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Lettera pubblicata il 28 Dicembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ck78.
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Ciao a tutti. Ieri è stata di nuovo una giornata no. Ho avuto la tentazione assurda di chiamarla. Mi sono fermato giusto in tempo ed ho chiamato un mio amico, povero lui… mi sono fermato perché sapevo che sarei stato patetico e mi sarei fatto umiliare un’altra volta. È che mi manca da morire, lei è unica e di un’intelligenza incredibile, una di quelle che passano una volta sola nella vita. Lasciandomi mi ha fatto crescere davvero tanto ed a volte mi chiedo se parlandomi oggi non capirebbe che ho capito tutto e tornerebbe sui suoi passi. Mi manca troppo. Su facebook ho visto che non sta con nessuno (così pare) e quindi cadono tutte quelle teorie, tipo che mi ha lasciato per un altro e questo peggiora ancora di più tutta la mia colpa. L’unica cosa che ho notato è che praticamente lei si è messa con me dopo che si era lasciata da due soli mesi con l’ultimo suo ex, col quale conviveva. Non so, forse non c’entra niente ma non vorrei che lei, da persona un pò depressa qual è, abbia sempre bisogno di emozioni forti e che quando la storia si stabilizza non ce la fa più. Può essere, oppure può essere che sono in confusione totale e non riesco a rialzarmi da solo. Non ci capisco più niente e mi sento anche prigioniero del mio lavoro che mi ha portato via da lei e da quella città dove ora tornerei di corsa… e intanto il telefono è lì e la voglia di umiliarmi cresce sempre di più…
Bene hai fatto a non chiamarla. Vedo che finalmente cominci a ragionare, è proprio così! Il problema è lei non tu! Poi sul fatto che non abbia un altro è tutta da vedere…per me c’è, e comunque se non c’è presto ci sarà vedrai, invece penso che star lontano da lei sia la cosa migliore!
Io sono uscito da una storia ben più lunga (quasi 9 anni).Siamo cresciuti insieme.
Praticamente mi ci specchio in quanto detto da voi,io avrei dato semplicemente la mia vita per lei ma da parte sua mai una carezza,mai un bacio,mai un comportamento di quelli che ti fanno ritenere di come tu sia importante per lei. La mia è una storia che supera di gran lunga quelle di molti quì e di cui si potrebbero scrivere pagine di omerica memoria. Solo per farvi capire il personaggio: gli si diagnostica un tumore benigno al seno. Io in ospedale 21 ore filate in quanto dopo la prima asportazione i dottori hanno lesionato un vaso sanginueo per errore e l’hanno dovuta portare in sala operatoria.
Io affranto,quasi lobotomizzato sulla sedia di quella cavolo di sala a pormi domande,a pensare di come la mia vita fosse niente senza lei.
Camminavo avanti e indietro come un automa.
Alla fine la scopro piangere nei giorni seguenti: qualcosa non va.
Non è un pianto dovuto al dolore fisico dell’operazione,né ad una depressione postambulatoria.
La sento parlare al telefono,balbetta con un’amica pregandola di contattare una certa persona per dirgli che non poteva resistere senza sentirla. Mi si ghiaccia il sangue nelle vene.
Scopro che ha un amante e che questi legge delle mie frasi carine di incoraggiamento che le ho scritto su facebook e s’incacchia poiché gli aveva promesso a questo tizio di lasciarmi.
Scavando di più,scopro che ha una doppia vita e non si tratta neanche del primo tradimento.
Ho sempre avuto come scopo della mia esistenza quello di farla sentire serena,protetta,sempre disposto a darle una mano.
L’ho aiutata con i documenti (viveva da clandestina in Italia).
Le ho insegnato a guidare,l’ho spinta a conseguire la patente,ad ottenere la sua indipendenza (non mi piacciono le donne recluse e non mi pento delle scelte fatte). Eppure..eppure questo mio modo di procedere mi ha tagliato la terra da sotto i piedi.
Venni a sapere che un venerdì sera,chiamandomi al cellulare per informazioni sulla strada che doveva fare,si rivolgeva all’amica per sottolineare il fatto di come fosse fortunata ad avere un ragazzo come me, che la lascia libera di fare ciò che vuole.
Sghignazzi alle spalle,l’amica ride.
Scopro dicevo che mentre mi parlava,oltre all’amica aveva accanto l’amante dell’epoca.
Ora sono quasi due anni che non stiamo piu’ insieme,da mesi ho fatto la scelta del no contact ma è dura ragazzi..molto dura.
Molto dura quando torni a casa da solo e ti trapassa quel silenzio assordante che una volta era riempito dalla sua voce,dalla sua presenta e hai coscienza che sei rimasto solo.
Rivolgi lo sguardo ad un luogo,ad una parete e ti sembra di vederla lì,con il suo volto,con il suo sorriso,con quella fisicità tutta sua che ti ha accompagnato durante questi 9 anni.
Alle volte..alle volte le sere sono così livide,pesanti..
Ho ceduto. Ieri alla fine l’ho chiamata. Sapevo a cosa andavo incontro ed infatti appena ha risposto ho iniziato a singhiozzare. Le ho detto che mi manca ed ho fatto lo zerbino. Ma non me ne vergogno perché sentirla era quello che volevo fare da tempo. Il bello è che ora mi sento meglio perché lei mi ha dato delle risposte che mi fanno male ma mi servivano. Mi ha detto che con me per mesi è stata bene e poi è cambiato qualcosa. PER MESI? Stai con me 2 anni e mezzo e mi dici che sei stata bene PER MESI? Ma tu accetti di sposarti con uno col quale sei stata bene solo PER MESI? In più mi ha detto che lei vuole solo il meglio per se e sia io che il posto dove lavoro ora non erano il meglio per lei, e che a distanza non avrebbe mai funzionato, conoscendosi… mi ha detto che ha tenuto, tenuto senza mai parlare ed alla fine è scoppiata ed è diventata, come lei dice di far sempre in questi casi, CINICA. Mi ha rimproverato di pensare troppo al futuro e di non vivere il presente, ed io gli ho ripetuto che per fare dei progetti non si può non guardare al futuro sapendo anche che sarei stato trasferito da lì a poco, e cmq mi ha detto che in generale penso troppo… Chiaramente mi ha suggerito, visto come mi sento, di andare da uno psicologo. Era così fredda e cinica che davvero la invidio, io non ci sarei mai riuscito… io non so se questa capacità di gestirsi il cervello e dimenticare i suoi ex in così poco tempo derivi dal fatto che sia una psicologa o se è semplicemente così glaciale di suo…
No, deriva dal fatto che ha già un altro…il fatto che sia cinica e glaciale è la riconferma che ti ha già sostituito!
Sul fatto di andare dallo psicologo, però ha ragione, se non hai problemi economici vacci, non può farti che bene.
ck78… ascolta… ti ho gia detto che ho vissuto una storia per tanti versi simile alla tua. Ascolta. E’ meglio che sia andata così fidati. All’inizio anch’io soffrivo, poi col passare del tempo ho capito che sono rinato dopo la fine di quella storia durata due anni e mezzo. Lasciala perdere, lasciala stare, no contact e resisti, c....!
Te lo dico per il tuo bene. Queste non sanno quello che vogliono. Cercano, provano, sperimentano continuamente emozioni, alla ricerca di qualcosa di utopistico. Se ci capiti dentro sei finito. Ti distruggono.. ti fanno innamorare e poi, stanche, devono provare qualcosa di diverso, di piu forte. Te ne accorgi quando è troppo tardi. Non permettere a nessuno di trattarti cosi. Devi reagire! Io ce l’ho fatta… e ti assicuro che nei primi momenti mi davo la colpa di tutto, mi sentivo io lo sbagliato. Poi col tempo mi sono svegliato e la verità è che le malate sono loro… e noi ce ne siamo liberate! Fidati fatti una nuova vita e lasciala perdere… lasciala illudere qualcun altro e punta su di te!
Ciao a tutti. La sto dimenticando, piano piano ma sento che la sto dimenticando. La cosa che mi viene difficile è ripartire da questo posto nuovo. Infatti oltre lei, che penso sia naturale, mi mancano molto i colleghi e la città che ho lasciato. Potreste dirmi “beh, te la sei cercata facendo questo corso, sapevi già che facendolo ti avrebbero trasferito”. Verissimo, ma il corso lo feci nel 2007 fino ad aprile 2008 sapendo che, una volta specializzato, sarei stato immediatamente trasferito. Ed a me andava benissimo. Peccato che, per problemi vari, il trasferimento è ritardato “solo” 3 anni e mezzo, ed in 3 anni e mezzo, credetemi, le cose cambiano, eccome. Mi avessero trasferito subito non l’avrei incontrata e non avrei patito così tanto l distacco non tanto da lei (ho capito che non mi voleva) ma dai colleghi più cari e da quella città che negli ultimi anni, grazie anche alla mia ex, ho apprezzato di più. @emme per questo penso che la mia risalita sia più dura delle altre, perché restando lì è vero che avrei sofferto nel vederla spesso in giro ma innanzitutto ti fai l’abitudine eppoi avrei avuto accanto i colleghi di sempre, che sono come fratelli. @ lo so che ti stai arrabbiando perché non mi vedi reagire come vorresti ma credimi che ce la sto mettendo tutta e, sinceramente, credo di farcela anche senza psicologo. Più avanti eventualmente vedrò, ma ora credo di farcela. Grazie ancora a tutti voi che mi state dando una mano e l’opportunità di vedere la mia storia in maniera più obiettiva e da altre angolazioni. So anche che è da stupidi rimpiangere una donna intelligentissima che non ti ama più. Meglio una “normale” ma che ti apprezzi per quello che sei… era unica per la sua intelligenza ma è andata via per sempre…
Ciao a tutti. Settimana relativamente tranquilla, con qualche pensiero ma tutto sotto controllo. Continua a mancarmi più la situazione che lei. Volevo solo chiedervi se avete mai provato le sensazioni che provavo io quando ero con lei. Mi riferisco soprattutto alle crisi di pianto davanti a lei. Io sapevo che probabilmente era una cosa sbagliata eppure non riuscivo a trattenermi. soprattutto nei momenti in cui avrei dovuto tirare fuori le p…le non riuscivo a non piangere e non capisco a cosa sia dovuto. Debolezza, fare il patetico, depressione, esaurimento nervoso, insomma vorrei tanto capire se ho davvero dei problemi o se questo tipo di reazione capita anche ad altri. Grazie a chi mi darà una mano.
Hai sicuramente dei problemi, ti serve un aiuto da solo non ce la farai…io te l’ho già detto poi non te lo dico più…vai in analisi.
@Marco. Ciao, sinceramente non capisco questo tuo accanimento. Ho capito dove ho sbagliato, sentendola forse ho anche capito qualcosa di più, che mi serviva per fare più chiarezza. Ho finalmente preso coscienza che molto semplicemente era finito l’amore per me da parte sua. Magari mi sono fatto tanti film mentali ma alla fine la soluzione era quella più semplice, e cioè appunto che non mi amasse più. Che poi il fatto sia successo dopo che lei aveva accettato di sposarmi fa male ma mi fa capire che forse non è una persona su cui fare effettivamente affidamento per una vita futura insieme. Chiedevo a te come ad altri del forum solo se qualche volta avevate le reazioni che ho avuto io con lei. E sentirmi dire che ho dei problemi e che da solo non ce la farò non è proprio un aiuto enorme. Non che non me lo voglia sentir dire, ma sinceramente grazie a te e ad altri del forum così come ad alcuni miei amici, ho capito che probabilmente mi comportavo in quel modo perchè avevo un esaurimento nervoso che mi portavo da parecchio tempo, e cioè da quando mi era arrivata ad ottobre del 2009 la comunicazione che sarei dovuto essere trasferito, scombussolando tutta e dico tutta la mia vita, che proprio in quel momento sembrava si stesse per sistemare. Sicuramente non ho saputo gestire bene parecchie situazioni e non mi sono dimostrato un uomo quando dovevo esserlo ma fatto sta che da lì a sentirmi dire che ho dei problemi penso che ce ne corra parecchio. Ti ripeto che adesso sto capendo che più che lei adesso mi manca la situazione, la città, i colleghi di sempre. E credimi, non è affatto poco dopo dieci anni cambiare tutto. Lei era il mio amore ma anche la persona che mi permetteva settimanalmente di rivedere la città, gli amici i colleghi di sempre. Lasciandomi è come se mi fosse crollato il mondo sotto i piedi, senza più una certezza che sia una. Ma sento che ce la sto facendo da solo. Comundue Marco grazie lo stesso per il tuo aiuto, è anche grazie a te che ne sto uscendo, non ho dubbi.