Lasciato a otto mesi dall’altare

La lettera ha ricevuto finora 56 commenti

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1. 11
   Luca_79 - 21 Novembre 2008 17:46

   Ragazzi mi vengono i brividi nel leggere le stesse identiche situazioni.. Facciamoci coraggio l’uno con l’altro perchè queste cose lasciano il segno e fanno veramente molto male,sopratutto quando si ha amato la compagna/o piu della propia vita.
   Non possiamo nemmeno incolpare il terzo incomodo perchè fondamentalmente la colpa è solo di lei che non ha avuto il coraggio di credere nell’amore vero. Purtroppo di queste persone il mondo sarà sempre piu affollato,spero che il nostro amico gigidelg riesca a farsi forza e superare questo terribile momento..
   Un abbraccio, Luca.

2. 12
   guerriero - 22 Novembre 2008 08:03

   caro mio, tira dritto, inflessibile ed impeterrito, vai per la tua strada e nn voltarti mai indietro, qualsiasi cosa accada. Sei all’inizio del tunnel, soffrirai molto, ma proprio il dolore ti renderà più forte e ti farà capire che schifo di persona avevi accanto, meglio sia andata a farsi fottere con un suo simile, presto te ne renderai conto.Lasciali perdere, perchè chi si comporta così è solo una caccola che nn vale nulla. Adesso pensa solo a te stesso ed inizia il cammino, se ti muovi bene presto ne uscirari, e mi raccomando nn dare possibilità alcuna a chi ti ha fatto tutto questo male, mai.

3. 13
   gatto - 22 Novembre 2008 08:30

   Ciao Gigidelg,
   non c’è piu’ nulla da aggiungere a quello che ti hanno gia’ detto Calub, Cristopher etc. , purtroppo sei semplicemente finito in brutte mani per piu’ di 4 anni. Non accanirti a cercare un perchè, non c’è motivazione a quello che è successo se non il fatto che la tua ex non conosce il significato della parola amore. Fatti forza e non farti piu’ sentire, scompari dalla sua vita, mantieni integra la tua dignita’, sara’ l’unica cosa bella che ti rimarra’ di tutto cio’. E’ dura lo so, ma il tempo aiuta e sono sicuro che ti potrai lasciare tt alle spalle ricostruirti un futuro.
   un abbraccio

4. 14
   guerriero - 22 Novembre 2008 14:33

   bravo gatto

5. 15
   Luna - 22 Novembre 2008 16:34

   Non lo so, ragazzi… qua spesso si viene invitati a odiare, giudicare, rinnegare…
   che non è semplicemente ascoltare la propria rabbia e guardare in faccia la realtà…
   davvero è un modo per stare meglio?
   probabilmente nell’immediato sì, perché permette di staccarsi…

   però non è forse meglio, poi, nel tempo pensare di aver vissuto una storia vera, che pure è finita (gli amori possono anche finire, le persone possono cambiare) che avere un buco nella propria vita dicendosi che niente di quello che è stato era vero e che avevamo vicino una persona malfidata che non ci ha mai amato?

   non lo so, per me credo che sarebbe ancora più traumatico pensare che ho creduto di vedere e vivere un amore che non c’è mai stato.

   Da quello che dice gigi lei lo ha lasciato ad otto mesi dal matrimonio, non due giorni prima o sull’altare.
   Non dico che questo faccia di lei una persona buona-bella e brava, ma forse non è neanche un mostro fatto e finito.
   Forse è solo una donna che ha smesso di amare.
   Terribile, cmq, per chi non è amato più e aveva investito sogni, progetti… però onestamente alle volte mi sembra davvero che ci si dimentichi che a tutti può capitare di smettere di amare.

   Ripeto: non difendo lei, non so neanche chi sia, non so per quali ragioni si rifiuti di vederlo…

   io dico in generale che è chiaro che chi viene lasciato è distrutto, a pezzi, si sente sempre tradito, imbrogliato, ferito, che l’amore che finisce è comunque sempre un’ingiustizia (sì, dovrebbero durare ed essere belli, sempre) ma che non sono convinta che rinnegare quanto si ha vissuto in prima persona sia un qualcosa che fa stare meglio.
   Non è che uno prova ancora più rabbia?
   Non è che non rielabora?
   Non è che perde anche una parte di sè?

6. 16
   Christopher - 22 Novembre 2008 16:50

   “Forse è solo una donna che ha smesso di amare.”

   Carissima Luna, il problema è che non tutte le persone, quando finisce il sentimento (SE finisce), lo dicono chiaro e tondo.

   Ti fanno arrivare all’esasperazione. Ti mandano segnali sempri più forti, incapaci di prendere atto delle proprie responsabilità…..arrivi allo sfacelo, così possono dire: “vedi ? non andava. è meglio lasciarci”

   E’ questo che io ODIO profondamente. E’ questo che fa piu male di tutto.

   Non siamo una manica di uomini pecoroni che ce l’ha a morte con chi smette di amare, ma per carità !

   Ma chi non è serio e chi gioca con i sentimenti degli altri perchè non è capace di prendersi le proprio responsabilità per me NON MERITA NULLA.

7. 17
   guerriero - 22 Novembre 2008 17:09

   luna, ma quando la smetterai di difendere le m…???

8. 18
   Ari - 22 Novembre 2008 21:12

   Cosa è successo durante la malattia di sua madre?

9. 19
   stefania - 22 Novembre 2008 21:59

   Concordo pienamente con LUNA….
   E come ARI anche io mi chiedo se sia successo qualcosa in questo ultimo periodo…
   è facile sparare sentenze quando si sente una sola campana suonare…Non è detto che sia arrivato qualche provolone che l’ha lusingata, è sicuramente una delle cause più comuni che si possono avere in una coppia che va in crisi, ma non è sempre per forza così..

10. 20
    Luna - 23 Novembre 2008 03:17

    Christopher: ho semplicemente fatto una mia riflessione sul fatto che molto spesso si consiglia a chi viene lasciato, e sta male, di chiudere con chi se n’è andato – nel proprio cuore – con frasi come “non merita”, “non ti ha mai amato”, “gente così si merita solo di soffrire”, “se ti chiama è sicuramente in malafede, non rispondere/trattalo male”, “pagherà per quello che ha fatto perché gente così può solo dare e ricevere sofferenza”, eccetera.
    Che sono utilissime nel caso chi ha lasciato sia veramente una persona meschina ecc ecc, ma che a volte, in chi rimane solo, possono solo far aumentare la rabbia e il senso di perdita, quando la storia invece è esistita, ed è stata anche sincera, ma è finita.

    Io non difendevo chi se ne va, semmai mi preoccupavo di chi resta. Volevo dire che secondo me la rielaborazione è la valida alternativa all’amore finito, e non l’odio. Che molto spesso fa male a chi lo prova.
    Poi, certo, mi rendo conto che una certa dose di rabbia può anche aiutare nel distacco, e che nel caso uno sia veramente stato preso in giro o lo sia ancora è meglio che si tolga il prosciutto dagli occhi piuttosto di continuare a considerare una creatura angelicata quella che è una str… patentata.
    Però a volte in queste pagine si è piuttosto drastici sul fatto che chi lascia è sempre un pezzo di m… senza cuore se chiude i contatti, perché se ne frega di quanto è stato, e fa come se l’ex fosse ormai morto, di punto in bianco (quando magari c’è anche chi, dopo aver messo in chiaro di non amare più, non accetta più di parlare con l’ex perché l’ex insiste per avere la sola cosa che non può più avere, l’amore, e dice di non saper che farsene dell’affetto e dell’amicizia che invece c’è ancora).
    e invece,e comunque, un pezzo di m… profitattore e indeciso se invece li tiene aperti, magari chiedendo come va, preoccupandosi di come sta chi ha lasciato…

    CHISTOPHER, io sono perfettamente d’accordo con questa tua frase:

    @chi non è serio e chi gioca con i sentimenti degli altri perchè non è capace di prendersi le proprio responsabilità per me NON MERITA NULLA.

    sono d’accordissimo, non d’accordo. Il mondo è pieno anche di persone che calpestano i sentimenti degli altri, che nel momento in cui non amano più giocano comunque con l’ambiguità dei sentimenti o si aprofittano di chi ancora li ama, e questo secondo me è vergognoso. persone che si muovono con egocentrismo e superficialità in un territorio tanto serio com’è quello dei sentimenti e della sensibilità. Dire “non ti amo” è una cosa seria quanto dire “ti amo”, non si gioca con nessuna delle due frasi, perché sono troppo importanti, perché rappresentano troppo per chi sta difronte.

    Però è anche vero, non nascondiamoci dietro a un dito, che chi viene lasciato, in qualsiasi forma venga lasciato, non potrà che provare un immenso dolore.

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