo me fondamentali:

    1. prima del benessere altrui, c’è il mio.
    2. le regole che io do a me stesso, e le regole che uso nel rapportarmi agli altri e le regole che uso per interpretare le cose, sono le MIE regole, e non quelle degli altri, quindi non devo e non posso pretendere che una persona si comporti come mi comporto io
    3. io non devo più menomare me stesso, menomare il mio mondo per far spazio ad un’altra persona
    4. non devo assolutamente fare i salti mortali per piacere ad una donna o indossare maschere che non mi appartengono per il solo fatto di risultare più piacente è più docile di carattere
    5. i pareri altrui sulla mia persona lasciano il tempo che trovano, sia pareri positivi che negativi. È importante la mia opinione su me stesso.
    6. le parole sono solo parole, ed i fatti sono fatti
    7. credo nel valore della sincerità, del rispetto, ma senza mai dimenticarmi che siamo esseri umani, e gli esseri umani sono poco affidabili.

    Ho capito anche altre cose che non

  2. 62
    Condor -

    @MG & Golem: non sapete quanto spero di dirvi che avete ragione! Magari in tempi brevi.
    Per ora mi vedo costretto ad essere in linea con Kid, Tiziano e ovviamente il sommo Andy, che aveva capito tutto!
    E non crediate che, con le donne, mi presento come faccio sul forum. Ovvio che fingo di esssere sempre felice… E poi mi sfogo sul forum…ma non basta mai, non vi basta mai…volete la luna, e poi marte, e dopo giove…. E poi cosa date? Il 2 di picche! E rimanete li ad aspettare il principe azzurro, che poi si scopre, stranamente, essere il principe stronxo!
    E ve lo meritate!

  3. 63
    M. -

    sto qui a scrivere per pigrizia.
    Ora, detto tutto ciò, figurati se io potrei mai mettermi a fare i giochini, il tira e molla, o dare la bastonata e poi la carota. In questo capisco il tuo fastidio nel dover usare certe regole che anche io reputo infantili.
    E figurati che tipo di effetto potrebbe avere su di me un giochetto del genere fatto da una donna.
    Di certo non quello di aumentarmi l’interesse, anzi, sarebbe un modo per guadagnarsi un biglietto di sola andata per quel paese.
    In sostanza, certi giochi non valgono con tutti.
    Sii te stesto, non abbassarti a certe cose se non fanno parte della tua natura, non cadere nel gioco perdente che ti fa dire che “tutte sono uguali” perché non è così.
    Occupati prima di tutto della tua persona, costruisci un nuovo te e accetta solo ed esclusivamente ciò che è affine con la tua natura.
    Le “donne” prendile pure a calci nel culo senza problemi.
    In senso metaforico, ovviamente.
    Ciao

    MG e Golem,
    ciao “ragazzi” miei

  4. 64
    Andrea_The_Original -

    Concordo con gli interventi di Condor, rossana (vangelo) e kid.
    La verità è che si torna al punto di partenza, se ti capita una buona mano hai mezza vittoria in pungo, se hai pessime carte devi barare o bluffare, se hai pessime carte e vuoi vincere secondo le regole, devi faticare parecchio e probabilmente fallirai.
    Ciò che ha scritto Condor ricalca il pensiero di tantissimi uomini. Può capitare di dover “faticare” di fronte a donne normalissime, il che stona con il concetto di parità. Fatica che, per carità, nel mio caso ho sempre lasciato ad altri, se non nei casi in cui ero realmente interessato.
    Condor calcola che i consigli che possono arrivarti dal mondo femminile, sono sempre soluzioni di donne a problemi di uomini. Come se noi dicessimo loro come gestire il ciclo mestruale o il parto.
    Vanno sempre presi con le pinze.

  5. 65
    Kid -

    Non mi permetterei un giudizio severo in quel senso, Golem . Ma ho come l’impressione che tu conosca solo la parte migliore delle donne, che tu d’acchitto tenda a considerarle delle amiche con le quali confrontarsi, che tu sia davvero passato per relazioni pulite e probabilmente essendo tu nella vita una persona per bene con dei valori legati al contesto sociale e culturale che apprezzi “vedi” soltanto il “bene” . Io all’ apposto neanche percepisco una donna come una amica e se una donna mi interessa voglio portarmela a letto. Il rapporto nasce di conseguenza ma quando termina quell’incontro, quel rapporto termina tutto . Credo che esista una “parte” cattiva e ribelle nelle donne, follia che si mimetizza tra le piaghe dell’ordinarieta’ . A me interessa ed attira scoprirla . Non è vero che mi manchi il coraggio ma non son tagliato per quella vita. Me ne rendo conto adesso, quando contrariamente ai più non cerco la ragazza per far famiglia . Le mie risposte sono volutamente provacatorie perché il forum mi diverte . Magari tu sei il buon padre di famiglia, poi c’è il peter pan che non sono io, in quanto non inganno ma non prometto, gli amanti e non sono neanche questo ed infine gli spiriti liberi . Detto questo l’essere sé stessi ha un senso dopo e non prima perché è limitante . Io preferisco essere come si conviene a seconda delle circostanze e di chi ho davanti perché in fondo sono vanesio e ho un obiettivo. Rispetto la tua opinione ma non consiglierei di tenere conto solo di sé stessi ma anche dell’altro, di saperlo leggere e ammaliare. In fondo la vita è già abbastanza scontata.

  6. 66
    maria grazia -

    Andrea, dici di non prendere in considerazione i miei consigli perchè partono da una donna … ( avresti anche potuto tranquillamente ammettere di non prenderli in considerazione perchè partono DA ME, ma fa lo stesso ). però sei d’ accordo con kid. solo che io e Kid in questo caso stiamo dicendo LE STESSE COSE sulle regole della seduzione e dell’ attrazione.
    anche a me i conti non tornano…
    altra cosa: dici che quello che afferma rossana è VANGELO, eppure rossana è una donna anche lei. però quello che dice lei è attendibile, quello che dico io no. e tra l’ altro condor, anche in un altro thread, si è espresso molto più a favore della mia visione delle cose ( realistica e spicciola ) rispetto a quella di altre donne più “romantiche”.

    Lo capisci, Andrea, perchè non mi hai mai convinto ?

    M.
    un salutone anche a te:)
    comunque sono ANCORA una ragazza. anzi, se vogliamo dirla tutta sono proprio una gran gnocca 😀

    “volete la luna, e poi marte, e dopo giove”

    mica voglio fare l’ astronauta!! 😀 … io vorrei semplicemente il tizio che mi interessa, CON TUTTI I SUOI PREGI E DIFETTI. nulla di più e nulla di meno!

    “E rimanete li ad aspettare il principe azzurro”

    Non ho mai aspettato nulla e nessuno. semmai, me lo sono andata a cercare. e quando non ho rimediato niente, sono passata oltre senza rimpianti.

    “che poi si scopre, stranamente, essere il principe stronxo!”

    non ci sono principi stronzi. ci sono i “principi”, oppure gli stronzi.
    per una relazione passionale io preferisco i secondi, li trovo meno noiosi, anche se impegnativi 🙂

    “E ve lo meritate!”

    nel MIO caso, si .. può essere.

    ciao 🙂

    “In fondo la vita è già abbastanza scontata.”

    La vita NON è scontata. ma la gente preferisce confrontarsi abitualmente solo con situazioni e con gente SCONTATA.

    anche le mie risposte sono VOLUTAMENTE provocatorie perchè il forum mi diverte. ma qualcuno non lo ha ancora capito… !

  7. 67
    maria grazia -

    “Io preferisco essere come si conviene a seconda delle circostanze e di chi ho davanti perché in fondo sono vanesio e ho un obiettivo”

    è ovvio! tutti DOBBIAMO fare così, e nessuno può esimersi da questa REGOLA DI SOPRAVVIVENZA.

    “Credo che esista una “parte” cattiva e ribelle nelle donne, follia che si mimetizza tra le piaghe dell’ordinarieta’ . A me interessa ed attira scoprirla”

    hai ammesso quello che molti uomini non hanno il coraggio di ammettere, nemmeno con se stessi: cioè che sono REALMENTE attratti sopratutto dalla presunta parte OSCURA della donna, dalla presunta parte “cattiva”, perchè istintivamente è percepita come più eccitante e interessante.
    ecco perchè golem ha tanto penato su quei famosi diari.
    ecco perchè Andrea si lamenta delle donne insensibili e inafferrabili ( in realtà ci sono moltissime donne SENSIBILI E AFFERRABILI, solo che lui non le calcola nemmeno ).
    ecco perchè Condor vuole sapere come conquistare CERTE tipologie.

    Ed ecco perchè TU critichi e accusi le donne ribelli e “folli”, ma allo stesso tempo ti annoi con la ragazza “da famiglia”.

    E’ la solita vecchia storia, che si ripete dall’ alba dei tempi. Il grande potere del fascino femminile sull’ uomo si nutre sopratutto del suo mistero e delle figure che evoca nella mente del maschio, delle fantasie che genera.
    La donna, da sempre intimamente percepita come ESSERE INFERNALE, incarna perfettamente l’ archetipa figura che popola l’ universo maschile fin dagli antipodi della cultura cattolica: la DIAVOLESSA DA FERMARE E DA PUNIRE. questo pensiero ossessiona l’ uomo, ma al tempo stesso lo accende e gli da “una ragione per continuare a vivere”. Egli vede nel tentativo di sottomettere la “malefica” figura femminile al suo controllo, uno scopo primario. Ma queste sono tutte elucubrazioni dell’ immaginario maschile collettivo, create da una cultura repressiva nei confronti della donna che si è perpetrata per secoli.

    in realtà, rispetto a voi uomini, non abbiamo alcuna parte CATTIVA E OSCURA. siamo semplicemente UGUALI A VOI. cioè contraddittorie, imperfette, volubili, opportuniste quanto basta, in certi casi istintive, in altri molto fredde e razionali, crudeli quando serve ( o quando riteniamo che serva ), buone e pazienti quando lo vogliamo, oppure quando è necessario. Ma, proprio come gli uomini, possiamo anche arrivare ad atti di coraggio e persino ad atti eroici. E, se riusciamo a liberarci completamente del nostro ego, potremmo anche arrivare al MARTIRIO.

  8. 68
    Golem -

    Kid, e’ probabile che sia come dici tu. Che conosco delle donne solo la parte migliore. O forse e’ quella che vedo, e non solo nelle donne. Di queste ultime, in fondo, non mi sono occupato molto di approfondirne certi aspetti sino a tre, quattro anni fa, per le ragioni che conosci.
    Sono cresciuto, nella prima infanzia, con uno stuolo di zie che mi hanno circondato di attenzioni, che, per chi è rimasta, continuano ancora oggi, per passare alla quasi solitudine dai 10 ai 20anni, quando alle zie si sono sostituite le ragazze che non faticavo a trovare per i motivi che ho spiegato, e che continuavano l’accudimento nei miei confronti senza bisogno che lo chiedessi. Non ho sviluppato nessuna strategia perché accadesse questo. Queste nuove attenzioni femminili avevano l’aggiunta del sesso, ma non differivano da quelle date al bambino, seppure limitate alle vacanze estive nell’intervallo dell’adolescenza.
    Quando si ha questo tipo di rapporti, e in quel modo, non serve “farsi furbi” per soddisfare un bisogno: c’è sempre una donna che e’ pronta ad accontentarli.
    Lo so, sembra schifosamente presuntuoso, ma io sono stato “mutilato” in un certo senso da questa “fortuna”.
    Ero il classico maschio mediterraneo di bell’aspetto e viziato dalle donne, ma incompleto per altri versi. Se ho cominciato a percepire qualcosa e stato con quella Maria Grazia che mi ostentava come un trofeo, togliendomi l’impiccio del più piccolo problema che risolveva in mia vece. Io guidavo un piccolo aereo ma non sapevo accendere una lavatrice, non sapevo fare neppure un caffè! E avevo 26 anni!
    Ho cominciato a percepire una donna con un interesse diverso solo con Carmen, e avevo 32 anni e, dopo la sua morte, con mia moglie, 20 anni dopo con la scoperta di quel l’assurdo amore non ricambiato e tutto quello che ne è derivato e ho imparato sull’argomento DONNA.
    Come puoi immaginare sotto, quell’aspetto sono molto più “ignorante” di te probabilmente, e di tanti altri che hanno e stanno lavorando sull’argomento da sempre.
    La tua ricerca e’ più raffinata della mia, che e’ invece elementare quando pensi che solo 4 anni fa sono caduto dalle nuvole nello scoprire che una donna (pure bella e intelligente) si abbruttiva per anni dietro un pirla che non la voleva, quando per il sottoscritto questa evenienza non aveva nessun senso, dal momento che fino a un certo momento della vita zie e ragazze erano in esuberanza, e spesso indistinguibili tra loro, per me.
    E’ come morire di fame…da sazio.
    Ciao.

  9. 69
    rossana -

    Kid,
    “Credo che esista una “parte” cattiva e ribelle nelle donne, follia che si mimetizza tra le piaghe dell’ordinarieta’ .” – purtroppo, temo che tu abbia ragione. esiste, eccome, secondo me a seguito di una rivalsa antica, più o meno inconscia, legata essenzialmente ad alcuni temperamenti ribelli e/o reattivi, che ancora non ha avuto modo di “spurgarsi”.

    sto leggendo “Le cose dell’amore” di Umberto Galimberti (dissertazione minore, frammentaria ma pur sempre interessante).

    filosofo e psicologo moderno MASCHIO, in tema di prostituzione scrive quanto riporto, che ritengo d’interesse per l’analisi dell’attuale sconvolgimento nell’attitudine di molte donne alle relazioni di coppia e nella cattiveria, spesso ritenuta innata, della maggior parte di esse.

    “… è possibile scorgere, nell’autodistruttività della prostituta …, nel suo distacco dalla coscienza della propria condizione, il riflesso a tinte forti di quell’arcaica tendenza, assolutamente non estinta nella nostra società “evoluta”, che vuole distruggere nelle donne il loro io, il rispetto di se stesse, la loro speranza, il loro ottimismo, la loro immaginazione, la loro sicurezza, la loro volontà, la loro individualità.

    Tutto ciò non è da mettere in conto, come vuole Freud, al “naturale masochismo femminile”*, ma a quel meccanismo di adattamento che è facile riconoscere in ogni gruppo oppresso, i cui membri, se non cooperano alla propria oppressione interiorizzando l’odio e il disprezzo del loro oppressore, finiscono con l’essere puniti e al limite perire.”

    per completezza, riporto anche la nota esplicativa sull’accennato concetto di Freud, che potrebbe in parte spiegare l’inclinazione femminile a farsi bistrattare da uomini che non hanno nel rapporto “amoroso” altro vero interesse all’infuori del proprio soddisfacimento sessuale.

    “Nella donna la repressione dell’aggressività, così come le è prescritto dalla sua costituzione e imposto dalla società, favorisce lo sviluppo di forti impulsi masochistici, i quali, come sappiamo, riecono a legare eroticamente le tendenze distruttive rivolte all’interno. Il masochismo è dunque, come si suol dire, schiettamente femminile.”

    quanto di tutto questo, che in parte ho ancora patito, sta cambiando nella costruzione dell’identità femminile? forse, quando sarà salda e matura almeno quanto quella maschile, i due sessi avranno modo d’intendersi meglio… spero siano gli ultimi raccolti di quanto è stato troppo a lungo seminato…

  10. 70
    condor -

    @dvd86 confermo che c’è sempre di peggio, e quoto in pieno il tuo commento di non buttare la croce sulla parte “sana” della coppia, perchè così l’ammazzi 2 volte. E’ proprio li che dimostrano quanto meretrici siano certe donne.
    Ti puoi anche stufare della relazione, ma incolpare l’altro, solo per salvaguardare la tua reputazione di santa, vuol dire che fai proprio schifo!
    @Golem grazie per i consigli concreti; anche se purtroppo nei corsi che citi, non ce n’è nessuno di mio particolare interesse, ma valuterò se andarci ugualmente, magari scopro qualche nuovo interesse.
    Non ho capito quando dici di evitare sale da ballo genere latino americano, perchè “puoi immaginare chi rimorchi”…cosa intendi dire?
    @rossana guarda che quando sparo nel mucchio, poi non mi lamento più di tanto del 2 di picche, perchè ci sta, diciamo che in quei casi tenti un po’ la fortuna, puntando sul numero secco, e ci sta che la roulette vada su un altro numero.
    Quando mi lamento, e perchè sto puntando sul rosso/nero o pari/dispari, cioè quando la preda di turno mi ha dato segnali positivi (e non solo per educazione) salvo poi spostare la pallina su un altro colore, e questo senza nessun apparente motivo.
    Non pensare (e neanche gli altri) che sono cosi sprovveduto e rinco da non distinguere quando sparo nel mucchio da quando punto il bersaglio. Però poi, quando hai preso la mira, e il bersaglio te lo spostano, ti girano le pallottole.
    @M. Condivido in pieno le tue regole.
    @MG hai replicato ad alcune mie frasi, con riferimento sempre a te stessa, ma le mie frasi non sono rivolte a MG.
    Le mie affermazioni, sono rivolte al genere femminile, ed in particolare alle donne che ho conosciuto direttamente. Visto che poi le mie esperienze le ritrovo negli utenti maschili del forum, determino una regola generale, che avrà sicuramente le sue eccezioni. Forse tu sei un eccezione, o forse no, ma non prendere sempre tutto sul personale.
    @Andrea_The_Original e Kid Condivido,come sempre,le…

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