Buongiorno a tutti, volevo avere un vostro consiglio su come affrontare la mia situazione. Sono un ragazzo di 23 anni e sono stato lasciato dopo 4 anni e mezzo da un mese. La mia è stata una relazione molto travagliata… la mia ex infatti soffre di bulimia, con tutto quello che ne consegue (depressione, paura del proprio corpo, attacchi di rabbia, ossessione sul cibo) mentre io sono sempre stato un ragazzo timido, insicuro e con pochi amici. Nonostante questo abbiamo passato momenti bellissimi insieme, e momenti molto brutti dove lei stava male e litigavamo per ogni cosa. Con il passare del tempo infatti lei è diventata sempre più aggressiva e possessiva verso di me, e ci siamo isolati sempre di più dagli altri, formando un rapporto simbiotico e chiuso, che mi ha fatto perdere anche gli unici amici che avevo. Purtroppo io in tutto questo mi sono fatto “manipolare” dalle sue decisioni, accecato com’ero dall’amore per lei, e mi sono appoggiato completamente a lei; mi sono legato molto alla sua famiglia tanto che stavo praticamente ogni giorno con lei e a casa sua. Non avevo nient’altro che lei e il mio lavoro. Ho fatto ruotare la mia vita attorno a lei.. e questo è stato il mio errore più grande. In tutto questo lei prosegue la sua terapia da una psicologa e affronta momenti molto difficili dove piangeva e stava male, mentre io le rimanevo sempre accanto e cercavo sempre di darle un supporto. Ma a lei non bastava. Lei voleva un ragazzo diverso, Sicuro di se stesso, con tanti amici, con una famiglia normale (ho sempre avuto un brutto rapporto con i miei perché non hanno mai visto bene questa relazione), e mi ha continuato a rinfacciare di essere un cattivo ragazzo e di dover cambiare.
Nell’ultimo periodo succede una cosa inaspettata: lei comincia a fare un nuovo corso e si fa nuove amiche e amici. Dimagrisce di molto e comincia a dirmi che non prova attrazione per me, che sta bene e che si sente la più fi.. del mondo ( prima si sentiva la più brutta) e improvvisamente mi lascia dicendomi che non c é nessun altro e che semplicemente non mi ama più. Ora mi sento completamente vuoto e perso, facevo tutto con questa persona, mi ha trasmesso passioni come l’andare in montagna, mi ero affezionato ai suoi genitori e ai suoi cani, per me loro erano una seconda famiglia. Adesso sono rimasto solo con pochissimi amici.. sto cercando di fare no contact e non ci sentiamo da due settimane ma è durissima. Io mi chiedo com è possibile che un amore finisca cosi? Come faccio a dimenticare la vita che facevo? Come faccio a ricominciare? A conoscere nuove persone?
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao Gianni la tua situazione è molto simile alla mia, io a differenza tua ho 47 anni e lei 37 , e dopo 7 anni di matrimonio e 3 di fidanzamento, 10 giorni fa mia moglie ha deciso di separarsi. La nostra è sempre stata una relazione malata da quando 4 anni fa mia moglie ha cominciato a soffrire di depressione maggiore con frequenti ricoveri in ospedale . Io le sono sempre stato vicino non l ho mai tradita per lei mi sono annullato . Abbiamo tuttora una casa in comune con mutuo . Della casa mi sono sempre occupato io così come della spesa e di cucinare anche perché lei con il lavoro che fa tornava sempre più tardi di me . Poi grazie alla psicoterapia e nuovi farmaci ha iniziato ( fortunatamente ) a stare bene . Da lì sono cominciati i frequenti litigi fino a giovedì 7 marzo che lei ha deciso di separarsi ed è andata dai genitori . Lei era tutto il mio mondo , ora ci sto male molto male, sono solo pure io perché i miei amici sono tutti sposati con figli . Anche io ho adottato la tecnica del no contact ma è durissima .Ho provato a chiamarla venerdì ma lei non ne vuole più sapere. Sto mangiando la da mia madre ma la sera purtroppo sono costretto a dormire nella nostra casa ( probabilmente la venderemo) e vedere che lei non c è mi fa stare male . Sto andando dallo psicologo e frequentando un gruppo di mutuo aiuto per persone separate o divorziate ma sostanzialmente non mi sento di fare nulla ho anche paura che stia frequentando un altro . Ciao un abbraccio
Provo a dare una risposta alle tue domande, perché mi rivedo molto nella tua storia (ex depressa, io timido e con pochi amici, lei cani e pappagalli, mollato a 24 anni dopo 5 anni di relazione per un altro).
Come è possibile che un amore finisca così? Semplice, non era amore. Per lei almeno. E le sue parole te lo hanno dimostrato ancora di più, lei ti ha detto che non era più attratta da te e quindi la relazione dalla sua parte si basava su quello. In questi anni sei stato per lei niente più che uno strumento a cui appoggiarsi per scaricare i problemi che aveva, e dopo essersi “curata” ed aver conosciuto nuove persone ti ha buttato via come l’oggetto che per lei eri. Eri diventato non più utile ai suoi occhi. Tutto qua, non è mai stato amore, semmai un bisogno temporaneo di linfa vitale altrui. Devi capire che non conta quanto tu le sia stato o le staresti vicino, non hai più alcun valore ai suoi occhi. E non è certo questo che si chiama amore in primis. Come fai a dimenticare la vita che avevi? Non puoi, non devi. Tutto quello che puoi fare è andare avanti. Forse vorresti morire, ma l’istinto di sopravvivenza ti farà svegliare ogni giorno, giorno dopo giorno. E starai male perché penserai a ciò che era. Poi chissà, un giorno comincerai a provare a fare qualcosa di nuovo, magari un nuovo hobby o passione e comincerai a riprenderti, ricomincerai a vivere (e spero vivamente tu ci riesca). Come prima cosa ti consiglio di restaurare il rapporto coi tuoi, che per colpa di…
.. disgraziata si sarà un po’ incrinato, quando loro sono alcune delle poche persone nella vita che ti vogliono e ti vorranno sempre bene nonostante tutto. Questo risponde anche in parte alla terza domanda che hai posto, per ricominciare devi fare. Tieniti impegnato, riaggancia con gli amici e esci, fai fai fai. Meno fai e più tempo penserai a lei, mi dispiace ma è così. Per l’ultima domanda non so darti una risposta, io non ho voluto conoscere chissà quali nuove persone, ho solo rafforzato i rapporti sinceri che già avevo. Ammetto che a volte ci si sente davvero soli e non capiti, ma la vita è anche questo. Come ultima cosa vorrei solo dirti che il tempo aiuta ad andare avanti. Non guarisce tutto e forse deciderai di cambiare per tuo conto, sia con le persone che per te stesso. Sii sincero soprattutto con te stesso, perché te lo meriti in quanto essere umano ed essere vivente di apprezzarti ed essere apprezzato per ciò che sei e che sarai. Sai, anche la mia ex voleva cambiarmi, mentre io l’amavo così come la vedevo semplicemente. In 5 anni sono cambiato per lei, ma secondo te le bastavano i cambiamenti che riuscivano? Ovvio che no, ce ne erano sempre altri da apportare, sempre più e sempre per più cose. Non bastavo mai nonostante tutto. E quando ha trovato di meglio è andata in crisi, perché non sapeva neanche più cosa voleva. Alla fine non ha scelto me, ed è stato meglio così. Gli addii intossicano, ma intossicano di più le presenze assenti. So che lo capirai presto.
Dato che hai 23 anni, ego te absolvo. Va in pace per i prossimi dieci ed evita le taroccate, se no poi ci hai pure l’ansia del mutuo. Stai sereno, ti è andata di lusso. Una boccia di narda è una terapia pro forma, ma ti farà bene.
Anche a me, primi 4 anni a parte , ha buttato via quando non le sono servito più, ora che la sua malattia ( depressione) sembra risolta, ha cominciato a rifiutare il rapporto mi vedeva come un ostacolo alla sua crescita , certo sono solo 12 giorni che mi ha lasciato e ora mi sembra di morire e che non faccio altro che mentire a me stesso che lei prima o poi tornerà , ma non tornerà. Posso solo dire che non siamo soli e si può condividere il dolore per elaborare ciò che è analogo ad un lutto .
Quoto in toto Lele…lei ti ha solo usato nel momento del bisogno anche perchè con i problemi grossi che aveva un altro che si annulava x lei come hai fatto tu dove lo trovava? Una volta guarita e dimagrita ti ha dato un bel calcio nel culo. Aggiungo una cosa: sei stato fortunato,fidati , in quanto almeno hai scoperto ancora in tempo che razza di donna indegna avevi al tuo fianco. Hai 23 anni sei ancora giovanissimo, vedrai che piano piano ti riprenderai completamente e mi raccomando non commettere più gli stessi errori.
grazie a tutti per le risposte..mi fa incazzare che una persona mi abbia usato in questo modo nonostante l’essergli stato sempre accanto per 4 lunghi anni..ma penso comunque che non sia guarita..come si fa a guarire così velocemente da una simile patologia? adesso comunque mi ritrovo solo, e il week end diventa un grosso problema..chissà quanti sabati sera dovrò stare a casa prima di trovarmi degli amici
Gianni è il mio stesso problema solo che a 47 anni i miei amici sono tutti sposati con figli o all’ estero. Mi sono iscritto in palestra poi frequentero quei gruppi di amicizie fatti per single e separati divorziati nati per socializzare anche se ora non ho molta voglia . Tuttavia dobbiamo ricominciare a vivere e provare a dimenticare perché statistiche alla mano quando una donna lascia non torna più indietro . Non siamo soli con questo problema
Vabbè, hai 23 anni, mica 84. Non devi trovare degli amici, devi trovare una con cui fare sesso, del resto chettifrega? Intanto il sabato leggiti un buon libro della rinomata casa editrice Adelphi. Poi, quando hai trovato la raga, i libri li vendi su ebay. Facile.
yog, purtroppo non sono un tipo da sveltine, io vorrei avere una relazione seria e una ragazza che mi dia amore…con questa persona ho condiviso tutto…e mi rendo conto che una persona sola come me non ha molta attrattiva e non ho molte possibilità di conoscere altre ragazze non conoscendo gente